Tempo scaduto all’Olimpico di Roma, la Lazio si impone per 2 a 1 battendo al termine di un match teso ed equilibrato fino all’ultimo una caparbia Atalanta che ha venduto cara la pelle. Nelle battute conclusive del match scelte diametralmente opposte per Inzaghi e Gasperini: se il primo copre ulteriormente la sua squadra togliendo Felipe Anderson per Wallace, il secondo gioca il tutto per tutto con l’inserimento di D’Alessandro al posto di Zukanovic. All’85’ la Lazio potrebbe chiudere la contesa ma Milinkovic-Savic manca clamorosamente l’appuntamento con il gol del 3 a 1 mandando alle stelle il pallone che gli aveva splendidamente servito Lulic. L’Atalanta, graziata dal centrocampista serbo, si riversa in avanti alla ricerca del pari in extremis, Pairetto concede quattro minuti di recupero durante i quali De Vrij interviene a vuoto su Spinazzola, per fortuna dell’olandese a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Wallace. Allo scadere Milinkovic-Savic fallisce nuovamente l’appuntamento con il 3 a 1, ma ormai non c’è più tempo: Pairetto dichiara quindi concluse le ostilità. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto il punteggio di Lazio-Atalanta vede la formazione di Simone Inzaghi avanti per 2 a 1. Tutte e le due squadre in campo cercano i tre punti, gli ospiti continuano ad attaccare sulle fasce dove i padroni di casa fanno un po’ di fatica a contenere le avanzate degli avversari. Al 59′ Petagna libera un sinistro potente ma non abbastanza preciso col pallone che sorvola la traversa, al 62′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bastos stacca di testa mandando la sfera direttamente sul fondo. Al 67′ il risultato cambia nuovamente quando Berisha manca il pallone travolgendo Immobile dentro l’area di rigore, Pairetto non esita un istante e indica il dischetto, dagli undici metri il numero 17 biancoceleste non sbaglia e spiazza il portiere albanese portando così in vantaggio la Lazio. Gasperini per rimontare lo svantaggio si gioca la carta Paloschi (utilizzato pochissimo in questa prima parte di campionato), ma in contropiede i capitolini sfiorano il terzo gol con uno scatenato Immobile che serve Biglia, il numero 20 non trova l’attimo giusto per concludere a rete. Al 77′ Berisha si riscatta negando la doppietta a Immobile con una gran parata in tuffo. Al 79′ anche Gasperini viene allontanato dalla panchina per proteste, subito dopo aver inserito D’Alessandro al posto di Zukanovic rendendo la sua squadra ancora più offensiva e aggressiva. 



Allo Stadio Olimpico di Roma è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 20^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Lazio e Atalanta, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane fermo sull’1 a 1. Nessun volto nuovo a inizio ripresa, permane la situazione di equilibrio anche se al 49′ la formazione di Gasperini ha una grossa chance per riportarsi in vantaggio, altro pasticcio da parte di Bastos e De Vrij che regalano il pallone a Papu Gomez che con un cross pesca Kurtic, il numero 21 calcia di prima intenzione non trovando la porta di Marchetti da pochi passi. Le squadre si allungano ulteriormente con tanti capovolgimenti di fronte, al 53′ Papu Gomez alimenta un contropiede interessantissimo per l’Atalanta ma viene fermato da De Vrij e Marchetti. 



Intervallo all’Olimpico di Roma dove è appena terminato il primo tempo di Lazio-Atalanta, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 1. I biancocelesti provano a rifarsi sotto con l’obiettivo di annullare lo svantaggio e ristabilire la parità, nel frattempo gli ospiti perdono Konko per un infortunio muscolare che viene dunque sostituito da Grassi. Gli uomini di Simone Inzaghi non riescono a creare grossi pericoli nell’area di rigore avversaria, mentre gli orobici in contropiede si rendono sempre minacciosi nei pressi di Marchetti. Al 40′ il tecnico della Lazio viene allontanato dalla panchina per un diverbio con l’arbitro Pairetto e con il quarto uomo. Al 44′ l’Atalanta sfiora il raddoppio con l’uscita decisiva di Marchetti su Freule che si era inserito benissimo raccogliendo il suggerimento di Petagna. In pieno recupero, sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Biglia, Lulic va al cross per Milinkovic-Savic che stacca perfettamente di testa e batte Berisha pareggiando i conti, vanificando così il vantaggio degli orobici. 

Trascorso il primo terzo di gara, il punteggio di Lazio-Atalanta vede la formazione di Gasperini avanti per 1 a 0. Squadre che provano ad allungarsi in mezzo al campo, al 13′ Petagna va al tiro ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire Marchetti. Un minuto più tardi, dall’altra parte, Luis Alberto costringe Berisha agli straordinari, il portiere albanese devia il pallone sul palo esterno salvando gli ospiti dallo 0-1. Al 21′ la difesa della Lazio si apre fin troppo, Freuler ne approfitta servendo l’assist vincente a Petagna che davanti a Marchetti non può sbagliare e firma la rete che porta in vantaggio gli ospiti. I biancocelesti provano a reagire con Immobile, Luis Alberto e Lulic, ma la difesa orobica si chiude a riccio e impedisce agli avversari di inquadrare lo specchio della porta. 

Allo Stadio Olimpico di Roma l’arbitro Luca Pairetto ha dato il via alle ostilità tra Lazio e Atalanta che si affrontano nella 20^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Come al solito sin dalle prime battute del match i biancocelesti provano subito a imporre un ritmo forsennato alla gara e a schiacciare gli avversari nella loro trequarti, prima palla gol per i padroni di casa già al 3′ con Immobile che dal limite non trova per pochi centimetri la porta di Berisha. La reazione degli ospiti arriva un minuto più tardi con la conclusione di Papu Gomez che angola troppo il pallone. Nei minuti successivi è Felipe Anderson che consente alla Lazio di mantenere un baricentro piuttosto alto e di occupare stabilmente la metà campo orobica. 

Si sfidano allo Stadio Olimpico di Roma Lazio-Atalanta in una gara che mette di fronte due squadre di ottima qualità. E’ questo uno dei match più interessanti della domenica pomeriggio con tantissimi calciatori importanti in campo. Simone Inzaghi non avrà a disposizione Balde Keita che è occupato con il Senegal per la Coppa d’Africa così come Frank Kessiè che sarà assente dall’altra parte. Rimarrà fuori invece per infortunio Spinazzola.Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Felipe Anderson, Biglia, Parolo, Lulic; Milinkovic-Savic, Luis Alberto; Immobile. A disp. Strakosha, Vargic, Patric, Basta, Hoedt, Wallace, J. Lukaku, Murgia, Leitner, Kishna, C. Lombardi, F. Djordjevic. All. InzaghiE. Berisha; Zukanovic, Caldara, A. Masiello; A. Conti, Konko, Freuler, Spinazzola; Kurtic; A. Gomez, Petagna. A disp. Gollini, Mazzini, Toloi, Bastoni, A. Grassi, Suagher, Melegoni, Migliaccio, C. Raimondi, DAlessandro, Paloschi, Pesic. All. Gasperini. 

Ciro Immobile guida lattacco della Lazio contro lAtalanta: lattaccante partenopeo, trovando il gol contro il Crotone al 90 minuto, ha spezzato un digiuno di sette partite senza reti (il più lungo in maglia biancoceleste) e ha raggiunto i 10 gol in campionato. Solo unaltra volta era arrivato in doppia cifra in Serie A: stagione 2013-2014, quando con 22 gol e la maglia del Torino si era laureato capocannoniere. In carriera invece Immobile ha superato le 10 marcature anche nel 2011-2012, la stagione che lo ha visto esplodere con il Pescara, in Serie B, per 28 gol e un altro titolo di bomber del campionato. Da allora però il partenopeo ha faticato a imporsi nel grande calcio: prima di questa stagione il suo massimo era di 5 reti con la maglia del Genoa (2012-2013), eguagliato nella metà stagione scorsa quando era tornato al Torino. LAtalanta ha perso il suo bomber Franck Kessie, volato in Coppa dAfrica: sono 6 i gol per livoriano, a quota 5 troviamo invece Jasmin Kurtic, che non vede la porta dallo scorso 11 dicembre, e Alejandro Gomez che invece ha realizzato una doppietta la scorsa domenica e ora attenta il suo massimo in Italia (8 gol con la maglia del Catania). Singolare il fatto che la prima punta della Dea, Andrea Petagna, abbia segnato soltanto tre volte in questo campionato: lo ha fatto nelle prime sette giornate, il suo digiuno dura da 12 partite (una lha passata in panchina) con ultima rete risalente al 2 ottobre contro il Napoli (decisiva per la vittoria). 

