Lo spagnolo Jesè Rodriguez non è stato il primo nome accostato alla Roma in questa sessione di calciomercato invernale. All’inizio della finestra si era infatti parlato di un interesse nei confronti di Gerard Deulofeu, fantasista di proprietà dell’Everton, ma la pista è lentamente scemata anche a causa dell’inserimento del Milan, pronto a puntare sul capitano dell’Under 21 spagnola per rinforzare l’attacco sugli esterni. Tuttavia, stando alle indiscrezioni, la formazione di Liverpool, che ha spedito in tribuna Deulofeu in 3 delle ultime 5 partite, starebbe aspettando di sbloccare la situazione in attesa di trovare un sostituto all’altezza ed il nome caldo è quello di Memphis Depay. Il centravanti olandese potrebbe essere schierato su tutto il fronte offensivo ma non sarà facile strapparlo a costi bassi al Manchester United. La Roma quindi, a causa delle difficoltà incontrate nell’arrivare a Feghouli e Musonda, rimane vigile sulla situazione.



Durante la finestra di calciomercato della scorsa estate la Roma si è assicurata due portieri di livello prelevando Alisson dall’Internacional di Porto Alegre e riportando nella Capitale Wojciech Szczesny dall’Arsenal. Il polacco, però, ètornato in giallorosso nuovamente con la formula del prestito e, come riporta La Gazzetta dello Sport, non è affatto sicuro di giocare ancora nella Roma nella prossima stagione: “Non ho idea, non conosco il mio futuro. Certo, il fatto stesso che io dica che non so dove sarò è una conferma del fatto che esiste una possibilità che io resti qui. Io però non posso scegliere. Può farlo solo Wenger, mi fido del suo giudizio. La Roma potrebbe anche offrire 100 milioni di euro per me, in ogni caso lArsenal avrà lultima parola sul sottoscritto, potrebbe anche rifiutare. Ma è una questione che voglio lasciare ai dirigenti. Ora questa non e` una preoccupazione. Penso al campo: la squadra sa che per vincere non deve per forza giocare bene, siamo cresciuti dal punto di vista fisico e con la difesa a tre va molto meglio.”



In casa Roma la ricerca di un nuovo attaccante esterno per ovviare alle partenze di Iturbe, ceduto al Torino, e quella momentanea di Salah, impegnato con l’Egitto in Coppa d’Africa, sta incontrando non pochi problemi. Se infatti l’obiettivo principale del calciomercato invernale Sofiane Feghouli, di proprietà del West Ham, appare sempre più irraggiungibile e l’alternativa Charly Musonda Jr. del Chelsea sarebbe stata blindata dallo stesso manager Antonio Conte, i giallorossi potrebbero tornare a lavorare per Jesè Rodriguez, in uscita dal Paris Saint-Germain. Come riportato dal Corriere dello Sport, l’ala spagnola sarebbe vicino al ritorno in patria al Las Palmas ma lo stesso allenatore ha confermato che la trattativa non è così semplice come si potrebbe pensare. Per questo motivo la Roma potrebbe tentare un nuovo inserimento potendo contare sul proprio blasone e sugli obiettivi di maggior rilievo rispetto a quelli del Las Palmas.



Se da una parte si fa sempre più difficile la possibilità di vedere Feghouli con la maglia della Roma, i giallorossi potrebbero dover rinunciare pure ad un altro obiettivo per questo calciomercato di gennaio. Stiamo parlando di Charly Musonda Jr., giovane esterno offensivo rientrato al Chelsea dopo la seconda sfortunata esperienza in prestito agli spagnoli del Betis Siviglia. Secondo quanto raccolto dal portale Goal.com, il tecnico dei londinesi Antonio Conte sarebbe intenzionato a trattenerlo per testarlo di persona, lasciandolo magari partire negli ultimi giorni del mese nonostante la tribuna riserbatagli nel 3 a 0 in casa del Leicester City di Ranieri. Lo stesso allenatore giallorosso Luciano Spalletti si è espresso così su Musonda: “Bisogna valutare perché non è così semplice. E poi il ragazzo avrebbe bisogno di fare esperienza.” Oltretutto, un altro ostacolo potrebbe essere rappresentato dai costi dell’operazione, con il Chelsea deciso a non svenderlo.

