da poco terminato il super-G maschile di Kitzbuhel valido per la Coppa del Mondo di sci. Sulla leggendaria pista Streif il campione è Matthias Mayer, primo con un tempo di 1:11.25. Alle spalle dell’austriaco troviamo l’italiano Christof Innerhofer, con un ritardo di appena 9 centesimi. In terza posizione spazio allo svizzero Beat Feuz, davanti al norvegese Aleksander Aamodt Kilde e all’altro austriaco Max Franz. In sesta e settima posizione ottimo risultato per gli italiani Dominik Paris e Peter Fill; a seguire, in ottava e nona posizione, Josef Fersl e Kjetil Jansrud. Chiude la top ten il francese Alexis Pinturault, a 1,02 dalla vetta.
Nel super-G maschile di Kitzbuhel valido per la Coppa del Mondo di sci, Mattia Casse è uscito di scena senza registrare un tempo; fuori anche il norvegese Adrian Semiseth Sejested e il canadese Dustin Cook, entrambi per due cadute che fortuntamanete non hanno provocato danni agli atleti. Per quanto riguarda la situazione degli italiani, Paolo Pangrazzi chiude in posizione numero 42, mentre Henri Battilani è trentacinquesimo con un tempo di 2.48. Emanuele Buzzi è invece venticinquesimo; Paris e Fill resistono in sesta e settima posizione. Non cambia il podio: Meyer saldamente al comando e praticamente campione, Innerhofer secondo e Feuz terzo.
Nel super-G maschile di Kitzbuhel valido per la Coppa del Mondo di sci, Matthias Mayer ha conquistato la prima posizione davanti all’azzurro Christof Innerhofer: l’austriaco ha un vantaggio di appena 9 centesimi, con un tempo di 1:11.25. Dietro Innerhofer resiste lo svizzero Beat Feuz, insidiato dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde. In quinta posizione troviamo un altro austriaco, Max Franz, a 59 centesimi dalla vetta. A seguire spazio alla sorprendente coppia italiana Dominik Paris e Peter Fill, rispettivamente sesto e settimo con un tempo di 1:12.04 e 1:12.09. Alexis Pinturault è decimo, dietro al norvegese Kjetil Jansrud e al tedesco Josef Ferstl.
Il primo a scendere in pista nel super-G di Kitzbuhel valido per la Coppa del Mondo di sci maschile, è stato Andreas Sander. Il tedesco ha chiuso con un tempo di 1:13.25 e si è piazzato momentaneamente all’ottavo posto. In vetta c’è uno straordinario Christof Innerhofer: l’italiano è stato protagonista di una prova straordinaria che gli ha permesso di scavalcare lo svizzero Beat Feuz (1:11.69), fermo in seconda posizione. Al terzo e quarto posto troviamo l’accoppiata norvegese formata da Aleksander Aamodt Kilde e Kjetil Jansrud. Sesto c’è lo statunitense Andrew Weibrecht, con Erik Guay settimo e Marcel Hirscher ottavo.
Pochi minuti alla partenza del super-G di Kitzbuhel, che apre il ricchissimo fine-settimana della Coppa del Mondo di sci maschile nella località austriaca, la tappa più celebre e ambita del Circo Bianco. Si gareggia sulla leggendaria pista Streif, difficilissima anche in super-G: un tracciato che esalta gli sciatori migliori per il suo altissimo livello tecnico e che dunque potrebbe riservare grandi emozioni pure in super-G, visto che cè lincognita di avere effettuato solo la ricognizione sul tracciato odierno – una delle principali differenze fra il super-G e la discesa. Vedremo se il norvegese Kjetil Jansrud conquisterà la quarta vittoria in altrettante gare stagionali o se qualcuno riuscirà a spezzarne il dominio, magari uno degli azzurri. Dominik Paris a Kitzbuhel ha già vinto sia in discesa sia in super-G e in questa stagione è salito sul podio due volte su tre: noi ci speriamo molto Scopriremo presto quello che lui e tutti gli altri grandi protagonisti sapranno fare: parola alla pista e al cronometro, il super-G maschile di Kitzbuhel sta per cominciare!
Si avvicina il super-G di Kitzbuhel, primo atto del weekend più atteso della Coppa del Mondo di sci: facciamo allora una breve storia delle gare in questa specialità nella mitica località austriaca. La prima volta sulla Streifalm – la Streif accorciata rispetto al percorso completo della discesa – ebbe luogo il 16 gennaio 1995 con la vittoria di Gunther Mader davanti allazzurro Peter Runggaldier, terzo laltro austriaco Armin Assinger. Gli austriaci in totale hanno vinto otto volte in super-G a Kitzbuhel, delle quali ben cinque grazie a Hermann Maier (2000, 2001, 2003, 2005 e 2006). A parte il mitico Herminator, solo Aksel Lund Svindal è riuscito ad imporsi più di una volta: due successi per il norvegese, nel 2013 e nel 2016. Citazione dobbligo per la vittoria di Didier Cuche nel 2010, lunica in super-G che si aggiunge però a ben quattro in discesa, ma anche per quella di Ivica Kostelic nel 2011, guizzo straordinario per il croato, specialista soprattutto dello slalom. Per lItalia da ricordare soprattutto la splendida vittoria di Dominik Paris nel 2015, che si aggiunge a tre secondi posti – il già citato Runggaldier, poi Alessandro Fattori nel 2002 e Peter Fill nel 2006 – e al terzo posto di Christof Innerhofer nel 2013.
In vista della partenza del super-G di Kitzbuhel, diamo uno sguardo alla classifica di Coppa del Mondo per quanto riguarda questa specialità nella quale finora sono state disputate tre gare. La situazione è molto chiara: il norvegese Kjetil Jansrud le ha vinte tutte ed è saldamente al comando a punteggio pieno, cioè con 300 punti, anche perché alle sue spalle i piazzati si sono scambiati le posizioni, favorendo un deciso allungo del campione nordico. In seconda posizione troviamo infatti lazzurro Dominik Paris ma con 152 punti, frutto di due terzi e un ottavo posto: comunque vada, al termine della gara di oggi Jansrud sarà ancora al comando. Dietro Paris naturalmente le distanze sono molto più ravvicinate: terzo posto per laltro norvegese Aleksander Aamodt Kilde con 139 punti, quarto laustriaco Hannes Reichelt a quota 123 e quinto un altro austriaco, Max Franz, che di punti ne ha raccolti 107. Sedicesimo Peter Fill con 54 punti, diciottesimo Christof Innerhofer a quota 39, trentunesimo Luca De Aliprandini con 14 punti, quarantatreesimo Guglielmo Bosca a 4 punti e quarantottesimo Emanuele Buzzi con un punto, per avere il quadro completo di tutti gli italiani.
Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino maschile torna protagonista e arriva a Kitzbuhel, dove andrà in scena il super-G che apre il weekend in assoluto più atteso del Circo Bianco, che proseguirà poi con gli storici appuntamenti con la discesa di domani e lo slalom di domenica. Già oggi però ci attendiamo spettacolo e grandi emozioni, perché il super-G sulla Streif è davvero duro, vista la difficoltà della pista e il fatto di non poter provare prima il tracciato se non in ricognizione (come da regolamento in questa specialità). Ad essere pignoli si dovrebbe dire Streifalm, il termine che indica il tracciato del super-G, naturalmente più breve di quello della discesa – ma comunque sempre molto difficile. Andiamo allora subito a scoprire tutte le informazioni utili per seguire la prima gara dell’affascinante trittico di Kitzbuhel.
La partenza del primo atleta che si presenterà al cancelletto di partenza avrà luogo alle ore 11.30. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport che è disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Kitzbuhel (www.fis-ski.com).
Finora il dominatore assoluto della stagione in super-G, avendo vinto in Val dIsere (che sostituiva Beaver Creek), in Val Gardena e a Santa Caterina Valfurva, è stato il norvegese Kjetil Jansrud che di conseguenza è già in fuga nella classifica della Coppa di specialità, anche perché alle sue spalle i piazzati sono cambiati. Sarà dunque il norvegese il punto di riferimento, anche a Kitzbuhel in super-G non è ancora mai salito sul podio: nel 2015 però vinse la discesa, quindi non si può di certo dire che abbia problemi con la Streif. Attenti anche al suo connazionale Aleksander Aamodt Kilde, mentre purtroppo i noti problemi fisici impediscono di dire lo stesso per il veterano della squadra vichinga, cioè Aksel Lund Svindal, il cui calvario è iniziato proprio con la caduta in discesa a Kitzbuhel l’anno scorso, il giorno dopo avere vinto il super-G.
Per quanto riguarda gli azzurri, i riflettori sono inevitabilmente puntati soprattutto su Dominik Paris e per ottimi motivi. Innanzitutto quest’anno è già salito sul podio in due super-G su tre, terzo sia in Val d’Isere sia a Santa Caterina Valfurva. Inoltre Paris con la Streif vanta un feeling speciale, avendo già vinto a Kitzbuhel sia in discesa nel 2013 sia in super-G nel 2015. Su di lui soprattutto puntiamo, anche perché Dominik è pure secondo nella classifica di specialità. L’aria di Kitzbuhel invece potrebbe rilanciare Peter Fill, che qui l’anno scorso vinse in discesa, tappa fondamentale per la conquista di una storica Coppa di specialità, anche se finora quest’anno è salito una sola volta sul podio, ad inizio dicembre nella discesa di Val d’Isere.