Tempo scaduto all’Olimpico, la Roma batte nettamente la Sampdoria per 4 a 0 e accede ai quarti di Coppa Italia 2016-2017 dove incontrerà la sorpresa Cesena che ieri ha eliminato il Sassuolo dalla competizione. Nelle battute conclusive del match i giallorossi, non paghi dei tre gol già segnati, continuano a cercare la porta di Puggioni: all’83’ Perotti con un destro a giro spaventa l’estremo difensore blucerchiato che vede il pallone uscire di poco a lato. Al 90′ i padroni di casa dilagano con la doppietta di Nainggolan che di testa trasforma in oro il cross di Perotti deviando il pallone in rete alle spalle di Puggioni, la festa è completa per la Roma che legittima – qualora ce ne fosse bisogno – il passaggio del turno, i tre minuti di recupero concessi da Calvarese si rivelano pura accademia.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Roma-Sampdoria vede i giallorossi avanti per 3 a 0. Supremazia territoriale da parte dei padroni di casa che vanno nuovamente vicini al gol al 58′ ancora con Dzeko che si fa negare la doppietta dalla splendida parata di Puggioni. Al 60′ i blucerchiati potrebbero riaprire la contesa con Budimir che davanti ad Alisson non trova l’angolino, e sul capovolgimento di fronte successivo El Shaarawy si inventa un gran gol con un pallonetto a scavalcare Puggioni, mettendo di fatto la partita definitivamente in ghiaccio. Sul 3 a 0 Spalletti decide di concedere una mezz’ora di gioco a Totti che prende il posto di Dzeko tra il delirio del pubblico, mentre appare troppo tardivo il cambio di Giampaolo con l’ingresso di Schick che rileva Budimir. Nei minuti successivi la Roma abbassa i ritmi e amministra in totale controllo della situazione, Totti prova anche il tiro in più occasioni trovando ogni volta l’opposizione di Puggioni che se non altro sta riuscendo a limitare i danni e a evitare alla Samp un passivo ancora più pesante.
All’Olimpico è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per gli ottavi di Coppa Italia 2016-2017 tra Roma e Sampdoria, al decimo minuto della ripresa il punteggio vede la formazione di Spalletti avanti per 2 a 0. Il secondo tempo è iniziato esattamente come si era conclusa la prima frazione di gioco, con i giallorossi in avanti e i blucerchiati in bambola. Al 47′ i padroni di casa raddoppiano con l’assist di El Shaarawy per Dzeko che deposita il pallone nell’angolino, nulla da fare ancora una volta per Puggioni. La Roma insiste con l’obiettivo di archiviare definitivamente la pratica ben prima del novantesimo, per la gioia del pubblico nel frattempo Totti intensifica il riscaldamento, a breve dovrebbe fare il suo ingresso in campo. Sotto di due gol gli uomini di Giampaolo non riescono a reagire, la Roma ha il pass per i quarti praticamente in tasca. Al 55′ Dzeko sugli sviluppi di un calcio d’angolo centra il palo dopo aver colpito perfettamente il pallone di testa.
Intervallo all’Olimpico dove si è appena concluso il primo tempo di Roma-Sampdoria, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 1 a 0 in favore della formazione allenata da Luciano Spalletti. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco si rinnova il duello tra Paredes e Puggioni con il numero 5 giallorosso che fa un altro tentativo dalla distanza, l’estremo difensore blucerchiato si rifugia in calcio d’angolo respingendo la conclusione piuttosto insidiosa. In questa fase del match sono i padroni di casa a prendere l’iniziativa e a tenere palla più a lungo creando un maggior numero di azioni offensive rispetto agli ospiti, i tenttaivi dei giallorossi danno i loro frutti e al 39′, su un disimpegno sbagliato da Silvestre, Nainggolan realizza un gran gol calciando al volo il pallone che termina nell’angolino dove Puggioni non può proprio arrivarci. Poco dopo la Sampdoria rischia di subire lo 0-2 ma El Shaarawy non finalizza un’azione tamburellante dei suoi, al 44′ l’italo-egiziano ci riprova trovando l’opposizione di Puggioni. Prima dell’intervallo Nainggolan sfiora la doppietta da fuori area ma questa volta il suo tiro è leggermente troppo angolato e termina a lato.
