Uno dei protagonisti assoluti del match di Coppa Italia andato in scena ieri sera allo Juventus Stadium tra Juventus e Atalanta è stato certamente Paulo Dybala, primo marcatore a favore della compagine bianconera, che ha trovato così per 3 a 2il passaggio del turno. Dybala, al centro dei rumors di calciomercato che lo vogliono lontano da Tirino, ha così risposto alle ultime indiscrezioni ai microfoni di Raisport: io sono felice, qua mi trovo molto bene. Cè la volontà da parte mia di continuare qui: ora devo aspettare la risposta da parte della società e vedremo cosa succederà. Ci saranno notizie in questi giorni. Al momento però pare chiaro la volontà della dirigenza bianconero di continuare con largentino: Allegri continua a dargli fiducia, ben ripagata vista la prestazione di ieri sera e già si vocifera di un bel rinnovo, che attende a Vinovo il bomber.
Una prova importante quella messa in campo ieri sera dallatalanta di Gasperini, battuta al termine di un incontro davvero impegnativo dalla Juventus di Allegri per 3 a 2, con i bianconeri che si qualificano per il passaggio del turno nella Coppa Italia. Avendo ben vivo nella propriamente il ricordo di quel 3 a 1 che nel girone di andata del campionato aveva spento la bella striscia record di risultati positivi del club bergamasco, i tifosi nerazzurri sperano ieri sera di trovare il proprio riscatto, mail risultato non gli arrivo. Il tecnico dellAtalanta Gasperini ha però così analizzato lincontro ai microfoni di raisport, affermando che: Devo dire che il secondo tempo è stato importante per noi: abbiamo giocato questi livelli, ma la Juventus è indubbiamente più forte. Abbiamo fatto benino anche nel primo tempo dove però il gol di Dybala aveva cambiato un po gli equilibri e dove abbiamo sofferto di più, ma globalmente la gara è stata buona.
Con un sofferto 3 a 2 la Juventus di Mister Allegri si qualifica per la prossima fase della Coppa Italia: lambito pass però è stato spesso messo in dubbio nel corso del match andato in scena ieri allo Juventus stadium, come affermato dallo stesso allenatore bianconero, che ai microfoni di raisport ha dichiarato: E stata una bella partita da entrambe le squadre: abbiamo fatto molto bene almeno fino a quando abbiamo smesso di giocare, già prima del 2 a 0. Dopo il 2 a 1abbiamo fatto il3 a 1 e dopo lì abbiamo combinato delle grosse, abbiamo rischiato di prendere il terzo gol: sarebbe stato complicato passare il turno: latalanta era in velocità aveva recuperato entusiasmo, mentre noi avevamo perso qualche certezza e siamo andati in sofferenza, ma questa cosa ci fa bene per le partite che verranno. Dobbiamo capire che quando le partite stanno 2 a 0 si difende in maniera diversa da come abbiamo fatto stasera.
La Juventus ottiene il pass per i quarti di Coppa Italia battendo l’Atalanta per 3 a 2, ma non è stata affatto una scampagnata per la formazione di Allegri che dopo aver sbloccato la contesa ha subito nel finale il ritorno degli ospiti che anche stasera hanno dimostrato di essere una squadra molto ostica e solidissima in grado di mettere in difficoltà chiunque. Riavvolgiamo il nastro e ripartiamo dall’inizio: i padroni di casa approcciano meglio il match e vanno vicini al gol con Mandzukic che stampa il pallone sul palo prima che Dybala sblocchi il risultato con un gran tiro al volo. Prima dell’intervallo sarà proprio il centravanti croato a siglare la rete del raddoppio che sembra mettere in cassaforte il passaggio del turno, ma nella ripresa i bianconeri si rilassano fin troppo e con un’invenzione di Konko la squadra di Gasperini ritorna in partita disputando un gran secondo tempo. La Juventus conquista anche un calcio di rigore per l’ingenuità di D’Alessandro che travolge Lichtsteiner all’interno dell’area, Giacomelli indica il dischetto e dagli undici metri Pjanic batte Berisha segnando il gol della tranquillità che mette la Juve al riparo da brutte sorprese e si rivelerà provvidenziale quando il giovanissimo Latte Lath (classe 1999) accorcerà nuovamente le distanze approfittando di un altro black-out della retroguardia di Allegri. I bianconeri soffrono più del previsto ma alla fine riescono ad avere la meglio grazie al 55% di possesso palla, ai 5 tiri in porta, ai 2 legni colpiti da Mandzukic e Rincon e alle 8 occasioni da gol create. Come dicevamo, l’Atalanta si conferma un’ottima squadra: 45% di possesso palla, 6 tiri in porta (costringendo Neto a effettuare 4 interventi spesso decisivi), 4 calci d’angolo battuti e 10 azioni offensive per vie centrali. L’arbitro Giacomelli ha utilizzato per 4 volte il cartellino giallo per ammonire altrettanti giocatori dell’Atalanta, nessun bianconero invece è finito nella lista dei cattivi del direttore di gara.
Le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ai microfoni della Rai: ” stata una bella partita, la squadra ha giocato molto bene fino al 2 a 0, dopodiché ci siamo rilassati troppo e ne abbiamo combinate di tutti i colori, rischiando di prendere il terzo gol e allora sarebbe stato molto più difficile passare il turno con l’Atalanta che cresceva sempre più e aveva ritrovato l’entusiasmo. Dobbiamo capire che sul 2 a 0 bisogna difendere meglio, perché basta un episodio a riaprire le partite. La voglia e il riscatto degli avversari li considero, il problema è che poi stacchiamo la spina complicandoci la vita da soli”.
Il difensore della Juventus, Andrea Barzagli, al termine della gara viene subito raggiunto dai microfoni della RAI: “Sapevamo che l’Atalanta ci avrebbe dato parecchio filo da torcere, siamo stati bravi a indirizzare subito la gara a nostro favore, appena abbiamo mollato un pochino gli avversari si sono rifatti immediatamente sotto, a ulteriore conferma che non dobbiamo cedere di un centimetro altrimenti ci mangiano vivi. Non abbiamo gestito nel migliore dei modi la palla sul 2 a 0, nell’ultimo terzo di gara eravamo più stanchi e meno reattivi del solito. La Fiorentina è una squadra che in casa è davvero forte, gioca bene e ha tanti giovani bravi e talentuosi, sarà una partita difficilissima”.
Le parole del tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Rai Sport: “Nel secondo tempo ci siamo espressi ad alti livelli contro una squadra importante come la Juventus. Anche nella prima frazione di gioco non ce la siamo cavata male ma loro sono riusciti a portarsi avanti di due gol e non abbiamo fatto in tempo a rimontare lo svantaggio. Siamo stati più concreti solamente nella ripresa, peccato aver concesso quarantacinque minuti agli avversari ma sul piano della prestazione non posso assolutamente lamentarmi, considerando chi avevamo di fronte. Il format attuale della competizione non mi piace, in questa maniera si favoriscono le big e le outsider hanno davvero poche chance di arrivare fino in fondo”. (Stefano Belli)