All’80esimo Juve vicina al gol del pari. Dybala pennella dalla sinsitra, Higuain svetta in area e di testa impensierisce Tatarusanu. La difesa viola non riesce a spazzare e dopo una mischia furibonda il portiere rumeno riesce a recuperare palla. Paulo Sousa intanto richiama in panchina Chiesa, esausto, inserendo al suo posto Tello. Poco dopo esce anche Borja Valero, sostituito da Ilicic. Ammonito intanto Alex Sandro. Anche Bonucci poco dopo finisce sul taccuino dell’arbitro. All’87esimo occasione gigante per Dybala. Higuain da centrocampo trova Mandzukic sul limite. Il croato serve bene Dybala che elude l’intervento di Astori e si presenta solo davanti al portiere. L’argentino non riesce a piazzarla calciando alto. Ammonito anche Kalinic per gioco pericoloso. Al 91esimo i viola hanno l’occasione giusta per chiudere il match. Kalinic manda in porta Ilicic che si allunga troppo il pallone nel tentativo di scartare Buffon. La palla esce sul fondo. Dybala rischia grosso con una brutta scivolata a metà campo. Banti lo grazia, ammonendolo. Nei minuti finali la Juve non riesce a rendersi pericolosa mentre la Fiorentina gestisce bene. Al Franchi di Firenze, Fiorentina batte Juventus 2-1.
La reazione della Juventus non si fa attendere. Al 57esimo ecco il gol del 2-1 Khedira crossa in area verso Sturaro. L’ex Genoa è chiuso da due avversari ma nessuno dei due riesce a liberare l’area. La palla staziona pericolosamente in area e Higuain non perdona. Allegri rilancia: fuori Sturaro, dentro Pjaca. Barzagli scala a destra e i bianconeri passano al 4-2-3-1 con Alex Sandro terzino e Cuadrado esterno alto. I bianconeri provano a far circolare palla alzando vistosamente il baricentro. La Fiorentina però non demorde mantenendo pressione e aggressività. La manovra bianconera non migliora rispetto al primo tempo: tanti errori e poca velocità impostata nei cambi di fronte. Bernardeschi intanto ci prova da fuori area. Tiro sbilenco, la palla esce ampiamente sul fondo. Sousa decide di coprirsi: dentro Cristoforo, fuori Bernardeschi. Allegri risponde richiamando in panchina Marchisio e Barzagli, sostituiti da Rincon e Mandzukic.
Nessuna sostituzione al ritorno in campo. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. La Juventus rispetto al primo tempo pressa alto rimanendo in posizione avanzata anche in fase di non possesso. Higuain ci prova dal limite ma non inquadra lo specchio. Poco dopo occasione per i padroni di casa. Olivera si libera con un tunnel di Cuadrado. Cross in area per Bernardeschi che anticipa Bonucci controllando a seguire. Buffon calcola bene e gli strappa il pallone dai piedi. Qualche minuto dopo errore in fase di disimpegno di Alex Sandro. Kalinic si presenta a tu per tu con Buffon ma il capitano della Nazionale è attentissimo ed esce bene chiudendogli lo specchio. I bianconeri provano a reagire impostando l’azione dalle retrovie. Alex Sandro punge dalla sinistra e guadagna un corner. Sugli sviluppi, battuta corta e cross in area per Sturaro che ci arriva di testa ma non riesce a imprimere forza al pallone, facilmente bloccato da Tatarusanu. Al 53esimo raddoppio viola: Badelj tocca morbido in area, Chiesa scatta eludendo la marcatura di Sandro. L’esterno la tocca quel tanto che basta per mettere fuori causa Buffon. 2-0 per la Fiorentina.