Trascorso il primo terzo di gara, Roma e Sampdoria rimangono sul punteggio di 0-0. Dopo un inizio piuttosto frenetico le due squadre calano di ritmo onde evitare di rimanere in debito di ossigeno nel finale (considerando anche l’eventualità dei supplementari) e ragionano di più nell’impostare la manovra offensiva. Entrambe le squadre approfittano degli errori delle rispettive difese avversarie per attaccare, ma a parte il palo colpito da Muriel a inizio gara non è successo granché sul terreno di gioco in questa prima mezz’ora. Qualche distrazione da parte dei giallorossi con Spalletti che in panchina non gradisce l’approccio non proprio impeccabile al match da parte dei suoi. Al 23′ Paredes perde palla regalandola a Budimir che fa partire un tiro assolutamente innocuo per Allison. Un paio di minuti più tardi la Roma batte un calcio di punizione dal limite quando Djuricic intercetta col braccio il traversone di Mario Rui, con Paredes che manca completamente la porta di Puggioni. Lo stesso Paredes, subito dopo, colpirà la traversa con un gran tiro dalla distanza, si strozza in gola l’urlo dei tifosi dell’Olimpico in procinto di esultare. Al 30′ El Shaarawy cerca la porta in girata, Puggioni blocca la sfera in due tempi.
L’arbitro Gianpaolo Calvarese ha dato il via alle ostilità tra Roma e Sampdoria che si affrontano nell’ultimo ottavo di finale di Coppa Italia 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Pronti, via, e sia i padroni di casa che gli ospiti premono subito a fondo sull’acceleratore, con tanti capovolgimenti di fronte sin dalle battute iniziali. I giallorossi guadagnano immediatamente un paio di calci d’angolo con i quali affacciarsi dalle parti di Puggioni, i blucerchiati rispondono con Muriel che al 3′ in contropiede stampa il pallone sul palo con Alisson graziato dal legno dopo essere stato scavalcato dal tiro del colombiano sfortunatissimo nel non trovare la via della rete.
Roma-Sampdoria sta finalmente per cominciare: andiamo ad esplorare le scelte dei due allenatori nelle formazioni ufficiali che si affrontano allOlimpico. Luciano Spalletti conferma la difesa a tre ma dà riposo a Manolas: gioca Juan Jesus sul centrosinistra, laltra novità – annunciata – è la maglia da titolare per Mario Rui che finalmente si rivede in campo dopo la rottura del legamento crociato. Davanti la coperta è corta, perciò Nainggolan ed Edin Dzeko sono costretti agli straordinari e ancora una volta saranno in campo. Si rivede Diego Perotti, che però va soltanto in panchina. Nella Sampdoria invece titolare il nuovo acquisto Bereszynski, in mediana si vede Djuricic dal primo minuto in compagnia di Cigarini. Per lattacco scelti Budimir e Muriel: il croato potrebbe partire entro la fine del calciomercato invernale, il colombiano vuole tornare al gol che manca da due mesi. Calcio dinizio alle ore 20:45, ci siamo quasi. : Alisson; Rudiger, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, L. Paredes, De Rossi, Mario Rui; Nainggolan; El Shaarawy, Dzeko. A disposizione: Szczesny, Lobont, Vermaelen, Seck, Manolas, Emerson P., Strootman, Gerson, Totti, Perotti. Allenatore: Luciano Spalletti : Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Regini, Dodò; Djuricic, Cigarini, Linetty; Bruno Fernandes; Budimir, Muriel. A disposizione: Krapikas, Tozzo, Amuzie, Skriniar, Pavlovic, P. Pereira, Torreira, Praet, Schick, Quagliarella. Allenatore: Marco Giampaolo
