Si conclude sul risultato di due a uno per l’Algeria, la sfida del girone B di Coppa D’Africa tra gli algerini e la Tunisia. Una vittoria che non era pronosticabile alla vigilia del match, vista la differenza tecnica tra le due squadre. L’Algeria è partita meglio, creando non pochi problemi alla retroguardia avversaria. I tunisini si sono difesi con attenzione, senza rinunciare a ripartire. Diverse le occasioni create da ambo le parti nei primi quarantacinque minuti di gioco, ma tutte le reti arrivano nella ripresa. Dopo appena cinque giri di lancetta la Tunisia passa grazie ad una autorete sfortunata di Bensebaini su un cross insidioso dalla fascia laterale sinistra. Il gol mette in crisi l’Algeria, che dopo quindici minuti si suicida con Ghoulam che commette fallo in area da rigore regalando un penalty a Sliti, che mette dentro il raddoppio. Nel finale, il nuovo entrato Hanni accorcia le distanze con un bel tiro al volo, ma è troppo tardi per tentare la rimonta.
Meno di dieci minuti separano le due squadre dal triplice fischio finale. Risultato parziale sul due a zero per la Tunisia, che attorno al sessantaquattresimo ha trovato la via del raddoppio grazie ad un bel calcio di rigore trasformato da Sliti. Il tutto nasce da un clamoroso disimpegno sbagliato di Ghoulam, che regala una ripartenza alla nazionale tunisina con Khazri che viene atterrato dentro l’area. L’esecuzione di Sliti dagli undici metri è perfetta, con la palla che si insacca alla sinistra del portiere algerino. La reazione dell’Algeria fatica a concretizzarsi, la squadra è nervosa ed è consapevole di dover scalare una montagna. Poco fa il tecnico degli algerini ha inserito Bounedjah al posto di Ghezzal e Hanni al posto di Brahimi. La Tunisia, invece, ha inserito Ali Yaakoubi per Khazri. Entriamo ora nella fase finale dell’incontro, serve una scintilla all’Algeria per tornare in partita.
Circa dieci minuti di gioco sul cronometro, dall’inizio della ripresa, e Tunisia in vantaggio uno a zero sull’Algeria. Un risultato che sorprende fino ad un certo punto, visto che la nazionale tunisina aveva creato diverse occasioni durante la prima frazione di gioco. L’Algeria non riesce a sfruttare la sua qualità e adesso deve dare tutto per recuperare lo svantaggio. Durante l’intervallo nessuno dei due allenatori ha effettuato sostituzioni, si riparte quindi con gli stessi ventidue protagonisti dei primi quarantacinque minuti di gioco. Il gol del vantaggio della Tunisia si concretizza dopo pochi minuti dall’avvio della ripresa, con un cross insidioso dalla corsia laterale sinistra che Bensebaini devia involontariamente verso la propria porta. Adesso l’Algeria dovrà dimostrare di essere una delle grandi favorite di questo torneo, vedremo se la Tunisia si limiterà a difendere il prezioso vantaggio o se continuerà ad attaccare.
E’ zero a zero all’intervallo tra Algeria e Tunisia, per il girone B della Coppa D’Africa 2017. Gli algerini hanno provato a fare gioco, mentre i tunisini si sono concentrati sulle ripartenze. I tunisini stanno mettendo in campo tanta aggressività e tanta determinazione per compensare il divario tecnico con l’Algeria. Al trentatreesimo si fa vedere Mahrez su piazzato: il suo destro a giro però viene intercettato dal portiere tunisino che respinge in uscita. Al trentanovesimo minuto Slimani allunga per Mahrez sul fronte offensivo, il giocatore algerino viene arginato tempestivamente dalla difesa in maglia rossa. Il primo tempo si chiude su ritmi particolarmente bassi. Al quarantacinquesimo minuto il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi. Vedremo se durante l’intervallo i due allenatori faranno ricorso ai cambi o se rimanderanno in campo gli stessi ventidue del primo tempo.
Oltre trenta minuti sul cronometro di Algeria e Tunisia, con il risultato sempre fermo sullo zero a zero. Stiamo assistendo ad una sfida piuttosto piacevole, con gli algerini che premono sull’acceleratore ma non riescono a pungere. La Tunisia ha cominciato subendo diversi attacchi, ma quando riparte in contropiede da la sensazione di poter fare male. All’undicesimo Algeria pericolosa: questa volta è Guedioura a concludere di potenza ma Mathlouthi respinge. Otto giri di lancetta dopo arriva la replica della nazionale tunisina, con una botta di Khazri intercetta da Slimani col braccio. L’arbitro fischia fallo e assegna una punizione ai tunisini, i quali si affidano ad un tentativo violento di Khazri respinto dalla barriera. Attorno al ventitreesimo Slimani va via ai difensori avversari e serve palla a Mahrez, il cui tiro strozzato è facile preda di Mathlouthi. Regge l’equilibrio, quando manca meno di un quarto d’ora all’intervallo.
Spinge sull’acceleratore l’Algeria in queste prime battute dell’incontro con la Tunisia. Algerini in maglia bianca, tunisini con la classica tenuta rossa e risultato fermo sullo zero a zero. Al minuto due l’Algeria conquista una punizione a trequarti campo. Cross morbido verso l’area tunisina, ma la difesa allontana. Poco dopo Slimani fugge via ai difensori in maglia rossa e viene atterrato in extremis al limite dell’area. Altra punizione conquistata dagli avversari, che va alla battuta con Brahimi. Il giocatore algerino lascia partire un’insidiosa conclusione a giro e costringe l’estremo difensore della Tunisia alla respinta in tuffo. Ritmi abbastanza alti in questa prima parte dell’incontro, in cui l’Algeria sta prevalendo. La risposta della Tunisia sul fronte offensivo arriva al nono minuto su un altro calcio da fermo battuto di potenza da Khazri: si distende coi pugni Asselah. Tante opportunità in queste prime battute, le premesse sono ottime.
Sta per prendere il via Algeria-Tunisia: possiamo denominare questa partita come il derby del Maghreb e queste due nazionali vogliono innanzitutto provare a ridare lustro allAfrica Settentrionale, che negli ultimi anni non è mai riuscita a imporsi. Con riferimento alla classifica del girone le due squadre non possono fare altro che vincere: lAlgeria ha deluso allesordio non andando oltre il 2-2 contro lo Zimbabwe, e soltanto i due gioielli di Riyad Mahrez lhanno salvata da una sconfitta che sarebbe stata clamorosa. Ancora peggio ha fatto la Tunisia, che ha perso la sua prima partita; se non altro però la gara contro il Senegal era sulla carta la più difficile del girone, e dunque da questo punto di vista i tunisini potrebbero avere un vantaggio in caso di vittoria oggi. Staremo a vedere come andranno le cose: lAlgeria è sicuramente favorita, ha maggiore tecnica e talento ed è in un periodo storico favorevole come si è visto anche dai Mondiali di due anni e mezzo fa. Tuttavia siamo stati abituati a vedere tante sorprese in Coppa dAfrica, non solo questanno ma anche nelle scorse edizioni; ne arriverà unaltra oggi? Per scoprirlo non ci resta che dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa Algeria-Tunisia che sta per cominciare.
Algeria e Tunisia hanno vinto una volta a testa la Coppa dAfrica, e negli ultimi anni non sono state tra le migliori rappresentanti del Continente (anche se gli algerini hanno fatto unottima figura al Mondiale del 2014). Lultima a vincere il titolo è stata la Tunisia, che nel 2004 ha organizzato la Coppa dAfrica: nel girone eliminatorio è uscita imbattuta con le vittorie su Ruanda e Repubblica Democratica del Congo e il pareggio contro la Guinea (a qualificazione già ottenuta), nei quarti ha superato per 1-0 il Senegal mentre in semifinale ha passato il turno ai rigori contro la Nigeria. In finale il 2-1 al Marocco: grandi protagonisti furono Francileudo Santos, uno dei capocannonieri delledizione con 4 gol, e Ziad Jaziri che realizzò due reti, una delle quali fu decisiva per la vittoria del titolo. Dobbiamo invece risalire al 1990 per trovare lultima vittoria dellAlgeria, anche in questo caso in un torneo organizzato in casa: era il 1990, nel girone arrivarono tre vittorie (contro Nigeria, Egitto e Costa dAvorio) con 10 gol realizzati e nessuno subito. La formula allora prevedeva semifinali immediate: lAlgeria vinse 2-1 contro il Senegal e in finale sconfisse ancora la Nigeria per 1-0, autore del gol Oudjani. Giocava in quella squadra Rabah Madjer, il famosissimo Tacco di Allah per il gol che aveva segnato, con la maglia del Porto, nella finale di Coppa dei Campioni contro il Bayern Monaco.
Sono tanti i precedenti che Algeria e Tunisia hanno giocato; analizzarli tutti nel dettaglio è impresa ardua, possiamo allora riferirci a quelli più importanti in epoca recente (il primo episodio è datato novembre 1968 per le qualificazioni al Mondiale messicano, la Tunisia vince 2-1 in trasferta mantenendo invece lo 0-0 nella partita di ritorno. In Coppa dAfrica cè soltanto un precedente a livello di fase finale: nel 2013 era per entrambe lesordio nel torneo e la Tunisia si impose per 1-0 grazie al gol messo a segno, al 90 minuto, dal talentino Youssef Msakni che allepoca aveva 22 anni e che oggi gioca nel Lekhwiya (campionato qatariota). Le altre partite sono più che altro nel quadro delle qualificazioni mondiali: lAlgeria aveva ottenuto un 4-1 esterno e un 3-0 casalingo sulla strada verso Messico 1986, la Coppa del Mondo in cui si era messa in grande luce. In generale il bilancio parla di tre vittorie a testa con tre pareggi, dunque totale parità; lultimo incrocio è andato in scena nel gennaio 2015 per una partita amichevole terminata con il risultato di 1-1.
