Una volta effettuato il tanto acclamato closing, il Milan potrà seriamente ragionare su nomi importanti e blindare i propri campioni. In questa sessione di calciomercato invernale si è già cominciato a parlare del rinnovo di Gianluigi Donnarumma, giovanissimo portiere che ha sorpreso tutti dal momento del suo esordio agli ordini di Mihajlovic ed anche l’esperto giornalista delle faccende rossonere Carlo Pellegatti lo indica come sicuro campione per il futuro della Nazionale: “In ogni caso Mihajlovic ha visto bene perché Donnarumma ha molta sicurezza, nei momenti topici sale bene, dà sempre un senso di concretezza straordinario. La parata sull’uno contro uno su Belotti mi ha ricordato i duelli uno contro uno di Abbiati e Barretto. Questa volta nelluno contro uno cè proprio questa parata fondamentale, è stato lunico urlo del Torino nellultima ora di gioco. Una parata nuova di piede. Donnarumma e Bellotti sono il futuro del calcio italiano.” Nei pensieri del Milan c’è senza dubbio il rinnovo di Donnarumma sebbene il suo agente Mino Raiola stia aspettando l’arrivo della nuova proprietà cinese per chiedere un importante adeguamento dell’ingaggio.



Nonostante sia arrivato solamente l’estate scorsa, l’argentino Josè Sosa potrebbe prematuramente salutare il Milan prima della chiusura del calciomercato invernale. Il centrocampista trentunenne è stato infatti prelevato dai turchi del Besiktas per 8 milioni di euro dopo una lunga trattativa, visto che i bianconeri di Istanbul avrebbero voluto trattenerlo, ma, una volta arrivato a Milanello, Sosa non è stato in grado di garantire il rendimento sperato collezionando appena 7 apparizioni totali in meno di 400 minuti giocati. Secondo quanto raccolto dalla redazione di MilanLive.it, sebbene il giocatore non abbia intenzione di lasciare il Milan, la prossima settimana è atteso in Italia il suo procuratore Favio Bilardo ed è probabile che l’agente parli con l’amministratore delegato Galliani di offerte provenienti dalla Cina. Stando ai rumors infatti sulle tracce di Sosa ci sarebbero il Beijing Guoan e l’Hebei Fortune, squadra in cui giocano Gervinho e Lavezzi, e non è quindi da escludere una sua partenza di fronte ad offerte importanti per l’ingaggio ed il cartellino.



La mancanza di denaro da impiegare sul calciomercato spinge il Milan a cercare di ragionare soprattutto sulle cessioni in questo gennaio di trattative. Tanti i movimenti nel reparto arretrato dove sembra essere destinato a partire ad esempio il brasiliano Rodrigo Ely, reduce dalle deludenti prestazioni lo scorso anno agli ordini di Mihajlovic e mai impiegato dal tecnico Vincenzo Montella nella stagione in corso. Se inizialmente sembrava vicinissimo a vestire la maglia del Siviglia, ora le dichiarazioni del direttore sportivo degli spagnoli lo spingon a cercare un’altra destinazione. Secondo quanto raccolto da La Gazzetta dello Sport, sulle tracce del centrale brasiliano ex Avellino ci sarebbe il Crotone, squadra bisognosa di trovare una svolta per mantenersi in Serie A. L’alternativa è una piazza molto simile in questo momento, ovvero il Palermo, dove c’è bisogno di alzare la testa da una classifica più che difficile.



Le operazioni in casa Milan sono decisamente limitate in questa finestra di calciomercato invernale ma non mancano gli obiettivi per l’estate. Tra i nomi emersi per il ruolo di esterno d’attacco da regalare all’organico di mister Montella è spuntato pure il nome di Federico Bernardeschi, numero 10 della Fiorentina, seguito anche da Inter e Juventus. Tuttavia, il fantasista viola ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui si è detto molto più che concentrato nei confronti della sua squadra: “Alla Fiorentina devo tutto e per questo penso solo a essere lucido e a separare il lavoro sul campo dai discorsi sul futuro. Forse un anno fa sarei andato in confusione, ora no: ora saprò dare tutto quello che ho per la mia gente. Mettendoci sempre il cuore, perché sono fatto così.” Difficile dunque che si possa intavolare una trattativa con la Fiorentina per strapparlo a buon mercato.

