L’Egitto non riesce a combinare granchè mentre il Mali si difende bene restando vigile e pronto a sfruttare ogni eventuale ribaltamento di fronte. All’84esimo Bissouma verticalizza per Marega che scatta in area bruciando i centrali egiziani. Il 44enne El Hadary, a dispetto dell’età, esce rapidamente impedendo a Marega di concludere. Cuper resta sconsolato in panchina: la sua squadra non riesce a concludere nessuna azione rimanendo così in balia degli avversari fino allo scadere. Il Mali ci riprova all’88esimo: palla dentro e mischia fermata dall’arbitro. Ammonito Sow per un tocco di mano. Cartellino giallo anche per Fathi qualche istinte dopo. Nei minuti finali tante interruzioni, il Mali continua a provarci da calcio di punizione ma la squadra di Girese non riesce a impegnare El Hadary. A Port-Gentil l’esordio di Mali ed Egitto termina a reti inviolate. Un punto ciascuno in classifica e condivisione del secondo posto del girone D.



Al 61esimo brividi per i tifosi del Mali. Il portiere Sissoko esce male rischiando molto su un cross dalla bandierina. I giocatori dell’Egitto non riescono ad approfittarne. Poco dopo tegola in casa Mali. Si fa male Yatabare. Al suo posto Girese inserisce Bissouma, classe 1996. Al 65esimo rischia l’infortunio anche Sylla. Il capitano del Mali subisce un brutto fallo da Salah nella propria metà. L’arbitro estrae giustamente per la prima volta oggi il cartellino giallo. L’ex romanista ha rischiato molto con questo intervento sulla caviglia di Sylla. Poco dopo il 10 dell’Egitto viene sostituito da Cuper. Al suo posto entra Ramadan, esterno dello Stoke City. Tra le fila del Mali esce invece Lassana Coulibaly, entra Samba Sow. Poco dopo Cuper cambia ancora: fuori Mohsen, entra Hassen del Braga, anche lui attaccante. Wague intanto ci riprova. Ancora un colpo di testa ma anche stavolta il difensore dell’Udinese non inquadra la porta.



Nessuna sostituzione. In campo per la ripresa tornano gli stessi 22 di fine primo tempo. L’Egitto prova a farla girare dalle retrovie cercando i movimenti dei 4 interpreti più offensivi. In questa prima parte del secondo tempo il Mali non si fa sorprendere: gli uomini di Girese ricominciando da dove avevano interrotto, non concedendo spazi ai giocatori avversari. Hassan trattiene troppo palla là davanti finendo per perderla in 3-4 situazioni potenzialmente pericolose. Al 50esimo calcio di punizione per l’Egitto dai 25 metri. El Said calcia debolmente e centrale. Nessun problema per Sissoko. Il Mali prova a colpire in contropiede ma Sako non riesce a finalizzare a dovere. Le aquile comunque perferiscono non abbassarsi insistendo sulle fasce. E rischiano. Al 54esimo contropiede egiziano: cross di Mohsen per Hassad che di testa impegna Sissoko nella parata più difficile del match. Cuper e Girese continuano a incitare i loro uomini, gara apertissima.



L’Egitto fa girare palla coinvolgendo tutti gli interpreti in campo ma le distanze tra i reparti restano molto alte e per i giocatori del Mali non è poi così difficile restare compatti e aggressivi, non concedendo spazi. Al 33esimo i nordafricani provano a sfruttare un calcio di punizione. Salah la mette in mezzo, la difesa avversaria non riesce a spezzare ed Elneny ci prova dal limite, non trovando però lo specchio. Il Mali invece non mostra grande precisione nel possesso palla, mettendo in campo velocità e fisico. La squadra di Girese insiste soprattutto sulla sinistra. Sako offre un cross preciso direzione dischetto ma L. Coulibaly non ci arriva per un soffio fallendo una ghiotta occasione. Nel finale O. Coulibaly mostra attenzione e coraggio chiudendo su Hassan lanciato a rete. Meglio il Mali in questa prima fase di gioco anche se l’Egitto ha dato l’impressione di voler risparmiarsi per la ripresa.

Al 13esimo brividi per la formazione egiziana. Marega si allarga sulla sinistra proponendo un cross tagliato in area. L Coulibaly stacca e gira di testa verso il secondo palo. El Shennawy in tuffo devia salvando lo 0-0. Questo intervento costa caro però al portiere egiziano. Dieci minuti dopo è costretto a dare forfait per un guaio muscolare. Al suo posto entra in campo El Hadary, portiere 44enne, da oggi il giocatore più anziano a disputare la Coppa d’Africa. Il Mali mette in campo grinta e muscoli impedendo all’Egitto di ragionare. Solo Salah riesce a combinare qualcosa tra le fila dei faraoni. Le sue sfuriate sono controllate da Sylla e Traorè, abili a chiuderlo anzitempo. Il Mali mostra organizzazione e determinazione mentre l’Egitto appare confuso e indeciso sul da farsi. Alla mezzora Sako ci prova direttamente da calcio di punizione. Tiro potente da posizione defilata, la barriera egiziana respinge.

Il Mali di Girese si schiera in campo con il 4-3-3. Sissoko tra i pali, linea difensiva composta da O. Coulibaly, Wague, S. Coulibaly e H. Traorè. In mezzo al campo Ndiaye, L. Coulibaly e Sylla, in attacco S. Yatabaré e Sako ai fianchi di Marega, punta centrale. Cuper risponde con il 4-2-3-1. In porta El-Shennawy, in difesa Abdel-Shafy, Gabr, lex Fiorentina Hegazy e Fathi. In mediana Hamed ed Elneny, in avanti El-Said, Hassan, Salah a supporto di Mohsen. Dirige lincontro il signor Bennett, arbitro sudafricano. In questi primi minuti l’Egitto fa la partita mentre il Mali attende nella propria metà campo senza pressare eccessivamente. Al quarto minuto rapida azione in verticale dei faraoni. Mohsen riceve in area ma il suo stop a seguire incontra l’uscita bassa di Sissoko. Poco dopo Marega viene lanciato in area ma la punta maliana non riesce a calciare trascinandosi palla sul fondo. Buon ritmo a Port-Gentil, gara apertissima. 

Prende il via: finalmente a Port Gentil stiamo per vivere questa interessante partita. Le due nazionali, possiamo dirlo, si equivalgono: per blasone e tradizione lEgitto ha certamente qualcosa in più, ma è stato il Mali ad aver centrato i migliori risultati negli ultimi anni e dunque labitudine dei calciatori nella sua rosa potrebbe essere un fattore determinante questa sera. Chiaramente la prima partita del girone non può essere definitiva, ma entrambe tengono a vincere: con il Ghana super favorito per vincere il raggruppamento, e lUganda che almeno sulla carta ha certamente qualcosa in meno, proprio Mali ed Egitto sembrano destinate a giocarsi laltro posto nel tabellone dei quarti di finale. Siccome però questa Coppa dAfrica è iniziata allinsegna delle sorprese, possiamo senzaltro pensare che anche questa partita possa riservarne qualcuna. In ogni caso adesso è arrivato il momento di lasciar parlare il campo e mettersi comodi: allo Stade Port Gentil larbitro sudafricano Bennett sta per dare il calcio dinizio di Mali-Egitto.

In Mali-Egitto ci sarà un grande assente: stiamo parlando ovviamente di Seydou Keita, centrocampista che ha giocato per sei stagioni in Spagna (con le maglie di Siviglia, Barcellona e Valencia) e negli ultimi due campionati è stato impegnato nella Roma. Keita, oggi 37enne (ha compiuto gli anni proprio ieri) aveva deciso nel 2015 di lasciare la nazionale del Mali, volendosi dedicare alla squadra di club che allepoca era appunto la Roma, dove il centrocampista ha messo insieme 59 presenze (4 gol). Con il Mali Seydou Keita si è tolto belle soddisfazioni: ha partecipato a quattro edizioni della Coppa dAfrica vincendo peraltro due volte la medaglia di bronzo (nel 2012 e 2013), mentre nel 1999 in Nigeria era stato terzo al Mondiale Under 20. Chiude lesperienza con la nazionale maggiore dopo 102 presenze e 25 gol, essendo stato di fatto il giocatore più rappresentativo di sempre ad aver vestito questa maglia. La carriera di Keita in senso assoluto non è invece terminata: dallo scorso anno infatti gioca in Qatar con la maglia dellAl Jaish (nel 2012-2013 era stato anche in Cina difendendo i colori del Dalian Aerbin, squadra con la quale era anche riuscito a segnare 10 gol). 

Si avvicina il calcio dinizio di Mali-Egitto. Per la nazionale dei Faraoni si tratta soprattutto di ricercare il passato nobile: è singolare andare ad analizzare gli ultimi anni della squadra, che ha giocato lultimo Mondiale nel 1990 (era nel girone di Inghilterra, Olanda e Irlanda – quello dei pareggi – e fu eliminato per una sconfitta di misura contro gli inglesi). LEgitto ha vinto per sette volte la Coppa dAfrica; soprattutto lo ha fatto per tre edizioni consecutive nel 2006, 2008 e 2010 regolando in finale Costa dAvorio, Camerun e Ghana. Nel 2010 decise un gol di Mohamed Nagy detto Gedo, entrato dalla panchina; lallenatore era Hassan Shehata – che fece hat trick – e in attacco furoreggiava Mohamed Zidan, che ha giocato a lungo in Bundesliga e sembrava destinato a ben altra carriera (si è ritirato al termine della scorsa stagione dopo un campionato giocato in patria). Shehata però ha mancato la qualificazione alledizione 2012, conseguentemente lEgitto non ha giocato nemmeno nel 2013 e anche due anni fa non era presente. Qualcosa di clamoroso, se pensiamo che prima di questa tripletta negativa lultima volta in cui lEgitto non era stato presente alla fase finale – al netto del ritiro del 1982 – era stato nel 1978. 

diretta dall’arbitro Daniel Frazer Bennett (Sudafrica), si gioca alle ore 20 di martedì 17 gennaio presso lo Stade Port Gentil nell’omonima città del Gabon; siamo alla prima giornata del girone D di Coppa d’Africa 2017, nel pomeriggio avranno giocato Ghana e Uganda. Il Mali è arrivato a questo appuntamento dopo averlo preparato con un periodo caratterizzato anche da alcune sfide amichevoli e nello specifico con il Mali ha affrontato in amichevole lo scorso 7 gennaio la Nazionale del Burkina Faso con il punteggio di 3-1. LEgitto rappresenta senza dubbio una delle formazioni favorite per la vittoria finale potendo contare sullapporto di ottimi giocatori come nel caso del fuoriclasse della Roma, Salah.

Anche lEgitto come il Mali si è avvicinato a questo appuntamento disputando una gara amichevole nei primi dieci giorni di gennaio e nello specifico ha battuto per 1-0 la Tunisia grazie alla rete di Mohsen nel secondo ed ultimo minuto di recupero. Complessivamente tra le due formazioni ci sono tre precedenti con lultimo che si è disputato nel 2010 in amichevole con vittoria dellEgitto per 1-0. Il bilancio complessivo è 2 successi ad 1 per lEgitto con il Mali che non ha la meglio sulla squadra dei faraoni ormai dallaprile del 1994.

Passando alle probabili formazioni, il Mali dovrebbe scendere sul terreno di gioco con un 4-2-3-1 molto aggressivo e corto tra i vari reparti. In porta Diarra mentre il pacchetto arretrato dovrebbe essere composto da Coulibaly a spingere sulla corsia destra, dallaltro lato Traore mentre nel cuore della difesa ci saranno laltro Coulibaly in coppia con Wague. Davanti alla difesa cè il terzo Coulibaly che assieme a Maiga dovranno assicurare un importante filtro oltre che catalizzare le azioni in fase di costruzione.

In avanti ci sarà lunica punta Marega che si avvarrà del supporto di giocatori dotati di grande tecnica come Doumbia, Yatabare e Traore. LEgitto invece dovrebbe rispondere con un 4-3-3 molto atipico che in fase di non possesso spesso diventa un 4-5-1. In porta Ekramu mentre sulle corsie laterali ci saranno a dare il loro apporto Samir sulla destra e Gabr sulla sinistra.

Nel cuore della difesa spazio a Hafez e Fathy. In mediana da valutare le condizioni fisiche di diversi giocatori ma dovrebbero essere sicuri del posto Hassan, Elneny e Trezeguet. Sulla corsie offensive Salah e Hamed mentre nel centro dellattacco come realizzatore Sobhi.

Da un punto di vista tattico il match propone la sfida tra due formazioni che pongono maggiore attenzione nella fase offensiva piuttosto che offensiva. Sulla carta ci dovrebbero essere pochissimi spazi nella zona centrale in quanto si va verso uno scontro di tre centrocampisti e di altrettanti centrocampisti. Dunque grande importanza avranno le corsie laterali con gli esterni in possesso di qualità che dovranno provare a saltare luomo per creare superiorità e quindi occasioni da gol.

Per le agenzie di scommesse nonostante un tasso tecnico abbastanza superiore da parte dellEgitto questa potrebbe essere comunque una gara molto equilibrata. Infatti, la quota che caratterizza il possibile successo si aggira intorno al 2.20 contro un 3,20 per il pareggio ed il 3,40 per leventuale successo da parte del Mali.

Mali-Egitto sarà trasmessa in diretta tv da Fox Sports, canale “ufficiale” della Coppa d’Africa 2017: tutti gli abbonati alla pay tv del satellite potranno quindi sintonizzarsi sul canale 204, o avvalersi senza costi aggiuntivi del servizio di diretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE