Il match tra Inter e Chievo di ieri sera ha visto tra i suoi protagonisti senza dubbio il bomber nerazzurro Mauro Icardi: largentino, in testa alla classifica dei migliori marcatori della Serie A ha messo a segno il gol del pari per la formazione dellInter, bucando la rete clivense al 69 minuto. Intervistato nel post match dai microfoni di sportmediaset Icardi ha dichiarato: è la strada giusta, andiamo partita per partita, ma sono già cinque. Pensiamo già alla prossima già di coppa però. Stiamo lavorando moltissimo sulla testa, ognuno si sacrifica per il compagno, è quello che alla fine da i frutti a fine settimana. Terzo poso? lobbiettivo da inizio stagione: abbiamo cominciato male ma ora ci siamo ripresi, vediamo paino piano. I miei obbiettivi? Io sono tranquillo, se pii la squadra vince sono contento. Io sono in un buon momento, devo continuare così. Siamo un grande gruppo, lo dicevo da inizio stagione.
La 20^ giornata di Serie A, ha portato allInter di Pioli unaltra importante vittoria per 3 a 1 contro il Chievo: la formazione clivense andata in vantaggio con Pellissier ha subito poi lo strapotere nerazzurro. Ad analizzare la prestazione gialloblu nel dettaglio ci ha pensato Sorrentino, l estremo difensore del Chievo, che ai microfoni di Sportmediaset ha dichiarato: peccato, avevamo tenuto botta per gran parte della partita, poi abbiamo provato a ripartire ma non era facile per noi. E un peccato, rimane comunque una buona prestazione da parte della squadra. Dove migliorare? boh, non sono lallenatore, forse ci siamo abbassati un po nel secondo tempo, lInter ci ha schiacciato, non riuscivamo a tenere palla e ripartire. Non riuscivamo a verticalizzare subito. Non riuscendo a fare due passaggi di fila è diventato difficile. Col tempo Pioli ha poi fatto tanti cambi per noi è stato molto complicato. Non dimentichiamo che noi abbiamo giocato 3 partite in sei giorni: cè un po di stanchezza. Rispetto allandata lInter oggi è stata più squadra.
Uno dei principali protagonisti del match di ieri sera al Meazza tra Inter e Chievo, sfida giunta poi ai nerazzurri in recupero per 3 a 1, è stato senza dubbio Eder, la punta centrale casse 1986 andato in gol al 3 minuto di recupero concesso al termine dei 90 minuti. Lo stesso attaccante al termine del match ha così commentato lincontro e il suo futuro in maglia dellInter: il gol? Si però sono più contento per questi tre punti. Sembrava una partita facile ma il Chievo è una grande squadra, molto bene organizzata: abbiamo fatto poi meglio noi. Una palla da fermo ha svoltato il match ma siamo stati bravi noi a recuperare e sono contento per queste 5 vittorie di fila. Il mio futuro? Lo sapete nel calcio non si sa mai fino allultimo: magari non è mio obbiettivo cambiare maglia. Al momento penso a solo a questo, ad allenarmi in settimana, e quando sono chiamato dal mister dare il mio contributo. Io sto bene : se la squadra va bene anche il singolo sta bene. Penso che la squadra stia bene, abbiamo ottenuto 5 vittorie di fila: siamo tornati, abbiamo dei singoli forti e stiamo creando una squadra forte.
L’Inter vince ancora e stavolta la vittima è il Chievo Verona. I nerazzurri raggiungono la quinta vittoria di fila e provano a scalare la classifica e c’è ancora tempo per fare meglio. Stefano Pioli non può che essere felice, ecco le sue parole a fine partita a Inter Channel: “I ragazzi hanno meritato questa vittoria e la soddisfazione. Abbiamo giocato con mordente e qualità, nel primo tempo abbiamo mancato solo la precisione sotto porta e siamo migliorati nella ripresa. Sono felice della voglia di dare soluzione al compagno, siamo una squadra compatta e oggi lo siamo stati per lunghi tratti della gara. Questo ci deve dare ancora conferme sui nostri mezzi. Siamo più imprevedibili con tanti uomini dentro l’area di rigore e questo può agevolare Mauro Icardi che così ha più soluzioni anche grazie alla grande capacità di smarcarsi”.
L’Inter supera l’ostacolo Chievo e vince per 3-1 a San Siro contro i gialloblu: un risultato in linea con i precedenti, visto che nelle altre 14 partite di campionato giocate al Meazza da nerazzurri e clivensi solo una volta (la prima in assoluto) gli ospiti erano riusciti a vincere. I numeri della Lega Serie A non possono che confermare la tesi: Inter padrona del match, immeritatamente in svantaggio e poi martellante nel ricercare la rimonta, effettiva grazie a Icardi, Perisic e Eder. 64 a 36% il possesso palla per i nerazzurri, 23 a 4 i tiri totali e ben 11 le parate di Sorrentino! Inter che ha perso meno palloni degli avversari (23 a 28) e ne ha recuperati di più (33 a 24); Inter migliore insomma in tutti i parziali di valutazione. La squadra di Pioli, nonostante la grande forma di Candreva e Perisic, ha scelto le vie centrali per la maggior parte dei suoi attacchi (27 su 62) e trovato in Icardi (6 occasioni create) la consueta arma principale per far male agli avversari. Tra gli altri singoli, bene Eder per tiri in porta (4) nonostante l’ingresso solo nel finale; bene Kondogbia per palloni strappati al Chievo (9), nonostante poi una riproposizione non altrettanto buona; male invece Meggiorini per palle perse (7), specchio di una prova ampiamente insufficiente.
Pioli ai microfoni di ‘Premium’ si gode il momento: “Abbiamo costruito tanto e rischiato poco. Dobbiamo continuare così e non guardare la classifica: pensare a vincere più partite possibile e poi guardare alla fine dove saremo arrivati. Gagliardini? Gli ho solo chiesto di giocare come sa: ha delle qualità importanti, grande personalità e se è arrivato qui allInter è perché lo merita. Icardi? E’ fortissimo, ho avuto tanti altri attaccanti forti, come Klose, ma Mauro ha numeri eccezionali: fa gol e fa un grande lavoro per la squadra. Il nostro percorso è ancora lungo e sappiamo che dobbiamo pedalare forte. Dobbiamo ancora alzare il livello e lo possiamo fare solo attraverso il continuo lavoro”. Maran a ‘Sky Sport’ invece si rammarica per l’andamento del match: “Nel finale siamo calati. I due cambi dopo l’intervallo sono stati forzati, quindi non sono riuscito ad aiutare la squadra. Questo ha inciso un po’… Nel momento di maggior pressione dell’Inter dovevamo far girare di più la palla e questa cosa ci sta mancando. Siamo anche ripartiti bene, ma l’Inter ha avuto tante occasioni, non lo nascondiamo. Paghiamo anche il fatto di aver giocato tre partite in sei giorni. E’ un momento particolare: dobbiamo lavorare, riusciremo a uscire da questa situazione”. (Luca Brivio)