In attesa del passaggio della proprietà nelle mani degli investitori cinesi di Sino-Europe Sports, gli uomini della dirigenza del Milan si stanno muovendo in vista della sessione di calciomercato estivo. Tuttavia, i rossoneri dovranno fare a meno di due degli obiettivi prefissati, ovvero i giovani Sebastian Rudy, centrocampista od esterno destro classe 1990, e Niklas Sule, difensore centrale classe 1995, entrambi in forza all’Hoffenheim. Come si apprende dal sito ufficiale del Bayern Monaco infatti, i due calciatori diventeranno ufficialmente due giocatori a disposizione del tecnico Carlo Ancelotti a partire dal prossimo primo luglio, con i bavaresi che hanno difatto bruciato la concorrenza di tutti gli altri club. In ogni caso bisogna ricordare che Sule non avrebbe gradito la destinazione italiana, a differenza del compagno Rudy, inizialmente più propenso ad accettare.



In questi giorni di calciomercato invernale il Milan sta lavorando soprattutto sulle cessioni, così da trovare il denaro necessario da impiegare su eventuali acquisti o semplicemente per liberare quei giocatori che non rientrano più nei piani di tecnico e società. Non sembra essere questo il caso di Davide Calabria, terzino cresciuto nel vivaio rossonero e lanciato lo scorso anno dall’ex tecnico Sinisa Mihajlovic. Secondo quanto rivelato dal quotidiano Tuttosport, il Milan, deciso a puntare sull’esterno classe 1996, durante la finestra estiva precedente questa stagione calcistica, avrebbe rifiutato un’importante offerta per Calabria proveniente dal Cagliari. I rossoblu, stando al giornale torinese, si erano fatti avanti proponendo ben 7 milioni di euro per il giocatore ricevendo però una risposta negativa da parte dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, convinto, insieme alla società, di farne un elemento importante per il futuro del Milan.



In questa sessione di calciomercato invernale il Milan si trova a dover operare principalmente attraverso le cessioni. Chi ha già salutato i rossoneri in questa stagione è l’attaccante brasiliano Luiz Adriano, finito lentamente ai margini della rosa di Montella grazie al recupero psico-fisico di Bacca ed all’inserimento di Lapadula. L’ex Shakhtar Donetsk ha deciso di lasciare il Milan per sposare la causa dei russi dello Spartak Mosca e, come riportato da Sport-Express.ru, il tecnico Massimo Carrera, ex vice di Antonio Conte ai tempi della Juventus, ha parlato positivamente della sua nuova punta commentando: “Sono sicuro che ci può aiutare a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Il Milan lo ha ceduto avendo altri ottimi attaccanti come Bacca ma credo che il nostro nuovo giocatore non è meno forte del colombiano rossonero.”



Nel reparto arretrato del Milan sono diversi i giocatori che potrebbero decidere di trovarsi una nuova maglia prima della fine di questa finestra di calciomercato invernale. Detto di Rodrigo Ely, che piace al Crotone, un altro che potrebbe salutare Milanello è Leonel Vangioni. Arrivato in estate a parametro zero dal River Plate, l’esterno argentino non è riuscito a conquistare la fiducia del tecnico Vincenzo Montella che ha deciso infatti di non impiegarlo nelle varie competizioni della prima parte di stagione. Nei giorni scorsi Vangioni sembrava essere molto vicino al trasferimento al Siviglia salvo poi dover fare i conti con le parole del direttore sportivo Monchi che aveva appunto negato di trattarlo. Ora, secondo quanto rivelato in esclusiva dalla redazione di Tuttomercatoweb.com, sulle tracce di Vangioni ci sarebbe lo Sporting Lisbona, formazione prestigiosa del campionato lusitano che tuttavia non si sarebbe ancora fatta avanti con un’offerta concreta ufficiale.

Il Milan sta pensando a diverse cessioni in questo calciomercato invernale di gennaio visto che sono diversi i giocatori fin qui incapaci di convincere l’allenatore e la società nella prima parte di stagione. Per quanto riguarda il reparto arretrato, in uscita c’è sicuramente il brasiliano Rodrigo Ely, mai impiegato dopo le brutte prestazioni dello scorso anno agli ordini di Mihajlovic. Accostato inizialmente agli spagnoli del Siviglia, che poi hanno smentito l’interesse, la redazione di Milannews.it ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo del Crotone Giuseppe Ursino che ha invece confermato la bontà della trattativa: “Ne abbiamo parlato con il Milan, a noi piace, però in questo momento stiamo vedendo altre priorità, in altri ruoli. Confermo linteresse per Ely, ci piace, vedremo cosa accadrà entro la fine del mercato.”

In casa Milan l’aspetto fondamentale per poter rinforzare l’organico riguarda l’arrivo dei capitali di Sino-Europe Sports con il prossimo closing di marzo. Grazie a quel denaro, il Milan potrà mettersi in cerca dei cosiddetti top player sul calciomercato per tornare ai fasti di un tempo ed i nomi di possibili obiettivi non mancano. Stando alle indiscrezioni del Corriere della Sera, il Milan avrebbe avuto i primi contatti con l’agente di Lorenzo Insigne tramite Massimiliano Mirabelli, uomo scelto dai cinesi. Il contratto di Insigne scadrà tra due stagioni, ovvero nel giugno del 2019, ma il Napoli vorrebbe provare a blindarlo, sebbene non ci sia ancora intesa sul rinnovo. In questa posizione il Milan ha pensato di inserirsi per fare un tentativo e strapparlo ai partenopei ma, se la trattativa dovrebbe concretizzarsi realmente, se ne riparlerà solo per giugno.

Tra le possibili cessioni da effettuare durante la finestra di calciomercato attualmente in corso nei giorni scorsi si era parlato di un possibile addio di Josè Ernesto Sosa al Milan. Il centrocampista argentino, prelevato l’estate scorsa dopo una lunga trattativa con il Besiktas sulla base di circa 8 milioni di euro, non ha convinto nella prima parte di stagione ma è stato in grado di rilanciarsi nelle ultime uscite nel ruolo di regista davanti alla difesa, tanto da spingerlo, insieme con la società e l’allenatore, a rifiutare un’offerta proveniente dal Fenerbahce, pronto a riportarlo ad Istanbul. La proposta, come già spiegato, non ha però convinto nessuno ed il Milan starebbe piuttosto aspettando delle offerte provenienti dalla Cina prima di lasciar partire Sosa, con la speranza di poter effettuare una plusvalenza visti i numeri di cui si parla in Oriente.

Il calciomercato del Milan per questa sessione invernale è sostanzialmente bloccato data l’impossibilità di comprare giocatori a titolo definitivo nell’immediato. I rossoneri si stanno dunque muovendo soprattutto sulle cessioni ma non mancano le indiscrezioni anche per la finestra estiva. Secondo quanto rivelato dagli spagnoli del Mundo Deportivo infatti, gli inglesi dell’Arsenal sarebbero pronti a farsi avanti per M’Baye Niang a giugno. I Gunners sono a caccia di rinforzi per il proprio reparto offensivo a causa dei dubbi sulla permanenza di Sanchez e Giroud ed il profilo dell’attaccante francese sarebbe l’ideale per il manager di Wenger. Se non dovesse riuscire a rilanciarsi fornendo il rendimento mostrato nelle prime battute della stagione, il Milan potrebbe anche decidere di lasciar partire Niang, reduce ora da alcune prestazioni poco convincenti.

Il Milan non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori dovendo operare sul calciomercato in assenza di denaro da investire. La nuova proprietà cinese garantirà capitali solamente dopo il closing e questo fattore costringe l’amministratore delegato Adriano Galliani a cercare operazioni di tipo low cost, a parametro zero oppure prestiti con promesse di riscatto. Quest’ultima soluzione farebbe al caso dei rossoneri per aggiudicarsi Gerard Deulofeu, fantasista di proprietà dell’Everton. Il capitano della Nazionale U21 spagnola non sta passando un bel periodo con il suo club visto che pure ieri è stato mandato in tribuna nel successo dei suoi per 4 a 0 sul Manchester City di Guardiola, terzo episodio nelle ultime 5 gare. Secondo quanto raccolto dal Corriere dello Sport, entro domani il Milan dovrebbe ricevere novità in merito alla proposta di prestito con diritto di riscatto presentata dai rossoneri, sperando che i Toffees decidano di lasciarlo partire puntando piuttosto sul neo arrivato Lookman.

L Milan sta aspettando i capitali provenienti dal closing del prossimo marzo con la nuova proprietà cinese per poter operare liberamente in fase di calciomercato. Grazie al denaro degli investitori orientali, i rossoneri potranno puntare ai cosiddetti top player per migliorare il proprio organico ed i nomi sul taccuino non mancano. Tra i possibili obiettivi del Milan c’è infatti anche Federico Bernardeschi, attaccante esterno di proprietà della Fiorentina. Il numero 10 viola in Italia piace pure all’Inter e alla Juventus, rispettivamente forti dei capitali di Suning e di Agnelli, ma l’ostacolo principale è attualmente rappresentato dalla società dei Della Valle. In un’intervista concessa al Corriere dello Sport, il presidente della Fiorentina Mario Cognini ha spiegato di non aver bisogno di cedere i propri campioni: “Sul mercato sappiamo come muoverci. E, cosa più importante di tutte, abbiamo la forza per difendere i nostri campioni, compresi Bernardeschi e Chiesa.” La strada che porta Bernardeschi lontano da Firenze si preannuncia dunque tutt’altro che semplice.

