Ecco le pagelle di Lazio-Atalanta 2-1, nelle quali analizziamo i voti a tutti i giocatori scesi in campo allo stadio Olimpico. Vittoria in rimonta per la Lazio che ferma la corsa dell’Atalanta: 2 a 1 il punteggio in favore dei biancocelesti allo Stadio Olimpico di Roma con la formazione di Simone Inzaghi che in classifica sale a quota 40 punti lasciando a 35 quella di Gasperini. Nella prima frazione di gioco a sbloccare la contesa sono gli ospiti con Petagna su assist di Freuler, troppo poco reattivi i difensori della Lazio nell’occasione. I padroni di casa reagiscono bene e prima dell’intervallo, in pieno recupero, pareggiano i conti con Milinkovic-Savic dopo che Marchetti aveva negato il gol del raddoppio a Freuler. A inizio ripresa Kurtic fallisce il pallone del 2 a 1 per l’Atalanta, a rompere gli equilibri ci pensa Berisha che travolge colpevolmente Immobile all’interno dell’area di rigore, Pairetto (che nel corso del match allontanerà entrambi gli allenatori, Inzaghi e Gasperini) non ha dubbi e indica il dischetto, il numero 17 biancoceleste non sbaglia e sigla il suo undicesimo gol in campionato. Milinkovic-Savic potrebbe chiudere la contesa prima del novantesimo ma per due volte manca l’appuntamento con la doppietta, tuttavia gli ospiti non riescono a creare grossi pericoli dalle parti di Marchetti fino al triplice fischio del direttore di gara.
In alcune fasi del match gli interpreti sono apparsi fin troppo nervosi, come dimostrano gli allontanamenti di Gasperini e Inzaghi. Oggi all’Olimpico sono scese in campo due tra le due squadre che hanno impressionato in questa prima parte di stagione e lo spettacolo non è mancato. Seconda vittoria consecutiva di misura per i biancocelesti che vincono soffrendo, una qualità che la avvicina sensibilmente alle big del campionato. Immobile si conferma ancora una volta decisivo, peccato per le amnesie difensive che hanno concesso un gol agli avversari, ma è sicuramente un dato positivo il fatto che la Lazio abbia giocato meglio nella ripresa, invertendo una tendenza che sembrava consolidata. Gli orobici non accusano minimamente la fatica per l’impegno di Coppa Italia di 4 giorni fa, gli uomini di Gasperini passano anche in vantaggio prima di subire la rimonta dei capitolini. Bergamaschi sconfitti ma a testa alta. Giornata difficile per il direttore di gara che ha dovuto allontanare (su segnalazione del quarto uomo Vuoto) entrambi gli allenatori, apparsi fin troppo vivaci e polemici. Nessun dubbio invece sul rigore nettissimo a favore della Lazio, Berisha esce malissimo non trovando il pallone ma Immobile che viene abbattuto dal portiere albanese.
Eccoci all’appuntamento con le pagelle del primo tempo di Lazio-Atalanta: vediamo insieme migliori e peggiori delle due squadre fino a qui. Gara apertissima all’Olimpico di Roma, quella tra Lazio e Atalanta: le due squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 1 a 1. Buon inizio dei biancocelesti che vanno vicini al gol con Immobile (6), mentre dall’altra parte del campo sono Papu Gomez (6) e Petagna (7) a spaventare Marchetti (7). Berisha (6,5) ci mette del suo nell’impedire a Luis Alberto (6) di trovare la porta, la conclusione dello spagnolo viene infatti deviata sul palo esterno. Tuttavia sono gli ospiti a portarsi in vantaggio approfittando di una dormita della difesa avversaria, assist di Freuler (6,5) per Petagna che davanti a Marchetti mantiene il sangue freddo e firma la rete del momentaneo 1 a 0. Reazione sterile dei biancocelesti che nel frattempo perdono Simone Inzaghi, allontanato dalla panchina per proteste, mentre Marchetti con un’uscita decisiva nega il gol del raddoppio a Freuler. Ma in pieno recupero arriva il pari della Lazio, cross di Lulic (6,5) per Milinkovic-Savic (6,5) che stacca perfettamente di testa e ristabilisce la parità.
I biancocelesti ci hanno abituato a delle partenze sprint e anche oggi gli uomini di Inzaghi non fanno eccezione, ma si ritrovano sotto e solamente nel recupero annullano lo svantaggio. Dimostra grande reattività quando esce su Freuler impedendogli di inquadrare la porta da posizione ottimale. Nell’azione che porterà allo 0-1 del biancoceleste dorme da piedi assieme a De Vrij, lasciando troppo spazio a Freuler e Petagna che sentitamente ringraziano.
La squadra di Gasperini è implacabile nel punire l’unica amnesia difensiva accusata dai biancocelesti, nonostante il pari nel recupero dimostrano di essere pienamente in partita. Molto ispirato sin dal fischio d’inizio, è lui a sbloccare la contesa, si muove molto bene anche senza palla. Qualche disattenzione di troppo in fase difensiva. (Stefano Belli)
MARCHETTI 6,5 – Incolpevole sul gol di Petagna (le responsabilità ricadono sui tre difensori centrali che non sono andati a chiudere su Freuler, autore dell’assist), decisivo in uscita su Freuler sullo 0 a 1 quando chiude la porta in faccia allo svizzero.
BASTOS 5,5 – Assieme a De Vrij è posizionato malissimo in occasione del gol di Petagna, anche nella ripresa svirgola il pallone consentendo agli ospiti di rendersi pericolosi nell’area di rigore biancoceleste, ci prova anche in prima persona su calcio d’angolo senza trovare la porta.
DE VRIJ 5,5 – Si addormenta sull’azione che porterà al gol di Petagna. Meglio nella ripresa quando in un frangente si rivela decisivo nel fermare Papu Gomez lanciato a rete ma poi va a vuoto su Spinazzola spianandogli la strada verso la porta.
RADU 6,5 – Col senno di poi è sempre facile parlare, ma se avesse stretto meglio su Freuler probabilmente gli avrebbe impedito di servire l’assist vincente per Petagna. Preziosissimo nel finale quando recupera tanti palloni e guadagna qualche punizione che consente alla squadra di rifiatare.
FELIPE ANDERSON 6 – Il brasiliano, al rientro dalla squalifica, si riaccende a sprazzi ma quando lo fa sa sempre creare pericoli nella retroguardia orobica, pur non giocando nella posizione a lui più congeniale. (WALLACE 6,5 – Il suo compito è quello di rinforzare la difesa sul 2 a 1, rimediando all’errore di De Vrij su Spinazzola)
PAROLO 6 – Non sempre è impeccabile in fase difensiva, facendosi anche ammonire, ma è sempre presente nei pressi del pallone.
BIGLIA 6 – Oggi l’argentino si sacrifica molto in difesa dando una mano ai compagni di reparto apparsi a più riprese in affanno, arriva anche a spendere il giallo per fermare gli avversari.
LULIC 7 – Dopo aver scontato la squalifica per le frasi razziste su Rudiger, oggi il bosniaco torna in campo ed è bravo a pescare la testa di Milinkovic-Savic per l’1 a 1. Nella ripresa si fa ingenuamente ammonire per proteste, ed essendo diffidato salterà la delicatissima sfida con la Juventus a Torino. Nelle battute conclusive del match serve un pallone d’oro a Milinkovic-Savic che manca l’appuntamento con la doppietta, motivo per cui tra una settimana la sua assenza si farà parecchio sentire.
MILINKOVIC-SAVIC 6,5 – Realizza di testa la rete dell’1 a 1 facendo valere ancora una volta tutti i suoi centimetri all’interno dell’area di rigore. Nel finale si divora un gol grosso come una casa che sarebbe valso il 3 a 1 e che avrebbe chiuso con ogni probabilità la contesa prima del novantsimo.
