stata cancellata la discesa libera maschile di Wengen, valida per la Coppa del Mondo di sci. La gara, che doveva prendere il via alle ore 12:30, è stata soppressa prima del via a causa delle pessime condizioni atmosferiche. Esattamente come per la discesa femminile di Atenmarkt-Zauchensee, gli organizzatori hanno provato ad abbassare la partenza ma la corposa nevicata che sta colpendo Wengen ha costretto la FSI al rinvio. La prova verrà recuperata nelle prossime settimane.
In vista della discesa libera di Wengen che si disputa oggi per la Coppa del Mondo di sci, facciamo il punto sulla classifica di specialità dopo le prime due discese disputate in una stagione fin qui tormentata per i velocisti. Finora cè grande equilibrio, perché il solo Aksel Lund Svindal è salito entrambe le volte sul podio, con il terzo posto in Val dIsere e il secondo in Val Gardena, raccogliendo in totale 140 punti che lo proiettano al primo posto della classifica. Alle sue spalle i due vincitori, che però hanno raccolto poco nella discesa che non hanno vinto: dunque per laltro norvegese Kjetil Jansrud i punti sono in tutto 122, per laustriaco Max Franz 110. Quarto posto per il francese Adrien Theaux: ancora nessun podio stagionale per il transalpino, ma con un quarto e un quinto posto ha raccolto 95 punti e precede il nostro Peter Fill, detentore della Coppetta, che è quinto con 89 punti pagando la deludente gara sulla Saslong dopo lo splendido secondo posto con il quale aveva cominciato la stagione in Val dIsere. Comunque lequilibrio è totale e i pretendenti alla Coppa sono molti: si annuncia dunque una stagione molto interessante per quel che riguarda la discesa.
Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino maschile è ancora di scena a Wengen, dove sulla mitica pista Lauberhorn andrà in scena la classica discesa libera che è uno degli appuntamenti più prestigiosi e attesi del Circo Bianco. L’attesa è grande per questa discesa così difficile, che tutti i campioni ambiscono a vincere: nei giorni scorsi le prove sono state tormentate dal maltempo, che però poi ha concesso la tregua. Adesso dunque incrociamo le dita sperando che tutto vada bene e che gli appassionati possano godere di un grande spettacolo: nell’attesa, eccovi tutte le modalità in cui potremo seguire la discesa di Wengen.
La partenza del primo atleta che si presenterà al cancelletto di partenza avrà luogo alle ore 12.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Wengen (www.fis-ski.com).
Per descrivere il fascino della discesa di Wengen, basta ricordare che la prima edizione si è disputata nel lontano 1930. Da allora ha accompagnato tutta la storia dello sci con le sue caratteristiche uniche: lo scenario è fantastico, ai piedi dell’Eiger, ma anche dal punto di vista strettamente tecnico è una delle discesa più difficili e affascinanti, con alcuni passaggi che hanno fatto la storia. Tra i punti più celebri del tracciato vanno ricordati quanto meno l’Hundschopf (la testa di cane, un salto di 40 metri che va affrontato sfiorando le vicine rocce) e la stretta stradina che porta al Wasserstation tunnel sotto alla ferrovia – l’unico mezzo per raggiungere Wengen -, punto chiave sia perché molto difficile da affrontare sia perché poi inizia un lungo tratto di scorrimento: se si esce a bassa velocità dalla stradina si rischia di perdere molto tempo. Inoltre è la pista più lunga della Coppa del Mondo con i suoi 4,5 km ed infatti servono circa due minuti e mezzo per completare la gara. Una fatica massacrante, che si fa sentire soprattutto nelle curve che caratterizzano il finale, altro punto dove potrà fare la differenza chi ci arriverà meno stanco e più lucido.
La discesa odierna sarà solamente la terza della stagione, visto che sono saltate quelle di Lake Louise (sarà recuperata a Kvitfjell dopo i Mondiali) e di Santa Caterina Valfurva, che purtroppo non sarà recuperata. In Val d’Isere vinse il norvegese Kjetil Jansrud mentre in Val Gardena si è imposto l’austriaco Max Franz; l’altro norvegese Aksel Lund Svindal è stato l’unico ingrado di salire sul podio in entrambe le discese, mentre per quanto riguarda gli azzurri spicca il secondo posto di Peter Fill in Francia, mentre purtroppo sulla Saslong hanno fatto tutti abbastanza male. Puntiamo soprattutto su Fill e su Dominik Paris per ottenere un risultato di prestigio, visto che purtroppo sarà assente Christof Innerhofer che è l’unico dei tre ad avere già vinto a Wengen in passato, per la precisione nell’edizione 2013. Paris non ha mai avuto un grande feeling con il passaggio nella stradina, ma l’anno scorso fu quarto e dunque punta a sfatare il tabù del Lauberhorn e salire per la prima volta sul podio in questa gara leggendaria.