E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Bologna e Torino sul punteggio di 2 a 0, a decidere la sfida del Dall’Ara è stato Blerim Dzemaili che è riuscito a segnare entrambe le reti dei padroni di casa che hanno meritatamente vinto questo incontro. Mihajlovic le ha tentate tutte ma l’assenza di Belotti è stata oggi troppo pesante per i granata e, nonostante le cinque punte, messe in campo dal tecnico serbo, gli ospiti non sono riusciti praticamente mai a concludere verso la porta felsinea. Da segnalare nel finale di gara il rientro dopo quasi 80 giorni il rientro di Verdi che ha sfiorato il gol in due occasioni con due bellissime conclusioni: una è finita di pochissimo fuori, l’altra è stata deviata dall’attento Hart sulla traversa. Il raddoppio della squadra di Donadoni è arrivato al 83′ quando la decisione di Mihajlovic di mettere in campo tutti gli attacchi a disposizione ha lasciato lo spazio al neo-entrato Donsah di sfondare centralmente e servire allo svizzero la palla del raddoppio arrivato con un precisissimo diagonale di sinistro sul quale il portierone inglese non ha potuto niente. E così dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Ghersini ha decretato la fine delle ostilità, una bella vittoria per il Bologna ed un passo indietro per il Torino che dimostra di essere Belotti-dipendente.



Siamo ormai giunti all’80’ della partita tra Bologna e Torino ed il punteggio ora è di    Al 66′ Krejci ha sfiorato il raddoppio direttamente da calcio di punizione che è terminato di pochissimo fuori dallo specchio difeso da Hart. Nello stesso minuto Mihajlovic ha deciso di effettuare il secondo cambio spostando in avanti gli equilibri della sua squadra dato che ha fatto uscire il playmaker Valdifiori ed inserendo Iturbe. Al 72′ Torino vicino al pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Benassi ha potuto colpire all’altezza del secondo palo ma la sua deviazione volante troppo centrale è stata bloccata da Mirante che non si era tuffato. Primo cambio per il Bologna allo stesso minuto dopo 80 giorni ritrova il campo Verdi che sostituisce Di Francesco. Al 78′ altro cambio per i padroni di casa che hanno mandato in campo Donsah per lo stanco Nagy, Mihajlovic invece decide di mettere in campo tutti gli attaccanti a disposizione inserendo Martinez al posto di Benassi. Al 79′ però Verdi prova subito una potente conclusione di sinistro che è finita di poco fuori.



E’ ricominicato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo della sfida tra Bologna e Torino, con il punteggio ancora sullo 1 a 0 in favore dei padroni di casa, a decidere è la rete messa a segno da Dzemail al 43′. Sinisa Mihajlovic ha deciso di effettuare una sostituzione nel corso dell’intervallo inserendo De Silvestri al posto di Zappacosta, il tecnico serbo non cambia assetto ma spera di dare più spinta con l’ex esterno della Sampdoria. Il Torino sembra esser tornato in campo col piglio giusto e già al 53′ per poco Iago Falque non ha potuto calciare da solo dentro l’area di rigore, l’esterno lanciato ottimamente da Valdifiori è stato difatti fermato all’ultimo dall’ottima chiusura di Krafth. Vedremo ora se la reazione del Torino riuscirà a portare al pareggio o se il Bologna riuscirà a raddoppiare sfruttando gli spazi che inevitabilmente saranno concessi dagli avversari.



Si è concluso da pochissimi il primo tempo della partita tra Bologna e Torino ed il risultato è cambiato visto che il Bologna è passato in vantaggio al 43′ con Dzemaili. L’azione è partita da Di Francesco che ha cambiato campo trovando Krejci sulla sinistra dove ha fatto un’intelligente sponda di testa per Dzemaili che non si è fatto pregare ed ha segnato con un preciso tiro di sinistro da distanza ravvicinata che non ha lasciato scampo a Hart. Pochi minuti prima al 39′ era stato il Torino a sfiorare il vantaggio direttamente su calcio di punizione battuto da Ljajic il cui preciso tiro è stato però deviato sopra la traversa dall’attento Mirante. Prima della fine del tempo, altra occasione per gli emiliani con Krafth che ha colpito di testa la punizione di Pulgar mettendo di non molto fuori dallo specchio granata. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Ghersini ha decretato la fine della prima frazione di gioco, vedremo se il Torino riuscirà ad organizzare una reazione.

Siamo giunti al 30′ della sfida tra Bologna e Torino valida per la 21^ giornata di Serie A e il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Al 13′ altra occasione per i padroni di casa con Nagy che, liberato in area di rigore da un colpo di testa di Destro, che ha vinto un bel duello con Moretti, invece di cercare la conclusione da ottima posizione ha tentato un retropassaggio che però non ha trovato alcun compagno. Al 18′ ancora Bologna con Destro bravo a smistare palla sulla destra per Krafth il cui cross rasoterra è stato però bloccato in uscita a terra da Hart. Al 28′ reazione del Torino direttamente da calcio d’angolo battuto da Iago Falque che ha attraversato tutta l’area di rigore e che per pochissimo non arriva a Boyè appostato sul secondo palo. I ritmi, dopo un evidente calo, ora stanno aumentando così come l’intensità che finora non si era vista molto.

Allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna i padroni di casa rossoblu stanno affrontando il Torino nella sfida valida per la 21^ giornata di Serie e quando sono trascorsi circa 10 minuti di gioco il risultato è di 0 a 0. Ci aspettiamo di assistere ad un incontro ricco di reti ed emozioni dato che si affrontano due formazioni molto offensive che solitamente sono maggiormente concentrate sulla fase offensiva rispetto a quella difensiva. La prima occasione è arrivata subito al 4′ quando sulla punizione di Pulgar dalla trequarti, Oikonomu ha staccato tutto solo colpendo di testa ma trovando la miracolosa di Hart che si è disteso respingendo la conclusione del greco. La partita è equilibrata e attendiamo chi delle due squadre riuscirà a rompere l’equilibrio iniziale. 

Sta per avere inizio il match tra Bologna e Torino al DallAra, partita in programma a minuti per la 21^ giornata del Campionato di Serie A. La sfida di oggi e soprattutto i 3 punti in palio sono particolarmente cari sia a Donadoni che a Miahjlovic, che cercano nella partita di oggi delle certezze sulle rispettive formazioni, anche in ottica classifica. Al momento infatti i granata arrivano a Bologna dopo due deludenti pari e con solo 30 punti e la ona posizione in classifica, mentre i felsinei sperano di doppiare il recente successo con il Crotone per superare la attuale 14^ posizione occupata. Ma andiamo subito a vedere le formazioni che sono state appena ufficializzate: Mirante; Krafth, Maietta, Oikonomou, Masina; Nagy, Pulgar, Dzemaili; F. Di Francesco, Destro, Krejci. A disposizione: A. Da Costa, Sarr, I. Mbaye, A. Ferrari, L. Rizzo, Donsah, Viviani, Mounier, Verdi, Okwonkwo, B. Petkovic. Allenatore: Roberto Donadoni   Hart; Zappacosta, Rossettini, E. Moretti, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Boyè, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, Carlao, Gustafson, J. Martinez, Iturbe, Obi, Lukic, De Silvestri, De Luca, Ajeti. Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Quali ballottaggi aperti nelle formazioni di Bologna e Torino? Roberto Donadoni ha la coperta corta: non può cambiare più di tanto la sua formazione perchè deve convivere con gli infortuni. Lunica possibile variante è nel reparto avanzato: ci si aspettava la presenza di Anthony Mounier dal primo minuto in Coppa Italia, invece a San Siro ha giocato ancora una volta Federico Di Francesco. Potrebbe essere unindicazione sulla titolarità del francese per la partita contro i granata, da valutare quello che succederà ma appare certo invece che Luca Rizzo andrà nuovamente a sedersi in panchina. Per il Torino, la squalifica di Andrea Belotti apre vari scenari: il piano A prevede una sostituzione dritto per dritto, ovvero linserimento di una prima punta di ruolo come Maxi Lopez. Largentino però ha giocato davvero poco in questo periodo: ecco perchè Sinisa Mihajlovic sta studiando una variante tattica interessante. Vale a dire, quella del finto centravanti: anche in questo caso ci sono due possibilità. Una prevede linserimento di Lucas Boyé, che può agevolmente giocare al centro del tridente; laltra invece riguarda lo spostamento di uno dei due esterni, con Iago Falque nettamente favorito su Adem Ljajic. Se ad avere la meglio dovesse essere questa opzione, appare chiaro che a giocare come laterale destro sarà Juan Manuel Iturbe. A centrocampo dubbio Daniele Baselli-Joel Obi: ancora una volta il nigeriano dovrebbe essere favorito. 

La partita tra Bologna e Torino sarà diretta dallarbitro Davide Ghersini, della circoscrizione di Genova, che per loccasione sarà coadiuvato da i due assistente Vivenzi e Mondin, oltre che dal quarto uomo Alassio. Il direttore di gara di questo atteso match di Serie A ha debuttato al massimo livello del calcio italiano solo nel 2014, in occasione di Napoli-Cagliari (terminata per 3 a 0). Curiosamente la fida tra Bologna e Torino sarà solo la seconda gara che Ghersini dirigerà per il campionato di Serie A attualmente in corso: lunico precedente per questa stagione risale alla 5^ giornata di campionato, dove il genovese ha diretto Atalanta-Palermo (terminata pe 0-1, con 5 cartellini gialli esposti).  Curiosamente Davide Ghersini ha già avuto occasione di dirigere la sfida tra Bologna e Torino: loccasione fu registrata nella 154^ giornata del campionato di serie A 2014-2015, dove il risultato si fissò sul 2-0 per i granata e dove il ligure espose 1 solo cartellino giallo. 

Bologna-Torino potrebbe segnare il ritorno in campo di Simone Verdi, che è tornato ad allenarsi con i compagni: è lui losservato speciale, intanto perchè si tratta di un ex (ha giocato nel Torino tra il luglio 2011 e il gennaio 2013, rimanendo di proprietà granata fino allestate di due anni fa) e anche perchè prima dellinfortunio aveva segnato 4 gol in 11 partite – di fatto 10, visto che contro la Fiorentina è rimasto in campo una decina di minuti – ed era il grande trascinatore del Bologna. La sua assenza è coincisa con il ritorno di Mattia Destro, che però non sta riuscendo a lasciare il segno: tre gol nelle prime sei per il marchigiano, che invece nelle nove gare post infortunio è riuscito a segnare soltanto una volta (a Pescara). La stagione turbolenta dei felsinei è condizionata ovviamente da queste difficoltà offensive; non sembra averne invece Andrea Belotti, che continua a segnare con tremenda regolarità. Il gol messo a segno contro il Milan è stato il quattordicesimo nel suo campionato. Nemmeno in Serie B o Lega Pro il Gallo aveva segnato così tanto, il record era di 12 gol con lAlbinoLeffe 2012-2013 e lo scorso anno, sempre in maglia granata. Quattro gol nelle ultime cinque partite rappresentano la seconda miglior striscia stagionale per lui, che aveva segnato 4 reti nelle prime due (prima di saltare due partite per un infortunio alla coscia) e tra la decima e la tredicesima giornata aveva invece realizzato cinque reti con due doppiette. Tra le sue vittime stagionali figurano Milan (due volte, anzi tre contando la Coppa Italia), Roma, Inter, Juventus e Napoli: Belotti ha segnato a tutte le big, un altro chiaro segno di come il futuro sia suo e di come, guardando più a breve termine, il Torino con lui possa davvero sognare un piazzamento in Europa League.

Bologna e Torino si sfidano allo stadio Renato Dall’Ara alla ricerca di punti fondamentali per i rispettivi obiettivi. Si tratta di una sfida storica fra due formazioni che vantano sette scudetti per parte, ma che negli ultimi tempi è stata decisamente a favore dei granata. L’ultimo successo è clamoroso, con il Torino che ha battuto per 5-1 gli emiliani nella partita dandata giocata allOlimpico piemontese il 28 agosto scorso, grazie ad una tripletta di Andrea Belotti, un gol di Josef Martinez e un gol di Daniele Baselli, con il gol della bandiera bolognese segnato da Saphir Taider. Lo scorso anno la musica era stata la stessa, dal momento che ci sono stati due successi del Torino, 2-0 all’andata in casa con gol ancora di Belotti e di Giuseppe Vives e 1-0 al ritorno nellultimo precedente al DallAra. Fu ancora una volta decisivo Belotti, vero incubo per il Bologna, che trovò il gol decisivo su calcio di rigore al 93 minuto. Al Bologna ora spetta il compito di sfatare quello che sta diventando un tabù. 

In attesa di Bologna-Torino, andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. Di certo i granata segnano molto di più, ben 38 gol a fronte dei 18 del Bologna, che però difende meglio e ha 25 gol al passivo contro i 29 del Torino, dato sul quale Sinisa Mihajlovic dovrà lavorare parecchio. Chiaramente però i dati offensivi sorridono tutti al Torino: 230 tiri dei quali 112 in porta, mentre per il Bologna ci fermiamo a 164 conclusioni, delle quali 93 nello specchio. Impressionante la differenza per quanto riguarda gli assist, che sono 61-31 in favore del Torino, cè però da dire che il Bologna di Roberto Donadoni utilizza maggiormente le fasce e ha collezionato 112 cross contro i 107 del Torino. I rossoblù inoltre corrono anche di più, dal momento che i giocatori del Bologna coprono in media 107,979 km complessivi a partita mentre il dato medio del Torino si attesta a 105,993 km ad incontro.

Dallarbitro Ghersini, si gioca alle ore 15.00 di domenica pomeriggio allo stadio Renato Dall’Ara della città emiliana per la ventunesima giornata di Serie A. In classifica, il Torino occupa l’ottava posizione con 30 punti conquistati dopo le prime venti giornate di campionato. Il Bologna invece, che ha una gara da recuperare, occupa la quindicesima posizione, a quota 23 punti, potendo vantare un vantaggio di 13 punti sulla zona retrocessione. Il Torino era stato protagonista di un avvio folgorante di stagione, salvo poi calare negli ultimi due mesi, tra novembre e dicembre, anche se ha dovuto affrontare numerose squadre blasonate.

In casa ha perso soltanto il derby contro la Juve. Nell’ultima gara di campionato, i granata hanno buttato via i tre punti nel match contro il Milan. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0, e con un rigore sbagliato da Ljajic, la squadra di Mihajlovic si è fatta rimontare, con gli ospiti che hanno prima accorciato le distanze con Bertolacci e poi pareggiato i conti con Bacca su rigore. 

Nell’anticipo della ventesima giornata il Bologna aveva invece battuto a domicilio il Crotone grazie alla rete di Dzemaili. Una boccata d’ossigeno per i felsinei, che con questo successo hanno accorciato la classifica. L’obiettivo in questo girone di ritorno è di recuperare posizioni su posizioni, fino ad un piazzamento onorevole di metà classifica. Il Torino invece, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia in virtù del ko a San Siro contro il Milan (anche giovedì scorso era in vantaggio dopo il primo tempo, salvo poi farsi rimontare dai rossoneri nel corso della ripresa), dovrà compiere i salti mortali per agguantare il sesto posto, ultimo piazzamento, in caso di vittoria della Coppa Italia da parte di una delle prime tre classificate, utile per la qualificazione alla prossima edizione dell’Europa League.

La strada è complicata ma non impossibile per la squadra allenata da Mihajlovic, che può contare su un giocatore del calibro di Belotti, uno degli attaccanti italiani più forti in circolazione. Dalla sua l’ex punta del Palermo ha la giovane età ed una determinazione difficile da riscontrare in altri calciatori. Su di lui, secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, sarebbe piombato il Milan, dove Belotti si riunirebbe a Donnarumma, con cui ha condiviso gioie e dolori in questi primi anni di Nazionale giovanile. Proprio Belotti però non sarà della partita. Il giocatore è squalificato, dunque non potrà essere utilizzato da Mihajlovic. Al suo posto, Mihajlovic dovrebbe affidarsi a Maxi Lopez, dato come favorito sul neo acquisto Iturbe, che nelle prime due uscite ufficiali in campionato e Coppa non ha impressionato il tifo granata.

Il Torino, a Bologna, si presenterà con un offensivo 4-3-3. In porta Hart. In difesa spazio a Zappacosta, Moretti, Rossettini e Barreca. A centrocampo la regia è di Valdifiori, coadiuvato da Benassi e Obi. In avanti, a completare il tridente d’attacco, ci saranno Iago Falque e Ljajic. Quest’ultimo vuole reagire subito dopo l’errore dal dischetto contro il Milan in campionato, che è costato probabilmente i 3 punti alla formazione granata. Il Bologna risponde con un modulo speculare (4-3-3). I felsinei, in attacco, possono contare sulle prestazioni del gioiellino Di Francesco, figlio dell’allenatore del Sassuolo Eusebio (ex Roma). Il tridente a cui si affida Donadoni è completato da Destro e Krejci. A centrocampo esperienza e talento grazie a Dzemaili, Nagy e Viviani. La difesa a 4 sarà composta invece da Krafth, Oikonomou, Maietta e Masina. In porta Mirante.

Bologna-Torino sarà trasmessa in diretta tv soltanto sui canali del satellite: appuntamento su Sky Calcio 2 (numero 252), con possibilità per tutti gli abbonati di assistere alla partita anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go. Ricordiamo inoltre il programma Diretta Gol Serie A, che su Sky Super Calcio trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi.

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