Manca ormai pochissimo a Roma-Sampdoria: il match di Coppa Italia non si annuncia affatto semplice per la compagine di Giampaolo, che approda al match dopo il deludente 0-0 ottenuto tra le mura di casa contro lEmpoli di Martusciello. In avvicinamento allimpegno di questa sera il tecnico della Sampdoria ha dichiarato: La partita di Coppa Italia contro la Roma? una partita che va giocata al massimo delle nostre capacità, senza tener conto della partita successiva, venga quello che è, sarà quello che sarà. Dobbiamo giocare in maniera seria come abbiamo sempre fatto. Poi beh dallaltra parte cè la Roma, una squadra in grande salute, non raccontiamoci favole. Però ce landiamo a giocare, così come abbiamo sempre fatto, come abbiamo fatto a Napoli, cercando di essere competitivi. In questo senso la sfida con Empoli ha portato certamente degli spunti di riflessione, come ricorda lallenatore blucerchiato: Siamo riusciti a fare bene tante cose, ma non nella fase di realizzazione. In area siamo un po mancati. La gara è stata tattica, tirata. Si è giocato sul sottile filo dellequilibrio.
Roma-Sampdoria, ultimo ottavo di Coppa Italia, chiamerà i blucerchiati a tentare una difficile impresa sul campo della Roma. Un elemento statistico che favorisce la Sampdoria è quello dellesperienza dei propri giocatori in Coppa Italia, dal momento che i componenti della rosa di mister Marco Giampaolo raccolgono in totale 222 gettoni in Coppa Italia, una media di 7,93 presenze a testa, anche se va detto che il leader è Antonio Cassano con 35 presenze, ma fuori rosa fin da inizio stagione. Nella Roma invece ha un peso enorme Daniele De Rossi, che nella sua lunga carriera è sceso in campo in Coppa Italia ben 53 volte: praticamente un terzo di tutte le presenze totali dei giallorossi, che globalmente non vanno oltre le 162 partite giocate in Coppa Italia, con una media di 6,75 presenze a testa. Un dato forse imprevedibile, ma che non rende più semplice la trasferta della Sampdoria: la Roma infatti resta senza dubbio favorita.
Ovviamente esteso lo storico dei testa a testa tra Roma e Sampdoria, ultimo dei quali lo scorso 11 settembre con vittoria dei giallorossi per 3-2 (Salah, Dzeko e Totti su rigore per la Roma, con il capitano della Roma che cambiò una partita interrotta a lungo per nubifragio – eravamo allintervallo – e che Muriel e Quagliarella avevano girato prima dellintervallo). Lultima in Coppa Italia è degli ottavi di tre anni fa: vinse la Roma 1-0 con gol di Vasilis Torosidis, poi dobbiamo tornare al gennaio 2008 per trovare una doppia sfida nei quarti di finale, con la Roma che si qualificò in virtù di un 1-0 casalingo e del pareggio per 1-1 a Marassi. In Coppa Italia si sono giocate anche due finali: nel 1986 la Sampdoria vinse 2-1 a Marassi con reti di Mancini e Galia, ma per la Roma segnò Tovalieri e al ritorno, grazie al rigore di Desideri e la rete di Cerezo, i giallorossi di Sven-Goran Eriksson si aggiudicarono il trofeo. Cinque anni più tardi la Roma, allenata da Ottavio Bianchi, fece il bis: allOlimpico vinse 3-1 con autorete di Luca Pellegrini e gol dei tedeschi Berthold e Voeller (per i blucerchiati aveva momentaneamente pareggiato Katanec), al Ferraris fu 1-1 con rigore di Voeller ad aprire i conti e inutile pareggio grazie allautorete di Aldair. Poichè la Sampdoria aveva vinto lo scudetto, nellagosto di quellanno le due squadre si trovarono di fronte in Supercoppa: si giocò a Genova e la Sampdoria di Vujadin Boskov vinse 1-0, autore del gol Roberto Mancini al 75 minuto.
