Tra i migliori visti in campo ieri pomeriggio al Friuli nel match tra Udinese e Roma è stato senza dubbio il giallorosso Kevin Strootman, che in questo appassionante 20^ turno di campionato si è davvero messo a servizio dei compagni, mettendosi in questo modo in risalto per abilità nella lettura del gioco, generosità e tecnica. Lolandese fermato nel post match dai microfoni di Roma tv ha analizzato in questo modo la prestazione personale e della Roma: è un po come è successo settimana scorsa: come in quelloccasione, anche oggi nel primo tempo potevamo fare il secondo e terzo gol. Poi è difficile con 1 a 0: se loro vanno in pressione sulla nostra difesa è difficile, ma abbiamo fatto bene: abbiamo preso tre punti importanti, ma adesso ci aspettano altri due match in casa che dobbiamo vincere. E bello sentire questo (i complimenti del mister Spalletti ndr) ma limportante sono i tre punti: gli altri possono dire come ho giocato io o Radja (Naiggolan), ma per me limportante è aiutare la squadra. Oggi ho fatto un assist e Radja ha fatto un grandissimo gol, sono contento per questo. In tante partite non ho giocato bene, ma nelle ultime due ho fatto meglio: la nostra difesa dà tanta fiducia e puoi prenderti qualche rischio, un passaggio in più. Mi trovo bene qui e voglio dimostrare che posso fare tanto.
Ad analizzare la sconfitta subita in casa dalludinese dalla Roma per 1 a 0 occorsa solo ieri pomeriggio per il turno di campionato di Serie A è voluto intervenire ai microfoni di Udinese Tv, lestremo difensore della formazione friulana, autore di una splendida prestazione. Il portiere greco ha infatti affermato che: abbiamo giocato bene se togliamo i primi 15 minuti, poi abbiamo affrontato bene la partita e creato diverse occasioni. Li abbiamo messi in difficoltà fino alla fine ma è mancato il gol. Allinizio abbiamo sbagliato lapproccio, certo loro hanno iniziato forte, però non hai opportunità se inizi una partita così. Dovevamo essere lì fin dal primo minuto: dopo abbiamo creato e siamo stati aggressivi, meritavamo un gol nel primo tempo. Nel secondo tempo la partita era un po aperta: non potevamo stare troppo avanti, abbiamo fatto qualche contropiede, ma loro certamente hanno giocatori molto forti in avanti. LEmpoli? Dobbiamo analizzare la partita di oggi e da domani inizia unaltra settimana. Il rigore di Dzeko? non siamo fenomeni, sbagliamo, ma stiamo lavorando bene anche in momento in cui non riusciamo a fare quanto si vuole, ci crediamo sempre, limportante è aiutare la squadra
Una vittoria sofferta quella occorsa alla Roma in casa dellUdinese nel match della 20^ giornata di serie A che ha avuto luogo ieri pomeriggio in Friuli: la sfida sbloccata da una magia di Nainggolan, ha portato i giallorossi a un passo dalla Juventus, battuta poi dalla Fiorentina. A descrive quanto successo in campo ieri pomeriggio è stato lo stesso tecnico della Roma Luciano Spalletti, che nella conferenza stampa del post match ha detto: bisogna essere in generale molto contenti di quello che ha fatto la squadra. A parte il primo quarto dora anche dopo la squadra ha costruito delle situazioni importanti, che si possono segnare, sbagliare, ma diciamo che la ricerca è sempre stata puntale e aggressiva. Sono punti importanti perché li abbiamo realizzati contro una squadra tosta, che gioca un buon calcio e che ha un allenatore che sa fare calcio. Siamo molto contenti e ci servono per andare avanti, è quello che dobbiamo fare
La Roma vince per la quarta stagione consecutiva al Friuli e porta a casa altri 3 punti importanti, grazie allo 0-1 firmato Nainggolan, che condanna l’Udinese. I dati dello scout della Lega Serie A sono in realtà abbastanza altalenanti e non così univoci da leggere: il possesso palla ad esempio sorride alla squadra di Delneri, 54 a 46%, così come i tiri in porta, 6 a 4. Anche per questo gli interventi e la tenuta di Szczesny sono un fattore fondamentale per il risultato finale. I giallorossi invece creano di più in generale, con 10 occasioni da gol a 7 e perdono meno palloni, 45 a 50. Anche se questo dato è abbastanza indicativo sul tipo di partita della Dacia Arena: ritmi spesso molto alti, a risentirne è stata proprio la precisione al passaggio. Ed in questo senso l’Udinese è stata insufficiente. Tra i singoli bene, ma solo per quantità di occasioni create (6, oltre la metà del totale di squadra) Dzeko. Ma quel rigore calciato così male è una macchia indelebile sul giudizio, per il bosniaco. Bene per palloni recuperati Juan Jesus e Strootman (rispettivamente 7 e 6), malissimo per possessi regalati agli avversari Thereau: i suoi 13 palloni persi sono una sorta di record stagionale, difficilmente eguagliabile…
A ‘Premium’ non si esalta e tira le orecchie al suo bomber: “Anche oggi i miei giocatori sono stati tosti: hanno dettato subito la legge di chi vuole portare a casa il risultato con forza. Nel secondo tempo, invece, non abbiamo ragionato da squadra matura. Ma la vittoria è meritata. Non mi piace esaltare i singoli e comunque è latteggiamento di squadra che evidenzia le prestazioni dei singoli: abbiamo trovato gli equilibri con questi tre difensori centrali forti fisicamente, poi però cè bisogno che partecipino di più alla costruzione del gioco, per creare superiorità a centrocampo. Ci vuole un pizzico in più di iniziativa. Dzeko? So che giocatore è: ogni tanto è un giocatore molle, io glielo dico. Se gli capitano quattro palle gol, deve buttarne dentro cinque; se ne butta dentro solo due, significa che pecca di cattiveria”.
Luigi Delneri a ‘Rai Sport’ invece riconosce la forza della Roma: “Sono una squadra molto solida e fisica, abbiamo iniziato male la partita, poi siamo riusciti a imbrigliarli ma senza produrre occasioni nitide da gol nella ripresa. Abbiamo creato tanto, sia con l’Inter che con la Roma, credo si equivalgano, hanno giocatori importanti e possono vincere le gare anche con un colpo del singolo. Lotteranno per obiettivi importanti da qui alla fine, le vedo su un livello simile”. (Luca Brivio)