LUIS ALBERTO 6,5 – Nella prima frazione di gioco va vicinissimo al gol ma trova l’opposizione di Berisha che devia il pallone sul palo esterno. Si sta integrando sempre più negli schemi di gioco. (PATRIC 6 – Fondamentale nel dare un equilibrio sulla squadra grazie al suo ingresso in campo, in questa maniera la LAzio rintuzza alla perfezione le velleità residue degli orobici)
IMMOBILE 7 – Sfiora il gol già al 3′ non prendendo bene la mira, nel complesso non viene assistito a dovere dai compagni che lo lasciano troppo solo nei pressi dell’area di rigore orobica. Poi si procura da solo il rigore che lui stesso trasforma (su concessione di Biglia) e chiude in crescendo facendo il diavolo a quattro nella trequarti avversaria. (F. DJORDJEVIC SV)
ALL. INZAGHI 6,5 – Si fa prendere troppo dal nervosismo e viene perciò allontanato da Pairetto in polemica per il quarto uomo, bravo a capire che sul 2 a 1 occorre coprirsi e dunque inserisce Wallace al posto di Anderson.
E. BERISHA 5,5 – Qualche imperfezione nei rinvii ma è decisivo a deviare sul palo la conclusione destinata a rete di Luis Alberto. Nella ripresa la fa grossa quando travolge Immobile dentro l’area e causa il rigore contro che non riesce a parare, più tardi negherà la doppietta al numero 17 biancoceleste.
ZUKANOVIC 6 – Recupera un sacco di palloni persi dagli avversari interrompendo diverse azioni della Lazio intercettando i cross e i lanci lunghi. (D’ALESSANDRO 6 – Gasperini lo getta nella mischia nel finale per ridare nuovo vigore all’attacco orobico, ma invano)
CALDARA 6 – Si immola nel tentativo di deviare in calcio d’angolo la potente conclusione di Immobile a inizio gara, cerca sempre di fare del suo meglio per dare una mano ai suoi ribattendo più volte i tiri degli avversari.
A. MASIELLO 5,5 – Non presta il massimo dell’attenzione durante la cura della fase difensiva, ma è bravo a chiudere lo specchio della porta a Immobile contenendolo in calcio d’angolo.
A. CONTI 5,5 – All’inizio del secondo tempo perde un sanguinoso pallone che poteva costare caro agli orobici, ha vissuto certamente giornate migliori di questa.
FREULER 6,5 – Serve l’assist vincente a Petagna, prima del 45′ manca il raddoppio per l’intervento decisivo di Marchetti che lo anticipa in uscita.
KONKO SV – La sua partita dura meno di mezz’ora, problemi muscolari lo costringono ad alzare bandiera bianca. (A. GRASSI 5,5 – Si propone molto bene ottenendo subito un calcio di punizione interessante, per poi calare alla distanza)
SPINAZZOLA 6,5 – Bravo a leggere in anticipo i movimenti degli avversari e a porre rimedio agli errori dei compagni, alimenta la fase offensiva degli orobici cercando di dare spunti ai compagni.
KURTIC 6 – A inizio ripresa ha la grande opportunità di riportare in vantaggio l’Atalanta ma davanti a Marchetti colpisce male la sfera, sull’1 a 1 sarebbe stato un gol che avrebbe tarpato le ali alla Lazio. (PALOSCHI 5,5 – Gasperini lo mette in campo più per disperazione, ma quest’anno la porta sembra stregata per l’ex-centravanti di Chievo e Swansea)
PETAGNA 7 – Uno dei più propositivi nelle fila di Gasperini, cerca la porta in prima persona fino a trovarla al 21′ su assist di Freuler, sempre minaccioso quando si avvicina nei pressi di Marchetti.
A. GOMEZ 6,5 – Il primo dei suoi a cercare la porta ma il suo sinistro è troppo angolato per battere Marchetti, nell’azione si fa male da solo e prova a stringere i denti per rimanere in campo, riprendendosi col passare dei minuti e tornando a seminare il panico nella difesa della Lazio soprattutto sulla fascia sinistra.
ALL. GASPERINI 6 – La sua squadra continua a convincere sul piano dell’impegno e del gioco, oggi non sono arrivati i punti ma l’Atalanta ha tutte le carte in regola per puntare all’Europa League fino all’ultima giornata
(Stefano Belli)