In attesa di nuovi rinforzi provenienti dal calciomercato, la Roma si gode il -1 dalla capolista Juventus. Intanto però continuano a moltiplicarsi i pareri degli esperti delle faccende giallorosse sulle strategie da attuare prima della fine di questo gennaio, come ha fatto Luca Valdiserri per Rete Sport: “Credo sia necessario uno sforzo: servono uno o due acquisti per puntare al massimo, non per far vedere solo che ti muovi sul mercato.” Franco Melli invece, per Radio Radio Mattino Sport e News, analizza gli elementi caldi e suggerisce l’acquisto di una nuova punta centrale: “La Roma ha confermato la voglia e lo spirito di Marassi. Nainggolan sta diventando sempre più imprescindibile, Szczesny è sempre decisivo. Senza Salah la Roma gioca meglio ed è più forte. Mi chiedo dove arriverebbe questa squadra se avesse anche un centravanti”.

La Roma sta faticando parecchio ad operare in questo calciomercato di gennaio forse anche con la complicità dell’importante vuoto lasciato dall’ormai ex direttore sportivo Walter Sabatini. In giallorosso il dirigente è stato sostituito da Frederic Massara, uomo del presidente Pallotta, ma si continuano a moltiplicare le voci riguardanti un nuovo direttore sportivo. Stando ai rumors infatti, la Roma si starebbe interessando a Ramón Rodríguez Verdejo, meglio conosciuto come Monchi, in uscita dal Siviglia. Dopo aver cercato di ricostruire il rapporto con la società spagnola venuto meno in seguito alcune dichiarazioni poco felici sul suo futuro con il club, lo stesso presidente del Siviglia Josè Castro ha recentemente commentato, come riporta cadenaser.com: “Non si può obbligare qualcuno a stare dove non vuole stare.” Al momento però, non c’è solo la Roma sulle tracce di Monchi visto l’interesse dei suoi connazionali del Barcellona.

In questa finestra di calciomercato invernale la Roma sta incontrando non poche difficoltà nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Intervistato dalla Rai, il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha commentato così le scelte della società in merito al mercato: “Io sto con la società, mi fido del lavoro che fa e non vado a chiedere nulla, ma se, come ho detto ieri in conferenza, si vende qualcuno solo per fare cassa, potrei dire qualcosa. Lì sarebbe lunica circostanza in cui potrei lamentarmi. Se la società dovesse vendere per rientrare nei parametri che deve rispettare, è giusto che lo faccia, così come se un giocatore non vuole più rimanere qui. Ci sono società che possono offrire stipendi e sogni più grandi della Roma e lì bisogna essere bravi a sostituire. Quando a febbraio ci saranno quei 40 giorni di fuoco con tante partite bisognerà avere il numero giusto di giocatori. Non è facile aggiungere in una piazza come Roma, perché cè la necessità di vincere. Ho messo Gerson a Torino ma è stato detto che non era pronto.”

Per questa sessione di calciomercato invernale è risaputo che la Roma stia cercando un nuovo esterno offensivo ma quella non è l’unica porzione del campo in cui i rossoneri avrebbero bisogno di un rinforzo. La Roma sta infatti da tempo pensando pure ad un nuovo centrocampista importante da aggiungere alla propria mediana ed il nome caldo da mesi è quello di Milan Badelj, croato di proprietà della Fiorentina. Secondo i rumors, i giallorossi starebbero meditando di intavolare una trattativa per Badelj scambiandolo magari con Leandro Paredes, argentino tornato dal prestito all’Empoli ad inizio estate. Intervistato al termine della gara vinta sull’Udinese, lo stesso Paredes sembra però avere altre idee sul suo futuro: “In partenza a gennaio? No, il mio desiderio, sia a giugno che adesso, è sempre stato di rimanere qua. Spero sia così anche adesso perché la mia scelta è di rimanere qua.”