Dopo una prima mezzora ricca di occasioni, soprattutto da parte viola, il ritmo scende o meglio viene spezzato. Tanti falli e ben 3 cartellini gialli estratti da Banti: dopo Sturaro e Vecino, viene punito anche Chiellini. La Juventus non riesce a rendersi pericolosa: Higuain è troppo isolato là davanti e nè Dybala nè Cuadrado riescono a servirlo. I viola invece si ripresentano dalle parti di Buffon e al 37esimo sbloccano il risultato. Cross in area, Bernardeschi lotta con la difesa bianconera, la palla passa e finisce sui piedi di Kalinic che da posizione defilata conclude di potenza. Buffon non ci arriva e il Franchi esplode. Fiorentina meritatamente in vantaggio. Dopo lo svantaggio i bianconeri non riescono a reagire, ingolfando la manovra dopo pochi passaggi. D’altro canto i viola mantengono un ritmo molto alto fino all’intervallo. Nel finale la Juventus reagisce. Alex Sandro crossa sul secondo palo, Cuadrado si fionda in area piccola provocando un batti e ribatti che favorisce Higuain. Tiro potente respinto provvidenzialmente da Astori. Proteste bianconere per un sospetto tocco di braccio. Fine primo tempo.
Vecino ci riprova ancora una volta. Al 13esimo ritrova spazio per la conclusione dai 25 metri. Questa volta il suo tiro esce di un metro. Buffon richiama i suoi in maniera non pacata. Poco dopo è Chiesa a impensierire la difesa bianconera. Alex Sandro ci mette una pezza deviando il suo tentativo di cross in angolo. La Juventus non riesce (e nemmeno ci prova) a impostare l’azione mentre i padroni di casa mettono in campo grinta e pressione. Al 21esimo la Juve si rialza. Alex Sandro ottiene un fallo sulla sinistra. Cross in area di Dybala e Vecino concede un corner. Dalla bandierina il numero 21 della Juve batte corto. La palla arriva ad Alex Sandro che conclude dalla lunetta, non impensierendo più di tanto Tatarusanu. Arriva intanto il primo ammonito del match, si tratta di Sturaro punito per un fallo dubbio a centrocampo su Bernardeschi. Poco dopo viene ammonito anche Vecino. La Fiorentina prova a impostare l’azione dalla difesa, Juve vigile.
Paulo Sousa sceglie il 3-4-2-1. Tatarusanu tra i pali mentre la novità è in difesa dove Carlos Sanchez affianca Gonzalo Rodriguez e Astori. Sulla fascia destra invece riecco Chiesa, già titolare allandata. Sullaltro lato Olivera, in mezzo al campo Badelj e Vecino. Sulla trequarti Bernardeschi e Borja Valero, in avanti Kalinic. Allegri opta invece per il 3-5-2. Buffon in porta, in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini. Lichtsteiner squalificato, Dani Alves infortunato, dunque scelta obbligata a destra: Cuadrado. In cabina di regia Marchisio, protetto da Khedira e Sturaro mentre a sinistra il solito Alex Sandro. Coppia dattacco bianconera formata da Dybala e Higuain. Dirige lincontro il signor Banti, arbitro iscritto alla sezione AIA di Livorno. La Fiorentina prova ad aggredire alto mentre i bianconeri non forzano la giocata cercando di impostare l’azione dalla difesa. Olivera dopo 2 minuti supera Cuadrado e propone un cross in area. Kalinic c’è ma il traversone è troppo lungo per lui. Poco dopo si vede Dybala. L’argentino scambia con Cuadrado e calcia dai 25 metri. Badelj respinge. Qualche minuto dopo, Vecino trova spazio sulla trequarti e va al tiro. Buffon c’è. Poco dopo l’uruguayano ci riprova. Sanchez lancia per Kalinic, Barzagli tocca ma il serbo riesce a rigiocare palla in area. Vecino ci prova e colpisce il palo esterno. Anche Chiesa poco dopo ci prova ma Buffon respinge. Ritmo molto alto al Franchi.
