Termina 0-0 la gara tra Sampdoria ed Empoli: vediamo allora quali sono le pagelle della partita con i voti a tutti i giocatori che sono scesi in campo a Marassi. Reti inviolate al Ferraris dopo una gara sostanzialmente equilibrata. Posizioni immutate dunque in classifica. blucerchiati al 13esimo posto, toscani al 17esimo. A sorridere è però sicuramente la squadra di Martusciello: sono ora 8 i punti di vantaggio dalla zona retrocessione. Meno soddisfazione per i liguri, prossimamente alle prese con 3 gare molto impegnative (Atalanta, Roma e Milan). Nel prossimo turno di A lEmpoli affronterà invece lUdinese al Castellani.
La squadra di Giampaolo ha più occasioni rispetto allavversario ma non riesce a concretizzare. Prestazione comunque sufficiente. Punto prezioso in chiave salvezza. Gli azzurri giocano con sicurezza e convinzione nei propri mezzi, sempre attenti a non scomporsi. Dirige in maniera positiva una gara non complicata. Giusto ammonirne 3 in un colpo solo per una mini-rissa a fine primo tempo.
Sampdoria-Empoli ha chiuso il primo tempo sul parziale di 0-0: vediamo le pagelle della frazione con migliori e peggiori delle due squadre. Giampaolo schiera i blucerchiati con il 4-3-1-2. Tra i pali Puggioni, fronte a lui Pereira, Skriniar, Palombo e Regini. A centrocampo spazio a Linetty, Torreira e Praet, tra le linee Ricky Alvarez, mentre in attacco ci sono Muriel e Schick. Modulo a specchio per lEmpoli. In porta Skorupski, linea difensiva composta da Laurini, Bellusci, Cosic e Pasqual. In zona mediana Krunic, Diousse e Croce pronti a supportare le iniziative di Saponara e della coppia offensiva formata da Marilungo e Mchedlidze. Dirige lincontro il signor Celi, arbitro iscritto alla sezione AIA di Bari. Gli ospiti partono forte spingendo in avanti la manovra. Marilungo non trova il colpo di testa in area rimanendo prigioniero della difesa avversaria. Poco dopo Krunic effettua il primo tiro del match dalla distanza non trovando assolutamente la porta. Dura poco la frenesia empolese, dunque il pallino passa in mano alla Samp. I doriani manovrano basso facendo circolare palla in attesa di un varco. Compito che richiede pazienza, vista lottima organizzazione degli uomini di Martusciello. Alvarez e Schick ci provano ma i loro tentativi sono ribattuti dai difensori azzurri. Al 13esimo però è lEmpoli a rendersi pericoloso. Lancio in profondità di Cosic per Saponara che scarica per Marilungo che dal limite sfiora il gol. Palla fuori di poco. La risposta doriana arriva dopo 3 minuti. Praet fa breccia nel muro ospite proponendo un assist delizioso per Muriel che dal dischetto sbaglia tutto colpendo male e graziando Skorupski. Al 29esimo occasione doro per lEmpoli. Fa tutto Mchedlidze. Il georgiano prima conquista un rigore con estrema abilità costringendo Palombo al fallo. Poi, dagli 11 metri, si fa parare la conclusione da Puggioni. Il risultato resta in parità. Ammonito nella circostanza Palombo. Qualche minuto dopo mini-bagarre in area Empoli e Celi ne ammonisce addirittura 3: Cosic, Pereira e Linetty. Nel frattempo Skorupski deve superarsi, deviando con un piede una deviazione malandrina di Cosic in area piccola. Nel finale le squadre prendono fiato in attesa dellintervallo, utile per riorganizzare le idee.
PUGGIONI 7 PALOMBO 5
BELLUSCI 6,5 PASQUAL 5,5 (Francesco Davide Zaza)
PUGGIONI 7 Salva il risultato respingendo un penalty. Sicuro e attento nelle uscite.
P. PEREIRA 6,5 Copre bene riuscendo a risolvere con efficacia numerose situazioni.
PALOMBO 5,5 Legge male i palloni alti in area di rigore, causando un rigore poi respinto dal portiere. Meglio quando gli tocca impostare.
SKRINIAR 6,5 Difende senza fronzoli mettendoci fisico e coraggio.
REGINI 6 Qualche sbavatura ma nel complesso se la cava.
LINETTY 6 Si muove bene proponendosi a fasi alterne a ridosso delle punte.
TORREIRA 6,5 Aggiunge muscoli e ordine alla manovra rivelandosi prezioso in entrambe le fasi di gioco.
PRAET 6,5 Si presenta più astuto e grintoso del solito. Evidentemente il suo processo di adattamento al calcio italiano sta iniziando a portare i suoi frutti.
(dal 23’ s.t. BRUNO FERNANDES 6 Il suo ingresso porta maggior velocità di gioco. Buon impatto.)
R. ALVAREZ 5,5 Non riesce a convincere. Accompagna bene l’azione ma una volta palla al piede si complica la vita da solo.
(dal 36’ s.t. DJURICIC s.v.)
MURIEL 5,5 In partite del genere un attaccante deve sfruttare le (seppur) poche occasioni che gli capitano. Lui ne fallisce ben due a pochi passi dalla porta. Considerando il risultato finale, quest’oggi l’impegno non basta.
(dal 40’ s.t. QUAGLIARELLA s.v.)
SCHICK 5,5 Meno incisivo del solito. Rimane distante dallo specchio non riuscendo a proporsi a dovere.
ALL. GIAMPAOLO 6 Mette bene in campo la squadra. Trova diverse soluzioni per superare il muro avversario ma i suoi giocatori non sono precisi sotto porta.
SKORUPSKI 7 Salva con due ottime parate il risultato. Reattivo e dotato di un ben calibrato istinto.
LAURINI 6,5 Risolve diverse situazioni mostrando ottime doti in marcatura.
BELLUSCI 6,5 Governa bene il reparto difensivo offrendo l’ennesima ottima prestazione.
COSIC 6 Qualche amnesia di troppo a inizio secondo tempo ma nel complesso prestazione sufficiente.
(dall’11’ s.t. COSTA 6 Entra bene garantendo centimetri e precisione.)
PASQUAL 6 In difficoltà nel primo tempo, meglio nella ripresa.
KRUNIC 6,5 Aggredisce bene a centrocampo mostrando ancora una volta determinazione e costanza.
(dal 46’ s.t. A. TELLO s.v.)
DIOUSSE 6,5 Pedina utile nello scacchiere di Giampaolo specie nelle fasi di gioco in cui c’è da soffrire.
D. CROCE 6,5 Nel finale si rivela importante riuscendo a coprire bene e con efficacia importanti porzioni di campo.
SAPONARA 6 Pochi palloni giocabili ma porta diverse idee interessanti al reparto d’attacco.
MARILUNGO 6 Si muove molto uscendo esausto. Impegno e sacrificio.
(dal 20’ s.t. PUCCIARELLI 6 Spende tanto come al solito accompagnando bene le azioni.)
MCHEDLIDZE 5,5 Tutto molto bene fino al calcio di rigore. E’ abile a procurarselo, poi rovina tutto con una conclusione tiepida e si eclissa.
ALL. MARTUSCIELLO 7 La squadra ha ormai fissato in testa quei 2-3 concetti di gioco che altri allenatori in lotta per non retrocedere probabilmente disprezzano. Non era facile dopo le giostre mostrate da Giampaolo lo scorso anno. Ora occorre evitare voli pindarici rimanendo fedeli a sé stessi. Fino al raggiungimento dell’obiettivo.
(Francesco Davide Zaza)