Parlare di Roma-Sampdoria dal punto di vista dei bomber significa soprattutto parlare della sfida tra Edin Dzeko e Luis Muriel. Il bosniaco ha un totale di 18 gol in stagione nelle 27 partite giocate, tuttavia ha realizzato soltanto una gol nelle ultime sei sfide giocate e dunque ha bisogno di ritrovare fiducia (anche se il lavoro per la squadra è encomiabile e i giallorossi vincono comunque). Ancora peggio, in questo periodo, il rendimento di Muriel: il colombiano, che ha timbrato anche due gol in Coppa Italia (nella sola partita giocata, quella di metà agosto contro il Bassano), non segna dallo scorso 20 novembre quando realizzò una doppietta al Sassuolo. Fanno sette partite senza trovare la via del gol; senza il suo contributo offensivo la Sampdoria ha vinto soltanto una volta, pareggiando tre partite e perdendone due. Servono come il pane i gol del colombiano così come quelli di Fabio Quagliarella, allo stesso modo a secco dal 20 novembre; questa allora potrebbe essere la partita di Patrik Schick. Il quale rende di più quando entra dalla panchina (da sostituto ha segnato tre dei quattro gol in campionato) ma lassioma non è vero in senso assoluto visto che contro il Cagliari, nel quarto turno di Coppa Italia, ha realizzato una doppietta ed era titolare, al fianco di Ante Budimir. Casomai va detto che tutti i gol di Schick in questa stagione sono arrivati nel secondo tempo, e questo è un dato che potrebbe essere molto interessante per la lettura della partita.
, ultima sfida della Coppa Italia, sarà diretta dallarbitro Gianpaolo Calvarese, della circoscrizione di Teramo: il direttore di gara designato per questo incontro ha esordito nella massima serie italiana nel maggio del 2009, in occasione della sfida tra Cagliari e Inter, terminata poi per 2 a 1 a favore della compagine sarda. Noto per alcuni premi personali vinti quando negli anni scorsi Calvarese diresse partite nelle categorie minori e nel campionato cadetto, il direttore di gara atteso in campo questa sera non ha ancora ricevuto labilitazione per dirigere incontri internazionali. Calvarese nel suo tabellino per la stagione 2016-2017 conta finora 10 presenze nel campionato di Serie A per un totale di 44 cartellini gialli assegnati, 2 rossi e 2 calci di rigore concessi. In questa stagione larbitro abruzzese ha avuto più volte loccasione di dirigere sia la Roma che la Sampdoria. Due gli incontri coi giallorossi ovvero i match Roma-Palermo nella 9^ giornata (risultato finale 4-1) e Roma-Chievo nel 18^ turno (risultato finale 3-1). Solo uno il precedente tra Calvarese e i blucerchiati nella stagione 2016-2017: il match Bologna-Sampdoria nella 5^ giornata di campionato, terminata per 2-0 a favore dei felsinei.
, diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo, si gioca giovedì 19 gennaio 2017 alle ore 21.00, e chiuderà ufficialmente il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia che si è dipanato lungo due settimane. Ultima partita con i giallorossi che in campionato finora hanno vinto tutte le partite disputate, pareggiando all’Olimpico solo il match di Europa League contro l’Austria Vienna e perdendo, subendo una cocente eliminazione, il preliminare di Champions League in casa contro il Porto. I passi falsi della Juventus nelle ultime settimane hanno riportato la Roma a un passo dalla vetta in Serie A, seppur per ora con una partita in più disputata rispetto ai bianconeri. Un trend positivo che Luciano Spalletti vuole provare a perseguire puntando al massimo anche in Tim Cup, che potrebbe rivelarsi un fronte importante per i giallorossi per tornare ad alzare un trofeo, eventualità che manca proprio dalla vittoria in Coppa Italia del 2008.
