Tempo scaduto al San Paolo, il Napoli batte lo Spezia per 3 a 1 e approda così ai quarti di finale di Coppa Italia dove incontrerà la vincente di Fiorentina-Chievo (in programma al Franchi di Firenze domani alle ore 17:30). Nelle battute conclusive del match il vice Calzona fa debuttare Leonardo Pavoletti che prende il posto di Manolo Gabbiadini (dato invece in partenza), mentre gli ospiti non demordono e cercano se non altro di riaprire la partita con Valentini su calcio d’angolo e Pulzetti su azione, ma entrambi non inquadrano bene la porta di Rafael. All’88’ Pavoletti potrebbe bagnare l’esordio con il gol, ma il numero 32 del Napoli sulla sponda di Callejon si mangia quella che sarebbe stata la rete del 4 a 1. Al termine dei tre minuti di recupero (durante i quali non è accaduto praticamente nulla di rilevante) l’arbitro Pairetto manda tutti sotto la doccia e consegna il match agli almanacchi.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Napoli-Spezia vede la formazione di Calzona (vice di Sarri, squalificato) sempre avanti per 3 a 1. Dopo un momento di difficoltà e sbandamento tra la fine della prima frazione di gioco e l’inizio della ripresa, i padroni di casa si sono riusciti a mettere la freccia grazie a Giaccherini e Gabbiadini e, forte dei due gol di vantaggio, sono ritornati in carreggiata e hanno di nuovo in pugno la partita. I giocatori del Napoli non intendono fermarsi, al 67′ Rog con una gran giocata entra in area e libera la conclusione col pallone che termina di poco sopra la traversa. Nel frattempo Di Carlo, seppur tardivamente, effettua le sue prime mosse inserendo gli esperti Pulzetti e Granoche nel tentativo di riaprire una contesa che sembra chiusa col lucchetto, ma l’inerzia della gara non cambia di una virgola con il Napoli in totale controllo. Al 78′ Calzona decide precauzionalmente di sostituire Strinic (che ha sentito tirare il flessore della gamba destra) con Hysaj.
Al San Paolo è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per gli ottavi di Coppa Italia 2016-2017 tra Napoli e Spezia, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Calzona avanti per 3 a 1. A inizio ripresa i padroni di casa, seppur con qualche incertezza, trovano il cambio di ritmo che consente loro per tornare in vantaggio per qualificarsi ai quarti evitando i tempi supplementari. Al 50′ Gabbiadini va a un passo dal 2 a 1, il suo diagonale esce di pochissimo sfiorando il palo alla sinistra di Chichizola. Al 53′ ospiti pericolosi con De Col che riceve palla direttamente dal portiere e si invola verso la porta di Rafael peccando di precisione, il suo destro termina sul fondo, il Napoli risponde con Insigne che scarica il pallone addosso a Chichizola. Al 55′ Giaccherini riporta in vantaggio il Napoli con un grandissimo gol, nulla da fare per Chichizola, 2-1 e palla di nuovo al centro. Passano altri due minuti e i padroni di casa concedono il tris, assist di Rog per Gabbiadini che a porta vuota non può assolutamente sbagliare.
Intervallo al San Paolo dove si è appena concluso il primo tempo di Napoli-Spezia, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 1. Napoli sempre più padrone del campo anche se non manca qualche amnesia in difesa che consente agli ospiti di rifarsi sotto nella trequarti avversaria, senza creare grossi pericoli dalle parti di Rafael. Al 32′ Zielinski ci prova da fuori area ma angola troppo il suo sinistro che termina sul fondo. E, come succede spesso nel calcio, dal possibile 2 a 0 si passa all’1 a 1 quando al 35′ Maggio e Albiol, nel tentativo di deviare la conclusione di Piccolo, mettono fuori causa Rafael consentendo allo Spezia di pareggiare i conti. Da qui in avanti inaspettatamente meglio gli ospiti che al 40′ si rendono nuovamente pericolosi con Piu che costringe Rafael a intervenire, al 43′ si riaffaccia in avanti il Napoli con Gabbiadini che viene murato e Giaccherini che scarica il destro addosso a Chichizola.
Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Napoli-Spezia vede i padroni di casa sempre in vantaggio per 1 a 0. In questa fase del match gli uomini di Calzona (il vice-allenatore che oggi prende il posto in panchina di Sarri, squalificato per gli insulti omofobi a Mancini risalenti alla scorsa edizione della Coppa Italia) provano a incrementare il vantaggio per mettere la partita in ghiaccio ancor prima dell’intervallo. All’11’ Gabbiadini cerca la porta dalla distanza, ma il suo tiro, centrale e innocuo, non crea alcun grattacapo a Chichizola. In campo i giocatori del Napoli fanno quello che vogliono con un impressionate possesso palla (oltre 80%), a conferma di come lo Spezia stia lasciando l’iniziativa agli avversari subendo fin troppo passivamente le azioni offensive di Insigne e compagni. Al 24′ Insigne – disturbato da De Col – colpisce un palo a portiere battuto, gli ospiti si salvano in calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Chichizola nega la doppietta a Zielinski – che aveva staccato di testa – con una gran parata, dimostrando anche oggi tutto il suo valore. Al 28′ Insigne ancora vicino al raddoppio con un bel destro a giro che termina di poco a lato. Al 29′ primo acuto dello Spezia su un malinteso tra Albiol e Maggio, Piu serve Maggiore che va al tiro trovando la deviazione di Maksimovic a salvare Rafael.
Allo stadio San Paolo l’arbitro Luca Pairetto ha dato il via alle ostilità tra Napoli e Spezia che si sfidano nell’ottavo di finale di Tim Cup 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Calzona (che sostituisce lo squalificato Sarri) avanti per 1 a 0. Buon inizio da parte degli ospiti che si propongono subito nella trequarti avversaria ma in difesa concedono troppi spazi ai padroni di casa che al 3′, al primo vero affondo, sblocca immediatamente la contesa con Zielinski che ha tutto lo spazio che vuole per accentrarsi e liberare un destro che si infila nell’angolino dove Chichizola non può arrivare. La formazione di Di Carlo prova subito a reagire con Migliore che va al cross per Baez, il numero 11 dello Spezia viene chiuso in calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Gabbiadini spazza via la sfera.
Tutto pronto allo stadio San Paolo per la partita tra Napoli e Spezia, valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia e senza match di ritorno: inc caso di pareggio supplementari ed eventualmente rigori. Vediamo le scelte di formazione dei due allenatori: Maurizio Sarri schiera sul croato Marko Rog a centrocampo e Manolo Gabbiadini, probabilmente al passo daddio, nel tridente dattacco. Lo Spezia di Domenico Di Carlo risponde con il 3-4-3 in cui Deiola prende il posto di Pulzetti a centrocampo, davanti invece spazio a Piu e Baez a discapito di Granoche. NAPOLI (4-3-3): 1 Rafael C.; 11 Maggio, 33 Albiol, 19 Maksimovic, 3 Strinic; 20 Zielinski, 42 Diawara, 30 Rog; 4 Giaccherini, 23 Gabbiadini, 24 L.Insigne In panchina: 22 Sepe, 25 Reina, 2 Hysaj, 5 Allan, 7 Callejon, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 32 Pavoletti, 62 Tonelli, 95 Lasicki, 98 Milanese Allenatore: Maurizio Sarri SPEZIA (3-4-3): 1 Chichizola; 3 N.Valentini, 19 Terzi, 6 Ceccaroni; 5 De Col, 13 Deiola, 25 Maggiore, 17 Migliore; 10 A.Piccolo, 23 Piu, 11 Baez In panchina: 12 Pagnini, 33 A.Valentini, 15 Errasti, 16 Crocchianti, 20 Datkovic, 24 Vignali, 26 Mastinu, 27 Barbato, 29 Granoche, 30 Pulzetti, 32 Galli, 34 Cisotti Allenatore: Domenico Di Carlo Arbitro: Pairetto (sezione di Nichelino)
E Spezia si sono già affrontate 8 volte nella storia della Coppa Italia. Il bilancio è in equilibrio quasi perfetto: si contano 3 successi per il Napoli, altrettanti pareggi e 2 vittorie dello Spezia. Se invece restringiamo il campo ai precedenti disputati al San Paolo, troviamo 1 affermazione del Napoli, 2 pareggi e 1 successo per lo Spezia. La sfida diretta più recente è quella del 3 marzo 2007, valida per il campionato di Serie B: risultato finale 3-1 per i partenopei. Queste le formazioni iniziali: per il Napoli scesero in campo il portiere Gianello, i difensori Cannavaro, Maldonado e Domizzi, gli esterni Grava e Savini, i centrocampisti Dalla Bona, Gatti e Bogliacino e gli attaccanti Bucchi e De Zerbi. Lo Spezia rispose con Santoni tra i pali, Scarlato e Addona difensori centrali, Giuliano e Nicola terzini. A centrocampo Gonfalone, Saverino e Frara, in avanti Guzman, Guidetti e Colombo. Tutte le reti della partita arrivarono nella ripresa: al botta e risposta tra Bogliacino (47) e Colombo (52) seguirono i gol decisivi di Calaiò (80), subentrato nella ripresa e Bucchi (92). Nel match di andata di quellanno fu ancora il Napoli a vincere, stavolta con il minimo scarto (0-1) grazie alla rete di Paolo Cannavaro; era il 30 settembre 2006.
Napoli e Spezia si preparano ormai a scendere in campo al San Paolo; vediamo i bomber che si sfideranno a suon di gol. Tra le file dei padroni di casa non potrà mancare Josè Maria Callejon, attaccante spagnolo che è ormai una garanzia per Maurizio Sarri sia in campionato che in altre competizioni. Otto le reti di Callejon in questa stagione 2016/2017 tra Serie A e Champions League in venticinque presenze, come sempre lo spagnolo non si fa attendere quando c’è bisogno del suo aiuto in campo. Undici assist, di cui due in Champions League, ora Callejon vuole mettere la sua firma anche nella partita di Coppa Italia davanti al suo pubblico. Tra le file dello Spezia, invece, mister Mimmo Di Carlo si affiderà all’uruguaiano Pablo Granoche in attacco. Il bomber ha segnato tre gol in questa stagione di Serie B su quattordici partite disputate, è la sua prima partita in Coppa Italia nel 2016/2017 dopo esser arrivato dallo Spezia in estate dal Modena.
La sfida di Coppa Italia tra Napoli e Spezia sarà diretta dallarbitro Luca Pairetto, trentaduenne della sezione di Nichelino (provincia di Torino). Nellannata 2016-2017, Pairetto ha già arbitrato 2 partite di Coppa Italia: la prima il 13 agosto tra Atalanta e Cremonese, valida per il terzo turno eliminatorio e terminata 3-0 in favore dei nerazzurri. Pairetto è poi sceso in campo anche ad inizio dicembre per il quarto turno della competizione, dirigendo il match dello stadio DallAra tra Bologna ed Hellas Verona: risultato finale 4-0. In queste 2 occasioni il lavoro per il fischietto piemontese non è stato eccessivo: 2 ammonizioni nella prima partita, 3 nella seconda. Luca Pairetto è stato selezionato altre 6 volte per dirigere partite dellattuale Serie A: in queste sfide ha estratto in totale 33 cartellini gialli, 2 rossi per somma dammonizioni e 1 rosso diretto, decretando inoltre 3 calci di rigore. Tra le partite più intense a livello disciplinare ricordiamo Palermo-Sassuolo della prima giornata, con espulsione del rosanero Rajkovic e penalty a favore degli emiliani, e Genoa-Palermo 3-4 con clamorosa rimonta siciliana ed espulsione del portiere genoano Perin. Non si contano incroci stagionali con il Napoli né con lo Spezia. Per la sfida del San Paolo, i guardalinee saranno Longo e Mondin, il quarto uomo invece Mariani.
Si avvicina il fischio dinizio di Napoli-Spezia, partita che mette in palio un pass per i quarti di finale della Coppa Italia 2016-2017. Tra gli scambi avvenuti a livello di mercato tra i due club, uno dei più recenti riguarda il settore giovanile e nella fattispecie Gennaro Acampora, centrocampista nato a Napoli il 29 marzo 1994. Nel 2010, Acampora passò al vivaio dello Spezia che due anni dopo lo ha ceduto allInter. Per la stagione 2013-2014, i nerazzurri lo hanno parcheggiato in prestito proprio allo Spezia, con cui Acampora ha debuttato in Serie B. Dove il ventiduenne milita tuttora ma con la maglia del Perugia: per lui questanno 16 presenze più una in Coppa Italia. Nella squadra Primavera dello Spezia milita invece il fratello minora Piersilvio Acampora, classe 1998 e di ruolo difensore centrale. Tra i doppi ex di Napoli e Spezia ricordiamo invece Emanuele Calaiò, attaccante palermitano attualmente al Parma, in Lega Pro. lArciere, così soprannominato per la sua tipica esultanza, ha giocato a Napoli per 4 anni suddivisi in due parentesi: quella più corposa da gennaio 2005 allestate 2008, con 44 gol distribuiti tra Serie C1, B, A e Coppa Italia; poi un breve ritorno nella seconda parte del 2012-2013, con 8 presenze e nessuna rete. Allo Spezia invece Calaiò è approdato nellestate 2015, disputando in Liguria tutta la stagione scorsa: il bottino finale è stato di 11 gol in 39 presenze complessive.
Alla vigilia di Napoli-Spezia lallenatore della squadra ligure, Mimmo Di Carlo, ha fatto sentire la sua voce. Il tecnico è convinto che il suo Spezia se la possa giocare a viso aperto: Siamo tornati subito al lavoro dopo la sosta; la partita del San Paolo è affascinante e, anche se non labbiamo preparata come avremmo voluto, tenteremo limpresa. Di Carlo ha sottolineato il fatto che il Napoli abbia già una partita di campionato alle spalle, e dunque auspica una chiusura entro i 90 minuti perchè i ragazzi non hanno sicuramente i 120 minuti nelle gambe con soli tre giorni di allenamento. In ogni caso la trasferta di Napoli rappresenta un premio per tutti i giocatori e lambiente, ha detto lallenatore dello Spezia; metteremo in campo quello spirito che ci contraddistingue anche se il Napoli è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia ed è ovviamente più forte come Di Carlo ha dovuto riconoscere. Noi giocheremo una partita coraggiosa e con la testa libera, cercheremo di non avere timori reverenziali e proveremo ad essere camaleontici, provando a ribaltare la situazione in ogni momento e dando pochissimi punti di riferimento. Importante dovrà essere latteggiamento, avere la squadra corta e coprire gli spazi senza avere la minima pausa in campo. I cali possono essere letali contro squadre del genere; i ritmi saranno alti e assaggeremo la Serie A, anche se la nostra realtà per adesso è unaltra e sappiamo anche di dover migliorare rispetto al girone di andata.
, diretta dall’arbitro Luca Pairetto, si gioca alle ore 21 di martedì 10 gennaio: allo Stadio San Paolo prende il via il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia 2016-2017 e si gioca ancora in gara secca, dunque con tempi supplementari in caso di parità ed eventuali calci di rigore per determinare la squadra che passerà il turno. Dopo la sosta natalizia, secondo impegno casalingo consecutivo per i partenopei allenati da Maurizio Sarri, che sabato scorso hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per mantenere il terzo posto e battere all’ultimo minuto la Sampdoria in un match anche molto contestato dalla formazione ligure. Liguri sono anche i bianconeri dello Spezia che vedono invece interrotta dalla Coppa Italia la loro sosta, visto che dopo il turno della vigilia di Capodanno, l’ultimo del girone d’andata, il campionato di Serie B è entrato nel letargo invernale dal quale uscirà il prossimo 20 gennaio.
Chiaramente di fronte a una formazione del campionato cadetto il Napoli partirà con tutti i favori del pronostico, ma non va dimenticato come lo Spezia nella passata stagione abbia stupito nella Tim Cup, eliminando la Roma proprio negli ottavi di finale, per poi vedere interrotto il proprio cammino dalla rivelazione assoluta della competizione nella scorsa stagione, l’Alessandria. Il Napoli invece dopo le vittorie nelle edizioni 2012 e 2014 della competizione, sogna di portare a casa un trofeo che sarebbe il primo della gestione Sarri, pur essendo gli azzurri consapevoli di avere in fondo tutto da perdere in una sfida di questo tipo. Il Napoli è in serie positiva da undici partite consecutive: in impegni ufficiali i partenopei hanno ottenuto cinque pareggi e sei vittorie a partire dall’ultima sconfitta subita contro la Juventus, datata 29 ottobre.
Da oltre due mesi dunque la squadra di Maurizio Sarri è imbattuta: dopo aver chiuso il 2016 battendo in casa il Torino con un pirotecnico cinque a tre e pareggiando con un altrettanto emozionante tre a tre in casa della Fiorentina, è arrivata la sopra citata vittoria contro la Sampdoria. Tra viola e blucerchiati i partenopei hanno strappato tre punti nei minuti di recupero, fondamentale in una classifica di Serie A in cui altrimenti la Roma avrebbe già preso il largo al secondo posto.
Lo Spezia invece, dopo aver battuto in casa il Perugia grazie ad una doppietta dell’uruguaiano Granoche, ha chiuso il 2016 con due pareggi a reti bianche, il primo alla Vigilia di Natale in casa del Pisa, il secondo allo stadio Picco contro il Vicenza. I liguri hanno chiuso il girone d’andata in Serie B al decimo posto, ad una sola lunghezza dalla zona play off.
Napoli e Spezia non si sfidano in incontri ufficiali dal campionato di Serie B 2006/07. Il 30 settembre del 2006 a La Spezia furono i partenopei ad avere la meglio di misura, mentre nel match di ritorno, disputato il 3 marzo del 2007, gli azzurri hanno fatto il bis con un più rotondo tre a uno.
Nell’ultimo anno il Napoli ha fatto dello stadio San Paolo un suo fortino quasi inespugnabile, con due sole sconfitte peraltro subite consecutivamente tra il 15 e il 19 ottobre scorso, in campionato contro la Roma e in Champions League contro i turchi del Besiktas. Lo Spezia in trasferta ha già vinto però gli ultimi tre precedenti contro squadre di Serie A in Coppa Italia. Oltre all’impresa di Roma della scorsa stagione, in questa edizione della Tim Cup i bianconeri hanno prima sbancato la Dacia Arena contro l’Udinese nel terzo turno ad eliminazione diretta, per poi fare il bis al Barbera di Palermo, con i rosanero battuti ai calci di rigore.
La tradizione dello Spezia ‘ammazzagrandi’ in Coppa Italia rappresenta dunque un monito per un Napoli che risulta comunque strafavorito per il passaggio del turno ed il raggiungimento dei quarti di finale secondo i bookmaker. Betclic fissa a 1.13 la quota per la vittoria interna degli azzurri, mentre Paddy Power moltiplica per 9.00 quanto scommesso sull’eventuale pareggio e Betfair addirittura per 34.00 quanto investito sul blitz ligure allo stadio San Paolo.
Come tutte le partite di Coppa Italia, Napoli-Spezia sarà trasmessa in diretta tv sulla televisione di stato: l’appuntamento è con Rai Due – disponibile anche in alta definizione – e in assenza di un televisore si potrà assistere alla gara del San Paolo anche in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.raiplay.it.
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