Sebbene il Milan sia costretto a concentrarsi sulle cessioni in questo calciomercato invernale, i rossoneri si devono pure guardare bene dagli assalti degli altri club nei confronti degli elementi individuati per puntare sul futuro. E’ il caso questo ad esempio di Mattia De Sciglio, terzino della Nazionale italiana cresciuto nel vivaio milanista, finito nel mirino della Juventus. Il contratto del classe 1992 scadrà nel giugno del 2018, ovvero al termine della prossima stagione, ma prima di rinnovargli il contratto, il Milan vorrebbe contare sui soldi in arrivo con il passaggio della proprietà da Berlusconi agli investitori cinesi. La dirigenza juventina avrebbe però preso i primi contatti con l’entourage del giocatore per sondarne l’eventuale partenza ma il tecnico rossonero Montella, nella conferenza in vista del Torino, ha dribblato la domanda spiegando: “Vuole andare via? Lo vedo coinvolto, sta giocando sempre. Sul contratto è la società che ci pensa, per quanto mi riguarda lo vedo coinvolto, ha grande capacità fisiche e di recupero.”

Tra le situazioni da sistemare in casa Milan a cominciare dalla finestra di calciomercato attualmente in corso ci sono diversi contratti da rinnovare. Detto della situazione di Mattia De Sciglio, anche il contratto del tecnico Vincenzo Montella scadrà al termine della prossima stagione, ovvero a giugno del 2018. Nella conferenza stampa di rito in vista del posticipo di campionato domani in casa del Torino, lo stesso Montella ha parlato della possibilità di rinnovare con il Milan: “Perché no quando inizi un progetto in quello che dovrebbe essere un grande ciclo, se cè fiducia reciproca vuol dire che è il posto giusto. A volte invece i cicli finiscono più velocemente, come mi è successo a Firenze.” I rossoneri si affiderebbero così alla continuità dopo i diversi avvicendamenti in panchina avvenuti negli ultimi anni, con i risultati che, fino a questo momento, stanno dando ragione all’Aeroplanino.

Per il ruolo di esterno d’attacco, in questo calciomercato di gennaio il Milan ha individuato lo spagnolo Gerard Deulofeu come profilo ideale. Tuttavia, l’impossibilità di spendere denaro contante nell’immediato aspettando il closing di marzo con la nuova proprietà cinese ha spinto l’amministratore delegato Galliani a muoversi con l’Everton proponendo un prestito, con eventuale inserimento di un diritto di riscatto, forma questa non gradita alla squadra di Liverpool. Il fattore che potrebbe convincere i Toffees a lasciar partire il capitale della Nazionale Under 21 iberica riguarda la scelta del suo allenatore, il tecnico olandese Ronald Koeman, di spedirlo in tribuna anche oggi nella sfida vinta sul Manchester City per 4 a 0. Deulofeu non sembra dunque essere un elemento indispensabile per l’Everton non essendo stato convocato per la terza volta nelle ultime 5 partite e se il Milan non dovesse avere novità al riguardo, allora tenterà di aggiudicarsi un altro elemento in prestito o a costo zero.

Come ricordato anche in precedenza, in casa Milan si era ipotizzata una rivoluzione per il reparto offensivo nella scorsa sessione di calciomercato estivo che poi non è avvenuta. I rossoneri, infatti, non sono più riusciti a liberarsi di Bacca per fare cassa, con il colombiano poi resosi importante anche nell’ultima di campionato, abbracciando invece Gianluca Lapadula dal Pescara, classe 1990 che è riuscito a farsi valere nelle recenti apparizioni in cui è stato chiamato in causa. Intervistato da Il Mattina, il presidente del Pescara Daniele Sebastiani è tornato a parlare del trasferimento rivelando il retroscena che ha portato Lapadula al Milan: “L’accordo col Napoli era stato raggiunto ma io mica potevo costringerlo ad andare dove non voleva andare. In ogni caso credo che al Napoli nessuno senta la mancanza di Lapadula.”

Le difficoltà del Milan nell’operare sul calciomercato in attesa dei fondi provenienti dal passaggio della società nelle mani degli investitori cinesi stanno limitando il ventaglio delle opzioni. Nella consueta conferenza stampa in vista del posticipo di domani contro il Torino, il tecnico rossonero Vincenzo Montella ha analizzato questa situazione in maniera positiva spiegando: “Non mi sento penalizzato, anzi privilegiato nell’allenare il Milan. Abbiamo Bertolacci che è tornato dall’infortunio, così come Calabria. Sosa sta giocando di più, mi auguro di coinvolgere Zapata, quindi le risorse interne le abbiamo. Galliani è stato molto chiaro, un allenatore deve attingere dalle risorse a disposizione, migliorare i ragazzi che si hanno. Se c’è la possibilità di fare qualcosa non c’è nessun problema da parte mia.”

Durante la finestra di calciomercato della scorsa estate sembrava che in casa Milan dovesse avvenire una vera e propria rivoluzione nel reparto d’attacco tra acquisti e cessioni ma alla fine così non è stato, con l’arrivo del solo Lapadula e con la permanenza di Carlos Bacca. Chi è rimasto coi rossoneri è il brasiliano Luiz Adriano, arrivato nel luglio del 2015 dallo Shakhtar Donetsk e finito però ai margini dopo qualche prestazione poco convincente agli ordini del nuovo allenatore Vincenzo Montella totalizzando appena 120 minuti in campionato. Per questo motivo, l’attaccante verdeoro ha deciso di lasciare il Milan e, come riportato dalle indiscrezioni, domani dovrebbe trasferirsi in Russia dove firmerà con il club dello Spartak di Mosca.

Come anche spiegato in precedenza, per questa finestra di calciomercato invernale il Milan si trova a dover effettuare più cessioni che acquisti. Il reparto in cui si registra il maggior numero di partenti è attualmente la difesa, dove gente come il colombiano Zapata ed il brasiliano Rodrigo Ely sono tutt’altro che certi del posto in organico. Lo stesso discorso vale per Leonel Vangioni, esterno argentino arrivato in estate dal River Plate a parametro zero. Il terzino trentunenne non ha saputo conquistare la fiducia di mister Montella, che infatti non lo ha mai impiegato in campo, ed ora è destinato a terminare prematuramente la sua avventura in rossonero. Dopo essere stato dato ad un passo dal Siviglia, per Vangioni rimane aperta la pista spagnola dato che, secondo quanto rivelato dal quotidiano Tuttosport, gli intermediari di mercato starebbero sondando il terreno per un trasferimento al Celta Vigo.

In questa sessione di calciomercato invernale il Milan sta faticando parecchio ad operare in entrata vista la scarsissima disponibilità economica in attesa del closing del prossimo marzo con la nuova proprietà cinese. Per questo motivo i rossoneri stanno lavorando per consolidare alcune situazioni interne, come ad esempio quella di Mario Pasalic. Il centrocampista croato è arrivato in estate in prestito dal Chelsea riuscendo a conquistare la fiducia del pubblico e, soprattutto, dell’allenatore Vincenzo Montella. Secondo quanto rivelato dal quotidiano Tuttosport, lo stesso Montella strabbe per chiedere al suo club di riconfermare Pasalic anche per il futuro, essendo solamente un classe 1995, cercando quindi di esercitare il diritto di prelazione nel caso in cui il Chelsea decidesse di privarsene definitivamente.

Il calciomercato del Milan potrebbe sbloccarsi nel caso in cui i rossoneri riuscissero a cedere qualche giocatore. Ad aiutare il club di via Aldo Rossi potrebbero essere alcuni club cinesi, pronti a recapitare offerte interessanti al Diavolo per José Sosa. Secondo quanto riportato da calciomercato.com, Hebei Fortune e iBeijing Guoan avrebbero intenzione di mettere le mani sull’argentino. La cessione del centrocampista permeterebbe al Milan di recuperare i 7,5 milioni di euro spesi in estate per acquistare l’ex Napoli dal Besiktas. Con l’eventuale addio di Sosa, i rossoneri potrebbero tentare un nuovo assalto a Deulofeu e Badelj. La situazione sarà più chiara a partire da mercoledì, quando l’agente del Principito sarà a Milano per parlare con il club.

Il Milan sta incontrando non poche difficoltà nell’operare sul calciomercato in attesa del closing con la nuova proprietà cinese del prossimo marzo che porterà nelle casse rossonere 150 milioni di euro. Una volta arrivati i nuovi proprietari però, il Milan cercherà di tornare ai fasti di un tempo con diversi acquisti importanti ed al momento l’obiettivo principale è stato fissato in Keita Baldé Diao, di proprietà della Lazio. Come rivelato da Gianluca Di Marzio nel corso di Calciomercato L’Originale su Sky, Keita avrebbe deciso di non rinnovare il contratto coi biancocelesti, che scadrà al termine della prossima stagione, spingendo quindi la Lazio a venderlo in estate. Il patron Lotito non sembra intenzionato a svendere il senegalese per meno di 30 milioni di euro ma il Milan, sebbene si trovi in una posizione privilegiata nella corsa al giocatore vista la preferenza dello stesso, dovrà fare i conti con la concorrenzza del Manchester United e per Mourinho non sarà un problema vista la disponibilità economica dei Red Devils.