La Juventus ha superato l’Atalanta negli ottavi di finale di Coppa Italia col risultato di 3-2 e soffrendo fino all’ultimo. A rendere di fuoco gli ultimi dieci minuti ci ha pensato un ragazzo classe 1999 ivoriano di nome Emmanuel Latte Lath. Il giovanissimo ha segnato il suo primo gol da professionista nel suo secondo spezzone di partita anche perchè Gian Piero Gasperini l’aveva fatto esordire già con la Cremonese nel precedente turno della coppa nazionale. Latte Lath è un attaccante esterno rapido e tecnico, abile a muoversi nei reparti e intelligente nel riuscire a puntare la porta. Il ragazo è entrato in campo al minuto sessanta prendendosi un cartellino giallo dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo. Con la partita chiusa sul risultato di tre a uno il calciatore ha accorciato le distanze riuscendo a dare speranza alla Dea. L’azione è stata aperta sulla corsia destra dal terzino Alessio Conti che ha messo una palla rasoterra molto tesa sulla quale si è avventato proprio l’ivoriano, bravo ad anticipare Stephan Lichtsteiner e a beffare Neto sul suo palo. Un gol però che all’Atalanta non è servito per andare ai supplementari, ma che il ragazzo non dimenticherà mai.
Da ieri non si fa altro che parlare di Emmanuel Latte Lath attaccante ivoriano classe 1999 che ha fatto tremare la Juventus di Massimiliano Allegri. Il giovanissimo calciatore ha segnato la rete del 3-2 a dieci minuti dalla fine della gara Juventus-Atalanta che valeva per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Latte Lath è nato ad Anoumalo Marcory il 2 gennaio del 1999. E’ stato pescato nell’estate del 2015 dall’Atalanta facendogli dimostrare piano piano le sue qualità nelle categorie giovanili. Il ragazzo aveva esordito sempre in Coppa Italia nella gara contro la Cremonese, senza riuscire però a segnare. Ha collezionato con la gara di ieri cinquantasette minuti tra i professionisti ed è riuscito già a segnare una rete, allo Juventus Stadium poi non è proprio un dettaglio. Il calciatore ha parlato alla fine della gara a Rai Sport: “Ringrazio prima di tutto la squadra e il mister Gian Piero Gasperini. Segnare contro una squadra come la Juventus allo Juventus Stadium è incredibile e non è da tutti. Giocavo nel Delta Esperia di Cremona poi un osservatore mi vide durante una partita dove perdevamo quattro a zero e feci tre gol e due assist, l’Atalanta mi prese subito. Ero poco informato sull’Italia e in Costa d’Avoria seguiamo più la Ligue 1 e la Premier League però mio padre era informato e mi disse di non perdere un’occasione così. Mi sento fortunato ad essere così”.