Sarà una giornata importante quella di oggi soprattutto in testa alla classifica di Serie A. Dopo la vittoria di ieri sera del Napoli a San Siro contro il Milan cambiano ancora una volta gli scenari e per Juventus e Roma non si possono accettare degli errori. Alle ore 12.30 la squadra di Massimiliano Allegri ospita la Lazio di Simone Inzaghi e non può scivolare dopo che una settimana fa è caduta all’Artemio Franchi contro la Fiorentina. Alle ore 20.45 invece la Roma ospita tra le mura amiche dello Stadio Olimpico il Cagliari di Massimo Rastelli per una partita che sembra dal risultato già scritto. In mezzo alle ore 15.00 ci sono tante storie interessanti come quella dell’Inter che vuole allungare una striscia davvero importante nella sfida in trasferta contro un Palermo in grave difficoltà in zona retrocessione. Il Sassuolo con una vittoria a Pescara può uscire invece da una situazione che inizia ad essere complicata. Completano la giornata le seguenti partite: Bologna-Torino, Empoli-Udinese, Genoa-Crotone e Atalanta-Sampdoria.



E’ terminata ora la gara Milan-Napoli col risultato di 1-2. La gara è stata sicuramente molto equilibrata nella ripresa a risultato già acquisito. Le due squadre hanno lottato molto con i rossoneri che hanno fatto di tutto per pareggiare. Prima Pasalic ha colpito l’incrocio dei pali, poi addirittura Donnarumma è salito su una punizione e con un colpo di testa violento ha fatto tremare la difesa del Napoli con Reina che ha trovato il tempo per la parata. E’ stata una partita veramente bellissima che regala un altro successo importante agli azzurri in grado ora di tornare davvero a pensare allo Scudetto in attesa che domani la Juventus e la Roma affrontino entrambe in casa Lazio e Cagliari.



Siamo arrivati all’intervallo della gara Milan-Napoli e il risultato è in bilico con un 1-2 che per i rossoneri è molto meglio di quanto ci si poteva aspettare dopo una partenza shock. Dopo otto minuti infatti gli azzurri erano in doppio vantaggio grazie alle reti di Lorenzo Insigne e Josè Maria Callejon. Sulla seconda poi c’era stato un insolito errore dello strepitoso Gigio Donnarumma che si era lasciato passare il pallone sotto le gambe su un tiro comunque forte in diagonale dello spagnolo. Nel finale il Milan trova prima il 2-1 con Juraj Kucka e poi l’occasione per il pareggio non sfruttata da Suso che calcia alto di molto una punizione dal limite dell’area di rigore. Staremo a vedere se Vincenzo Montella e Maurizio Sarri nella ripresa effettueranno dei cambi e se ci saranno delle sorprese nel risultato che dopo otto minuti sembrava già scritto.



Aspettando di conoscere altri risultati della ventunesima giornata di Serie A dopo il perentorio 0-3 della Fiorentina sul campo del Chievo, in particolare quello del big-match Milan-Napoli che ormai incombe, andiamo a fare una panoramica su quanto successe allandata. Era fine agosto, il campionato era appena cominciato ma non mancarono spunti interessanti, come ad esempio la netta vittoria del Napoli per 4-2 sul Milan e il successo della Juventus allOlimpico per 0-1 contro la Lazio. La Roma invece si fece rimontare dal Cagliari al SantElia (2-2), lasciando per strada due punti che potrebbero essere anche molto pesanti al termine della stagione. Chi non riusciva ad ingranare era lInter di Frank De Boer, fermata a San Siro dal Palermo con un pareggio per 1-1. Perentorio fu il 5-1 del Torino sul Bologna, vinse per 1-0 la Fiorentina contro il Chievo, pochi problemi per lUdinese contro lEmpoli (2-0) e per il Genoa contro il Crotone (1-3), invece la Sampdoria vinse per 2-1 contro lAtalanta e fu per i blucerchiati la seconda vittoria, per i nerazzurri la seconda sconfitta: il resto del campionato avrebbe detto diversamente. Infine il Sassuolo aveva vinto per 2-1 contro il Pescara, ma poi fu sconfitto per 0-3 a tavolino per lirregolarità nel tesseramento di Antonino Ragusa.