Match numero 101 tra Lazio e Atalanta, sfida dunque carica di tradizione oltre che di importanza per la classifica vista lottima stagione che entrambe le formazioni stanno disputando. I bergamaschi l’ultima volta hanno vinto nello scorso campionato 2015/2016: alla decima giornata grazie ad un autogoal di Basta e una rete di D’Alessandro arrivarono i tre punti per lAtalanta allo stadio Atleti Azzurri dItalia. Al ritorno la Lazio impose invece la legge dell’Olimpico grazie ad una doppietta di Klose nella ripresa, mentre nel match di andata di questa stagione vi è stato un pirotecnico 3-4 di nuovo all’Azzurri d’Italia di Bergamo, con la Lazio avanti con un clamoroso 3 a 0 in trasferta a fine primo tempo grazie ad Immobile, Hoedt e Lombardi, poi spaventata dalla doppietta di Kessie e riportata avanti da Cataldi a cui ha risposto Petagna che però non ha potuto salvare i nerazzurri. Fu comunque una prima giornata emozionante, segno di quello che Atalanta e Lazio ci avrebbero regalato in seguito. 

Sfida per l’Europa di scena all’Olimpico tra Lazio e Atalanta in questa 20esima giornata di Serie A. A deciderla potrebbero essere gli indisponibili? Cerchiamo di capirlo insieme! Per quanto riguarda i biancolecesti, mister Simone Inzaghi dovrà rinunciare al solo Keita, impegnato al pari di molti giocatori del nostro campionato in Coppa d’Africa. Unico dubbio quello riguardante Senad Lulic, vista la diffida del bosniaco. Per il resto nessun indisponibile per infortunio in casa Lazio, mister Inzaghi avrà la rosa al completo ad eccezione dell’attaccante senegalese. Qualche assenza in più per Gian Piero Gasperini: l’allenatore degli orobici non potrà schierare infatti la rivelazione Kessié, convocato dalla Costa d’Avorio per la prossima rassegna continentale africana. In dubbio per la trasferta di Roma D’Alessandro che ha rimediato un affaticamento al flessore nell’ultima gara di Coppa Italia contro la Juventus, e Spinazzola per un trauma al ginocchio. Diffidato invece il Papu Gomez che dovrebbe partire titolare contro la Lazio. 

A sfida tra Lazio e Atalanta sarà diretta dallarbitro Luca Pairetto della sezione di Nichelino (provincia di Torino). Ad assisterlo saranno i guardalinee Carbone e Peretti, il quarto uomo Vuoto e i giudici di porta Rocchi ed Abbattista. Nato a Torino il 14 aprile 1984, larbitro Pairetto tocca oggi quota 14 presenze in Serie A: ne conta invece 78 in Serie B, 7 in Coppa Italia e 36 in Lega Pro. Lesordio stagionale di Pairetto risale al turno di Coppa Italia del 13 agosto scorso, in cui il fischietto pimoentese ha diretto il derby lombardo Atalanta-Cremonese vinto 3-0 dai nerazzurri. Che quindi incrociano Luca Pairetto per la seconda volta in stagione, mentre non si registrano precedenti con la Lazio nel 2016-2017 né in precedenza. Larbitro di Nichelino è sceso in campo anche per il turno infrasettimanale di Coppa Italia, dirigendo il match tra Napoli e Siena vinto 3-1 dai partenopei. Nelle 9 presenze dellattuale stagione, Pairetto ha estratto 38 cartellini gialli (4,2 di media) e 3 rossi, 2 dei quali per somma dammonizioni e 1 diretto, in Genoa-Palermo 3-4 del 18 dicembre scorso (allindirizzo del portiere genoano Mattia Perin). 3 invece i calci di rigore concessi. 

Dallarbitro Luca Pairetto, si gioca alle ore 15.00 di domenica pomeriggio allo stadio Olimpico della capitale. Uno dei big-match della ventesima giornata di Serie A che segna l’inizio del girone di ritorno è senza dubbio quello tra la Lazio di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Pochi all’inizio del campionato avrebbero scommesso sul fatto che, arrivati a questo punto della stagione, il match tra capitolini e bergamaschi sarebbe stato un confronto con in ballo punti pesantissimi per la corsa alla Champions League. Invece la classifica parla chiaro, visto che la Lazio di Inzaghi è attualmente quarta con 37 punti ed ha solo due punti in più dell’Atalanta, con entrambe che guardano da vicino al terzo posto, attualmente occupato con 38 punti dal Napoli di Maurizio Sarri, che è sempre favorito nella volata per il gradino più basso del podio del campionato, ma che deve guardarsi da una concorrenza agguerrita che comprende anche il Milan e un Inter in netta ripresa. 

La Lazio di Simone Inzaghi sta vivendo una stagione decisamente al di sopra delle aspettative, ma finora ha riscontrato alcune difficoltà negli scontri di alta classifica. La partita contro la banda Gasperini è quindi senza dubbio un test di maturità probante per entrambe. I capitolini nelle ultime tre partite hanno raccolto sei punti sui nove a disposizione, facendo dell’Olimpico il proprio fortino, visto che tutti i punti conquistati nelle ultime tre uscite sono arrivati tra le mura amiche. La Lazio ha battuto la Fiorentina per 2 a 1, dimostrando in quell’occasione una grande compattezza di squadra e dominando per larghi tratti la partita.

Nel match successivo ha però fallito l’ennesima prova di maturità: arrivata a San Siro al cospetto dell’Inter con i galloni di favorita non soltanto causa classifica, ma anche causa gioco, la squadra di Inzaghi ha sfoderato un ottimo primo tempo per poi liquefarsi improvvisamente nella ripresa sotto i colpi di un Inter che con tre tiri in porta ha messo a segno tre reti, mettendo in mostra un Icardi sontuoso (doppietta nel 3 a 0 finale) e riaprendo ufficialmente la caccia ad un posto in Champions League. Nell’ultimo turno la Lazio ha avuto un match sulla carta decisamente agevole, ma avere ragione del Crotone è stato difficilissimo e alla fine i tre punti, fondamentali per continuare a credere nel terzo posto, sono arrivati soltanto a tempo scaduto grazie ad un goal del solito Ciro Immobile, che a Roma sembra davvero essere rinato.

Ora arriva il match contro l’Atalanta, orfana di uno dei suoi gioielli: Gagliardini è infatti ufficialmente passato all’Inter, ma Gasperini non si piange addosso e sembra già aver trovato un modo per sopperire all’assenza. La squadra bergamasca ha dimostrato infatti di sapersi rialzare davanti alle avversità e a testimoniarlo vi sono ad esempio i sette punti conquistati nelle ultime tre partite e arrivati dopo due sconfitte di fila (Juventus e Udinese). Dopo il ko interno contro i friulani, arrivato nonostante un’ottima prestazione, l’Atalanta ha rialzato la testa strappando un ottimo punto contro il Milan in mezzo alla nebbia di San Siro.

Quindi è arrivata una meritata vittoria casalinga contro l’Empoli, che è stato fisicamente annichilito nella ripresa (2 a 1 il risultato finale) e nell’ultimo turno di campionato la Dea ha spaventato le concorrenti per l’Europa andando a dominare in lungo e in largo sul campo del Chievo: la vittoria per 4 a 1 poteva essere anche più larga e solo alcune parate di Sorrentino e le imprecisioni sotto porta dei bergamaschi hanno evitato una vera e propria goleada. Insomma, l’Atalanta che si presenta all’Olimpico è decisamente lontana parente di quella che all’andata, nel giorno dell’esordio di Gasperini in panchina, perse 4 a 3 dopo una partita decisamente rocambolesca e condita da diversi errori difensivi.

Lazio-Atalanta sarà trasmessa in diretta tv sia sui canali del satellite sia su quelli del digitale terrestre: appuntamento nel primo caso su Sky Calcio 3 (numero 253), con possibilità per tutti gli abbonati di assistere alla partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go; per il digitale invece gli abbonati dovranno sintonizzarsi su Mediaset Premium Calcio 2 oppure sfruttare lo streaming che sarà garantito tramite lapplicazione premium Play. Ricordiamo inoltre il programma Diretta Gol Serie A, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi.

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