Termina con un successo rotondo per 4-1 in favore del Sassuolo la sfida al Mapei Sadium fra i neroverdi e il Palermo. Decidono la doppietta di Matri e i gol di Ragusa e Politano che annullano il vantaggio iniziale segnato da Quaison al 9 minuto. All’88 minuto Diamanti prova a salvare la faccia della sua squadra con un tiro da lontano, ma la sua conclusione finisce abbondantemente fuori. In pieno recupero Politano sfiora la doppietta con un destro angolato dal limite dell’area, ma Posavec nega la doppietta all’attaccante del Sassuolo con un intervento in tuffo. Il Sassuolo grazie a questa vittoria vola a quota 21 punti, portandosi a 11 lunghezze dalla squadra terzultima in classifica, proprio il Palermo battuto quest’oggi. Per i rosanero la strada per la salvezza si fa sempre più impervia con la panchina di Corini sempre più in bilico. 



Il Sassuolo si porta sul 3-1 al 66 minuto grazie al secondo gol della partita di Matri. Errore clamoroso della difesa el Palermo con Morganella e Posavec che non si intendono sulle proprie responsabilità su un passaggio di Berardi in area di rigore. Ragusa approfitta rapidamente dell’errore degli ospiti e prova subito a calciare ma Posavec in uscita riesce a salvare. Sulla respinta si fa trovare pronto Matri e il numero 32 del Sassuolo deposita il pallone nella porta lasciata vuota da Posavec firmando la sua doppietta stagionale. Il Palermo ha creato pochissime azioni offensive in questo secondo tempo e l’ingresso di Diamanti al posto di Jajalo non ha saputo invertire la rotta in campo. La partita viene quasi chiusa definitivamente da uno dei protagonisti del match, Ragusa, che con il destro a giro dal limite sfiora il palo più lontano  con Posavec battuto. I padroni di casa chiudono il match con il gol del neo entrato Politano al 38 minuto. Piatto sinistro vincente del ragazzo scuola Roma su assist di Defrel e il Sassuolo si porta sul 4-1 a dieci minuti dal termine. 



E’ cominciato il secondo tempo al Mapei Stadium fra Sassuolo e Palermo. Cambio effettuato dal Palermo con Corini che sostituisce Vitiello con Morganella e passa ad un 4-3-2-1, con Pezzella e Morganella nel ruolo di terzini. Il neoentrato giocatore svizzero del Palermo prova ad andare subito via in velocità sulla fascia di sua competenza ma viene atterrato fallosamente in scivolata da Mazzitelli con l’arbitro Mazzoleni che estrae il giallo per il centrocampista neroverde. Avvio di ripresa equilibrato e giocato sopratutto a centrocampo con ancora nessuna occasione da gol creata dalla due squadre. Corini pota per un altro cambio, questa volta in attacco e manda a scaldarsi Diamanti. 



Si chiude il primo tempo della sfida fra Sassuolo e Palermo al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sassuolo in vantaggio per 2-1 dopo un primo tempo combattuto e tutto sommato equlibrato fra le due squadre. E’ stata una prima frazione di gioco spettacolare ed emozionante con molte occasioni create da ambedue le parti. Il Sassuolo dopo lo svantaggio iniziale, con il gol di Quaison al 9 minuto, ha saputo ricompattarsi ed è riuscito prima a pareggiare con il gol di Matri al 15 minuto per poi a portarsi in vantaggio grazie ad un pallonetto vincente di Ragusa. Dopo la mezz’ora le due squadre hanno fatto leggermente calare il ritmo della partita e non ci sono state più ghiotte occasioni per cambiare il risultato. Vedremo se nella ripresa il Palermo saprà dimostrare di meritare almeno il pareggio o se il Sassuolo di mister Di Francesco avrà la forza per chiudere definitivamente la partita. 

Il Sassuolo si porta in vantaggio al 25 minuto con Ragusa. Lancio lungo di Berardi dalla metà campo per Ragusa che sfruta l’errore in scivolata da parte di Vitiello e supera Posavec con un pallonetto morbido. Gonzalez prova a salvare sulla linea con un intervento al volo ma finisce per infilare il pallone nella sua porta, gol comunque da attribuire a Ragusa che sfrutta al meglio il secondo assist della partita di Berardi. Il Palermo dopo il gol del pareggio era riuscito a rendersi molto pericoloso con le conclusioni di Embalo e Jajalo, entrambe finite fuori di un soffio, e un colpo di testa di Nestorovski ben eseguito ma calibrato male. I padroni di casa dunque sfruttano benissimo le loro occasioni, facilitate dalle troppe incertezze della difesa rosanero, e si portano così sul momentaneo 2-1 ma la gara resta apertissima. 

E’ iniziata la sfida salvezza fra il Sassuolo e il Palermo al Mapei Stadium , gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie A 2016/17. Di Francesco schiera la sua squadra con un inedito 4-2-3-1, con Ricci schierato come trequartista centrale e Berardi e Ragusa sulle fasce, mentre in attacco la punta scelta dal mister neroverde è Matri. Corini si presenta a Reggio Emilia con un coraggioso 3-4-2-1, alla ricerca di punti preziosi per non abbandonare l’obbiettivo della salvezza. Il Palermo dopo solo 9 minuti di gioco riesce a trovare il vantaggio con Robin Quaison che firma ancora un altro gol pesante in questa stagione. L’azione del gol parte da un lancio lungo dalla difesa per Nestorovski con la punta macedone bravissima, prima nel difendere il pallone sul contrasto da parte di Lirola e Letschert e poi servire di tacco l’accorrente Quaison che brucia in velocità Consigli e deposita il pallone nella porta del Sassuolo.I padroni di casa reagiscono subito al gol dello svantaggio e al 15 minuto raggiungono il pareggio con Matri che servito bene in profondità da Berardi, complice una difesa immobile rosanero, calcia benissimo e non lascia scampo a Posavec. 

Sassuolo-Palermo è una gara molto interessante per la parte bassa della classifica con entrambe le compagini alla ricerca di tre punti che si rivelerebbero di straordinaria importanza. Eusebio Di Francesco recupera finalmente Domenico Berardi che si accomoda però in panchina. I problemi saranno tutti a centrocampo dove non ci saranno Gazzola, Magnanelli, Missiroli e Biondini. Dall’altra parte invece i rosanero devono fare a meno soprattutto di Andelkovic in mezzo alla difesa. 47 Consigli; 20 Lirola, 55 Letschert, 15 Acerbi 13 Peluso; 21 Aquilani, 22 Mazzitelli; 25 D. Berardi, 27 F. Ricci, 90 Ragusa; 10 Matri. A disp: 79 Pomini, 5 Antei, 9 Iemmello, 11 Defrel, 12 Sensi, 16 Politano, 17 Pierini, 26 Terranova, 28 Cannavaro, 32 Duncan, 39 DellOrco, 98 Adjapong. All: Di Francesco. 1 Posavec; 2 Vitiello, 12 G. Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli, 25 B. Henrique, 28 Jajalo, 97 Pezzella; 11 Embalo, 21 Quaison; 30 Nestorovski. A disp: 55 Marson, 68 Fulignati, 8 Trajkovski, 9 Silva, 14 Gazzi, 18 Chochev, 19 Aleesami, 22 Balogh, 23 Diamanti, 27 Bentivegna, 89 Morganella, 98 Lo Faso. All: Corini. 

Il ritorno a pieno regime di Domenico Berardi infiamma Sassuolo-Palermo: lattaccante calabrese, fermo tra fine agosto e fine dicembre per uno stiramento al collaterale, può cambiare la storia di questo campionato per i neroverdi, che senza di lui sono andati in crisi e, anche per tanti altri infortuni, si sono avvicinati alla zona calda. Prima di fermarsi Berardi aveva segnato due gol in due partite di Serie A; non solo, lesterno era andato in gol in ogni singola partita giocata, contando anche i preliminari di Europa League nei quali aveva timbrato cinque reti in quattro partite. Numeri da bomber vero: ha provato a replicarli Grégoire Defrel senza troppo successo mentre Alessandro Matri, che ha segnato una sola volta in questo campionato, ancora una volta potrebbe cambiare maglia entro fine mese. A Palermo si sta aprendo il caso Nestorovski: il macedone resta una grande rivelazione e il miglior cannoniere dei rosanero con i suoi 7 gol, ma dopo il periodo pazzesco tra metà settembre e fine novembre (7 gol appunto, in 10 partite e con una striscia di quattro gare sempre a segno) si è bloccato: la sua ultima rete resta quella al Bologna del 20 novembre, ci sono dunque sei partite di digiuno. In questo periodo il Palermo ha segnato sei gol, meno del fatturato totale del suo attaccante; ha raccolto quattro punti e quattro di questi gol sono arrivati tutti a Marassi, nella straordinaria rimonta contro il Genoa. 