Nella conferenza stampa della vigilia dell’impegno contro l’Udinese l’allenatore della Roma Luciano Spalletti aveva dichiarato di non chiedere nulla alla sua società dal calciomercato visto che la sessione di gennaio, per lui, potrebbe anche non esistere. Intervistato da Sky Sport al termine della gara vinta in casa dei friulani, il tecnico di Certaldo ha toccato nuovamente il tema legato al mercato in riferimento alla necessità di ottenere un nuovo esterno d’attacco vista la partenza per Torino di Iturbe e quella momentanea di Salah, impegnato con l’Egitto in Coppa d’Africa: “La società mi ridice le stesse cose che dicono a voi, ma dopo di voi. Feghouli è vero che è un po più difficile. So che stanno lavorando, per ora riusciamo a sopperire alle assenze, ma se non abbiamo i giocatori giusti nei 40 giorni di fuoco tra febbraio e marzo, non se ne esce, puoi essere bravo quanto vuoi. Emerson è stato bistrattato da tutti, ma io ho già ricevuto chiamate dai miei colleghi.” Possibile dunque che i dirigenti romanisti scelgano di virare su altri obiettivi rispetto a Feghouli del West Ham, sebbene il 31 di gennaio, giorno di chisura della sessione, sia ormai ad appena 15 giorni di distanza.

La Roma, come nella sessione di calciomercato della scorsa estate, deve fare i conti con le voci di calciomercato riguardanti la partenza di Kostas Manolas. Il centrale greco era già stato infatti raggiunto dalle sirene inglesi ma, complice una prima parte di stagione poco convincente rispetto al suo solito rendimento, il discorso potrebbe essere stato rinviato a giugno. Sulle tracce di Manolas, oltre al Chelsea, ci sarebbe ora pure l’Inter, forte dei capitali del Suning, sebbene il direttore generale Mauro Baldissoni, intervistato da Premium Sport, abbia spiegato la posizione della Roma al riguardo: “Il giocatore sicuramente è fortissimo ed è per questo che i giocatori forti sono oggetto di altre società. Per correttezza devo dire che nessuno lo ha chiesto e noi non siamo contenti di liberarci di un giocatore forte. Conta anche la volontà del giocatore, la situazione il contesto, stiamo parlando anche di contratto, ma adesso non ci sono discorsi.”

La Roma è a caccia di rinforzi in altre zone del campo per questa finestra di calciomercato invernale ma la possibile partenza del centrale greco Kostas Manolas apre nuovi scenari pure per il reparto arretrato giallorosso. Con il difensore seguito da Inter e Chelsea, la Roma potrebbe decidere di cercare un sostituto per quel ruolo ed il nome nuovo in questo senso, come rivelato in esclusiva da Asromalive.it, sarebbe quello di Gonzalo Rodriguez, di proprietà della Fiorentina. Il trentatreenne argentino ha il contratto in scadenza con i viola nel prossimo giugno ed attualmente non si conoscono novità su un possibile rinnovo con il club dei Della Valle. Stando alle indiscrezioni, nei giorni scorsi la dirigenza della Roma avrebbe preso contatto con l’agente di Rodriguez ma la concorrenza non manca visto che sulle sue tracce si registra la presenza della stessa Inter oltre che di Milan e, all’estero, il Leicester City di Ranieri.

In casa Roma la dirigenza è al lavoro per aggiudicarsi un nuovo attaccante in questa sessione di calciomercato così da sopperire alle partenze in quel reparto. Tuttavia, i giallorossi stanno incontrando non poche difficoltà nel raggiungere gli obiettivi prefissati come Sofiane Feghouli del West Ham. Sull’argomento si è espresso Adriano Serafini per Tele Radio Stereo, commentando la conferenza stampa del tecnico in vista dell’impegno con l’Udinese: “Dal punto di vista della tempistica sicuramente Spalletti avrebbe voluto un giocatore prima, magari per portarlo proprio domani a Udine. Feghouli o Musonda? Senza dubbio Spalletti preferisce il primo.” Ancora più scettico invece Federico Nisii sull’interesse per Charly Musonda Jr. del Chelsea: “Portare Musonda a Spalletti è come non portare nessuno: oggi il tecnico lo ha detto in conferenza.”

L’obiettivo principale per la Roma in questa finestra di calciomercato invernale riguarda l’acquisto di un nuovo esterno offensivo per sopperire alla partenza di Iturbe, trasferitosi al Torino, ed a quella momentanea di Salah, impegnato in Coppa d’Africa con l’Egitto. Tra i vari nomi emersi per quel ruolo in orbita giallorossa figura pure Jesè Rodriguez, attaccante del Paris Saint-Germain dove non ha trovato molto spazio dal suo arrivo in estate dal Real Madrid. La Roma, nella corsa ad Jesè, deve però fare i conti con gli spagnoli del Las Palmas e lo stesso allenatore del club iberico, il mister Quique Setie, ha parlato dell’esterno rivelando, come riporta Paristeam.fr: “Jesé vorrebbe tornare a casa, ne sarebbe molto felice, ma il Paris Saint-Germain sta frenando questa trattativa. La parte più difficile è convincere delle persone che parlano un altra lingua ed è forse per questo che non ci comprendiamo con Parigi. Non credo che sia a causa di Emery.”

Le parole pronunciate dal tecnico della Roma Luciano Spalletti durente la conferenza stampa in vista dell’impegno contro l’Udinese di oggi stanno facendo molto discutere. L’allenatore giallorosso, in merito al calciomercato, ha infatti ribadito di non chiedere nulla alla sua società ricevendo però diverse critiche come quella di Francesco Oddo Casano per Centro Suono Sport: “Credo che Spalletti si sia stufato di dover essere costretto a fare i miracoli, umanamente lo comprendo. Oggi ci mancava solo che dicesse Vabbè, a questo punto tenetemi i più buoni: un discorso da squadra di provincia.” Gli fa eco Michele Giammarioli: “Non cè da stare molto allegri: Spalletti ha fotografato la realtà con molta eleganza ma qualcuno ci può vedere anche una forte critica alla società. Daltra parte ci chiediamo perché non ha firmato il rinnovo Ecco i motivi, lui non li nasconde affatto. L’ho visto sempre più indeciso sul rinnovo, credo che se riparlerà a primavera inoltrata. Spalletti si è reso conto che ora non può sbagliare più nulla: è una cosa impossibile.”

Aspettando novità in merito alla caccia per il nuovo esterno offensivo, in casa Roma si sta ragionando pure sulle lacune nelle altre zone del campo. Da tempo infatti i giallorossi avrebbero bisogno di un rinforzo per il centrocampo e tra le soluzioni low cost ipotizzate figura pure la pista che porta a Lucas Castro, mediano argentino classe 1989 di proprietà del Chievo. Intervistato dalla redazione di Sky Sport, il direttore sportivo dei gialloblu Luca Nember ha parlato dell’interesse di altre società proprio per Castro ed ha alluso all’ipotesi Roma come destinazione spiegando: “Meriterebbe un palcoscenico importante. Torino? Abbiamo parlato un paio di mesi fa ma ancora non abbiamo ricevuto offerte ufficiali. Castro potrebbe stare in molte squadre di media-alta classifica.”

