Con una sofferta vittoria ieri sera, la Lazio di Mister Inzaghi si è portato a casa la qualificazione alla prossima fase della Coppa Italia, battendo il Genoa 3 a 2. A Spiegare cosa è successo allOlimpico è stato lo stesso tecnico biancoceleste, che ai microfoni di Raisport, ha dichiarato: Mi dispiace per i ragazzi, di aver finito il primo tempo così. Penso che abbiamo disputato un ottimo primo tempo giocando bene a calcio: nel black out abbiamo preso due gol pesanti. Abbiamo perso concentrazione ma siamo stati bravi a riprenderla. Mina vagante in campionato? Lobbiettivo è quello di fare sempre bene, 40 punti in 20 partite sono davvero tanti senza dubbio, dobbiamo fare un plauso a questi ragazzi. Allinizio di luglio forse nessuno si aspettava che la Lazio avrebbe guadagnato in maniera meritevole questi 40 punti, anzi forse ne manca anche qualcuno. Il difficile viene ora, non siamo più una sorpresa e ora abbiamo lobbligo di provarci sempre: abbiamo dimostrato di poterci stare in alto e vogliamo stare lì.
La Lazio è la settima e penultima squadra ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia 2016-2017: all’Olimpico di Roma i biancocelesti eliminano dalla competizione il Genoa, 4 a 2 il punteggio finale in favore della formazione di Simone Inzaghi. I padroni di casa potrebbero tranquillamente archiviare la pratica già nella prima frazione quando sbloccano la contesa con Djordjevic (al passo d’addio e che, in polemica con la società, non esulta nemmeno pur interrompendo un digiuno che si protraeva da nove mesi) e poco dopo sbagliano un calcio di rigore con Felipe Anderson che dagli undici metri tira malissimo regalando di fatto il pallone a Lamanna. Tuttavia la Lazio riesce comunque a raddoppiare con il gran gol dai trenta metri di Hoedt, dopodiché inspiegabilmente i biancocelesti rientrano in anticipo negli spogliatoi, prima dell’intervallo gli ospiti completano un’insperata rimonta con Pinilla (sinistro a giro imprendibile per Strakosha) e Pandev che firma il gol dell’ex. Nella ripresa il Genoa per poco non ribalta completamente la situazione ma Ocampos stampa il pallone sul palo che grazia Strakosha. Simone Inzaghi capisce che è arrivato il momento di intervenire e fa ricorso all’artigliera pesante con gli ingressi di Immobile e Milinkovic-Savic che danno molta più qualità alla manovra offensiva della Lazio, non a caso saranno proprio loro due a firmare le reti che consentiranno alla squadra capitolina di aggiudicarsi la contesa. Al 70′ il serbo gonfia la rete sul clamoroso regalo di Orban che sbaglia il disimpegno nella propria area di rigore, cinque minuti più tardi il numero 17 su assist di Lukaku dal limite non lascia scampo a Lamanna mettendo in cassaforte il pass per il turno successivo dove i biancocelesti affronteranno l’Inter al Meazza di Milano. Le statistiche premiano nettamente la Lazio con il 57% di possesso palla, 8 tiri in porta, 11 occasioni da gol, 8 calci d’angolo e le 4 parate effettuate da Lamanna (nessun intervento invece per Strakosha). Non si può però dire che il Genoa non abbia venduto la pelle, considerando le 7 palle gol create dagli uomini di Juric rimasti in piena corsa fino a un quarto d’ora dal novantesimo, i 30 palloni recuperati (tanti errori in fase di impostazione da parte dei giocatori della Lazio) di cui 8 da Cofie.
Al termine della gara il centrocampista della Lazio, Sergej Milinkovic-Savic, è stato raggiunto dai microfoni di Rai 2: “Nel primo tempo siamo partiti forte andando in vantaggio ma poi ci siamo fatti rimontare in maniera fin troppo ingenua. Nella ripresa siamo tornati a esprimerci sugli standard che ci competono e abbiamo vinto. Mi sento bene, decisamente meglio rispetto all’anno scorso quando venivo giocavo di meno, è sicuramente un periodo positivo per quanto mi riguarda. Con la Juve non sarà facile, in casa vincono sempre ma noi andremo a Torino per giocarcela e per non recitare la parte della vittima sacrificale”.
L’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ai microfoni di Rai Sport affida le sue sensazioni a caldo dopo la fine della gara: “Mi è dispiaciuto chiudere il primo tempo sul 2 a 2 considerando che a larghi tratti abbiamo giocato benissimo e meritavamo di essere in vantaggio. Il calcio è così: dopo aver sfiorato il 3 a 0 ci siamo rilassati fin troppo subendo la rimonta per opera di un Genoa che non ci ha fatto alcuno sconto, ma siamo stati bravi a sistemare le cose nella ripresa grazie agli innesti di Immobile e Milinkovic-Savic. Sergej e Ciro ci hanno dato una grossa mano, ma anche Lombardi e Djordjevic hanno giocato benissimo e avevo previsto la staffetta tra loro prima dell’inizio del match”.
Le parole di Ivan Juric, tecnico del Genoa, ai microfoni di Rai Sport: “Nella ripresa potevamo passare in vantaggio, dopo il palo di Ocampos abbiamo preso gol su un nostro grave errore e sul 2-3 le cose si sono irrimediabilmente compromesse per noi. Purtroppo questo non è un momento favorevole per noi, non ci dice bene niente e in generale sbagliamo l’approccio alle partite. Questo inizio di 2017 è da dimenticare ma cercheremo di rimetterci in carreggiata. In ogni caso stasera la Lazio è stata superiore”.
(Stefano Belli)