La Juventus esce sconfitta dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze contro la Fiorentina di Paulo Sousa. La gara in questione ha visto i bianconeri soffrire molto nel primo tempo andando sotto per un gol di Nikola Kalinic. Nello studio di TeleLombardia durante la trasmissione Qui Stadio Voi Stadio il volto di Michele Chirico è sicuramente molto deluso e addirittura affranto quando la coppia Badelj-Chiesa sigla il due a zero. C’è stato un picco dei bianconeri che reagiscono e riescono a trovare la rete del 2-1 con Gonzalo Higuain che da fuoco alla gara negli ultimi venti minuti senza però che i bianconeri trovino il pareggio. E’ una sconfitta che da sicuramente voglia di reagire ai bianconeri, ma che sottolinea anche come si dovrà fare molta attenzione per evitare che si complichi la strada verso la vittoria del sesto Scudetto consecutivo.
Uno dei protagonisti del match tra Fiorentina e Juventus, andato in scena ieri sera al Franchi è stato certamente il difensore viola Davide Astori, che fermato nel post match dai microfoni di violachannel (il sito ufficiale della Fiorentina), ha così analizzato la prestazione della compagine toscana: una vittoria bella, strameritata, è stata una delle più belle partite da quando io sono alla Fiorentina sia per gioco, che per intensità caratteriale. Non abbiamo mollato mai un centimetro e questo dobbiamo metterla anche con altre squadre di levatura minore della Juventus. Siamo contenti di aver regalato questa gioia ai nostri tifosi. Ci volevo essere: è stata una settimana non facile per me ma era troppo importante, volevo dare il mio contributo a questa vittoria. La classifica? Non rispecchi a pieno ai nostri valori, dobbiamo solo fare queste partite sempre, poi ogni partita va valutata a sè.
La 20^ giornata di serie A ha visto la splendida vittoria della Fiorentina in casa contro la Juventus per 2 a 1: un successo davvero pesante per la compagine viola, in cerca di un vero rilancio in campionato, dopo diversi alto e bassi. A descrivere la prestazione del club toscano di ieri sera al franchi ci ha pensato proprio il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa, che intervenendo nella classifica conferenza stampa del post match ha dichiarato: sappiamo che non siamo imbattibili, ma i nostri avversari faranno sempre più fatica. Questo atteggiamento che sicuramente se labbiamo in ogni partita, quando avremo tutti a disposizione con una buona qualità tecnica individuale, ci avvicina sempre di più alla vittoria. Noi analizziamo le nostre squadre, i nostri avversari, cerchiamo di prendere decisioni strategiche con palla e senza palla. Abbiamo interpretato bene il match, i ragazzi lo hanno interpretato bene, hanno avuto coraggio e determinazione, abbiamo speso tutte le energie per andare ad aggredire alto, per andare a togliere spazio ai nostri avversari. Cè stata qualità nel nostro gioco e superiorità in campo per far retrocedere la Juventus. Una delle cose che mi è piaciuto di più è stato laggredire in profondità gli avversari, creando, cercando di fare più gol.
Un sconfitta pesantissimi quella maturata ieri sera al franchi per la Juventus, battuta per 2 a 1 dalla Fiorentina di Paulo Sousa, nella 20^ giornata di campionato: con questi tre punti concessi infatti i bianconeri ora rimangono ad appena una lunghezza di distanza dalla Roma nella classifica di campionato. Ad analizzare i motivi e le cause di questa inaspettata débâcle bianconero è stato lo stesso tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, che nella conferenza stampa del post match ha dichiarato: Che la Fiorentina fosse aggressiva solo sapevamo, e avevamo preparato la partita di conseguenza. Invece abbiamo sbagliato molto nella fase di impostazione, siamo stati poco precisi e poco lucidi. Abbiamo dato dei vantaggi alla Fiorentina, che se li he presi meritatamente. Nel secondo tempo è stata unaltra partita, la Fiorentina non poteva continuare a giocare su quei ritmi lì e infatti abbiamo preso il secondo gol in maniera un po casuale e abbiamo avuto diverse occasioni per pareggiare. Sicuramente non è stata una partita eccelsa sul piano tecnico, il gioco effettivo è stato forse di 45 minuti. Sapevamo che era una partita difficile dovevamo presentarci pronti
La Fiorentina supera 2-1 la Juventus ritrovando la vittoria dopo un mese di attesa. Decidono lincontro Kalinic e Badelj. Inutile il gol di Higuain, subito dopo quello del centrocampista. Nel prossimo turno di Serie A la Juventus cercherà il riscatto contro la Lazio a Torino mentre i viola saranno impegnati al Bentegodi di Verona contro il Chievo.
Paulo Sousa sceglie il 3-4-2-1. Tatarusanu tra i pali mentre la novità è in difesa dove Carlos Sanchez affianca Gonzalo Rodriguez e Astori. Sulla fascia destra invece riecco Chiesa, già titolare allandata. Sullaltro lato Olivera, in mezzo al campo Badelj e Vecino. Sulla trequarti Bernardeschi e Borja Valero, in avanti Kalinic. Allegri opta invece per il 3-5-2. Buffon in porta, in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini. Lichtsteiner squalificato, Dani Alves infortunato, dunque scelta obbligata a destra: Cuadrado. In cabina di regia Marchisio, protetto da Khedira e Sturaro mentre a sinistra il solito Alex Sandro. Coppia dattacco bianconera formata da Dybala e Higuain. Dirige lincontro il signor Banti, arbitro iscritto alla sezione AIA di Livorno. Inizio partita deciso degli uomini di Sousa. La Fiorentina mette in campo grinta e convinzione. Vecino trova spazio sulla trequarti e ci prova da fuori area. Buffon respinge con i pugni. Poco dopo luruguayano ci riprova. Merito questa volta di Kalinic che recupera un pallone apparentemente morto in area bianconera e avvia lazione che porta al tiro Vecino dal cuore dellarea. Il pallone centra il palo esterno e finisce sul fondo. Anche Federico Chiesa crea qualche grattacapo alla retroguardia bianconera. Lesterno viola riceve e conclude da posizione defilata. Buffon non può farsi sorprendere. La Juventus prova a reagire ma non riesce a concludere verso lo specchio difeso da Tatarusanu. Il primo tiro arriva al 25esimo. Alex Sandro sugli sviluppi di un corner tira da fuori area. Parata sicura per il portiere rumeno. Dopo una prima mezzora ad alta intensità il ritmo cala, grazie anche ai numerosi falli che si susseguono. Banti ammonisce Sturaro, Vecino e Chiellini. Gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi: Higuain là davanti è troppo isolato e i lanci per lui sono preda dei difensori viola. Al 37esimo viola in vantaggio. Bernardeschi velocizza lazione sulla trequarti. Tocco per Kalinic che da posizione defilata ci prova. Tiro secco e angolato, Buffon non ci arriva e il Franchi esplode. Fiorentina in vantaggio. La Juventus prova a reagire. Lunica chance costruita arriva però al 45esimo. Pregevole cross di Alex Sandro per Cuadrado che si fionda in area. Serie di batti e ribatti che favorisce Higuain che tira a botta sicuro trovando però lopposizione di Astori. Primo tempo spettacolare, gara apertissima a ogni scenario.
Nessuna sostituzione al ritorno in campo. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. La Juventus rispetto al primo tempo pressa alto rimanendo in posizione avanzata anche in fase di non possesso. Higuain ci prova dal limite ma non inquadra lo specchio. Poco dopo occasione per i padroni di casa. Olivera si libera con un tunnel di Cuadrado, cross in area per Bernardeschi che anticipa Bonucci controllando a seguire. Buffon calcola bene e gli strappa il pallone dai piedi. Qualche minuto dopo errore in fase di disimpegno di Alex Sandro. Kalinic si presenta a tu per tu con Buffon ma il capitano della Nazionale è attentissimo ed esce bene chiudendogli lo specchio. I bianconeri provano a reagire impostando l’azione dalle retrovie. Alex Sandro punge dalla sinistra e guadagna un corner. Sugli sviluppi, battuta corta e cross in area per Sturaro che ci arriva di testa ma non riesce a imprimere forza al pallone, facilmente bloccato da Tatarusanu. Al 53esimo raddoppio viola: Badelj tocca morbido in area, Chiesa scatta eludendo la marcatura di Sandro. L’esterno la tocca quel tanto che basta per mettere fuori causa Buffon. 2-0 per la Fiorentina. La reazione della Juventus non si fa attendere. Al 57esimo ecco il gol del 2-1: Khedira crossa in area verso Sturaro. L’ex Genoa è chiuso da due avversari ma nessuno dei due riesce a liberare l’area. La palla staziona pericolosamente in area e Higuain non perdona. Allegri rilancia: fuori Sturaro, dentro Pjaca. Barzagli scala a destra e i bianconeri passano al 4-2-3-1 con Alex Sandro terzino e Cuadrado esterno alto. I bianconeri provano a far circolare palla alzando vistosamente il baricentro. La Fiorentina però non demorde mantenendo pressione e aggressività. La manovra bianconera non migliora rispetto al primo tempo: tanti errori e poca velocità impostata nei cambi di fronte. Bernardeschi intanto ci prova da fuori area. Tiro sbilenco, la palla esce ampiamente sul fondo. Sousa decide di coprirsi: dentro Cristoforo, fuori Bernardeschi. Allegri risponde richiamando in panchina Marchisio e Barzagli, sostituiti da Rincon e Mandzukic. All’80esimo Juve vicinissima al gol del pari. Dybala pennella dalla sinistra, Higuain svetta in area e di testa impensierisce Tatarusanu. La difesa viola non riesce a spazzare e dopo una mischia furibonda il portiere rumeno riesce a recuperare palla. Paulo Sousa intanto richiama in panchina Chiesa, esausto, inserendo al suo posto Tello. Poco dopo esce anche Borja Valero, sostituito da Ilicic. Ammonito intanto Alex Sandro. Anche Bonucci poco dopo finisce sul taccuino dell’arbitro. All’87esimo occasione gigante per Dybala. Higuain da centrocampo trova Mandzukic sul limite. Il croato serve bene Dybala che elude l’intervento di Astori e si presenta solo davanti al portiere. L’argentino non riesce a piazzarla calciando alto. Ammonito anche Kalinic per gioco pericoloso. Al 91esimo i viola hanno l’occasione giusta per chiudere il match. Kalinic manda in porta Ilicic che si allunga troppo il pallone nel tentativo di scartare Buffon. La palla esce sul fondo. Dybala rischia grosso con una brutta scivolata a metà campo. Banti lo grazia, ammonendolo. Nei minuti finali la Juve non riesce a rendersi pericolosa mentre la Fiorentina gestisce bene. (Francesco Davide Zaza)