Rappresenta l’esordio della Nazionale nel girone delle qualificazioni al Mondiale 2018: si gioca ad Haifa, lunedì 5 settembre alle ore 20:45. La Nazionale di Giampiero Ventura arriva dalla sconfitta in amichevole contro la Francia; il CT si è detto soddisfatto del gioco espresso al di là del risultato ma ha anche sottolineato come in Israele vincere sarà fondamentale, tre punti per iniziare bene questo percorso nel quale dovremo ottenere il primo posto a scapito della Spagna per qualificarci subito, altrimenti rischieremo nel playoff che si disputa in andata e ritorno. Un’Italia che ha ritrovato Bonucci – che però non dovrebbe giocare – e che sarà senza l’infortunato De Rossi, un Italia che dovrà reagire e prendersi la vittoria, rimandando ad altri lidi il discorso sul bel gioco. Per presentare Israele-Italia e per un pronostico su questa delicata partita di Haifa (girone G delle qualificazioni al Mondiale 2018), IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva l’ex Commissario Tecnico della Nazionale Giovanni Trapattoni.
Come si presenta questa Israele-Italia? Sarà una partita su un campo difficile, una partita che non dovremo sottovalutare. Dovremo giocare con la massima concentrazione per portare a casa un successo importante.
Preoccupato delle assenze di Bonucci e De Rossi? Sono assenze di rilievo, Bonucci e De Rossi sono giocatori che contano molto nella retroguardia azzurra. Credo che però l’Italia abbia calciatori che possano sostituirli al meglio.
Cosa dire della sconfitta per 3-1 contro la Francia? La Francia è una grande nazionale: una sconfitta può capitare, non ne farei un dramma. Potremo sicuramente rifarci in Israele.
Come giocherà l’Italia di Ventura? Penso nel modo migliore possibile. Ventura ha la necessaria esperienza per fare giocare bene l’Italia, sa di calcio. L’Italia poi scenderà in campo con la rabbia necessaria per poter far suo questo incontro dopo il successo della Francia.
In palio i tre punti, cosa sarà fondamentale per vincere? Abbiamo le risorse necessarie per farlo. Siamo una nazionale di valore, con tanti giocatori in giro per il mondo. Non siamo secondi a nessuno.
Israele in quale modo potrebbe metterci in difficoltà? Ormai tutte le squadre giocano allo stesso modo, pressing, corsa, ritmo. Non credo in ogni caso che Israele nonostante l’entusiasmo che abbia possa metterci in difficoltà. Siamo superiori e poi credo che scenderemo in campo proprio con quella rabbia ideale per portare a casa i tre punti dopo la sconfitta con la Francia.
Spagna-Italia, chi vincerà la sfida per la qualificazione? La Spagna è un po’ nella nostra situazione, ha diversi giocatori in giro per il mondo. E’ una nazionale di valore anche se è vero l’abbiamo sconfitta agli Europei. Intanto chi non passerà potrà sempre farlo arrivando seconda nel girone attraverso gli spareggi. In ogni caso sarà una bella sfida che speriamo di vincere.
Le altre squadre del girone, Albania, Macedonia Lichtenstein, lo stesso Israele, come potranno metterci in difficoltà? Dovremo affrontarle bene non pensando solo al nome, alla storia calcistica. Ci sono squadre infatti che sono cresciute come la stessa Albania di De Biasi, Tramezzani allenatore, viceallenatore di questa nazionale.
Il suo pronostico su Israele-Italia? Penso che l’Italia dovrebbe vincere anche se non sarà un incontro facile e dovremo scendere in campo con la massima concentrazione il massimo impegno. Mi è capitato anche a me in passato di giocare in Israele e non una cosa semplice.
(Franco Vittadini)