Ono cinque i precedenti tra il Sassuolo e il Palermo, di cui l’ultimo è naturalmente quello del match di andata di questo campionato di Serie A, che fu deciso da un goal di Berardi allo scadere per dare ai neroverdi il successo esterno allo stadio Barbera del capoluogo siciliano. Negli altri due precedenti più recenti, che si riferiscono naturalmente allo scorso campionato, il Sassuolo ha vinto sempre per 1 a 0 a Palermo con rete di Floccari e pareggiato in casa per 2 a 2 con reti di Defrel e Missiroli, dunque vien da dire che per il Palermo potrebbe essere positivo il fatto di giocare al Mapei Stadium oggi Senza dubbio il più atteso è Domenico Berardi, che potrebbe tornare a disposizione di Di Francesco per questo match e che potrebbe dare al Sassuolo una grossa mano per risalire la china e magari tornare al gol come allandata. Nel Palermo grande attesa per Diamanti, giocatore su cui Corini punterà per raggiungere una salvezza al momento difficilissima. 

Sfida delicata questa Sassuolo-Palermo, per il cui calcio d’inizio manca sempre meno. Gli indisponibili non mancano per entrambi gli schieramenti, ma i neroverdi hanno recuperato di recente due elementi importanti come Politano e Berardi. Mister Di Francesco dovrà comunque fare a meno di Gazzola, per una contusione al bacino, di Missiroli per un problema muscolare e Biondini e Magnanelli che non recupereranno prima del mese di aprile. A questi infortunati potrebbero aggiungersi anche Antei, a sua volta alle prese con un problema fisico da valutare e Defrel che ha rimediato una contusione alla caviglia. Non ci sarà per squalifica invece Pellegrini. Fra i rosanero la situazione infortunati è meno condizionante visti gli stop dei soli Andelkovic e Rajkovic a cui si è aggiunto nelle ultime ore anche Sallai per un problema fisico. Non sarà della partita lo squalificato Cionek, mentre dovranno stare attenti alle ammonizioni, poiché diffidati, sia Aleesami che Gonzalez. 

Sassuolo-Palermo verrà diretta dallarbitro Paolo Silvio Mazzoleni, che in carriera ha diretto 5 volte la squadra emiliana e in 14 occasioni quella rosanero. Il bilancio di Mazzoleni con il Sassuolo registra 2 vittorie, 1 pareggi e 2 sconfitte: lultimo precedente risale al 29 aprile 2015, quando la formazione allenata da Eusebio Di Francesco perse in casa contro la Roma (0-3 il risultato finale). Il Palermo invece ha già incrociato larbitro bergamasco in questa stagione, per lesattezza alla dodicesima giornata di campionato in cui i siciliani hanno perso contro il Milan tra le mura amiche del Barbera (1-2). Anche per quanto riguarda il Palermo, il computo dei precedenti con Paolo Mazzoleni è in equilibrio: 5 successi, 3 pareggi, 6 ko. Internazionale dal 2011, il quarantaduenne lombardo è uno dei fischietti più esperti della classe italiana: in carriera conta ben 166 presenze in Serie A, 78 in Serie B ma anche 3 nei preliminari di Champions League e 11 in Europa League, tra turni di qualificazione e fase finale. In questa stagione, Mazzoleni ha diretto 9 partite di campionato, 2 per le competizioni europee ed anche 1 valida per la qualificazioni ai prossimi Mondiali: quella del 9 ottobre 2016 tra Galles e Georgia, terminata 1-1. In Sassuolo-Palermo Mazzoleni sarà assistito dai guardalinee Alassio e Tolfo, dal quarto uomo Manganelli e dai giudici di porta Pinzani e Ghersini. 

Sarà diretta dall’arbitro Paolo Silvio Mazzoleni; si gioca alle ore 15 di domenica 15 gennaio ed è valida per la ventesima giornata della Serie A 2016-2017, primo turno del girone di ritorno. Era un girone fa e le aspettative del Sassuolo erano ben altre rispetto a come poi si è effettivamente sviluppato il suo campionato nel girone di andata che si è concluso domenica scorsa con il pareggio contro il Torino.

Ora al Mapei Stadium, per la prima di ritorno, arriva il Palermo di un Corini sempre più in bilico: la squadra rosanero è ad un passo dalla Serie B e il tempo per recuperare terreno comincia davvero ad essere sempre meno. Vedendo la classifica attuale, con il Sassuolo a 18 punti e il Palermo terzultimo con 10 punti e sette di svantaggio sull’Empoli quartultimo, si può senza dubbio parlare di match delicatissimo per entrambe: se il Sassuolo perde sarà risucchiato definitivamente nella lotta per non retrocedere, mentre se dovesse vincere manderebbe il Palermo all’inferno, con i rosanero che anche di un pareggio non potrebbero decisamente gioire.

Il Sassuolo nello scorso turno ha pareggiato in casa contro il Torino e anche se il punto conquistato si può definire come un palliativo di fronte ad una situazione di classifica decisamente complicata e inattesa rispetto alle ambizioni di inizio stagione, è comunque servito a tranquillizzare un po’una squadra che veniva da tre stop consecutivi in campionato, di cui l’ultimo, quello in trasferta contro il Cagliari, davvero difficile da gestire a livello psicologico.

Se le sconfitte contro Fiorentina (2 a 1 al Franchi) e Inter (1 a 0 tra le mura amiche) erano state messe in preventivo considerando la difficilissima situazione che sta attraversando la rosa neroverde, quella contro il Cagliari è stata talmente incredibile (da 1 a 3 a 4 a 3 per gli isolani) da poter risultare come il classico colpo del ko che sbriciola le certezze e manda alla deriva una squadra. Per fortuna di Di Francesco non pare essere stato così, perchè nel match contro il Torino il Sassuolo ha comunque tirato fuori l’orgoglio e strappato un punto importante.

A far rimanere tranquillo Di Francesco è non solo il recupero di alcuni uomini importanti, come ad esempio Berardi, ma anche la vicinanza dei tifosi, che nonostante una stagione decisamente al di sotto delle aspettative non hanno mai contestato la squadra e la società. Ora arriva questo match casalingo contro i rosanero, che è da vincere assolutamente per poter allontanare definitivamente il rischio di ritrovasi a lottare per non retrocedere.

E il Palermo? La squadra rosanero è alle prese con una stagione disgraziata e Corini sembra già appeso ad un filo. L’incredibile vittoria sul Genoa, arrivata con un 4 a 3 all’ultimo respiro dopo essere stato sotto per 3 a 1 a metà del secondo tempo, sembrava aver rappresentato la svolta della stagione. Questo successo è stato però totalmente vanificato nelle due partite successive, giocate in casa contro il Pescara e in trasferta contro l’Empoli.

Contro gli abruzzesi è arrivato un pareggio dal sapore amarissimo, perchè Caprari e compagni hanno acciuffato il pari al novantesimo, mentre ad Empoli è arrivata una sconfitta pesantissima per 1 a 0, che ha reso la salvezza lontana ben 7 punti e sempre più complicata. Se poi si aggiunge che il presidente Zamparini sembra intenzionato a non operare nel mercato di riparazione, ecco che le possibilità di salvarsi per il club rosanero sembrano davvero ridotte al lumicino, tanto che per molti quella del Mapei Stadium sembra davvero essere l’ultima spiaggia.

Del match dovrebbe essere Aquilani, per cui Di Francesco ha avuto parole di elogio dopo il pareggio contro il Torino. Il tecnico del Sassuolo ha infatti svelato di essere stato lui a caldeggiare il suo acquisto per sopperire alle carenze a centrocampo date dai tanti infortuni da cui è stata colpita la rosa neroverde.

Per Sassuolo-Palermo sono disponibili tra le altre le quote dell’agenzia di scommesse Snai: Sassuolo ampiamente favorito visto che il segno 1 per la sua vittoria vale 1,70, mentre per la quota sul segno X che identifica il pareggi siamo a 3,65 e il segno 2, che dovrete giocare se pensate alla vittoria del Palermo, vi permetterebbe di guadagnare 5,25 volte la somma che deciderete di mettere sul piatto.

Sassuolo-Palermo sarà trasmessa in diretta tv soltanto sui canali del satellite: appuntamento su Sky Calcio 5, con possibilità per tutti gli abbonati di assistere alla partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go. Ricordiamo inoltre il programma Diretta Gol Serie A, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE