Si è svolta oggi in questa prima giornata di Paralimpiadi 2016 anche la disciplina del lancio del peso. In questa ha svolto un ruolo da protagonista l’italiano Oney Tapia. Questi appartiene alla categoria dei T11 ovvero quelle persone con cecità totale e la sua storia è molto triste. L’atleta di origine cubana è infatti un ex giocatore professionista di baseball che ha perso la vista dopo un brutto incidente durenta un lavoro in giardino. E’ stato tra virgolette messo in competizione con una categoria che lo faceva partire con uno svantaggio e cioè quella degli ipovedenti. Nonostante questo è riuscito ad arrivare nono con un lancio di 12.72 metri. E’ risultato il primo nella categoria degli atleti a cecità totale strappando anche diversi applausi durante la sua prova. Era per lui questa la prima esperienza in una Paralimpiade.



Prima giornata di gare alle Paralimpiadi 2016 e prime soddisfazioni per i colori italiani. In particolare va in copertina il nuoto: vi avevamo già raccontato di Alessia Berra, Emanuela Romano e Giovanni Sciaccaluga che hanno conquistato l’accesso in finale, ma lo stesso obiettivo è stato raggiunto anche da Xenia Palazzo nei 100 dorso, categoria S14. Xenia ha ottenuto il tempo di 11826 sfiorando il record italiano, distante un solo centesimo. E entrata in finale con lottavo miglior tempo in una gara che ha registrato in 10453 il nuovo record del mondo per la britannica Firth, che sarà evidentemente la grande favorita per la medaglia d’oro. Iniziano i tornei anche di tennistavolo, che però sono ovviamente nella prima fase eliminatoria: vittoria per Giada Rossi in campo femminile, mentre arrivano sconfitte per Clara Podda e per i nostri due rappresentanti maschili, Giuseppe Vella e Raimondo Alecci. Sono però già state disputate le prime finali: per ora nessuna medaglia per l’Italia, in testa al medagliere molto provvisorio troviamo i padroni di casa del Brasile con un oro e un argento. Il titolo che ha fatto esultare il pubblico di Rio è stato conquistato da Ricardo Costa de Oliveira nel salto in lungo categoria T11. Hanno già vinto un oro anche Grecia, Kenya, Spagna, Lettonia e Slovacchia.



Prima giornata, primi record alle Paralimpiadi 2016 a Rio: per i nostri colori non poteva cominciare meglio con le prime batterie nelle varie categoria di nuoto che ci portano subito tre finali, con tre exploit dei nostri colori. Gli azzurri partono con il piede giusto e raggiungono subito la finale: si tratta delle nuotatrici Alessia Berra e Emanuela Romano, mentre raggiunge la speranza per loro anche lazzurro Giovanni Sciaccaluga, con il settimo tempo. Per tutte e tre arriva il record italiano di specialità con i tempi subito scattanti che promettono benissimo per la finale delle prossime ore. In particolare, la Berra (ipovedente) infilza un grandissimo tempo arrivando di pochi centesimi dietro alla russa che conquista tra laltro il record del mondo. Emanuela Romano, grande attesa del nuoto paralimpico, è terminata terza nella sua batteria e complessivamente chiude con il sesto miglior tempo. Arrivare a medaglia sarà difficile ma limpresa è alla sua portata! Forza ragazzi, il medagliere lo attendiamo subito dinamico



E’ arrivata già una medaglia per gli atleti italiani alle Paralimpiadi 2016 che si sono aperte oggi a Rio de Janeiro. Alessia Berra è infatti arrivata terza nei 100 farfalla S13 femminile in 10739, stabilendo anche il record nazionale nella categoria. Alessia Berra è nata il 17 gennaio del 1994 a Monza, in Brianza. Si è avvicinata al nuoto paralimpico soltanto da due anni e a gareggia con gli ipovedenti, categorie S13 e SM13, essendo affetta da una maculopatia. Alle Paralimpiadi 2016 farà il suo esordio in questo tipo di competizione. Alessia Berra studia Scienza Motorie alluniversità di Milano ed è anche istruttrice di nuoto. Il suo motto, come si legge su Abilitychannel.tv, è Quando la forza muore buttaci il cuore. Le sue gare sono i 50m stile, i 200 misti, i 400 stile e i 100 farfalla. L’atleta ha fatto il suo esordio con la maglia azzurra ai mondiali di Glasgow nel 2015: il suo miglior piazzamento in una competizione internazionale è il terzo posto nei 100m Farfalla ai campionati europei di Funchal dove nei 100m dorso ha stabilito anche il nuovo primato italiano.

Tra gli italiani in gara oggi nella prima giornata delle Paralimpiadi di Rio 2016 troviamo una grande speranza dello sport azzurro del paraciclismo, ovvero quella Jenny Narcisi in grado di esordire lo scorso anno in maglia azzurra e di guadagnarsi subito i gradi di capitana e rappresentante della squadra di inseguimento C4 nel ciclismo. Oggi alle 15.42 ci sarà la prima gara e lattesa in vista di un medagliere che si spera di far muovere da subito, ci sono: per una malattia congenita ha perso le gambe da piccola e ha puntato tutto, nella grande cultura educativa della famiglia che ha puntato tutto sulla sua disabilità come modalità alternativa di accogliere la creazione di Dio. Ora la grande occasione, la prima a 27 anni in una Paralimpiade, dopo una vita spesa per inseguire il sogno di una vittoria. Essere qui in Brasile, probabilmente, è già un punto decisivo di questo sogno

Nella giornata di oggi le Paralimpiadi 2016 vedono finalmente la luce in questo momento con linizio di tutte le batterie e le prime gare di giornata che nella nottata italiana porteranno anche le prime medaglie: nellattesa di sapere se il nostro medagliere azzurro si muoverà subito al primo giorno, grandi attese sicuramente si hanno dalla campionessa di tennistavolo Michela Brunelli, già argento di Pechino 2008 e quarta a Londra 2012. Una carriera fnararica con ori mondiali e europei a far da cornice per una paratleta tra le più vincenti arrivati qui a Rio 2016. Ecco come in una intervista alla Rivista della federazione Tennistavolo italiana rispondeva un mese fa sulle sue aspettative da Rio 2016: «alle Paralimpiadi 2016 in Brasile mi auguro di fare bella figura. Nel singolare sarà più impegnativo, perché, rispetto a Pechino e a Londra, sarà in gara anche una seconda cinese. Troverò una concorrenza molto agguerrita. A squadre di classe 1-3 avremo la new entry di Giada Rossi, che si unirà a me e a Clara. Le avversarie saranno soprattutto la Cina e la Croazia. Tutto può succedere e giocheremo per vincere. In carrozzina per un incidente stradale a 18 anni (lesione midollare delle vertebre C6 e C7, con conseguente paraplegia) la nostra azzurra ci proverà a partire da oggi alle ore nella categoria 3F alle 15.20.

Sono per lo più sconosciuti ai media e al pubblico ma tra gli azzurri alle Paralimpiadi 2016 ci sono veri e propri campioni che proveranno ad emozionare tutti noi italiani in un clima di sport e di abilità speciali che non sono per loro limite alcuno per sogni e speranze di vittoria. Un insegnamento non banale e né retorico ma semplicemente realistico: come la storia di Arjola Dedaj, la velocista azzurra tra le migliori al mondo nella sua specialità. Esordisce oggi la brava velocista non vedente che a tempo perso fa anche la ballerina per divertimento: ha esordita agli Europei di Atletica Paralimpica di Swansea vincendo tre medaglie, due dargento nel salto in lungo e una di bronzo nei 100 metri T11. Oggi ci sono le batterie e proverà subito a guadagnarsi il ruolo di favorita. Sentitela ai microfoni di Ability Channel come introduce il suo sport: «Prima di tutto conoscere me stessa e le mie capacità, in seconda battuta lapproccio con le persone, rapportarsi, confrontarsi con gli altri e sentirsi non a disagio, questo è importantissimo perchè quando cresci in uninfanzia in cui la disabilità è vista come una minoranza, come un deficit, allora ti rendi conto che in questo modo sei alla pari di tutti gli altri, quindi sono solo le tue capacità che possono valorizzarti. Per unatleta ipovedente, la grande occasione ora alle Paralimpiadi, forza Arjola! Oggi sarà in pista alle 15.22 nei 100 metri T11, i, tifo va tutto per lei.

Per questa prima giornata delle Paralimpiadi 2016 a Rio, la gare con gli azzurri che attendono medaglia sono tante e proveremmo a tifarli tutti per provare a rivivere la grande emozione delle Olimpiadi da poco finite con ottimi risultati a medaglia. E allora oggi tutti in vasca con la campionessa mondiale e ora ai Mondiali di Nuoto Paralimpico nel 2015, segnando anche il tempo record italiano sui 100 dorso S6 femminili. La 26enne di Napoli è una delle punte di diamante della nostra squadra azzurra paralimpica e oggi proverà a qualificarsi per la finale. Sentitetela che forza in questa intervista rilasciata appena dopo la medaglia doro ai Mondiali un anno fa: «Se cè una cosa che non posso fare, mi impegno il triplo: non cè disabilità che mi fermi. Sapere di rappresentare lItalia è un motivo di orgoglio, anche se mi fa paura la responsabilità. Però porto dentro di me il mantra che mi ripete il mio amico Rosario: Insegui i tuoi sogni. Inutile dire, per cominciare bene il nostro medagliere, forza Emanuela!

Dopo la cerimonia ufficiale di ieri iniziano oggi le gare delle Paralimpiadi 2016: teatro della competizione sportiva è sempre Rio de Janeiro, dove si sono svolte lo scorso agosto le Olimpiadi 2016. Gli atleti paralimpici che parteciperanno sono oltre 4mila in rappresentanza di 176 Paesi. Alle Paralimpiadi 2016 sono 23 le discipline sportive previste, divise su 4 quartieri della città. Fino al prossimo 18 settembre sono in programma 528 gare nelle quali saranno assegnate le medaglie. Per quanto riguarda la squadra italiana gli atleti in gara sono 101, guidati dal testimonial Alex Zanardi e dalla portabandiera Martina Caironi. Alex Zanardi arriva alle Paralimpiadi 2016 dopo aver conquistato due ori e un argento quattro anni fa a Londra nellhandbike. Martina Caironi ha vinto nel 2012 l’oro nei 100 piani. Ma c’è attesa anche per Bebe Vio, la schermitrice campionessa mondiale di fioretto individuale paralimpico in carica.

Oggi cominciano le gare alle Paralimpiadi 2016 a Rio de Janeiro, già sede nello scorso mese delle Olimpiadi. Da ieri quando si è svolta la cerimonia inaugurale fino a domenica 18 settembre invece il palcoscenico è per lo sport dei diversamente abili, capaci però di regalarci le stesse emozioni dei normodotati e spesso anzi con storie umanamente ancora più belle da raccontare. Stiamo però parlando di sport, dunque è giusto rivolgere le nostre attenzioni al programma delle gare odierne, con ben 38 finali che assegneranno i primi titoli e dunque andranno a comporre già in modo significativo il primo medagliere.

A differenza di quanto succede ai Giochi Olimpici, alle Paralimpiadi nuoto e atletica leggera sono protagonisti insieme fin dal primo giorno. Oggi infatti il nuoto assegnerà già la bellezza di 16 titoli: bisogna tenere in considerazione il fatto che su ogni distanza e stile ci sono gare diverse a seconda della categoria di disabilità degli atleti in gara. Segnaliamo in particolare i 100 dorso S6 femminili nei quali sarà in gara l’azzurra Emanuela Romano, 26 anni da Napoli: la sua batteria si svolgerà alle ore 14.38 e naturalmente andrà a caccia di un posto in finale, che si svolgerà alle ore 23.37 italiane e nella quale speriamo che Emanuela possa essere protagonista. In atletica saranno invece 10 i titoli in palio: fra questi anche il getto del peso F12 maschile (ore 15.35), in cui speriamo che possa essere protagonista il cubano naturalizzato italiano Oney Tapia, che risiede adesso a Sotto il Monte (Bergamo). Da sottolineare anche la presenza di Arjola Dedaj, insieme alla sua guida Elisa Bettini, che sarà in gara nei 100 metri T11 femminili le cui batterie prenderanno il via alle ore 15.22 italiane.

Attenzione anche al ciclismo su pista, dove schieriamo la calabrese Jenny Narcisi nella gara di inseguimento individuale C4 femminile sui 3000 metri: batterie a partire dalle ore 15.42, l’eventuale finale sarà invece in prima serata, cioè alle 21.53 (sempre in orari italiani). Da ricordare che prendono il via anche diversi sport che non assegneranno subito medaglie, ad esempio il tennistavolo, dove in campo maschile schieriamo Giuseppe Vella nella classe 2 e Raimondo Alecci nella classe 6, mentre tra le donne ecco Clara Podda e Giada Rossi, entrambe nella classe 1-2. Dovremo invece attendere ancora qualche giorno per assistere alle gare delle stelle più conosciute dello sport paralimpico italiano, da Bebe Vio ad Alex Zanardi tanto per fare i due nomi probabilmente più noti anche al grande pubblico. In totale sono 106 gli atleti italiani in gara a queste Paralimpiadi, un buon numero se si considera che non abbiamo qualificato nessuno sport di squadra il rammarico più grande di Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico.

Infine, eccovi tutte le informazioni per seguire le Paralimpiadi 2016 in diretta tv: la copertura sarà davvero eccezionale, perché ci sarà Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) che sarà dedicato ai Giochi a partire dalle ore 14.00 italiane fino a notte inoltrata, mentre per seguire gli eventi notturni ci sarà anche Rai Due, che si collegherà dalle ore 1.30 fino alle 4.00. Di conseguenza sarà ampiamente garantita anche la diretta streaming video tramite il sito Rai.tv.