La Sampdoria di Giampaolo si è dimostrata però già cliente difficile per molti grandi in campionato, anche se i blucerchiati hanno iniziato un po’ sottotono il nuovo anno. La situazione di classifica, col girone di ritorno appena iniziato, è più che rassicurante per i genovesi che rispetto alla zona retrocessione vantano già ben quattordici punti di vantaggio. Manca però quel pizzico di continuità in più per puntare a qualcosa di superiore rispetto a una tranquilla salvezza, dunque la Coppa Italia potrebbe rappresentare un fronte fondamentale per impreziosire la stagione.
Dopo la sconfitta nello scontro diretto contro la Juventus in campionato, la Roma non ha fallito più un colpo battendo il Chievo in casa prima delle festività natalizie, e soprattutto guadagnandosi sei punti alla ripresa del torneo, nel 2017, espugnando i campi di Genoa e Udinese, per giunta senza mai subire gol. In generale la Roma ha vinto sei delle ultime sette partite in Serie A, tenendo a distanza anche il Napoli terzo e la Lazio quarta, oltre a restare col fiato sul collo della Juventus. La Sampdoria aveva chiuso il 2016 pareggiando a reti bianche in casa contro l’Udinese. Dopo la sosta è arrivata una rocambolesca sconfitta a Napoli per la Samp, maturata nel recupero e tra le polemiche arbitrali. Quindi, un altro zero a zero casalingo, stavolta contro l’Empoli, eroe di giornata il portiere blucerchiato Puggioni che ha evitato la sconfitta ai suoi parando un rigore a Mchelidze.
Roma e Sampdoria si erano ritrovate di fronte per l’ultima volta in Coppa Italia allo Stadio Olimpico il 9 gennaio del 2014, sempre negli ottavi di finale con la stessa formula di questa edizione. Gara unica giocata sul campo dei giallorossi che vinsero e passarono il turno grazie ad una rete realizzata da Torosidis in apertura di match. Quest’anno è stato Francesco Totti all’ultimo secondo a decidere la partita di campionato giocata nella Capitale, fissando il risultato sul tre a due in favore della Roma ai calci di rigore. Al 16 marzo 2015 risale l’ultima vittoria doriana in casa romanista, due a zero con reti di De Silvestri e Muriel, entrambe nella ripresa.
A Roma le due squadre non pareggiano dal 26 settembre del 2012, con Munari che pareggiò il momentaneo vantaggio di Totti. La Sampdoria è reduce da cinque partite ufficiali senza vittoria e non riesce a fare bottino pieno dal 4 dicembre scorso, quando piegò due a zero a Marassi il Torino. In trasferta la squadra di Giampaolo in questa stagione ha vinto una sola partita, il match d’esordio in campionato disputato ad Empoli il 21 agosto scorso, mentre la Roma nelle ultime sedici partite in casa tra campionato e coppe europee ha ottenuto quattordici vittorie, un pari e una sconfitta.
Al di là del turn over che non manca mai in partite come queste, la Roma risulta nettamente favorita, con vittoria giallorossa quotata 1.45 da Betclic, mentre il successo esterno moltiplicherebbe per 8.00, secondo Bwin, quanto scommesso sull’eventuale passaggio ai quarti di finale dei blucerchiati. Paddy Power offre invece a 4.90 la quota per il pareggio, che porterebbe le due squadre alla disputa dei tempi supplementari.
Sarà Rai Tre a trasmettere in chiaro per tutti in diretta tv Roma-Sampdoria, giovedì 19 gennaio 2017 alle ore 21.00, con la diretta streaming video via internet che sarà garantita agli appassionati che si collegheranno sul sito raiplay.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE