La notizia di una possibile maxi offerta proveniente dal Manchester United per assicurarsi le prestazioni del centrale greco Kostas Manolas stanno facendo molto discutere intorno all’ambiente della Roma in questa prima parte del calciomercato di gennaio. Secondo il The Sun infatti i Red Devils vorrebbero proporre 55 milioni di euro per il cartellino dell’ex Olympiacos, cifra caldeggiata da diversi esperti ai lavori, convinti che si debba accettare senza pensarci davanti ad un’offerta del genere. Per Radio Radio Mattino Sport & News, Roberto Renga ha ad esempio sottolineato il non eccellente rendimento di Manolas fino a questo momento spiegando: “Quest’anno Manolas sembra il fratello barista, non mi piace proprio. Preferisco Fazio e Ruediger, quindi se offrono 50 milioni lo porto a Manchester.” Della medesima opinione è Ilario Di Giovambattista: “Se per Manolas arriva veramente un’offerta che supera i 50 milioni, non credo ci sarebbero dubbi: bisogna comprargli il biglietto aereo e accompagnarlo allaeroporto”.



La notizia dell’interesse del Manchester United nei confronti di Kostas Manolas a partire da questa finestra di calciomercato invernale potrebbe non essere completamente negativa per la Roma. Il giocatore greco non è stato protagonista di grandi prestazioni fino a questo momento della stagione rispetto a quanto ci aveva abituato ed una sua partenza per una cifra importante, oltre 50 milioni di euro, potrebbe consentire ai giallorossi di arrivare agli obiettivi prefissati. La Roma infatti, dopo la partenza di Iturbe per il Torino e con Salah in Coppa d’Africa, sta cercando un nuovo esterno d’attacco ma il calciatore individuato come profilo ideale è al momento difficile da raggiungere. Si tratta di Sofiane Feghouli, di proprietà del West Ham e per il quale gli Hammers hanno rifiutato la proposta giallorossa del prestito secco volendo lasciarlo partire solo per una somma sicura intorno ai 10 milioni di euro, denaro che potrebbe arrivare proprio con l’addio di Manolas, grazie al quale si potrebbe inoltre ragionare con la Fiorentina per il mediano croato Milan Badelj, per il quale i viola non vogliono scendere sotto i 12 milioni di euro.



Il ventaglio di opzioni relative al nuovo esterno d’attacco da acquistare è molto ampio per la Roma in questa sessione di calciomercato invernale. L’obiettivo numero uno per i giallorossi rimane Sofiane Feghouli del West Ham, sebbene i londinesi hanno risposto picche alla Roma per il prestito secco, si segue Charly Musonda Jr, di proprietà del Chelsea, mentre rimangono più defilate le piste che portano ad Jesè, in uscita dal Psg, e Sanson del Montpellier. C’è però un altro calciatore che potrebbe fare comodo al club di Pallotta in quel ruolo, ovvero Memphis Depay, il cui futuro al Manchester United è tutt’altro che sicuro visto lo scarso impiego riserbatogli dal tecnico Josè Mourinho, che comunque lo stima, fino a questo punto della stagione. Secondo quanto rivelato dai britannici del The Sun però, su Depay sarebbe piombato l’interesse del Milan, desideroso di aggiudicarselo in prestito viste le difficoltà nell’arrivare allo spagnolo Gerard Deulofeu dell’Everton, anche quest’ultimo sondato dalla stessa Roma.



L’estate scorsa si era parlato molto dell’interesse del Chelsea nei confronti di Kostas Manolas ed in questa finestra di calciomercato invernale un’altra squadra inglese sarebbe pronta a farsi avanti con la Roma. Nelle ultime ore è infatti emersa l’indiscrezione secondo cui il Manchester United sarebbe pronto ad offrire addirittura 55 milioni di euro pur di aggiudicarsi il cartellino di Manolas, centrale greco classe 1991. Tuttavia, a margine dell’incontro avvenuto con il sindaco della Capitale Virginia Raggi in merito alla costruzione del nuovo stadio di proprietà della Roma, il direttore generale giallorosso Mauro Baldissoni ha fornito un commento positivo sul meeting ma, soprattutto, ha inorizzato sulla notizia della proposta inglese commentando in maniera sarcastica: “Manolas via a gennaio? Dove va? Manchester United? Non mi risulta.”

Come anche altre squadre del nostro campionato, anche la Roma deve guardarsi bene dagli assalti ai propri campioni in fase di calciomercato. Nelle scorse ore è infatti emersa l’indiscrezione di un importante interesse del Manchester United nei confronti di Kostas Manolas e, come riporta Tuttomercatoweb.com, l’ex portiere giallorosso Fernando Orsi ha detto la sua in merito spiegando: “Lo United su Manolas? Con 50 milioni equivalgono ad una qualificazione in Champions League. Cedere un giocatore a queste cifre capita ‘a cecio’ e credo che la Roma debba cedere. Con questa cessione puoi anche permettersi di non andare in Champions, visto che oltre alla Juventus c’è un duello con il Napoli tutto da giocare. Con quei soldi la Roma può fare mercato anche prima di un eventuale preliminare.”

In questa sessione di calciomercato invernale l’obiettivo numero uno per la Roma è quello di trovare un nuovo attaccante esterno. Partito Iturbe e con Salah in Coppa d’Africa, i giallorossi hanno bisogno di un nuovo giocatore in quel ruolo ma non mancano le difficoltà nell’arrivare agli obiettivi prefissati. Come raccolto anche dal portale Gianlucadimarzio.com, la Roma ha ricevuto il rifiuto del West Ham per Sofiane Feghouli, cercato con la formula del prestito gratuito e pure l’alternativa Jesè, in uscita dal Paris Saint-Germain, starebbe ora realmente trattando con il Las Palmas. Per queste ragioni gli sforzi del club di Pallotta si starebbero concentrando per aggiudicarsi Charly Musonda Jr, di proprietà del Chelsea. Tornato da poco dal secondo sfortunato prestito al Betis Siviglia, Musonda non sembra avere spazio nella squadra di Conte mentre rimane aperta la pista che porta a Sanson del Montpellier, nonostante le parole del suo presidente pronunciate nei giorni scorsi.

Il 2017 della Roma è cominciato bene sul campo, con la vittoria di Marassi contro il Genoa. Il mese di gennaio però è importante anche per questioni di calciomercato: mentre prosegue la caccia allesterno dattacco, con lalgerino Sofiane Feghouli ancora in pole position, dalla Spagna arrivano parole interessanti per il futuro prossimo della Roma. Sono quelle di Ramon Rodriguez Vallejo, per tutti Monchi, direttore sportivo del Siviglia e possibile nuovo innesto nellorganigramma giallorosso, per la stagione 2017-2018. Monchi ha parlato durante la presentazione del suo ultimo colpo di calciomercato, il giovane difensore francese Clement Lenglet (cui sta per seguire Stevan Jovetic). Nella conferenza stampa i giornalisti hanno stuzzicato il dirigente sul suo futuro, questa la risposta: Lasciare il Siviglia? un errore parlarne pubblicamente, è un tema che va trattato internamente. Io, come chiunque faccia parte del club, continuerò a lavorare finché loro mi vorranno. Se dovessi andare via domani, tra quattro o otto anni, non continuerei fino allultimo giorno ma fino a dieci giorni dopo. A Monchi si è accodato il presidente della società andalusa, José Castro Carmona, che ha definito il futuro del diesse una questione personale tra i due, della quale i diretti interessati continueranno a parlare (dichiarazioni riportate dal sito internet ufficiale sevillafc.es). Ulteriore conferma di come il futuro di Monchi al Siviglia sia in discussione: sullo sfondo la Roma che individuato in lui luomo giusto per coordinare larea tecnica.

Nel mentre però la Roma, e in primis lattuale direttore sportivo Frederic Massara, devono pensare a sciogliere alcuni nodi. Il primo come detto riguarda il rinforzo da regalare a Spalletti in questo calciomercato di gennaio. Per ora si parla di Feghouli che il West Ham preferirebbe cedere a titolo definitivo: la richiesta è di 12 milioni di euro, la Roma preferirebbe il prestito con diritto di riscatto ad una cifra più bassa. Intanto il campo ha riproposto un Wojciech Szczesny in versione extra lusso: la grande prestazione di Genova ha ribadito limportanza del portiere polacco per la squadra di Luciano Spalletti, che in estate aveva voluto la conferma del giocatore. Szczesny è ancora in prestito dallArsenal, con un diritto di riscatto fissato a 16 milioni di euro: una cifra non irrilevante. Dietro al polacco si allena il brasiliano Alisson, uno degli ultimi affari ufficialmente targati Walter Sabatini: il ventiquattrenne brasiliano, titolare nella nazionale brasiliana, scalpita per imporsi tra i pali della Roma e lanno prossimo potrebbe essere accontentato. Ma siamo sicuri che i giallorossi vorranno rinunciare a cuor leggero a questo Szczesny?