Siamo pronti a vivere lappassionante Fiorentina-Juventus: le squadre stanno per scendere in campo e hanno annunciato le formazioni ufficiali. La Fiorentina schiera la difesa a tre con Carlos Sanchez da terzo arretrato: continua a sperimentare Paulo Sousa che manda invece Federico Chiesa e Maxi Olivera da esterni con Badelj e Matias Vecino, esclude Ilicic e affianca Borja Valero a Bernardeschi, con Kalinic da prima punta. Nessuna sorpresa nel 3-5-2 di Massimiliano Allegri se non che Barzagli è titolare al posto di Chiellini, ma è confermato il 3-5-2 con lesclusione di Pjanic (gioca Sturaro), il rientro di Alex Sandro a sinistra e la coppia Dybala-Higuain. Calcio dinizio alle ore 20:45, non ci resta ora che stare a vedere come andrà a finire questo big match dello stadio Artemio Franchi. : 12 Tatarusanu; 6 Carlos Sanchez, 2 Gonzalo Rodriguez, 13 Astori; 25 F. Chiesa, 8 Matias Vecino, 5 Badelj, 15 Maxi Olivera; 20 Borja Valero, 10 Bernardeschi; 9 Kalinic. A disposizione: 57 Sportiello, 1 Lezzerini, 4 De Maio, 18 Salcedo, 40 Tomovic, 19 Cristoforo, 24 I. Hagi, 31 Milic, 16 C. Tello, 72 Ilicic, 7 Zarate, 30 Babacar. Allenatore: Paulo Sousa : 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 7 Cuadrado, 6 Khedira, 8 Marchisio, 27 Sturaro, 12 Alex Sandro; 21 Dybala, 9 Higuain. A disposizione: 25 Neto, 32 Audero, 24 Rugani, 28 Rincon, 11 Hernanes, 22 Asamoah, 5 Pjanic, 20 Pjaca, 17 Mandzukic. Allenatore: Massimiliano Allegri
Fiorentina-Juventus è anche sfida tra due coppie di bomber ottimamente assortite. Da una parte Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic, dallaltra Paulo Dybala e Gonzalo Higuain: per i due viola ci sono 17 gol totali (9 Bernardeschi, 8 Kalinic), per quelli della Juventus siamo a 16 (12 Higuain, 4 Dybala) e per la verità il secondo miglior realizzatore sarebbe Miralem Pjanic (5). Il rientro a pieno regime della Joya però dà tutta unaltra dimensione allattacco bianconero: a questo punto della stagione, un anno fa, Dybala aveva già segnato 9 gol ma aveva anche giocato molto di più, e adesso può recuperare il tempo perduto anche se difficilmente raggiungerà i 19 gol in campionato. Higuain invece è esploso nella seconda parte del girone di andata: segna da tre partite consecutive (5 gol) avendo spezzato un digiuno che durava dal 29 ottobre. Non può certo avere i numeri dello scorso anno (era a quota 18) perchè gioca in una squadra diversa, ma sta diventando sempre più decisivo anche nella Juventus. Il giocatore trasformato è Bernardeschi: lanno scorso non aveva ancora segnato e aveva chiuso il campionato con due gol, le sue 9 reti rappresentano sei marcature in più del totale dei due anni precedenti. A Crotone, in Serie B, aveva realizzato 12 gol: può agevolmente superare la cifra. Kalinic ha segnato solo tre gol nelle ultime sette partite, con una doppietta; nel 2015-2016 aveva terminato il girone di andata con 10 gol ma poi aveva trovato solo altri due gol (uno dei quali alla Juventus). Ha margini per superare la cifra, ma potrebbe partire anche dopo questa gara
Diversi infortunati potrebbero condizionare il posticipo della 20esima giornata di Serie A tra Fiorentina e Juventus. Paulo Sousa cercherà di regalare un successo importante alla tifoseria viola, ma dovrà farlo senza schierare Dragowski (distorsione al ginocchio destro) e probabilmente né Astori, né Borja Valero: il primo combatte con una contusione alla coscia destra, il secondo con un fastidio alla caviglia ma il centrocampista spagnolo dovrebbe stringere i denti ed essere presente tra i convocati di Sousa. Parzialmente svuotata l’infermeria della Juventus dopo un periodo di grande emergenza: ancora ai box Dani Alves (frattura composta del perone) e Mattiello (frattura delle ossa nasali), mentre assenti poiché convocati per la Coppa d’Africa sono invece il marocchino Benatia e il gabonese Lemina. Assente anche Lichtsteiner per squalifica nella trasferta di Firenze. Quali assenze peseranno maggiormente nella partita del Franchi?
La sfida nel posticipo della domenica tra Fiorentina e Juventus verrà diretta da Luca Banti, della sezione di Livorno. In questo campionato di Serie A Banti ha diretto sei partite nel girone d’andata, estraendo ventitré cartellini gialli, un doppio giallo e ben tre cartellini rossi. Da segnalare come il direttore di gara non abbia ancora arbitrato in questa stagione una partita della Fiorentina di Paulo Sousa ed una della Juventus di Allegri, diverso invece quanto accaduto nelle precedentistagioni. Banti, infatti, nel 2015 ha già diretto la gara Juventus-Fiorentina (terminata 3-2 a favore dei bianconeri), unica volta che ha avuto ‘l’onore’ di dirigere questa grande partita. Per il resto è stato protagonista di ben ventiquattro partite dei viola in Serie A dal 2007 ad oggi, mentre ha diretto venticinque partite della Juventus nel corso della sua carriera, tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa. I suoi assistenti saranno Meli e Dobosz, il quarto uomo sarà invece Di Liberatore.
Per la Fiorentina 28 gol allattivo in questo campionato di Serie A, mentre la Juventus viaggia con il terzo miglior attacco del torneo a quota 39. Fiorentina che ha segnato solo 1 volta nel quarto dora iniziale delle partite, mentre in quello che precede lintervallo (dal 30 al 45 minuto) registra il miglior fatturato a quota 7, pari al 25% del bottino totale. In generale, la squadra allenata da Paulo Sousa non fa grossa differenza tra primo e secondo tempo: si contano infatti 13 reti tra 1 e 45 minuto e 15 nei secondi 45 di gioco. La mappa dei gol juventini invece individua due fasce temporali più intense: sono quella iniziale, che va dal 1 al 15 minuto, in cui la Juventus ha infilato finora 8 reti, ma soprattutto quella centrale della ripresa (60-75) che ha visto i bianconeri andare a segno ben 12 volte (il 31% delle reti complessive). Passando ai gol subiti, si nota come la Fiorentina ne abbia incassati di più nel quarto dora centrale del primo tempo (15, 30) e in quello finale (75-90) delle partite: 5 in entrambi i casi. Per la Juventus invece miglior difesa del campionato con 14 reti al passivo, delle quali 6 nei primi e 8 nei secondi tempi.
Match numero 165 tra Fiorentina e Juventus, una classica del nostro calcio e una delle sfide più sentite nel contesto della Serie A. All’andata la Juventus si è imposta 2 a 1 con reti di Khedira e Higuain, che risultò subito decisivo alla prima giornata, vanificando il pari momentaneo che per i viola era stato realizzato da Kalinic. Anche negli altri due precedenti più recenti sono arrivati due successi bianconeri: alla 16 giornata dello scorso campionato il grande ex Cuadrado, Mandzukic e Dybala risposero al vantaggio di Ilicic che inizialmente aveva turbato lo Juventus Stadium, mentre al ritorno al Franchi arrivò un 1 a 2 con timbro ancora di Mandzukic e goal decisivo di Morata dopo il pari di Kalinic, una successione che ricorda molto da vicino quella dellandata di questo torneo. Ovviamente attesissimi Kalinic da una parte e Dybala dallaltra, con la Fiorentina che proverà ad interrompere la striscia di sconfitte negative contro la più acerrima nemica calcistica del pubblico fiorentino.
diretta dall’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno con l’ausilio dei guardalinee Meli e Dobosz, è sicuramente la sfida più attesa tra quelle in programma questo fine settimana; sa del quarto uomo Di Liberatore e dei giudici di porta addizionali Rizzoli e Doveri la partita valida per la 20^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A in programma allo stadio Artemio Franchi di Firenze domenica 15 gennaio 2017 alle ore 20.45. Prosegue a vele spiegate la corsa dei bianconeri verso il sesto titolo consecutivo, la squadra di Allegri ha saputo archiviare la delusione della Supercoppa persa a Doha liquidando il Bologna con un secco 3 a 0 lo scorso weekend tra le mura amiche della Juventus Stadium, portandosi nuovamente a quattro lunghezze di vantaggio sulla Roma seconda pur con una gara in meno.
Giocare in casa dei viola (che non hanno mai perso nelle nove gare interne fin qui disputate) non è facile per nessuna squadra e la Juventus non fa eccezione, ma va anche rimarcato che i campioni d’Italia in carica finora hanno un ottimo rendimento in trasferta, solamente l’Atalanta rivelazione del torneo ha fatto meglio fuori casa. Col passare del tempo, inoltre, Allegri, sta recuperando tutti i titolarissimi e proprio contro la Fiorentina tornerà ad avere a disposizione contemporaneamente Barzagli, Bonucci e Chiellini, e anche in attacco Dybala è tornato a pieno regime e sarà sicuramente un ottimo partner per Gonzalo Higuain. Anche la Fiorentina ha una gara in meno, dopo che l’ultimo match contro il Pescara è stato rinviato a causa dell’ondata di gelo che ha portato tanta neve sul capoluogo abbruzzese e in particolare sullo stadio Adriatico, rendendo il campo impraticabile e non idoneo a ospitare una partita di calcio.
Tra le big del campionato, quella di Paulo Sousa accusa un gap rispetto alle prime che sembra ormai diventato incolmabile, ma rimane una squadra assolutamente rispettabile che se approccia l’impegno alla maniera giusta può rendere la vita difficile a chiunque, quindi guai a sottovalutare i viola. In attesa che Kalinic prenda una decisione sul suo futuro, la Fiorentina sembra aver trovato in Bernardeschi il nuovo punto di riferimento, il giovane talentuoso (già entrato negli schemi della nazionale di Ventura) quest’anno sta avendo anche un certo feeling con il gol (9 reti) che lo rende il terzo miglior marcatore italiano dopo Belotti e Immobile, ed è anche grazie a lui se la compagine toscana è riuscita a rimanere a ridosso delle parti nobili della classifica.
Nel girone d’andata, Fiorentina e Juventus si sono affrontate in occasione della prima giornata, lo scorso 20 agosto 2016, allo Juventus Stadium: finì 2 a 1 per i bianconeri, contesa sbloccata da Khedira, pari momentaneo di Kalinic e gol decisivo di Higuain all’esordio con la sua nuova maglia in grado di fare subito la differenza nonostante qualche chilo di troppo accumulato durante l’estate. Dal 2004 a oggi il bilancio dei precedenti tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, è di quindici vittorie per la Juventus, appena tre successi per i viola e undici pareggi. L’ultima vittoria della Fiorentina risale al 5 marzo 2015 quando nell’andata delle semifinali di Coppa Italia Salah stese la Juve con una doppietta.
La Juventus sembra avere i favori del pronostico, stando alle quote dei bookmaker: su Unibet il 2 dei bianconeri viene dato a 1,84 contro il 3,50 dell’X proposto da Tipico e il 5,00 di WilliamHill per l’1 dei padroni di casa. Paddypower, invece, offre una quota di 2,10 per la giocata Over e di 1,70 per la giocata Under. L’1 a 0 in favore degli ospiti e il risultato esatto 1-1 vengono dati entrambi a 6,00 da Betfair.
Fiorentina-Juventus sarà il big match della 20^ giornata di Serie 2016-2017, non c’è dunque da stupirsi se sia Sky Sport che Mediaset Premium dedicheranno un’ampia copertura televisiva all’evento con la diretta tv dal calcio d’inizio fissato per le ore 20.45 al triplice fischio, con lunghi approfondimenti pre e post gara. Sulla piattaforma satellitare l’incontro andrà in onda sui canali 201, 206 e 251 in alta definizione, mentre sul digitale terrestre bisognerà sintonizzarsi sui canali 370 e 380 per assistere alla gara con le immagini negli spogliatoi prima dell’inizio e le interviste ai giocatori nell’intervallo in esclusiva. Si rinnova anche l’appuntamento con le app Sky Go e Premium Play che danno modo ai clienti delle rispettive pay-tv di poter usufruire della diretta streaming video via internet per guardare la partita attraverso i dispositivi mobili.
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