, partita diretta dall’arbitro Bernard Camille (Seychelles), è valida per la seconda giornata del girone B della Coppa d’Africa 2017: squadre in campo alle ore 17 di giovedì 19 gennaio presso lo Stade de Franceville. La nazionale dell’Algeria, guidata dal belga Leekens, si è presentata a questa edizione della Coppa d’Africa come una delle mine vaganti del torneo. Grazie alla coppia del Leicester Slimani-Mahrez, quest’ultimo nominato calciatore africano dello scorso anno solare, e ai vari Bentaleb, Ghoulam e Brahimi, la formazione algerina occupa un posto di primo rilievo nei pronostici per la vittoria finale. Nel match inaugurale contro lo Zimbabwe, però, sicuramente tra le formazioni meno quotate per la vittoria finale, l’Algeria non è riuscita ad andare oltre il 2-2 nonostante la doppietta della stella Mahrez. La vittoria diventa dunque d’obbligo contro la Tunisia, uscita sconfitta nel primo match contro il Senegal, per non perdere le chance di ottenere il primo posto del girone.
Le aquile di Cartagine della Tunisia, però, non si perderanno sicuramente d’animo; la situazione instabile e difficoltosa del Paese, inoltre, dovrebbe essere uno stimolo in più per i rappresentanti della nazione a fare qualcosa in più per i colori della Tunisia. Su questo spirito dovrà fare leva il tecnico polacco Kasperczak, che sa di avere una formazione inferiore dal punto di vista tecnico.
Per quanto concerne le probabili formazioni, il tecnico Leekens dovrebbe confermare il modulo 4-2-3-1 con Bensebaini e Belkhiter centrali, Ghoulam e Mandi a confermare il blocco arretrato davanti a M’bolhi. A centrocampo, accanto al titolarissimo Brahimi, potrebbe rivedersi il giovane talento dell’Arsenal Bennacer, mentre Guedioura sarà il trequartista avanzato. In attacco spazio a Guedioura, Mahrez e Slimani, che parte in ballottaggio con Hanni per una maglia da titolare.
Dall’altra parte il tecnico Kasperczak dovrebbe inserire il 4-3-2-1 con Balbouli in porta, Ben Youssef e Abdennour centrali, Nagguez e Maaloul esterni. A centrocampo, nella linea dei mediani, saranno presenti Sassi, Lahmar e Kahlil, con Khazri e Sliti dietro l’unica punta Akaichi. La crescita di una nazionale come l’Algeria, che già in occasione degli ultimi mondiali non aveva sfigurato anche al cospetto della Germania, è simbolo di un calcio che in Africa sta cambiando le sue gerarchie.
Il primato delle classiche Costa d’Avorio e Senegal potrebbe trovare un ostacolo proprio nella formazione di Leekens, che trascinata dalla stella di Mahrez e da alcuni calciatori di indiscusso talento potrebbe arrivare fino in fondo. Il primo passo, però, è ottenere questo primo posto nel girone, che dovrebbe servire a rendere il sorteggio favorevole alla fase successiva; saranno inevitabili alcuni accorgimenti per sistemare la situazione principalmente in difesa, visto che dal centrocampo in su la squadra non sembra accusare difficoltà.
La Tunisia, dal canto suo, proverà a riscattare il K.O. contro il Senegal, conscia che una seconda sconfitta sarebbe uguale alla matematica fine del percorso in questa manifestazione. Alcuni infortuni e le squalifiche di Abdennour e Khazri, che non sono stati agli ordini del tecnico per qualche giornata, hanno sicuramente contribuito a rendere la situazione difficile, ma le carte in regola per giocarsela ci sono.
Rimane favorita l’Algeria, comunque, la cui vittoria è quotata 2,30 da SNAI per il segno 1, mentre i segni X e 2 per il pareggio e la vittoria Tunisia si equivalgono sul 3,10.
Algeria-Tunisia sarà trasmessa in diretta tv su Fox Sports, come tutte le partite di Coppa d’Africa: appuntamento perciò sul canale 204 per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite, con la possibilità di assistere alla gara anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone con la diretta streaming video attivabile grazie all’applicazione Sky Go.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE