Fine dei tempi supplementari al Meazza di Milano, ci sono voluti ben 120 minuti all’Inter per avere ragione del Bologna, il punteggio finale premia la squadra di Pioli che vince per 3 a 2 e approda ai quarti di Coppa Italia 2016-2017 dove incontrerà la vincente di Lazio-Genoa in programma domani sera alle 21 allo Stadio Olimpico di Roma. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco saltano completamente gli schemi con entrambe le formazioni che pensano solamente a segnare, a causa della stanchezza i ventidue in campo commettono tanti errori e difficilmente le azioni manovrate vengono portate a termine. Al 114′ i padroni di casa potrebbero chiudere la pratica con l’accelerazione sulla fascia sinistra di Icardi che apparecchia la tavola per Joao Mario che davanti a Da Costa manca l’appuntamento con il gol del 4 a 2 che avrebbe condannato i felsinei alla resa, invece si rimane sulle spine fino al fischio finale di Mariani che manda tutti sotto la doccia, passa l’Inter ma che fatica per i nerazzurri, Bologna che esce dal campo a testa alta. 



Al termine del primo tempo supplementare il punteggio di Inter-Bologna vede la formazione di Pioli nuovamente avanti, questa volta per 3 a 2. Ospiti subito pericolosi al 92′ con Mounier che inventa un corridoio per Di Francesco, il numero 14 felsineo manca l’appuntamento col pallone che viene bloccato da Carrizo. Al 96′ altra occasione per gli uomini di Donadoni, lancio lungo di Maietta per Di Francesco che rimette il pallone in mezzo per Okwonkwo che si fa anticipare da Medel. Sul momento migliore del Bologna l’Inter torna comunque in vantaggio al 98′ quando Candreva gonfia la rete grazie alla deviazione decisiva di Oikonomou che mette fuori causa Da Costa, adesso i nerazzurri hanno la qualificazione ai quarti in pugno. 



Fine dei tempi regolamentari al Meazza di Milano, Inter e Bologna impattano 2 a 2 e dunque ci vorranno i supplementari per stabilire la squadra che andrà ai quarti di finale di Coppa Italia 2016-2017. Nei minuti che hanno accompagnato le due formazioni al novantesimo i padroni di casa ci provano con Kondogbia che in un paio di occasioni cerca la porta senza impensierire Da Costa. All’87’ Eder converge verso il centro dell’area di rigore e libera un destro troppo strozzato che scorre oltre la linea di fondo. Ai nerazzurri gli innesti di Candreva e Icardi non sono serviti a evitare la mezz’ora extra di gioco, nei tre minuti di recupero concessi da Mariani gli ospiti chiudono ogni spazio nella loro trequarti, inutile l’assedio finale degli uomini di Pioli. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Inter-Bologna vede le due squadre sul 2 a 2 con gli ospiti che hanno annullato le due reti di svantaggio. Buon momento da parte dei padroni di casa che schiacciano gli avversari nella loro trequarti con l’obiettivo di archiviare la pratica prima del novantesimo. Al 57′ Eder va a un passo dal gol, il suo tiro termina di pochissimo a lato con Da Costa che probabilmente non sarebbe arriato sulla sfera. Squadre molto allungate in mezzo al campo in questa fase del match, nelle ripartenze gli uomini di Donadoni creano sempre qualche apprensione all’undici di Pioli che nella fase difensiva lascia sempre qualcosa a desiderare. Nel frattempo i due allenatori effettuano le loro prime mosse, Donadoni sostituisce Rizzo con Mounier mentre Pioli getta nella mischia Candreva e Icardi togliendo Barbosa e Palacio. Al 64′ Ansaldi si addormenta e lascia libero Oikonomou di colpire di testa il pallone col numero 2 del Bologna che non trova comunque la porta. Capovolgimento di fronte al 66′ con Da Costa che dice di no al destro potente ma non abbastanza angolato di Palacio. Due minuti più tardi occasione per Joao Mario che ruba il pallone a Maietta e da ottima posizione calcia addosso a Da Costa che è posizionato bene e chiude lo specchio della porta. Nonostante le difficoltà i felsinei rimangono in partita e al 73′ Donsah si inserisce perfettamente in area intercettando il cross di Mounier e trafiggendo Carrizo per la rete del 2-2. Tutto da rifare per i nerazzurri che al 78′ sfiorano il terzo gol con Icardi che davanti a Da Costa colpisce malissimo al volo il pallone sul cross di Eder, si preannuncia un finale al cardiopalma con lo spettro dei supplementari che incombe. 

Allo Stadio Meazza di Milano è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per gli ottavi di Coppa Italia 2016-2017 tra Inter e Bologna, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede sempre la formazione di Pioli avanti per 2 a 1. A inizio ripresa gli ospiti dimostrano di essere pienamente tornati in partita grazie al gol di Dzemaili realizzato al termine della prima frazione di gioco, con i padroni di casa che sembrano aver perso la sicurezza che avevano sul 2 a 0. Al 50′ i nerazzurri tornano in avanti con il cross di Eder per Joao Mario che colpisce il pallone di testa senza trovare la porta. L’Inter prova ad aumentare nuovamente i ritmi nel tentativo di allungare nuovamente sugli avversari, al 53′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Palacio si ritrova il pallone addosso e non riesce a colpirlo bene divenendo facile preda per Da Costa. 

Intervallo al Meazza di Milano dove si è appena concluso il primo tempo di Inter-Bologna, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 2 a 1 in favore della formazione allenata da Stefano Pioli. A rompere gli equilibri ci ha pensato Murillo che al 34′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si inventa un gol capolavoro con una belissima rovesciata acrobatica, palla sotto la traversa e nulla da fare per Da Costa che può solo ammirare lo splendido gesto tecnico del numero 24 nerazzurro che porta dunque in vantaggio i padroni di casa. Gli ospiti sono chiamati a reagire ma la risposta degli uomini di Donadoni non è pervenuta, anzi sono quelli di Pioli a raddoppiare al 39′ con Palacio che riceve un cioccolatino da Joao Mario e deposita il pallone nell’angolino. L’Inter sembra aver ipotecato il passaggio ai quarti quando al 43′, su una palla persa da Barbosa, il Bologna in contropiede punisce gli avversari con l’assist di Di Francesco per Dzemaili che grazie a una deviazione di Kondogbia che mette fuori causa Carrizo riapre la contesa. 

Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Inter-Bologna rimane fermo sullo 0-0. Non si sblocca la gara al Meazza con le due squadre che finora si sono annullate a vicenda, pensando più a smorzare le azioni degli avversari piuttosto che a curare le proprie. Al 18′ una disattenzione dei padroni di casa regala il pallone agli ospiti che partono in contropiede, Destro entra in area e libera il tiro trovando l’opposizione di Medel. La prima vera palla gol del match arriva al 23′ con Barbosa che calcia col sinistro sul primo palo, conclusione angolata con Da Costa che è posizionato bene e fa buona guardia sul pallone. Al 28′ l’Inter conquista un calcio d’angolo, Joao Mario dalla bandierina trova solamente la testa di Masina che spazza via il pallone pulendo l’area di rigore del Bologna. 

Allo stadio Meazza di Milano l’arbitro Maurizio Mariani ha dato il via alle ostilità tra Inter e Bologna che si affrontano negli ottavi di Coppa Italia 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. A inizio gara i padroni di casa preferiscono non affondare subito il colpo e si limitano a scrutare la squadra avversaria per capire come far male alla formazione di Donadoni. Col passare dei minuti gli uomini di Pioli prendono timidamente l’iniziativa occupando stabilmente la metà campo felsinea, finora gli ospiti non hanno creato alcun pericolo dalle parti di Carrizo consentendo ai nerazzurri di poter alzare il baricentro. All’8′ l’Inter batte un calcio di punizione dal limite con Eder che non trova la porta di Da Costa spedendo il pallone sopra la traversa. 

Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Bologna: sta per prendere il via la partita di Coppa Italia e, come da previsioni, entrambe le squadre si presentano in campo con formazioni rimaneggiate. NellInter cè Carrizo in porta, con Gagliardini comunque confermato al fianco di Kondogbia, torna Medel al centro della difesa e soprattutto è titolare Gabriel Barbosa, che si posiziona esterno destro nella linea di mezze punte, con Palacio davanti a tutti. Il Bologna conferma invece Destro al centro del tridente, affiancandolo con Luca Rizzo e Federico Di Francesco; in porta Angelo Da Costa, a centrocampo invece si rivede il cileno Pulgar come playmaker basso. Il calcio dinizio è alle ore 21: quale delle due squadre si qualificherà ai quarti di finale? Lo scopriremo tra poco, intanto ecco il dettaglio delle formazioni ufficiali di Inter-Bologna. : 30 Carrizo; 33 DAmbrosio, 17 Medel, 24 Murillo, 15 Ansaldi; 5 Gagliardini, 7 Kondogbia; 96 Gabriel Barbosa, 6 Joao Mario, 23 Eder; 8 Palacio. A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 21 Santon, 13 Ranocchia, 2 Andreolli, 95 Miangue, 55 Nagatomo, 27 Gnoukouri, 77 Brozovic, 87 Candreva, 11 Biabiany, 9 Icardi. Allenatore: Stefano Pioli : 1 A. Da Costa; 4 Krafth, 2 Oikonomou, 20 Maietta, 25 Masina; 17 Donsah, 5 Pulgar, 31 Dzemaili; 22 L. Rizzo, 10 Destro, 14 F. Di Francesco. A disposizione: 83 Mirante, 97 M. Sarr, 15 I. Mbaye, 13 Brignani, 80 Bianconi, 42 Frabotta, 16 Nagy, 6 Viviani, 7 Mounier, 26 Floccari, 30 Okwonkwo, 11 Krejci. Allenatore. Roberto Donadoni

Siamo sempre più vicini a Inter-Bologna ed è tempo di andare a leggere alcune dichiarazioni pre-match. Sicuramente per i felsinei questa partita di San Siro rappresenta una sfida molto complessa; lInter di questo periodo infatti è una delle squadre più in forma in Italia con le sue cinque vittorie di fila in campionato, mentre le prestazioni dei felsinei in questa stagione sono state molto discontinue. Non nasconde qualche preoccupazione in questo senso lo stesso tecnico del Bologna Roberto Donadoni che in conferenza stampa alla viglia di questo match ha dichiarato: Non sarà facile, ma io voglio vincere. La Coppa può darci ulteriori stimoli e offrire una chance a chi ne ha avute meno. L’Inter di oggi è molto forte, ha un bravo allenatore a cui non è stato regalato nulla, ma noi proveremo a fare una gara di impegno e attenzione. Come ho visto a Crotone e anche a Torino con la Juventus. La grande differenza rispetto allInter di prima è nella voglia di recuperare subito e muoversi sempre come una squadra. quello che dobbiamo fare sempre anche noi”.

In Inter-Bologna lesperienza in Coppa Italia sorride, sia pure di poco, ai rossoblù. Infatti i giocatori della rosa del Bologna di Roberto Donadoni assommano un totale di 194 presenze in Coppa Italia, per una media di 6,69 a testa. Gli uomini dellInter di Stefano Pioli raccolgono invece un totale di 184 presenze nella nostra Coppa nazionale per una media di 6,34 a testa. Il più presente in assoluto è però il nerazzurro Antonio Candreva con 26 gettoni in Coppa Italia, contro i 22 del felsineo Domenico Maietta. Naturalmente poi leffettivo livello di esperienza delle due squadre dipenderà soprattutto dalle scelte dei due allenatori e da quanto faranno turnover, precisando pure che nel conteggio non entrano le presenze in Coppe nazionali straniere: questo dato dunque difficilmente lascerà il segno, ma va comunque segnalato questo piccolo e forse inatteso vantaggio per il Bologna in una trasferta senza dubbio molto difficile per gli emiliani, contro lInter lanciata da sei vittorie consecutive (compresa lultima giornata del girone di Europa League), cinque in campionato.

Per parlare dei testa a testa di Inter-Bologna abbiamo preso in analisi le partite che si sono giocate a San Siro in Coppa Italia: lultimo episodio, andato in scena nel gennaio 2014 per i quarti, fu bellissimo e lInter se lo aggiudicò per 3-2 ad un passo dai calci di rigore, grazie ad Andrea Ranocchia e dopo che il Bologna, con Diamanti e Gabbiadini nel giro di quattro minuti, aveva rimontato il doppio svantaggio firmato da Guarin e Palacio portando la sfida ai supplementari. Nel novembre 2004 per landata degli ottavi lInter vinse invece 3-1: Bellucci portò in vantaggio il Bologna ma i tre attaccanti Vieri, Recoba e Cruz diedero la vittoria ai nerazzurri che al ritorno avrebbero vinto con lo stesso punteggio (tripletta di Martins) e avrebbero vinto il trofeo. Troviamo poi, andando a ritroso nel tempo, un 2-1 nel dicembre 1999 per landata degli ottavi (reti di Georgatos e Javier Zanetti, per il Bologna Ventola che era in prestito dallInter); e un 3-0 del 20 gennaio 1988, ancora per gli ottavi – ritorno – con i gol di Serena (doppietta) e Ciocci; lultima vittoria del Bologna a San Siro, in Coppa Italia, è anche lunica e risale al giugno 1975: era il girone finale e i felsinei vinsero 1-0 con gol di Giorgio Ferrara. Vittoria inutile: Bologna quarto (e Inter terza), la coppa la vinse il Milan. Il primo episodio di sempre è invece un 3-3 del giugno 1968, anche in quel caso girone finale: ancora una volta Inter terza e Bologna ultimo, a San Siro quel giorno segnarono Tentorio, Pace e Ardizzon con unautorete per il Bologna, Clerici, Cappellini e Bedin per lInter di Helenio Herrera. 

Inter-Bologna sta per inaugurare la seconda settimana di Coppa Italia: i nerazzurri esordiscono oggi nel torneo e dunque non ha senso parlare di bomber per la squadra di Stefano Pioli. Possiamo riferirci ai numeri di campionato: Mauro Icardi ha segnato anche domenica sera ed è quindi il capocannoniere confermato in Serie A, con 15 gol messe a segno in 20 partite. Ha già raggiunto invece i 7 gol Ivan Perisic, particolarmente prolifico in questo spicchio di stagione: dopo la doppietta decisiva di Udine lesterno croato ha realizzato anche il gol che ha permesso allInter di portarsi in vantaggio contro il Chievo. Icardi-Perisic, con 22 gol, sono la coppia più prolifica della Serie A avendo superato Dzeko-Salah e Belotti-Iago Falque, entrambe a quota 21. Nel Bologna invece spicca Anthony Mounier: i felsinei per il momento hanno giocato due partite, lesterno francese è risultato decisivo realizzando due gol nel 4-0 al Verona del turno scorso. Ad accompagnarlo nella classifica marcatori ci sono Federico Di Francesco, Ladislav Krejci, Saphir Taider (impegnato in Coppa dAfrica, anche se un infortunio lo ha già tolto di mezzo) e Emil Krafth. Singolare notare come in Serie A Mounier abbia giocato appena 6 partite con 292 minuti, senza gol; lo scorso anno era uno degli insostituibili nella formazione di Roberto Donadoni. 

La sfida di Coppa Italia tra Inter e Bologna, valida per i quarti di finale, sarà diretta dallarbitro Maurizio Mariani, classe 1982 appartenente alla circoscrizione di Aprilia. Per larbitro di origine romane, quello di questa sera al Meazza sarà il secondo match di coppa che dirigerà in questa stagione 2016-2017: laltro precedente risale infatti al 13 agosto scorso, quando nel terzo turno preliminare Mariani ebbe loccasione di dirigere Perugia-Carpi, partita poi terminata per 2 a 1 e dove il direttore di gara diede 4 cartellini gialli e uno rosso. Se invece diamo uno sguardo più generale alla sua tabella per la stagione calcistica in corso, notiamo che Marinai è stato direttore di gara in ben 9 partite della serie A, per un totale di 41 gialli dati, 2 rossi e ben 4 rigori concessi. Se esaminiamo con maggiore attenzione il suo record presenze in campionato in questa stagione, notiamo che larbitro del quarto di fale di Coppa Italia tra Inter e Bologna non risulta del tutto nuovo per la compagine felsinea. Sono infatti ben due i match diretti da Mariani, ovvero Bologna-Atalanta (nella 14^ giornata) e Juventus-Bologna (alla 19^ giornata). In entrambe l occasioni la formazione rossoblù perse con risultati piuttosto netti (ricordiamo che fu un 2 a 0 a favore dei bergamaschi e il 3 a 0 a favore dei bianconeri) e dove in totale il direttore di gara oggi in campo distribuì 10 cartellini gialli e concesse un solo rigore (assegnato alla Juventus, e finalizzato da Dybala). 

diretta dall’arbitro Maurizio Mariani della sezione di Aprilia e in programma martedì 17 gennaio 2017 alle ore 21.00, sarà una sfida relativa agli ottavi di finale di Coppa Italia. Questa settimana si completerà il quadro con le altre quattro gare del turno in tabellone. I nerazzurri di Pioli viaggiano con il vento in poppa in campionato e sono tornati in piena lotta per l’Europa, mentre i felsinei possono dirsi già abbastanza tranquilli in chiave salvezza, ma dalla Coppa cercano un acuto per provare a impreziosire la loro stagione. Annata che per l’Inter è stata travagliata fin dal principio, con i cambi in panchina che hanno visto dare l’addio al nerazzurro prima a Roberto Mancini, sostituito poco prima di Ferragosto da Frank De Boer, poi allo stesso tecnico olandese. A Pioli si chiedevano compiti da ‘normalizzatore’ in una squadra tecnicamente molto forte ma poco coesa tra i reparti. 

L’ex allenatore della Lazio sta riuscendo finora al meglio nel suo compito, e nel girone di ritorno l’Inter proverà ad insidiare anche le posizioni di campionato che valgono la Champions. Il Bologna di Donadoni si è confermato realtà solida, ma quest’anno non hanno centrato un salto di qualità rispetto alla dimensione che da due stagioni li vede competitivi per una salvezza senza patemi d’animo, ma non per puntare a qualcosa di più. Un progetto comunque a lungo termine viene portato avanti dalla proprietà americana, col presidente Saputo che è stato molto apprezzato a Bologna per la sua opera di riorganizzazione societaria, col club comunque già apprezzabilmente di nuovo stabilizzatosi nella massima serie dopo essere ripartito due stagioni fa dalla Serie B. 

La serie positiva dell’Inter è arrivata a cinque vittorie consecutive in campionato. Dopo aver perso il 2 novembre scorso sul campo del Napoli, infatti, la formazione di Stefano Pioli ha inanellato solo successi, andando a piegare Genoa, Lazio e Chievo in casa e Sassuolo e Udinese in trasferta. Una continuità di rendimento che non si vedeva da tempo in casa nerazzurra e che ha dimostrato come la squadra sappia lottare fino all’ultimo minuto per portare a casa il risultato, come dimostrato anche nelle ultime due vittorie in Friuli e contro i veronesi, col risultato ottenuto ribaltando lo svantaggio e per giunta nei minuti finali.

Il Bologna è reduce invece da due vittorie esterne che hanno alleggerito di molto la classifica dei rossoblu, perché ottenute contro due squadre che occupano gli ultimi tre posti in classifica. I successi contro Pescara e Crotone hanno sancito infatti come per la squadra di Donadoni le angosce della lotta per non retrocedere non siano da temere. Nel mezzo la netta sconfitta allo Stadium contro la Juventus, un campo dove comunque i rossoblu non sono chiamati certo a raccogliere punti per la loro classifica.

N Coppa Italia Inter e Bologna si sono ritrovate di fronte per l’ultima volta il 15 gennaio del 2013, dunque in pratica esattamente quattro anni fa, e fu un gol di Ranocchia allo scadere dei tempi supplementari a regalare la qualificazione ai nerazzurri. Al 2013 risale anche l’ultima vittoria in campionato dei felsinei a San Siro, firmata da Gilardino il 10 marzo. In questa stagione le due squadre si sono già trovate di fronte allo stadio Meazza lo scorso 25 settembre, un pareggio per uno a uno con gli emiliani in vantaggio con Destro e raggiunti già nel primo tempo da Perisic. Nella stagione scorsa l’Inter ha ottenuto la sua ultima vittoria in casa contro il Bologna, due a uno con reti di Perisic e D’Ambrosio e gol della bandiera di Brienza.

Pronostico nettamente pro Inter da parte dei bookmaker in questi ottavi di finale di Tim Cup, con William Hill che quota 1.40 la vittoria nerazzurra e Betclic che offre a 4.75 l’eventuale pareggio alla fine dei novanta minuti regolamentari, mentre Betfair quota 9.50 l’eventuale blitz esterno dei rossoblu. 

Inter-Bologna, martedì 17 gennaio 2017 alle ore 21.00, si potrà seguire in diretta tv esclusiva, ma in chiaro per tutti senza bisogno di abbonamenti, grazie ai diritti acquisiti dalla televisione di Stato. Sarà Rai Due il canale che trasmetterà la partita sul canale 2 o 502 (in HD) del digitale terrestre, mentre per seguire in diretta streaming video la partita sarà sufficiente collegarsi sul sito rai.tv. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE