Non mancano le novità nel circus della Formula 1: dopo l’annuncio dell’acquisizione della F1 da parte del fondo Liberty Media Group le ultime notizie del mondo dei motori riguardano le voci di un possibile cambio di proprietà della Force India, la scuderia presente nella Formula 1 dal 2007. Secondo gli ultime notizie provenienti dal portale autosprint infatti ai rumors provenienti dal Messico sull’acquisto del team da parte del magnate Carlos Slim non si può ignorare come proprio Sergio Perez nei mesi scorsi aveva frenato l’entusiasmo della famiglia Mallya, che possiede il team sulla propria permanenza in squadra fino al 2017. In diverse occasioni infatti Perez aveva spiegato che la decisione doveva essere congiunta e che al momento non era stato definito ancora nulla, soprattutto in attesa che la Renault liberasse un posto per il messicano. La vicenda era in parte sfumata fino a che Szafnauer, direttore sportivo della Force India aveva annunciato un accordo raggiunto con Perez per il prossimo anno, di cui però si attende l’ufficialità solo dopo il Gp di Singapore. In questo scenario, secondo i cronisti di Autosprint appare difficile credere che Slim possa essere interessato a comprare il team dove il piloti più sponsorizzato è in procinto di lasciare la nave.
Ha sconvolto il mondo della Formula 1 la notizia delle progressiva acquisizione del circus della da parte della Liberty Media Group, che prenderà col tempo il ruolo che era el Fondo Cvc. Confermato il ruolo e la posizione dell’amministratore delegato Bernie Ecclestone il dettaglio dell’operazione forse più interessante riguarda la possibiltà futura dai parte delle varie scuderie della Formula 1 di diventare investitori dello stesso circus. Proprio a proposito è stato intervistato il pilota della McLaren Jenson Button che hai microfoni della redazione sportiva britannica di Sky ha dichiarato: “L’accordo aiuterà senz’altro il futuro dello sport; gran parte delle discipline stanno andando in una certa direzione con le app e la Formula 1 è rimasta indietro su quel fronte e deve presentarsi a un pubblico più giovane. Sono d’accordo con Bernie, non credo ne sappia di app per smartphone, non sono il suo punto forte e ha molto da imparare, sono sicuro lo farà. Al momento il nostro pubblico è di gente che mi ha visto iniziare in Formula 1 e ancora continuano a seguirla, non abbiamo una vera audience di giovani. Ci serve un aiuto su quel fronte ed è il modo per far crescere lo sport globalmente e non solo nei paesi in cui è più forte”.
E’ stata diffusa poco fa una nota secondo cui l’accordo per l’acquisizione della Formula 1 da parte del fondo Liberty Media Corporation è stato finalmente siglato: ma cosa cambierà nel circus della F1 e quali sono i dettagli della colossale operazione commerciale? Le ultime notizie su questa vicenda della Formula 1 sono spiegate dal portale autosprint.it: la Liberty Media ha effettivamente acquistato la Formula 1 per circa 8 miliardi di dollari in termini di valore complessivo d’impresa. Inizialmente l’intesa con il Fondo Cvc prevedeva anche un versamento in contanti di 746 milioni di dollari per una quota iniziale del 18.7 % per poi raggiungere in una seconda fase al 35% ovvero quanto attualmente era detenuto dalla stessa Cvc. L’accordo prevederà anche un risarcimento agli azionisti che stanno vendendo le proprie azioni e ai team della verrà offerta l’opportunità di diventare investitori dello steso circus: una proposta importante i cui dettagli verranno poi forniti in seguito agli interessati. Secondo la nota ufficiale sembra che la sede del circus F1 rimarrà a Londra, dove è atteso nei prossimi giorni Ecclestone, il cui ruolo è stato confermato. Tale possibilità apre a una svolta epocale per la Formula 1: al termine dell’acquisizione inoltre la Liberty Media Group cambierà nome in Formula One Group e verrà quotata in borsa a New York.
Sono stati da poco presentati ufficialmente le scelte fatte dei vari team della Formula 1 e dalla Pirelli in occasione del prossimo appuntamento della F1 ovvero il Gran Premio di Singapore. In occasione del circuito cittadino della Formula 1 la Pirelli ha fornito diversi tipi di compound ovvero le ultrasoft violette, le supersoft marcate di rosso e le soft (gialle): la maggior parte dei team della F1 hanno scelto soprattutto le ultrasoft, le ultime mescole approntate dalla casa italiana marchiate col colore violetto. Per il prossimo weekend infatti la maggior parte delle scuderie hanno scelto dai 7 a 9 compound di ultra soft sui 13 ammessi per il weekend. La strategia più aggressiva per quanto riguarda le gomme di è stata approntata dalla Ferrari e dalla Haas che hanno preferito prendere ben 9 set delle mescole più veloci e meno durevoli. All’opposto invece si colloca la strategia prediletta da Force India e Manors: per tutte le vetture sono state scelte soltanto 6 compound di ultrasoft.
Si sono svolte nel pomeriggio di ieri alcuni prove della Pirelli per le prossime mescole della Formula 1 da presentare per la prossima stagione della I test si sono svolti in gran segreto al circuito della Catalogna dove per le Ferrari si sono presentati entrambi i piloti ufficiali ovvero Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel il quale ha percorso in totale ben 156 giri. Secondo le ultime notizie del mondo della Formula 1 proveniente dall’edizione mattutina della Gazzetta dello Sport i test della giornata di ieri si sono concentrati soprattutto sull’assetto della vettura e sui test su asfalto asciutto per le gomme medium che la Pirelli ha intenzione di presentare nella prossima stagione. Barcellona si conferma ancora una volta come la pista che farà da “metro di paragone” per testare le nuove soluzioni per la prossima stagione della F1: sebbene la Pirelli abbia più volte ribadito la sua preferenza verso test invernali condotti su piste propedeutiche in grado di garantire temperature elevate a Febbraio e marzo. Quest test saranno comunque fondamentali in vista della prossima stagione, anche se è ancora prematuro per fare previsioni. Paul Hembery, responsabili della Pirelli ha questo proposito dichiarato: “Abbiamo tutti i dati iniziali delle simulazioni a Barcellona, forniti dalle scuderie, esiste già un’indicazione di dove crediamo che macchine e gomme saranno in termini di simulazione. E’ una fase nella quale è prematuro farsi un’idea su quanto saranno veloci queste gomme, i tempi al momento sono irrilevanti”.
Era emersa nelle scorse ore lindiscrezione che voleva il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone vicino al ritiro: il capo della FOM, lorganizzazione che possiede linterro circus della f1 è stato spesso, in effetti è stato spesso al centro di questa voce poi rivelatesi sempre infondata. Bernie Ecclestone, 86 anni il prossimo ottobre in realtà non ha alcuna intenzione di ritirarsi dal mondo della Formula 1, mondo che lui steso ha in parte aiutato a costruire, anzi come lui stesso ha affermato Vogliono che resti almeno per i prossimi 3 anni. Le ultime notizie per la provengono dalla Gazzetta dello Sport di questa mattina in cui si legge un lungo intervento fatto dallo stesso Ecclestone allagenzia di stampa Reuters, in cui oltre che confermare la propria permanenza nella direzione della conferma i movimenti in atto ai piani alti della FOM. Secondo le ultime indiscrezioni in parte confermate dallo stesso Ecclestone infatti sembra che la Formula 1 stia passando dalle mani del fondo Cvc a quello della Liberty Media, di proprietà del magnate John Malone per circa 8.4 miliardi di dollari. Nonostante il passaggio il ruolo dello stesso Ecclestone non sembra messo in discussione come lui stesso ha affermato: Vogliono che rimanga almeno altri 3 anni. Non sarà al Gp di Singapore perché mi vogliono a Londra ad aiutare nella transazione. Al momento non si conoscono né i dettagli né la tempistica delloperazione su cui lo stesso patron della F1 mantiene lassoluto riserbo.