Nel corso di questa sessione di calciomercato la Roma sta intensificando i suoi sforzi nella ricerca di un nuovo attaccante esterno. Per il reparto offensivo però c’era un giocatore che sembrava destinato a partire all’inizio dell’anno, ovvero il bosniaco Edin Dzeko, reduce da una prima stagione poco convincente in Italia e conteso da Napoli ed Inter. Quest’anno però Dzeko sembra aver ritrovato la condizione migliore e di lui ha parlato il portiere del Torino Hart, suo ex compagno al Manchester City, a La Gazzetta dello Sport: “Se Dzeko mi ha stupito? Zero. Leccezione era lanno scorso: appena arrivato, doveva conoscere la Serie A. Mi sarei meravigliato se questanno non avesse segnato tanto.” Un commento arriva pure dal tecnico dell’Udinese ed ex giallorosso Luigi Delneri, oggi impegnato contro la Roma: ” Spalletti sta facendo un ottimo lavoro, è adatto a guidare una squadra come la Roma, in una città difficile come Roma. Ha avuto il merito di insistere con Dzeko, che è il giocatore rivelazione tra i giallorossi.”

In questa sessione di calciomercato invernale la Roma sta lavorando molto per aggiudicarsi un paio di giocatori di movimento. In porta, però, i giallorossi possono stare tranquilli grazie alla presenza di Wojciech Szczesny e di Alisson. Il primo, estremo difensore polacco arrivato per il secondo anno in prestito dall’Arsenal, a fine stagione potrebbe trovare a Londra visto che i Gunners e la Roma non hanno stabilito una somma per il diritto di riscatto. Come spiegato dal tecnico romanista Luciano Spalletti nella conferenza stampa prepartita di ieri, il fatto che Szczesny possa tornare all’Arsenal non è una tragedia, potendo infatti contare su Alisson. Il brasiliano è arrivato la scorsa estate dall’Internacional di Porto Alegre e, dopo un paio di apparizioni ad inizio stagione, ha perso la titolarità in favore del collega ma si è già lamentato della tanta panchina riserbatagli in questi mesi.

Il calciomercato della Roma è ancora congelato in attesa dei primi, importanti colpi in entrata. Nel mirino dei giallorossi c’è sempre un esterno offensivo in grado di sostituire Salah: Musonda e Feghouli sono i nomi più caldi. Proprio di loro ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei capitolini, Luciano Spalletti. Queste le sue parole sul mercato della Roma: Feghouli e Musonda, io li ho iniziati a guardare per vedere quali sono le soluzioni che ci possono dare una mano e dico di sì. Spalletti ha poi parlato delle possibili cessioni di Manolas e Szczesny: Si è parlato anche di una possibile cessione di Manolas. Se vedessi la mia società fare le cose per mettersi i soldi sotto al materasso, lì interverrei e faccio casino. Ma se la mia società cerca le soluzioni per trovare la strada e la via di uscita per sopperire a queste difficoltà che avremo, difficoltà oggettive, io sto con loro sempre.. Szczesny? Abbiamo due grandi portieri. Se però Szczesny farà scelte diverse abbiamo un altro grande portiere che lo sostituirà. Abbiamo ancora bisogno di entrambi”.

In questa sessione di calciomercato invernale la Roma sta cercando di rafforzare il proprio organico con l’acquisto di un esterno offensivo ma, allo stesso tempo, deve fare i conti con l’interesse degli altri grandi club nei confronti dei suoi campioni. Il giocatore giallorosso più chiacchierato è Kostas Manolas, centrale greco dato in uscita già la scorsa estate quando si parlava di un interesse dell’Everton. L’ex Olympiakos non sta vivendo la sua migliore stagione ed a fine anno potrebbe lasciare la Capitale per sposare un’altra causa e le pretendenti non mancano. Se vorranno aggiudicarselo infatti, formazioni come Inter, Arsenal, Everton e Manchester United dovranno sborsare almeno 40 milioni di euro ma emerge una nuova concorrente in queste ore. Secondo quanto rivelato in esclusiva da Asromalive.it, sulle tracce di Manolas ci sarebbe pure il Paris Saint-Germain che avrebbe chiesto il centrale alla Roma quando i giallorossi hanno sondato il terreno per Jesè Rodriguez, profilo ideale per l’attacco di Spalletti, intavolando un primo abbozzo di trattativa pensando a giugno.