L’arrivo della nuova proprietà cinese poterà diversi i cambiamenti in casa Milan non solo relativi alle operazioni da poter effettuare in fase di calciomercato. Chi dovrebbe lasciare è infatti l’amministratore delegato Adriano Galliani, dirigente rossonero dal 1986. Contattato da Radio Deejay, proprio Galliani ha parlato del suo futuro spiegando: “Io vado avanti, se finisce tra un mese finisce tra un mese e se finisce oggi finisce oggi. Il calcio è la passione della mia vita, da giovane ero un lazzarone, una pippa da calciatore. Quando darò laddio al calcio lascerò molti amici. Ho vissuto tutta la vita tra televisione, calcio e pubblicità è chiaro ed evidente che abbia tanti amici. Non accetterei un ruolo da presidente di Lega perché non mi piace e non mi eccita. Mi eccita di più vedere giocare ragazzini di 12 anni, scatto in tribuna anche quando segnano i nostri ragazzini. Mi eccita più una partita di terza categoria che unassemblea di lega. Alla fine del 2013 ho avuto una grande offerta per andare in Cina. Poi il mio maestro mi ha detto che non potevo andare e io ho risposto: “Obbedisco”. Quei cinesi forse li conoscevo, questi non li conosco.”

Nell’ottica di migliorare la propria mediana, emerge un nome nuovo in orbita Milan. Si tratta di Mahmoud Dahoud, ventunenne siriano naturalizzato tedesco di proprietà del Borussia Moenchengladbach. Secondo quanto raccolto dall’esperto Alfredo Pedullà, il Milan è pronto a duellare con la Juventus, anch’essa sulle tracce di Dahoud, per aggiudicarsi il classe 1996 durante il calciomercato estativo. Il contratto di Dahoud con i bianconeri tedeschi scadrà nel giugno del 2018, ovvero al termine della prossima stagione, ma la concorrenza tra più pretendenti potrebbe scatenare un’asta di mercato invece che consentire ad uno dei club interessati di aggiudicarselo a costi contenuti. In ogni caso per sferrare il colpo decisivo il Milan dovrà aspettare il closing di marzo con la nuova proprietà cinese a causa della mancanza di denaro da impiegare immediatamente.

La mancanza di fondi da impiegare sul calciomercato in attesa del closing di marzo non permette al Milan di operare liberamente, se non alla ricerca di soluzioni low cost. I grandi nomi nelle idee della dirigenza rossonera non mancano comunque, visto che per l’attacco si pensa a Federico Bernardeschi della Fiorentina ed a centrocampo si monitora la situazione di Marco Verratti del Paris Saint-Germain. Intervenuto a Tutti Convocati su Radio24, l’agente Fabio Parisi ha analizzato l’interesse per questi due giocatori: “In Italia Verratti se lo possono permettere lInter, forse il Milan e la Juventus. Il prezzo di Bernardeschi lo fa il mercato: se lo vuole una squadra sola è un conto, se lo vogliono più club il prezzo è un altro. Direi che la sua valutazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro.”

In questa sessione di calciomercato invernale il Milan vorrebbe aggiungere un nuovo attaccante esterno al proprio organico. Con l’imminente addio di Luiz Adriano, in procinto di firmare con i russi dello Spartak Mosca, i rossoneri non sembrano intenzionati a voler effettuare altri movimenti in uscita. Secondo le indiscrezioni, i londinesi del West Ham si sarebbero fatti avanti per Mbaye Niang, ventiduenne francese di origine senegalese che la scorsa estate era stato indicato come possibile partente nella rivoluzione offensiva poi non avvenuta in casa Milan. Mister Montella ha infatti scelto di puntare su di lui sebbene non abbia fornito il rendimento sperato ultimamente ma la posizione della società è chiara. Il Milan non ha intenzione di lasciar partire Niang dichiarandolo incedibile, con il West Ham destinato a rassegnarsi ed a puntare su altri obiettivi dopo che Zaza sta lasciando Londra per il Valencia.

Il Milan pensa in grande. I rossoneri dovranno attendere il calciomercato estivo per assistere a un colpo di tutto rispetto. Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere dello Sport, il club di via Aldo Rossi avrebbe messo nel mirino tre giocatori tra Francia, Belgio e Germania. I viaggi di Fassone e Mirabelli in giro per l’Europa hanno portato i primi frutti. L’obiettivo principale della nuova dirigenza è quello di regalare a Vincenzo Montella un centrocampista centrale. Il primo nome sul taccuino del Milan è quello di Kramer del Borussia Monchengladbach: il tedesco ha 25 anni, è ancora relativamente giovane e ha già accumulato una notevole esperienza internazionale, con tanto di finale Mondiale. Le alternative a Kramer sono Vincent Koziello del Nizza e Youri Tielemans dell’Anderlecht. Koziello viene valutato 30 milioni di euro mentre il belga, 19 anni, è già finito nel mirino delle più importanti squadre d’Europa, Juventus compresa. Kramer, Koziello o Tielemans: chi sarà il nuovo centrocampista del Milan?

Adriano Galliani ha ribadito che il calciomercato invernale del Milan sta vivendo una fase dattesa. Le notizie sul conto di Gerard Deulofeu, obiettivo numero 1 per migliorare lattacco di Montella, rigirano attorno al no dellEverton per lofferta di prestito con diritto di riscatto. La società inglese vorrebbe incassare trasferendo il giocatore spagnolo a titolo definitivo, oppure garantendosi un introito a giugno mediante il prestito con obbligo di riscatto. Il Milan però non può offrire garanzie totali prima della definitiva chiusura con i nuovi proprietari cinesi, per il passaggio di proprietà del club, quindi se lEverton non rivedrà la propria posizione laffare Deulofeu rimarrà in stand-by. Chissà che Galliani non possa guardarsi attorno alla ricerca di alternative: in tal senso alcune notizie recenti hanno accostato al Milan anche Memphis Depay, olandese classe 1994 in forza al Manchester United. Il ventiduenne ex PSV, arrivato ad Old Trafford nellestate 2015, sta giocando poco questanno (8 presenze complessive tra campionato e coppe) ed è ufficialmente in uscita. Il discorso però è simile a quello relativo a Deulofeu: il Manchester United preferisce la cessione a titolo definitivo, di modo da poter incassare una buona somma anche se recuperare linvestimento di un anno e mezzo fa, pari a 34 milioni di euro, è oggi impossibile. In ogni caso, The Sport Mole ha riportato che su Depay sono vigili in particolare Milan ed Everton: qualche giorno fa il passaggio dellolandese ai Toffees, allenati dal suo connazionale Ronald Koeman, sembrava cosa fatta ma la realtà ha preso unaltra piega. Depay è rimasto quindi a disposizione di José Mourinho, il Milan ci pensa ma anche in questo caso potrà proporre al massimo un prestito con obbligo di riscatto. Sempre dallInghilterra, il Mirror ha riferito di unofferta già pervenuta allo Special One per il suo tulipano: i 12 milioni di euro messi sul piatto dal Lione sono però stati rispediti al mittente.

Mentre Galliani cerca di barcamenarsi sul calciomercato attuale, i nuovi dirigenti Marco Fassone e Massimo Mirabelli rivolgono lattenzione anche al futuro del Milan. Non solo in vista del closing di marzo con la nuova proprietà, ma anche pensando a questioni di campo come losservazione di nuovi talenti e profili adatti alla rosa del Milan. Uno di questi potrebbe essere il francese Vincent Koziello, centrocampista di ventuno anni in forza al Nizza. Negli ultimi giorni si è parlato di lui come di un possibile obiettivi sia dei rossoneri che dellInter; secondo le indiscrezioni raccolte da tuttomercatoweb.com, cè però unaltra squadra in pole position per lacquisto di Koziello. Si tratta del Borussia Dortmund, che avrebbe già mosso dei passi concreti per portare in Germania il talento classe 1995. Si tratta di un centrocampista in grado di giocare sia da perno centrale che da mezzala: al Nizza si sta abituando alle dinamiche di un reparto a tre, lo stesso adottato da Vincenzo Montella per il suo Milan. La concorrenza del Dortmund però rischia di sbaragliare le milanesi, soprattutto se i gialloneri dovessero decidere di acquistare Koziello nel calciomercato di gennaio.