Nonostante linfortunio e le botte ricevute in campo ieri sera contro la Juventus, il giovane gioielli della Fiorentina Federico Chiesa è stato senza dubbio tra i trascinatori della compagine viola, ieri sera al Franchi. Il match contro la capolista del campionato certamente non era facile ma Chiesa è diventato subito protagonista di azoni davvero spettacolari: le sue mos4 hanno dato molto fastidio alla difensa bianconera, che nervosa ha cominciato a puntare su di lui. In questo senso ha fato certamente scalpore luscita dal campo dello stesso Chiesa in barella, che aveva fatto temere il peggio ai tifosi viola: a rassicurazione lesterno è dopo poco ritornato in campo, dove però il forte pressing fatto su di lui e numerosi contatti subito hanno costretto il viola alla panchina. In molti si sono chiesti il motivo di questo oltre che di quanto detto da Chiesa, infortunato a Tello, entrato in sostituzione. A questo proposito lestremo della Fiorentina ha aggiunto ai microfoni dei giornalisti a bordo campo: Questa è LA partita, un campionato a sé. Oggi in campo abbiamo dimostrato di avere più carica della Juventus. Questa maglia per me è come una seconda pelle. La cosa che ho detto a Tello è perché ero carico e volevo trasmetterla a lui, che ne aveva bisogno.
Sebbene sia stato vittima di un doloroso infortunio, delle cui conseguenze non sono ancora stare rese note informazioni dettagliate, Federico Chiesa non si lascia abbattere e al termine dellintenso match contro la Juventus (vinto proprio dai viola per 2 a 1) il suo pensiero è tutto rivolto alla splendida prestazione fatta al Franchi ieri sera. E lui stesso a dirlo nelle classiche interviste nel post match dove ai microfoni dei giornalisti ha affermato: I tifosi meritano questa vittoria, ci hanno dato una carica pazzesca. Questa è una partita a sé nel nostro campionato: abbiamo dimostrato di avere una voglia superiore a quella della Juventus. Chiesa, inoltre rivendica una certa partecipazione nel gol del vantaggio messo a segno da Badelj, stando al tabellino ufficiale, aggiungendo: Il gol? Io quella palla l’ho toccata, poi vedremo. Nonostante dunque i dolori derivanti dai continui violentissimi interventi subito dai difensori della Juventus, Chiesa non si perde danimo, anzi appare più che rinvigorito da quanto fatto in campo ieri sera al Franchi, anche se rimane ancora da considerare quali siano le reali condizioni del giocatore viola dopo il match.
stato il protagonista assoluto di Fiorentina-Juventus, dimostrando di essere in grado di fare già la differenza nonostante gli appena diciannove anni. Il ragazzo però si è reso protagonista di un infortunio che l’ha costretto ad uscire alla fine della gara dal campo. Chiesa infatti è caduto male sulla schiena in uno scontro in mezzo al campo con Claudio Marchisio, rimanendo a terra due minuti e uscendo in barella per poi rientrare in campo con grande convinzione anche se con dolore. Ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un fallo in ripiegamento in difesa quando ha sbattuto nuovamente a terra e ha lasciato allora il campo a Tello. Chiesa comunque alla fine della gara si è preso i complimenti di tutti.
, vittima di un infortunio nel corso di Fiorentina-Juventus, è rientrato subito in campo. Appena superata lora di gioco, la Fiorentina era avanti per 2-1 e proprio Chiesa era stato determinante in occasione del secondo gol, non riuscendo a deviare un cross morbido messo in mezzo da Milan Badelj ma riuscendo, con il suo movimento, a trarre in inganno Buffon che si faceva infilare dal pallone. Poco dopo però il trequartista della Fiorentina, nel tentativo di sgusciare a tre avversari bianconeri, è caduto a terra per lintervento di Marchisio: il fallo non è sembrato essere troppo brusco o violento ma evidentemente il numero 25 viola ha accusato un problema nella caduta ed è stato soccorso dalla barella che lo ha portato fuori dal campo. Pochi istanti dopo però il giocatore è tornato regolarmente in campo: evidentemente, possiamo dirlo, con un pizzico di malizia Chiesa ha cercato di perdere tempo per cercare di avvicinare la sua squadra alla vittoria. Niente di grave, e un grande periodo per un giocatore che, entrato in punta di piedi nella prima squadra viola, in questa stagione ha già messo insieme 11 partite di campionato e quattro di Europa League. Da ricordare che Chiesa era stato titolare anche nella partita di Coppa Italia Primavera contro la Juventus: allora era stato grande protagonista insieme a Joshua Perez, altro giocatore che Paulo Sousa ha voluto con sè in prima squadra, nella vittoria dei viola per 4-1 (un gol e un assist per il figlio di Enrico). Chiesa, per chiudere il discorso, al minuto 81 è effettivamente uscito dal campo ma per scelta tecnica: al suo posto è entrato il portoghese Cristian Tello.