Risultato di capitale importanza per i padroni di casa in questa partita valida per il girone C di Lega Pro. Si trattava infatti di un delicato scontro in zona salvezza e questi sono tre punti doro per la Reggina, che in classifica scavalca proprio lAkragas. Di fatto la partita era stata indirizzata in modo molto deciso già nel corso del primo tempo, quando la Reggina era andata avanti di due gol grazie a Porcino e Coralli già nel giro dei primi 19 minuti di gioco. AllAkragas va riconosciuto il merito di non avere mollato e nel corso del secondo tempo i siciliani sono riusciti pure ad accorciare le distanze grazie al gol messo a segno da Gomez al 64 minuto, ma nonostante mancasse ancora circa mezzora alla fine della partita, il risultato non è più cambiato. Numerose ammonizioni nel corso del secondo tempo: De Francesco, Kosnic e Porcino per la Reggina, Russo e Sepe nellAkragas.
Primo tempo nettamente favorevole ai padroni di casa, come illustra il risultato di questa partita valida per il girone C di Lega Pro. I calabresi sono partiti fortissimo, imponendo unimpronta molto chiara a questo delicato scontro diretto in zona salvezza. Reggina dunque già in vantaggio al terzo minuto di gioco allo stadio Oreste Granillo grazie al gol segnato da Porcino, il raddoppio matura al 19 minuto grazie a Coralli e in questo modo cè davvero gloria per il reparto offensivo dei padroni di casa, appunto con due attaccanti a segno. Per lAkragas adesso si fa davvero difficile, nella ripresa i siciliani dovranno provare a rimontare due gol ma la prospettiva più probabile è quella di un sorpasso in classifica della Reggina ai danni dellAkragas. A patto naturalmente che i secondi 45 minuti vadano secondo la falsariga di quelli che abbiamo già vissuto
Classifica alla mano, Reggina-Akragas può essere vista come una sfida salvezza. Le due squadre navigano infatti nei bassifondi del girone C, con gli ospiti a quota 20 punti, due in più degli amaranto. Il tecnico dell’Akragas Di Napoli è soddisfatto del lavoro svolto dai suoi uomini: La preparazione procede nel migliore dei modi, i miei giocatori stanno bene. Ho ritrovato un gruppo molto motivato e desideroso di conquistare la salvezza. Ci stiamo preparando al meglio per la partita contro la Reggina, che come noi è in una situazione delicata. Andremo al Granillo e faremo di tutto per vincere, anche se sarà molto complicato. Dall’altra parte, in casa Reggina è stato sottoscritto un aumento di capitale da parte dei soci, come si può leggere dal comunicato ufficiale rilasciato dal presidente del club, Mimmo Praticò: Con la sottoscrizione dellaumento di capitale da parte di un numero consistente di soci si è concluso un momento importante della vita della nostra società, anche se non è corretto parlare di fase nuova. I versamenti effettuati da parte dell86,08 % dei soci, consentono infatti di dare continuità allattività del Club, le cui esigenze finanziarie sono molto alte, per garantire la prosecuzione di un campionato difficile come la Lega Pro, che si presenta impegnativo a 360 gradi.
Reggina-Akragas vuol dire anche Claudio Coralli contro Guido Gomez e Matteo Zanini. Tutti e tre hanno segnato fino a questo momento cinque gol, ma sono calciatori molto diversi tra loro. Claudio Coralli è un veterano, trentaquattro anni da compiere a marzo è un attaccante che è cresciuto a Empoli anche se poi ha girato moltissimo in prestito riuscendo però ad esordire nel 2006 in Serie A con i toscani. In Serie B ha trovato la sua dimensione dove ha giocato a lungo sia con l’Empoli ma anche con il Cittadella. Da due stagioni è sceso in Serie B dove ha conquistato quest’anno il Granillo. Guido Gomez è nato a Vico Equense in Italia ma è di origine argentina, attaccante classe 1994 dotato di un buon fisico è una punta centrale che sa svariare molto nel reparto offensivo. A sorpresa però nell’Akragas c’è anche Matteo Zanini, terzini sinistro terribile che tira i calci di punizione e che ha segnato come i due attaccanti sopra citati.
La Reggina ospiterà l’Akragas per la prima giornata dopo la sosta invernale del campionato di Lega Pro, Girone C. Quali saranno i protagonisti della gara? Partiamo dai padroni di casa, con mister Zeman che punterà come sempre su Coralli: l’attaccante ha segnato cinque gol in questa prima parte di stagione, in diciannove partite disputate finora, di cui una rete siglata su calcio di rigore. L’ultimo gol di Coralli risale alla partita contro il Fondi, fondamentale per portare a casa i tre punti. L’Akragas, si trova al quindicesimo posto in classifica, il protagonista per questa trasferta potrebbe essere Zanini: il difensore è diventato una vera e propria garanzia per il reparto arretrato della squadra allenata da Di Napoli ed ha già segnato cinque gol in questo campionato. Numeri importanti per un difensore che ha disputato diciotto partite con la maglia dell’Akragas in questo campionato di Lega Pro.
Se si esclude il match di andata, la partita tra Reggina e Akragas appare del tutto inedita, se si controllano gli storici recenti di queste due formazioni attese in campo nella metà pomeriggio di oggi. Come detto lunico precedente tra gli amaranto e i biancazzurri risale alla 3^ giornata del campionato di Lega Pro del girone C, dove a settembre le due formazioni si sfidarono allEsseneto, casa dei siciliani: allepoca il match terminò con il risultato di 2 a 2, segnato da Daniele Marino, autore di una memorabile doppietta per i i padroni di casa e da Claudio Coralli e Alberto Di Francesco, a favore della Reggina. Difficile dire chi tra Reggina e Akragas appare favorita per questa sfida al Granillo. Entrale le formazioni infatti approdano a questa 22^ giornata dopo una sconfitta maturata nel turno precedente e la classifica del girone C le vedono entrambe vicine e nei gradini più bassi della graduatoria. Gli amaranto infatti al momento solo 17^ con 18 punti, mentre i siciliani sono quindicesimi a due sole lunghezze di distanza dagli avversari.
, diretta dall’arbitro Marco Guarnieri della sezione di Empoli, si gioca sabato 21 gennaio 2017 alle ore 16.30 e sarà una delle più delicate sfide nel programma della terza giornata del campionato di Lega Pro, nel girone C. Per il calabresi la fine dell’anno è stata burrascosa, anche se la vittoria interna contro l’Unicusano Fondi ha rilanciato gli amaranto e soprattutto ha permesso loro di staccarsi da un ultimo posto che iniziava a pesare.
Nell’ultimo turno del 2016 però i calabresi hanno perduto il sempre sentito derby dello Stretto contro il Messina, in una partita piena di contestazioni che ha visto la Reggina, ed il tecnico Karel Zeman in particolare, denunciare un incendio del pullman reggino. Una vicenda controversa ancora non pienamente chiarita: di sicuro gli amaranto concentrandosi sulla situazione di classifica possono ancora puntare alla salvezza diretta, con l’ultimo posto utile al momento occupato proprio dalla formazione di Agrigento.
Due i punti di vantaggio che attualmente l’Akragas può vantare sulla Reggina, visto che dopo il colpaccio in casa della Vibonese ora ultima in classifica, vittoria vitale per la formazione siciliana, il Lecce è riuscito a passare allo stadio Esseneto. Troppo ampia la differenza tecnica con la squadra salentina, al momento prima in classifica nel raggruppamento in coabitazione con Lecce e Juve Stabia. Negli scontri diretti l’Akragas ha sempre dimostrato di sapersi esaltare, vedremo se la situazione si ripeterà con un’altra vittoria in Calabria dopo quella ottenuta a Vibo Valentia.
Allo stadio Granillo di Reggio Calabria si troveranno di fronte le seguenti probabili formazioni. Reggina in campo con Sala in porta, Gianola e il serbo Kosnic impiegati come difensori centrali, mentre Possenti sulla fascia destra e Cane sulla fascia sinistra giocheranno come esterni laterali di difesa. Il centrocampista elvetico Botta sarà affiancato in cabina di regia da De Francesco e da Romano, vista la squalifica del congolese Bangu espulso a Messina nell’ultimo match disputato.
Nel tridente offensivo amaranto ci sarà spazio invece per Tripicchio, Porcino e Coralli. L’Akragas risponderà con una difesa a tre col brasiliano Cazé da Silva, Carillo e Genny Russo davanti all’estremo difensore Pane. L’argentino Pezzella a centrocampo sarà affiancato da Palmiero e da Salandria, mentre Coppola sulla fascia destra e Sepe sulla fascia sinistra saranno impiegati come esterni laterali. L’altro argentino Cochis farà invece coppia con Cocuzza sul fronte offensivo.
4-3-3 per il tecnico della Reggina, Karel Zeman, mentre l’allenatore dell’Akragas, Di Napoli, punterà sul 3-5-2. I moduli di riferimento dei due mister non subiranno dunque variazioni sostanziali, anche se i club sperano di aver tratto giovamento dalla sosta, avendo lanciato segnali incoraggianti nelle ultime partite del 2016. La Reggina ha spezzato un lungo digiuno con la vittoria, mentre va ricordato come l’Akragas abbia vinto tutte in trasferta le ultime tre partite in cui ha fatto bottino pieno in campionato, contro Catania, Casertana e Vibonese.
Quote sul filo dell’equilibrio, ma le agenzie di scommesse puntano comunque sul fattore campo, con vittoria della Reggina quotata 2.15 da Betfair, mentre Paddy Power propone a una quota di 3.20 l’eventuale pareggio e Tipico.it alza fino a 3.50 la quota per il successo esterno dei siciliani.
Reggina-Akragas, sabato 21 gennaio 2017 alle ore 16.30, sarà come tutte le sfide del campionato di Lega Pro una sfida trasmessa in diretta streaming video, per chi avrà sottoscritto un abbonamento al portale, sul sito sportube.tv.