Resa dei conti tra Torino e Milan che pareggiano 2-2 al termine di una gara spettacolare dai tanti capovolgimenti di fronte e dalle mille emozioni. Nelle battute conclusive del match nessuna delle due squadre si accontenta ed entrambe cercano i tre punti senza lasciare nulla al caso. Guizzo di Calabria all’84’, il numero 86 rossonero non trova la porta. Tre minuti più tardi Ljajic impegna Donnarumma col destro, l’estremo difensore ospite si salva in angolo. All’89’ il Milan rimane in dieci per l’espulsione di Romagnoli che, già ammonito, interviene in netto ritardo su Belotti che gli aveva preso il tempo, inevitabile il secondo giallo e il rosso. Con l’uomo in più nel recupero il Torino tenta il tutto per tutto, in contropiede la formazione di Montella si rende pericolosa con Suso che va in porta invece di servire un liberissimo Pasalic e spedisce il pallone sopra la traversa; i rossoneri tengono duro fino al triplice fischio di Tagliavento.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo è cambiato completamente il punteggio di Torino-Milan con le due squadre inchiodate sul 2-2. In questa ripresa è successo di tutto con i padroni di casa che staccano la spina e gli ospiti ne approfittano per ristabilire la parità, dopo che al 59′ Hart si rivela decisivo nel respingere il colpo di testa di Paletta è lo stesso numero 29 rossonero a procurarsi un calcio di rigore venendo atterrato ingenuamente da Rossettini. Dagli undici metri Bacca mantiene il sangue freddo e batte Hart, ottavo gol in campionato per il colombiano e tutto da rifare per la formazione di Mihajlovic che rende ancora più offensiva la sua squadra con l’inserimento di Iturbe al posto di Obi. La mossa dà i suoi frutti perché al 68′ tornano ad affacciarsi in avanti i granata con il destro di Ljajic che termina di poco sul fondo, poco dopo ci prova Iturbe ma anche lui non ha fortuna. Al 74′ grande giocata di Belotti che in girata spaventa Donnarumma col pallone che esce di un soffio. Al 77′ nuovo break di Milan con il destro di Pasalic che sorvola la traversa.
Al decimo minuto del secondo tempo il punteggio di Torino-Milan vede ora la formazione di Mihajlovic avanti per 2 a 1 con la squadra di Montella che ha ridotto lo svantaggio. A inizio ripresa gli ospiti provano ad alzare il baricentro per mettere più pressione agli avversari, ma sono i padroni di casa a sfiorare il terzo gol al 47′ ancora con Belotti che stacca ottimamente di testa trovando l’opposizione della difesa rossonera che salva Donnarumma dallo 0-3. Al 50′ Belotti, che era diffidato, si fa ammonire: pessima notizia per Mihajlovic che dovrà fare a meno di lui nella prossima gara contro il Bologna. Un minuto più tardi il Milan sfiora l’1-2 con Romagnoli che in posizione regolare a pochi passi da Hart non trova la deviazione vincente. Rispetto alla prima frazione di gioco gli uomini di Montella stanno giocando meglio e hanno tutte le carte in regola per rimettere in discussione la posta in palio, cosa che avviene al 55′ quando Bertolacci batte Hart che respinge il pallone quando aveva già superato la linea di porta.
Il primo tempo di Torino-Milan si è concluso sul punteggio di 2 a 0 in favore dei padroni di casa. Poco dopo la mezz’ora i padroni di casa si procurano anche un calcio di rigore per l’intervento falloso di Abate ai danni di Barreca, dagli undici metri Ljajic potrebbe chiudere la pratica ancora prima dell’intervallo ma il numero 10 granata calcia malissimo, Donnarumma rimane in piedi e abbassa la saracinesca con Iago Falque che sbaglia il tap-in. Poco dopo Suso va vicino all’1-2 col pallone che sfiora l’esterno della rete, nonostante il momento di difficoltà i rossoneri danno l’impressione di poter comunque riaprire la partita e dunque gli uomini di Mihajlovic non possono concedersi nessuna distrazione. Al 38′ Suso fa partire un sinistro insidioso che Hart respinge con una parata spettacolare. Quattro minuti dopo ancora Suso batte una punizione che lui stesso si è procurato, la palla termina sul fondo con Hart comunque sulla traiettoria. Al 44′ è Bertolacci a cercare la porta senza angolare la sfera che viene ribattuta dall’estremo difensore del Torino.
Al trentesimo minuto del primo tempo il punteggio di Torino-Milan vede la formazione di Mihajlovic avanti per 2 a 0. Prevale l’equilibrio sul terreno di gioco con le due squadre che se la stanno giocando perfettamente alla pari, anche se i padroni di casa stanno giocando meglio rispetto agli ospiti. Al 13′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Iago Falque cerca la porta dalla distanza col pallone che sorvola la traversa. Provano a uscire allo scoperto anche i rossoneri senza però creare grossi pericoli nei pressi dell’area di rigore granata. Al 17′ Bacca protesta per un presunto tocco col braccio da parte di Moretti dentro l’area, Tagliavento lascia correre. Al 21′ i padroni di casa trovano meritatamente il vantaggio con un’azione insistita da parte di Iago Falque che apre per Ljajic, il numero 10 del Torino svirgola male il pallone che Belotti trasforma in oro battendo Donnarumma e realizzando così la sua quattordicesima rete in campionato. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Mihajlovic addirittura raddoppiano al 26′ con Benassi che al termine di un’azione convulsa devia il pallone in rete alle spalle di un disorientato Donnarumma, rossoneri tramortiti.
L’arbitro Paolo Tagliavento ha dato il via alle ostilita tra Torino e Milan che si affrontano nell’ultimo posticipo della 20^ giornata di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Il primo brivido della gara arriva al 3′ quando Paletta rinvia malissimo il pallone calciandolo addosso a Obi che lo colpisce senza inquadrare la porta di Donnarumma, completamente spiazzato dalla mossa del compagno. Un minuto dopo è l’estremo difensore rossonero a sfiorare la frittata uscendo malissimo su Belotti e mancando completamente il pallone che per sua fortuna scivola sul fondo. Al 6′ il portiere ospite si riscatta respingendo il destro del numero 9 granata che deve rinviare l’appuntamento con il quattordicesimo gol in campionato.
Ecco finalmente le formazioni ufficiali di Torino-Milan: le due squadre sono pronte a fare il loro ingresso in campo per concludere la giornata di Serie A. Cè qualche novità negli undici di partenza, almeno stando a quelle che erano le indiscrezioni della vigilia: Sinisa Mihajlovic recupera Iago Falque che dunque si sistema nel tridente offensivo insieme a Ljajic e Belotti, in difesa confermato Moretti al fianco di Rossettini. Nel Milan invece Pasalic vince il ballottaggio con Kucka in mediana, dove gioca Bertolacci; torna Alessio Romagnoli ad affiancare Paletta, a sinistra va Calabria ed è confermata lesclusione di Niang con Bonaventura che giocherà ancora nel tridente offensivo (la prima punta è Bacca). Il calcio dinizio come sappiamo è alle ore 20:45, non ci resta che dare la parola al campo che ci dirà come andrà a finire questo Monday Night della ventesima giornata. : 21 Hart; 7 Zappacosta, 13 Rossettini, 24 E. Moretti, 23 Barreca; 15 Benassi, 18 Valdifiori, 22 Obi; 14 Iago Falque, 9 Belotti, 10 Ljajic. A disposizione: 1 Padelli, 90 Cucchietti, 29 De Silvestri, 5 Carlao, 93 Ajeti, 16 Gustafson, 25 Lukic, 8 Baselli, 19 Iturbe, 11 Maxi Lopez, 31 Boyé. Allenatore: Sinisa Mihajlovic : 99 G. Donnarumma; 20 Abate, 29 Paletta, 13 A. Romagnoli, 96 Calabria; 91 Bertolacci, 73 M. Locatelli, 80 Pasalic; 8 Suso, 70 Bacca, 5 Bonaventura. A disposizione: 30 Storari, 35 Plizzari, 17 C. Zapata, 4 Ely, 15 Gustavo Gomez, 16 A. Poli, 23 J. Sosa, 33 Kucka, 10 Honda, 9 Lapadula, 11 Niang. Allenatore: Vincenzo Montella
Dopo lincontro di Coppa Italia, anche in campionato la sfida tra Torino e Milan metterà a confronto i portieri delle rispettive formazioni, veri capisaldi per i due tecnici, che contano non poco sulle loro magie. Stiamo infatti parlando per la formazione granata di Joe Hart, portiere della nazionale inglese, approdato a Torino solo la scorsa estate ma che con il suo talento e lindubbia esperienza ha presto conquistato i cuori di tutti. Per Hart il campionato ha messo a segno nel tabellino delle proprie prestazioni 17 presenze, con 23 gol subiti e solo 5 incontri chiusi senza incassare reti avversarie. Di contro lesperienza avrà di fronte la giovinezza: parliamo dunque di Gianluigi Donnarumma, estremo difensore del Milan classe 1999. LA giovane età del portiere rossonero non deve persò sorprendere: titolare già sotto Mihajlovic, da diverso tempo è ormai una colonna della formazione del Milan anche sotto la panchina Montella. Per Donnarumma il campionato di serie A 2016-2017 ha portato 18 presenze con 7 incontri chiusi a reti intonsi e solo reti avversarie incassate.
Vediamo le statistiche per Torino-Milan, prima partita in programma per il girone di ritorno di Serie A. I granata hanno segnato trentasei gol finora in campionato, di cui dieci tra il 45′ ed il 60′ e soltanto due gol arrivati tra il 60′ ed il 75′. I gol subiti dagli uomini di Sinisa Mihajlovic invece sono ventisette: la difesa granata ha subito più gol dal 75′ al 90′, ben nove, pochi invece nei primi quindici minuti di gare (soltanto due). I tiri in porta del Torino sono stati finora centotré, il numero totale di attacchi ammonta invece a quattrocentottantuno. Passiamo al Milan: ventotto i gol segnati dai rossoneri in diciannove gare disputate finora, da segnalare che gli uomini di Montella non hanno siglato alcun gol tra il 30′ ed il 45′. I gol subiti dal Milan sono soltanto venti: uno soltanto tra il 30′ ed il 45′ e ben sette negli ultimi quindici minuti di gare disputate finora. I tiri in porta sono invece centocinque.
Partita numero 155 tra Torino e Milan nella lunga storia di questi confronti fra due delle storiche grandi del calcio italiano, che si sono appena affrontate giovedì scorso in Coppa Italia ma a San Siro, dove il Milan ha vinto per 2 a 1 in rimonta con reti di Kucka e Bonaventura, le quali hanno ribaltato l’iniziale vantaggio firmato Belotti sancendo la qualificazione dei rossoneri ai quarti di finale. Nel match di andata in campionato il Milan si è imposto 3 a 2 sempre al Meazza al termine di un match decisamente emozionante, con tripletta di uno scatenato Bacca per i rossoneri e per i granata reti di Belotti e Baselli ma pure il rigore oltre il 90 parato da Donnarumma proprio a Belotti. Era la partita del debutto di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Torino come ex rossonero, ma finora la sua vecchia squadra gli ha detto male con due sconfitte su altrettante partite giocate. Ovviamente attesissimi Carlos Bacca e Bonaventura tra i rossoneri e Belotti tra i granata.
Nel match dandata, valido per il turno dapertura di questo campionato, Milan e Torino diedero vita ad una bella partita terminata 3-2 per i rossoneri, con 4 gol su 5 nella ripresa e il rigore parato da Donnarumma allultimo respiro (su Belotti). La sfida di ritorno, in programma oggi -lunedì 16 gennaio 2017- allo stadio Olimpico, potrebbe svilupparsi in maniera analoga. Questo almeno dicono le tendenze realizzati delle due squadre nel girone dandata: il Torino infatti ha segnato 21 gol su 36 nel secondo tempo, il Milan 20 su 28. Scendendo più nel dettaglio, si registrano per il Toro 10 reti nel quarto dora iniziale del secondo tempo, quello tra il 46 e il 60 minuto, poi 2 tra 60 e 75 e altri 9 negli ultimi 15. Più equilibrata la distribuzione del Milan, sempre per quanto riguarda la ripresa: si contano infatti 6 gol dal 46 al 60, 7 tra 60 e 75 ed altri 7 nellultima fetta di partita (75-90). Anche nellanalisi dei gol subiti emerge unanalogia fra Torino e Milan, che tendono ad allentare i cordoni difensivi negli ultimi minuti delle gare: tra il 75 e il 90, il Torino ha incassato il 33% delle reti (9), il Milan invece raggiunge il 35% con i 7 gol al passivo nel quarto dora conclusivo.
La sfida di lunedì sera tra Torino e Milan sarà diretta dallarbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni, uno dei fischietti più esperti nel panorama italiano. Internazionale dal 2007, vanta in curriculum anche 24 presenze tra turni preliminari e fasi finali della Champions League. In serie A invece Tagliavento è vicino a tagliare il traguardo delle 200 partite: con Torino-Milan di oggi salirà a quota 198. Nei 197 match precedenti ha estratto 974 ammonizioni, per una media di quasi 5 a partita (4,9 per lesattezza), e 73 rossi suddivisi in 44 per somma dammonizioni e 29 diretti. 91 invece i calci di rigore assegnati da Tagliavento nella massima divisione nazionale. Le squadre più arbitrate dal fischietto umbro sono la Roma e lInter, che contano rispettivamente 33 e 32 precedenti. Quanto al Torino si contano 14 incroci con un bilancio di 9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Già 2 i precedenti con i granata in questo campionato: il primo alla sesta giornata in cui la squadra di Mihajlovic ha battuto la Roma 3-1, il secondo al turno numero 1-1 in occasione di Udinese-Torino 2-2. Anche il Milan ha già incrociato Tagliavento nella stagione in corso, nel derby contro lInter del 20 novembre scorso: risultato finale 2-2. A completare la squadra arbitrale di Torino-Milan saranno i guardalinee Crispo e Longo, il quarto uomo Passeri e gli addizionali di porta Guida e Aureliano.
Dall’arbitro Paolo Tagliavento della sezione di Terni, sarà il match che chiuderà il programma della 20^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A. Il calcio d’inizio è fissato per le ore 20.45 di lunedì 16 gennaio 2017, tempo permettendo visto che in questi giorni c’è il concreto rischio che possa nevicare. Finora è una stata una stagione da incorniciare per i rossoneri, che alla vigilia non avevano di certo i riflettori puntati addosso: il basso profilo adottato dal nuovo tecnico, Vincenzo Montella, sta dando decisamente i suoi frutti e al termine del girone d’andata, con una partita da recuperare (quella contro il Bologna), il Milan vanta un bottino di 36 punti in 18 gare, esattamente due a partita, con undici vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Erano diversi anni che il Milan non andava così bene in campionato e il traguardo delle coppe europee non è un’utopia, se anche nel girone di ritorno gli uomini di Montella si confermeranno a questi livelli arrivare tra le prime quattro (se non oltre) sarà un’impresa alla portata. Ma adesso è qui che viene il difficile, confermarsi non è facile per nessuno, in particolare per i rossoneri, che nell’ultima gara di campionato contro il Cagliari hanno anche ritrovato i gol di Carlos Bacca, a digiuno da troppo tempo per un attaccante della sua caratura, e anche quando il colombiano era ai box le alternative non sono mancate con Lapadula, Suso e Niang (che ha comunque sulla coscienza un paio di rigori sbagliati e che avrebbero consentito al Milan di essere ancora più in alto in classifica).
Il Torino è una delle squadre che gioca meglio e dà più spettacolo, Mihajlovic ha saputo trasformare i granata in autentici guerrieri e l’ottavo posto in classifica forse sta un po’ stretto al club piemontese, che non ha fatto mistero – attraverso le parole del presidente Cairo e dello stesso tecnico serbo – di puntare chiaramente all’Europa potendo fare affidamento su uomini come Belotti, diventato l’oggetto del desiderio dei grandi club non sono italiani, ma anche stranieri: proprio in questi giorni è stata restituita al mittente un’offerta di 65 milioni che l’Arsenal aveva proposto per ingaggiare il Gallo, che con i suoi 13 gol è il miglior marcatore italiano davanti a Immobile e Bernardeschi e sicuramente il pezzo da novanta della formazione allenata da Sinisa Mihajlovic.
L’ultimo precedente tra Torino e Milan risale a pochissimi giorni fa, per la precisione a giovedì 12 gennaio 2017, quando le due squadre si sono affrontate per gli ottavi di Coppa Italia: hanno avuto la meglio i rossoneri che hanno battuto in rimonta la compagine di Mihajlovic grazie ai gol di Kucka e Bonaventura, rendendo inutile la rete iniziale di Belotti. Nel match d’andata, invece, disputato al Meazza lo scorso 21 agosto 2016, i padroni di casa si erano imposti per 3 a 2 al termine di un match al cardiopalma con Donnarumma che ha parato il rigore a Belotti proprio all’ultimo secondo, consentendo alla formazione di Montella di portare a casa i tre punti e di cominciare nel migliore dei modi la stagione. Dal 2006 a oggi il bilancio dei precedenti è di nove vittorie per il Milan e di sette pareggi: l’ultimo successo dei granata risale al 4 novembre 2001 quando il Torino vinse per 1 a 0 grazie al gol di Cristiano Lucarelli, da allora la squadra piemontese non è più riuscita a sfatare il tabù rossonero.
Le agenzie di scommesse on-line si sbilanciano leggermente verso il Milan, che gode di quote un po’ più basse rispetto al Torino: su WilliamHill l’1 dei rossoneri viene dato a 2,40; Bet365 ha fissato a 3,30 la quota per l’X; Betfair paga 3,10 volte la posta in palio un eventuale 2 dei granata. Milan e Torino sono due squadre che non rinunciano mai a giocare e cercano sempre la porta, motivo per cui i bookmaker hanno stabilito per l’Over (1,85 su Bet365) una quota più bassa rispetto all’Under (1,96 su Unibet). Il risultato esatto con la quota più bassa e quindi quello ritenuto più probabile è l’1-1, dato a 6,00 da Betfair.
Torino-Milan sarà trasmessa in diretta tv sia da Sky Sport (canali 201, 206 e 251 della piattaforma satellitare, ovviamente in alta definizione) che da Mediaset Premium (canale 370 in SD, canale 380 in HD), il collegamento avverrà poco prima del fischio d’inizio in programma per le ore 20.45. Oltre alla diretta tv, le due pay-tv che detengono i diritti per il campionato di Serie A daranno ai loro clienti la possibilità di assistere all’incontro anche in diretta streaming video via internet grazie alle app Sky Go e Premium Play, scaricabili gratuitamente senza costi aggiuntivi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE