Ieri sera lInter id Pioli è riuscita a strappare una qualificazione certamente non facilissima, trovando il successo per 3 a 2 ai tempi supplementari contro il Bologna. A dirlo è lo stesso tecnico nerazzurro Stefano Pioli, che dopo aver analizzato in breve dove e quali soni i punti su cui la propria formazione deve ancora crescere ha voluto anche soffermarsi brevemente sulla prestazione dellultimo colpo di mercato di casa Inter, lex atalantino Roberto Gagliardini, ieri in campo contro i felsinei. Pioli ha affidato le sue parole ai microfoni di Raisport a cui ha dichiarato: Partita bella, ci sono state tante belle occasioni dove noi abbiamo creato tanto e dove avevamo in mano la partita, ma è stata la dimostrazione per cui se molli un attimino di concentrazione e di determinazione, si riapre una partita che per come la stavamo giocando poteva essere chiusa nel primo tempo. Il ruolo di Gagliardini? Io credo che Roberto sia un centrocampista completo, poi credo che si discuta troppa sul centrocampo a 2 o a 3: ha senso della posizione si sa muovere. Io gli chiedo di guardare avanti, di verticalizzare molto, gli chiedo di accompagnare tutte e due le fasi del gioco e credo che lo stai facendo bene, ha tutte le qualità per essere un centrocampista completo. In coppia con Kondogbia? Hanno fatto due ottime prestazioni, ma lo stesso anche Brozovic, è una fortuna per me.
Una prestazione certamente ottima quella vista ieri in campo del Bologna di Donadoni, che purtroppo però non è riuscita a strappare la qualificazione alla prossima fase della Coppa Italia allInter. Nonostante il risultato non positivo, il tecnico dei felsineo appare soddisfatto di quanto visto in campo come racconta nel post match lo stesso Donadoni, che ha affermato: Ce la siamo giocata, non ci siamo mai tirato indietro, anche se abbiamo subito i gol in maniera forse un po ingenua. Poi abbiamo reagito nella maniera giusta e ce la siamo guadagnata attraverso il gioco e la prestazione di tutti quanti. La partita forse meritava di chiudersi entro i 120 minuti con un risultato diverso, dispiace per i ragazzi. Rimane la prestazione e il gusto di lottare di tutti, di dimostrare le proprie le qualità e direi che sono stati assolutamente allaltezza.
Una qualificazione certamente sofferta quella dellInter di Pioli, che ieri sera ha battuto solo ai tempi supplementari unottima Bologna. A dare un analisi complessiva di quanto successo ieri sera in campo al Meazza per gli ottavi di Coppa Italia ci ha pensato proprio il tecnico nerazzurro, che ai microfoni del canale ufficiale del club nerazzurro ha dichiarato: il rammarico è quello di aver concesso al Bologna un gol in contropiede per la nostra troppa foga di andare ad attaccare. Serviva un po di equilibrio e la partita sarebbe già stata nostra alla fine del primo tempo. Nelle ultime partite paghiamo subito appena gli avversari sono nella nostra area. Questo ci deve far capire che dobbiamo stare ancora più attenti e organizzati nella fase difensiva. Poco turnover? Brozovic non era al 100%, per la difesa ho cambiato solo due elementi su 5, volevo dare più continuità: ho schierato al formazione più competitiva possibile, sapevano che la qualificazione sarebbe stata difficile. Palermo? Recupereremo meglio, ho tante scelte e possibilità. Quello che conta è latteggiamento mentale, noi stiamo molto bene al momento, ci aspetta una partita complicata, dove dobbiamo dimostrare di essere maturi e pronti ad affrontare le difficoltà, vogliamo dimostrare che stiamo diventando una squadra competitiva.
Il Bologna complica la vita all’Inter che ha bisogno dei tempi supplementari per strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia 2016-2017: al Meazza di Milano i nerazzurri si impongono per 3 a 2 dopo i 120 minuti di gioco. Nel primo tempo, dopo un inizio fin troppo tranquillo, Barbosa chiama al dovere Da Costa che fa buona guardia sul suo palo, al 34′ Murillo sblocca la contesa con un gol capolavoro in rovesciata, palla sotto la traversa e niente da fare per l’estremo difensore felsineo. Passano altri cinque minuti e i padroni di casa raddoppiano con Palacio che, innescato da Joao Mario, deposita la palla nell’angolino. Sembra fatta per l’Inter che invece stacca la spina e prima dell’intervallo gli ospiti accorciano le distanze con Dzemaili che approfitta della deviazione di Kondogbia che mette fuori causa Carrizo. Nella ripresa gli uomini di sfiorano il terzo gol con Eder, Palacio e Joao Mario, e dopo non aver chiuso la pratica al 73′ Donsah pareggia i conti portando le squadre ai supplementari. Al 98′ il subentrante Candreva, con la complicità (involontaria) di Oikonomou sigla il gol decisivo che porta l’Inter al turno successivo dove incontrerà la vincente di Lazio-Inter, col Bologna che esce dal torneo a testa alta dopo aver messo in difficoltà una delle squadre più in forma del momento. Andiamo ora a dare un’occhiata alle statistiche che hanno caratterizzato questo match. Possesso palla: 54% Inter, 46% Bologna; i nerazzurri impongono una supremazia territoriale solamente a tratti. Tiri in porta: 9 Inter, 2 Bologna; stasera i padroni di casa hanno sciupato molto non concretizzando le tanti occasioni da gol (11 per la precisione) create. Falli subiti: 24 Inter, 10 Bologna; molto aggressivi gli ospiti che non si sono fatti intimorire da una squadra reduce da 6 vittorie consecutive tra campionato ed Europa League, e che ha appena allungato la striscia di successi a 7. Palle recuperate: 38 Inter, 26 Bologna; gli uomini di Donadoni dalla rivedere nella fase di gestione della sfera. Gabriel Barbosa ha perso 8 palloni, uno di questi ha portato al momentaneo 1-2 di Dzemaili che ha riaperto una partita che sembrava ormai in ghiaccio.
Subito dopo la fine del match il centrocampista dell’Inter, Roberto Gagliardini, ha rilasciato le prime dichiarazioni a caldo davanti ai microfoni e alle telecamere di Rai 2: “Stasera il Bolgona ci ha messo in difficoltà, noi siamo stati ingenui a subire i due gol, dobbiamo stare più attenti in fase difensiva. In ogni caso siamo felici del passaggio del turno e ora pensiamo alla prossima partita di campionato contro il Palermo. Sono felicissimo di giocare nell’Inter, squadra che annovera grandi campioni e tanti talenti. Stasera ho commesso qualche errore di troppo, ma mi sto inserendo benissimo nel gruppo, i compagni mi stanno aiutando tantissimo e anche il mister crede molto in me e non voglio deluderlo”.
Le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Rai 2 dal tecnico dell’Inter, Stefano Pioli: ” stata una partita molto bella e combattuta, entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni e noi in particolare per alcuni tratti abbiamo avuto in mano la partita, ma appena molli un centimetro gli avversari ti puniscono. Complimenti ai miei ragazzi che hanno vinto soffrendo e creando parecchio gioco. Dobbiamo continuare a fare un gol in più degli altri, questa è la cosa più importante. In alcune situazioni dobbiamo ancora crescere, lavorando meglio nella cura della fase difensiva perché gli avversari quando arrivano in area di rigore sono sempre pericolosi”.
Dopo la gara l’allenatore del Bologna, Roberto Donadoni, è stato intervistato dall’inviato di Rai Sport: “Ce la siamo giocata alla pari, direi che non ci siamo mai tirati indietro. Abbiamo subito i primi due gol in maniera ingenua, poi abbiamo reagito alla grande rimettendo in piedi la partita attraversando una prova da incorniciare. Dispiace per i miei ragazzi che meritavano un altro risultato, rimane la prestazione, la voglia di lottare e di dimostrare la propria bravura con un avversario di prestigioso, basti pensare ai tre cambi operati dall’Inter, con Icardi, Candreva e Brozovic che normalmente sono titolari e la cosa dà ancora prima più valore alla partita disputata dal Bologna. Anche noi sul 2 a 2 abbiamo sfiorato il terzo gol, in certe circostanze conta anche la freddezza e l’esperienza che i miei giocatori non hanno essendo giovani”.
(Stefano Belli)