Oggi, mercoledì 11 gennaio 2017, è morto Francois Van der Elst. Nato il primo dicembre del 1954 a Lokeren, in Belgio, ci ha lasciato alletà di 62 anni: a capodanno aveva accusato uninsufficienza cardiaca, mentre stanotte gli è stato fatale larresto cardiaco subito allospedale di Aalst, dove era ricoverato in terapia intensiva. Francois Van der Elst è stato un ala dalla spiccata vocazione offensiva, come dimostrano gli oltre 100 gol realizzati in carriera con le maglie di Anderlecht, New York Cosmos, West Ham United e Lokeren. Non solo: Van der Elst è stato grande anche e soprattutto con la nazionale maggiore del Belgio, con la quale ha partecipato ai campionati Europei del 1980 che si sono svolti in Italia. In quelledizione, i belgi allenati da Guy Thys superarono il gruppo B al primo posto con 4 punti, gli stessi dellItalia che però segnò 2 reti in meno (lo scontro diretto terminò 0-0); nella finale per lassegnazione del trofeo fu la Germania Ovest ad avere la meglio (2-1), ma nel palmares del Belgio quel secondo posto rappresenta ad oggi il traguardo più alto. Quella nazionale poteva contare su campioni in ogni reparto come il portiere Jean-Marie Pfaff, il difensore Eric Gerets, il centrale e capitano Julien Cools e il centrocampista offensivo Jan Ceulemans.



Van der Elst ha trascorso la maggior parte della sua carriera nellAnderlecht, in cui ha militato dagli esordi del 1969 fino al 1980. Per la stagione 1980-1981, lattaccante si trasferì negli Stati Uniti per giocare con i New York Cosmos, mentre lanno successivo gli inglesi del West Ham United lo riportarono in Europa: nel suo biennio inglese Van der Elst totalizzò 62 presenze e 14 gol. Infine il ritorno in patria per giocare nel Lokeren, squadra della sua città natale, prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 1986. Van der Elst ha vinto 2 campionati del Belgio, nel 1972 e nel 1074, e 4 Coppe nazionali negli anni 1972, 1973, 1975 e 1976, sempre con lAnderlecht. Con la formazione bianco-malva anche 2 edizioni della Coppa delle Coppe (1976 e 19789 e 2 Supercoppe Europee (1876, 1978).

Leggi anche

BMW in Tour sbarca a Casa Milan/ L'inclusione, il "limite" e i campioni “Insuperabili”Diretta/ Ungheria Germania (risultato finale 1-1): Szoboszlai, pari nel recupero! (19 novembre 2024)