Lo svizzero Niels Hintermann ha vinto una incredibile combinata di Wengen, che si è disputata in condizioni ai limiti della regolarità e forse anche oltre. Naturalmente ciò non intacca la gioia dellelvetico, che vince una gara di Coppa del Mondo, per giunta nella località più importante per uno svizzero, ma dal punto di vista tecnico è una gara che non può essere giudicata. Infatti le condizioni sulla pista – già accorciata – sono drasticamente peggiorate nel corso della gara, con la conseguenza che grandi specialisti della discesa come Aleksander Aamodt Kilde, Kjetil Jansrud, Carlo Janka e il nostro Dominik Paris che hanno subito distacchi di parecchi secondi dal vincitore, sostanzialmente uno sconosciuto fino a questa mattina. Il podio dunque è completamente inatteso: primo appunto Hintermann con il tempo complessivo di 22658, seconda posizione per il francese Maxence Muzaton con un ritardo di 26/100 e al terzo posto ecco laustriaco Frederic Berthold a 35/100. Per tutti un exploit a dir poco inatteso, mentre tutti i big navigano nelle retrovie. Per lItalia abbiamo il tredicesimo posto di Paolo Pangrazzi a 196, il quattordicesimo di Mattia Casse a 202 e il ventisettesimo proprio di Dominik Paris a 388. Il rimpianto è tutto per essere finito trentunesimo dopo lo slalom: con il trentesimo posto Dominik sarebbe partito per primo nella discesa e probabilmente staremmo raccontando una storia completamente diversa
Sta per prendere il via la seconda manche della combinata alpina maschile di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. Il primo a scendere in pista sarà il finalndese Andrea Romar, seguito dallo svizzero Nils Mani e dal francese Maxence Muzaton. Il primo italiano a scendere in pista sarà Paolo Pangrazzi, numero cinque della lista, davanti al connazionale Mattia Casse. Ricordiamo che la prima manche (slalom) è stata vinta da Justin Murisier, seguito dal sorprendente Stefan Hadalin e da Victor Muffat-Jeandet. Tutto pronto per la seconda manche!
finita la prima manche della combinata alpina maschile di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino. Nelle prime tre posizioni troviamo, nell’ordine, Justin Murisier, Stefan Hadalin e Victor Muffat-Jeandet. Murisier ha offerto una buona prestazione tra i pali stretti ma lo svizzero ha davvero poche chance di giocarsi la vittoria nella discesa. In quarta posizione ecco Alexis Pinturault, a 57 centesimi di ritardo dalla vetta: tuttavia le probabilità del francese di ribaltare le sorti della gara sono molto alte. Carlo Janka, uno dei favoriti per la vittoria finale, è settimo. Hanno deluso gli italiani: finisce fuori dopo un convincente slalom. Fuori anche Riccardo Tonetti ed Emanuele Buzzi. Si sono piazzati oltre i tre secondi e mezzo Mattia Casse, Paolo Pangrazzi e Dominik Paris. L’inizio della seconda manche è previsto per le ore 14.00.
Nello slalom della combinata alpina maschile di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino, le prime tre posizioni sono occupata rispettivamente da Justin Murisier, Stefan Hadalin e Victor Muffat-Jeandet. Hadalin si è reso protagonista di un’ottima prestazione, conclusa con soli 19 centesimi di ritardo da Murisier. Malissimo gli italiani. Peter Fill è stato sbalzato fuori da un dosso a poco prima della fine della sua prova; alzano bandiera bianca anche Riccardo Tonetti ed Emanuele Buzzi. Il migliore degli azzurri è Mattia Casse, ventiduesimo a 357 dalla vetta; Paolo Pangrazzi segue in ventitreesima posizione: Dominik Paris è ventottesimo. Da segnalare il buon quarto posto ottenuto dal ceco Adam Zampa.
Nella prima manche della combinata alpina maschile di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci alpino, il primo a scendere in pista è stato Alexis Pinturault. Il francese, sicuramente tra i favoriti, ha chiuso con un tempo di 4963. Al comando troviamo momentaneamente Justin Murisier: lo svizzero ha offerto una convincente prestazione ottenendo 59 centesimi di vantaggio sul francese. In seconda posizione Victor Muffat-Jeandet, a 20 centesimi da Murisier. Pessima la prova di Kjetil Jansrud, lontano dalla vetta a 229 di ritardo dallo svizzero. I primi posti sono dunque occupati da Murisier, Muffat-Jeandet e Pinturault.
Fra pochi minuti prenderà il via la combinata alpina maschile di Wengen, gara che apre i tre intensi giorni della Coppa del Mondo di sci alpino nella località elvetica, dove domani ci sarà la leggendaria discesa del Lauberhorn e domenica laltrettanto celebre slalom. Si tratterà della seconda gara stagionale in combinata, la disciplina che unisce la discesa allo slalom con lobiettivo di identificare lo sciatore più completo: sarà già lultima in calendario nella stagione di Coppa, anche se manca ancora la combinata più importante, cioè quella in programma per lunedì 13 febbraio ai Mondiali di Sankt Moritz, sempre in Svizzera. Adesso però ci sono in palio 100 punti comunque significativi, anche perché la possibilità di vincere a Wengen fa sempre gola a tutti: dunque è giunto il momento di far parlare la pista e il cronometro, perché la prima manche della combinata alpina maschile (cioè la discesa) di Wengen sta per cominciare!
Oggi si disputa la combinata di Wengen: con levoluzione del format della gara nella Coppa del Mondo di sci, ormai da circa una decina di anni la combinata si disputa come gara a sé stante, formata da una discesa su tracciato ridotto e poi da una singola manche di slalom. Storicamente però la classifica della combinata del Lauberhorn era stilata sommando il tempo della discesa del sabato e dello slalom della domenica, costringendo chi voleva prendervi parte a partecipare ad entrambi gli appuntamenti più prestigiosi, con tutti i rischi del caso per gli slalomisti e la doppia manche di slalom per i discesisti. Tornando agli albori dello sci era anzi proprio la combinata la gara più ambita del Trofeo del Lauberhorn, in quanto somma delle due discipline e indicazione di chi era stato luomo più completo. Nellalbo doro evidenziamo con piacere le due vittorie di Gustav Thoeni nel 1971 e nel 1975, gli unici successi azzurri nella combinata di Wengen.
In vista della combinata di Wengen, seconda gara in questa specialità nellattuale edizione della Coppa del mondo di sci, facciamo il punto su ciò che è successo in questa stessa gara nella passata edizione. Nel 2016 fu un festival norvegese con Kjetil Jansrud davanti ad Aksel Lund Svindal, terzo posto per il francese Adrien Theaux. Basta leggere i nomi per capire che fu una combinata nettamente favorevole ai velocisti, lesatto opposto di quanto invece è successo due settimane fa a Santa Caterina Valfurva, con il successo di Alexis Pinturault davanti a Marcel Hirscher. Tornando a Wengen, lequilibrio fu davvero totale perché Jansrud vinse con soli 4/100 su Svindal e 13/100 su Theaux, distacchi risicatissimi per una gara che nel suo complesso dura più di due minuti e mezzo fra la discesa (pur abbreviata) e la manche di slalom. Il migliore italiano fu Dominik Paris, che conquistò un ottimo quinto posto ad ulteriore conferma del fatto che la combinata di Wengen dovrebbe sorridere ai discesisti: sarà così anche questanno?
Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino sbarca a Wengen, dove il Circo Bianco vivrà uno dei suoi weekend più classici ed affascinanti. Si comincia con una combinata alpina che sarà la seconda della stagione, poi avremo i due appuntamenti più prestigiosi, quelli con la discesa di domani e lo slalom di domenica. Oggi spazio alla gara che unisce in un solo evento proprio la discesa e lo slalom, anche se la prova veloce si disputerà su un tracciato ridotto e fra i pali stretti ci sarà una singola manche. Il fascino di gareggiare nella leggendaria località del Canton Berna è comunque grande anche nella gara meno attesa, eccovi dunque subito tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi la combinata di Wengen.
La prima manche (discesa) avrà inizio alle ore 10.30, mentre il via alla seconda manche (slalom) è in programma per le ore 14.00. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Wengen (www.fis-ski.com).
La combinata, come abbiamo già accennato, è una gara ibrida: ai Mondiali e alle Olimpiadi ha il suo fascino, perché premia lo sciatore più completo e può regalare duelli emozionanti per le medaglie fra chi ha nella discesa il suo punto di forza e chi invece fa affidamento in particolare sullo slalom. In Coppa del Mondo il discorso è un po’ diverso, perché senza le emozioni garantite dalla lotta per i titoli e le medaglie anche se in palio ci sono gli stessi punti garantiti dalle altre gare è più difficile appassionarsi ad una competizione che spesso ci presenta atleti che nella disciplina meno favorita sono in palese difficoltà, soprattutto se si tratta di nomi di secondo piano che puntano proprio sulla combinata per conquistare punti di Coppa.
L’unico precedente stagionale è la gara di Santa Caterina Valfurva, che risultò di fatto essere favorevole agli slalomisti, con Alexis Pinturault e Marcel Hirscher già ottimi nella manche veloce (che era un super-G) e poi primo e secondo al termine delal gara. Oggi le cosa potrebbero andare diversamente, perché la discesa sulla mitica pista Lauberhorn (sia pure accorciata rispetto al tracciato integrale che sarà proposto domani in discesa) dovrebbe risultare decisamente più ostica a chi va più forte in slalom: quella di Wengen, fra le combinate attualmente in calendario, potrebbe essere – almeno sulla carta – una delle più favorevoli ai discesisti. In ottica italiana c’è curiosità soprattutto per Dominik Paris, che l’anno scorso ottenne un secondo posto decisamente inatteso a Chamonix e che a Santa Caterina si stava difendendo benissimo anche nella manche di slalom prima di commettere un errore che purtroppo lo mise fuori causa. Sognare una medaglia ai Mondiali non è utopistico, quella di Wengen in tal senso sarà una vera e propria prova generale…