Fra pochi minuti prenderà il via Chievo-Fiorentina e in questo modo conosceremo il primo dei dieci risultati della ventunesima giornata di Serie A. Il Chievo ha iniziato il nuovo anno con due sconfitte e proverà ad invertire la tendenza, mentre la Fiorentina deve vincere se vuole restare attaccata al treno delle squadre che lotteranno per i posti nelle Coppe europee dellanno prossimo, dunque la trasferta al Bentegodi sarà decisamente delicata per i viola di Paulo Sousa, che si aspettano risposte importanti. Lattesa del grande pubblico si concentra però soprattutto su quello che potrà succedere alle ore 20.45 a San Siro, dove andrà in scena il big-match di alta classifica Milan-Napoli, che dirà di più sul campionato che potranno fare sia i rossoneri sia i partenopei, in attesa poi delle otto partite che si disputeranno domani. La parola dunque passa ai campi, perché la ventunesima giornata del campionato di Serie A sta finalmente per cominciare!

Sempre interessante fare un confronto fra la classifica di Serie A del campionato corrente e quello della passata stagione. Citazioni dobbligo per due miglioramenti impetuosi, il +12 della Lazio e il +10 dellAtalanta, che non a caso sono le più belle realtà della Serie A 2016-2017. Merita comunque di essere ricordato pure leccellente +9 della Roma, che punta senza dubbio a dare molto più fastidio alla Juventus (+3) nella corsa verso lo scudetto. Tra le big in positivo pure il Milan, forte di un +4 rispetto a dodici mesi fa, sono in calo invece il Napoli (-3) e lInter (-4), anche se per i nerazzurri va detto che il deficit, prima davvero impressionante, adesso appare in netto calo grazie alle ultime cinque vittorie consecutive. Nelle zone più basse della classifica colpiscono invece tre crolli veri e propri: -11 per il Sassuolo, -13 per lEmpoli e soprattutto -11 per il Palermo, che già lanno scorso si salvò in extremis e che questanno sta vivendo una stagione persino più difficile della precedente, con il solito valzer degli allenatori.

In attesa dei risultati della ventunesima giornata di Serie A, facciamo un riepilogo della classifica dei marcatori del massimo campionato, che vede sempre al comando il capitano dellInter Mauro Icardi con 15 gol e una lunghezza di vantaggio su Andrea Belotti del Torino, che invece è giunto a quota 14 gol. Situazione immutata fra loro, dal momento che settimana scorsa hanno segnato entrambi; ha invece ceduto il colpo Edin Dzeko della Roma, che dunque è rimasto fermo a quota 13 gol, staccato da Belotti e raggiunto da Gonzalo Higuain della Juventus. Due argentini fra i primi quattro, a riprova della forza della scuola dei cannonieri del Paese sudamericano. Ecco poi a quota 12 gol Dries Mertens, che nel Napoli non ha fatto rimpiangere le assenze della prime punte di ruolo, in doppia cifra troviamo anche il secondo miglior bomber italiano che è Ciro Immobile della Lazio a quota 11 gol. Sorride il c.t. Ventura, avendo sia Belotti sia Immobile già in doppia cifra a metà stagione, mentre a quota 9 gol troviamo a ridosso delal fatidica soglia anche Marco Borriello del Cagliari e la coppia della Fiorentina formata da Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic.

Analizzando la classifica di Serie A, facciamo adesso un confronto fra il rendimento in casa e in trasferta delle squadre del massimo campionato in attesa dei risultati della ventunesima giornata. Finora perfette in casa la Juventus e la Roma, rispettivamente con dieci e nove vittorie in altrettante partite giocate, 30 punti per i bianconeri e 27 per i giallorossi. Il podio virtuale del campionato solo in casa sarebbe identico a quello vero, dal momento che al terzo posto ci sarebbe il Napoli con 26 punti. Drammatico ultimo posto per il Palermo, che fra le mura per niente amiche dello stadio Renzo Barbera ha raccolto nel girone dandata solamente un punto. Limitandoci invece alle sole partite in trasferta, avremmo al comando con 17 punti la strana coppia formata da Atalanta e Roma, con tanti applausi naturalmente per i nerazzurri di Gian Piero Gasperini, grandi protagonisti del girone dandata. Ammucchiata al terzo posto, che vedrebbe a quota 15 punti Lazio, Napoli e Juventus. Ultimo posto invece per il Crotone, che fuori casa ha raccolto solamente un misero punticino.

Siamo arrivati alla ventunesima giornata nella Serie A 2016-2017, e il torneo resta ricco di spunti: la sconfitta della Juventus a Firenze ha riaperto il campionato o la corsa allo scudetto non era mai stata chiusa? Quale delle inseguitrici ha le maggiori possibilità di arrivare in zona Champions League? Le tre retrocessioni sono già davvero definite? Chi arriverà in Europa?

Tanti temi, e la ventunesima giornata fornirà parte delle risposte: si comincia sabato 21 gennaio alle ore 18 con Chievo-Fiorentina, alle ore 20:45 subito il big match Milan-Napoli. Domenica il lunch match delle ore 12:30 è rappresentato da Juventus-Lazio – altro clou da non perdere – alle ore 15 avremo Bologna-Torino, Empoli-Udinese, Genoa-Crotone, Palermo-Inter e Pescara-Sassuolo, alle ore 18 primo posticipo con Atalanta-Sampdoria e alle ore 20:45 chiusura con Roma-Cagliari.

Sei squadre hanno ancora una partita in meno, e questo ovviamente va considerato analizzando la classifica; una di queste squadre è la Juventus che virtualmente potrebbe avere quattro punti di vantaggio sulla Roma, ma deve considerarne uno perchè non può certo ragionare guardando al futuro. La sconfitta del Franchi ha riaperto crepe in una Juventus che non era così in difficoltà dalle prime dieci giornate dello scorso campionato, e che deve dimostrare di sapersi rialzare come sempre contro una Lazio che continua a volare.

La prima antagonista per la Champions League però sembra essere lInter, classifica a parte: i nerazzurri arrivano da cinque vittorie consecutive e di conseguenza sono in un momento che vogliono sfruttare fino in fondo, occasione da non perdere la trasferta sul campo di un Palermo che sembra davvero aver mollato gli ormeggi. Il match di San Siro ci dirà invece se il Milan possa davvero ambire al terzo posto dopo il pareggio di Torino; attenzione però, il Napoli si trova davanti a un vero e proprio esame e, qualora lo dovesse superare, si iscriverebbe davvero alla corsa per lo scudetto.

Dove è già iscritta da tempo la Roma, che non può sbagliare contro il Cagliari: gli isolani, antica bestia nera dei giallorossi, hanno già chiuso i conti con la salvezza e rischiano poco. Nellaltro posticipo avrà il coltello tra i denti la Sampdoria, che non trova la vittoria da tempo e sta pericolosamente perdendo colpi in classifica; caccia al riscatto per unAtalanta che nonostante la sconfitta di Roma mantiene una grande possibilità di arrivare in Europa.

Ci prova anche il Torino ma, come ha detto Sinisa Mihajlovic, i granata devono essere in grado di fare il salto di maturità per non perdere più grandi occasioni come quella dello scorso lunedì. Interessante anche la partita tra Pescara e Sassuolo: il Delfino vinse allandata ma fu soltanto a tavolino, domenica però può provare ad approfittare dei neroverdi non irresistibili di questa stagione e anche stanchi per limpegno di Coppa Italia a metà settimana.