La Juventus batte due a zero la Lazio nel lunch match dello Stadium e torna ad assaporare i tre punti, consolidando la vetta della classifica. Il match si apre nel migliore dei modi per i padroni di casa, che passano in vantaggio con una marcatura di Paulo Dybala. Il raddoppio lo fissa Gonzalo Higuain con una bella zampata che non lascia scampo a Marchetti. I biancocelesti rischiano di sprofondare quando Gonzalo Higuain mette dentro anche la palla del tre a zero: l’arbitro però ferma tutto per posizione di fuorigioco. Nella ripresa i capitolini provano a scuotersi, l’avvio del secondo tempo è incoraggiante ma le energie finiscono rapidamente. La Juventus è sempre temibile quando riparte e mette i brividi a Marchetti in più di una circostanza. Finisce in trionfo per i bianconeri, la Lazio torna a casa a mani vuote. Troppo superiore la Juventus vista oggi, successo meritato per i ragazzi di Allegri.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Juventus e Lazio è fermo sul due a zero in favore dei bianconeri. Gli uomini di Massimiliano Allegri proseguono con un possesso palla autoritario, la Lazio non riesce a scuotersi nonostante le indicazioni grintose di Simone Inzaghi dalla panchina. Al cinquantasettesimo minuto Biglia prova a sorpendere Buffon da fuori: palla sul fondo. La Juventus tiene il pallone e cerca spazi tra le maglie dei biancocelesti. Le due squadre sembrano aver perso un po’ di brillantezza in questa fase finale del match. La Lazio cerca un episodio favorevole per riaprire la partita, ma i padroni di casa stanno facendo buona guardia in fase difensiva. Questi tre punti sarebbero estremamente importanti per la Juventus, che lancerebbe un chiaro messaggio di forza alle inseguitrici.
Decimo minuto della ripresa allo Stadium e Juventus sempre avanti due a zero sulla Lazio. Un risultato difficile da ribaltare per la compagine biancoceleste, che in questa prima parte del secondo tempo sta premendo sull’acceleratore. Dopo appena un paio di minuti Wallace si rende pericoloso con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al sesto si sveglia Felipe Anderson, con una conclusione da fuori area che Buffon blocca centralmente. Si gioca nella metà campo dei padroni di casa, capitolini decisamente più determinati rispetto al primo tempo. Al cinquantatreesimo, tuttavia, la Lazio ha rischiato di subire il gol del tre a zero sugli sviluppi di un contropiede quasi perfetto dei padroni di casa. La formazione di Massimilano Allegri è ripartita in velocità, con Dybala che riceve palla dal limite e sfodera una conclusione rasoterra angolata fuori di un soffio. Che brivido per il portiere Marchetti, il 3-0 avrebbe chiuso definitivamente la gara.
Squadre negli spogliatoi per l’intervallo allo Stadium, con la Juventus avanti per due reti a zero sulla Lazio grazie alle marcature di Paulo Dybala e Gonzalo Higuaim. I bianconeri passano in vantaggio dopo appena quattro giri di lancetta grazie ad una staffilata dell’ex Palermo. Al sedicesimo ci pensa Gonzalo a trovare la via del raddoppio e mettere nei guai la Lazio. Sulla frustata di Cuadrado dalla corsia laterale destra, l’attaccante juventino si inserisce e firma il bis. I capitolini sembrano privi di idee e scoraggiati dai due schiaffoni inflitti dalla vecchia signora. La squadra di Inzaghi concretizza la sua reazione al ventiseiesimo con un tentativo, che non va a buon fine, di De Vrij. Poco dopo ci prova Milinkovic Savic con una conclusione potente ed angolata, la sua soluzione però finisce sul fondo. La Juventus non ha mai rischiato veramente, anzi ha sfiorato il tre a zero con Higuain che si è visto annullare un gol per fuorigioco.
Circa mezzora sul cronometro, Juventus avanti due a zero sulla Lazio grazie ai gol di Dybala e Higuain. Proprio Gonzalo ha trovato la via del raddoppio per la formazione bianconera attorno al sedicesimo minuto, quando Cuadrado lo ha servito in area con un cross teso. Higuain ha preso bene i tempi di inserimento e con una zampata ha trafitto Marchetti per il due a zero bianconero. E’ un’altra Juventus, quella che stiamo vedendo quest’oggi. La sconfitta con la Fiorentina sembra un lontano ricordo. La Lazio, invce, fatica terribilmente a rendersi pericolosa sul fronte offensivo. Il primo squillo dei capitolini di Simone Inzaghi arriva al ventiseiesimo con Milinkovic Savic, che prova a sorprendere Buffon con una sassata da fuori area che si spegne a lato. Poco dopo Ciro Immobile chiede un fallo in attacco, l’arbitro non glielo concede ed estrae il cartellino giallo per proteste. Al ventinovesimo gol annullato a Higuain per fuorigioco.
Si gioca da circa dieci minuti allo Stadium tra Juventus e Lazio, con il risultato fermo sull’uno a zero in favore della vecchia signora. Entusiasmo alto sugli spalti per questo lunch match, con il pubblico juventino che si fa sentire a gran voce. I padroni di casa vogliono cancellare la sconfitta subita a Firenze, di fronte però c’è una Lazio ultra motivata, desiderosa di proseguire il momento positivo. Pronti, via e Lichesteiner punta subito il fondo per vie centrali, il giocatore della Juve viene arginato abilmente dalla retroguardia laziale. Al terzo cross dalla sinistra di Milinkovic-Savic, palla semplice per Buffon. Al quinto i padroni di casa passano in vantaggio con una bella giocata da Paulo Dybala, che sfrutta la sfonda di Mandzukic per una sassata angolata che non lascia scampo al povero Marchetti. Già uno a zero per la Juventus e gara in salita per la Lazio; ottimo avvio da parte degli uomini di Allegri.
Sono arrivate le formazioni ufficiali di Juventus-Lazio: Massimiliano Allegri sorprende tutti e manda in campo un 4-2-3-1 iper offensivo nel quale Dybala, Mandzukic e Higuain giocano insieme a Cuadrado con il Pipita da prima punta e il croato come finto esterno a sinistra. Non solo: a centrocampo Khedira è affiancato da Pjanic e dunque, almeno sulla carta, la Juventus rischia di soffrire in caso di non possesso non avendo un incontrista puro. Lazio che invece conferma il 4-3-3, ma con la sorpresa Lombardi: il giovane della Primavera è titolare nel tridente offensivo, Wallace affianca De Vrij al centro della difesa con Patric che gioca a destra e Radu da terzino destro. Il calcio dinizio è alle ore 12:30, non ci resta che dare la parola al campo per assistere allo spettacolo di Juventus-Lazio. JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disposizione: Neto, Audero, Dani Alves, Barzagli, Rugani, Hernanes, Rincon, Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patric, De Vrij, Wallace, Radu; Parolo, Lucas Biglia, Milinkovic-Savic; C. Lombardi, Immobile, Felipe Anderson. A disposizione: Strakosha, Vargic, Bastos, Hoedt, J. Lukaku, Murgia, Leitner, Luis Alberto, Vinicius, F. Djordjevic. Allenatore: Simone Inzaghi
La grande sfida della 21^ giornata di Serie A tra Juventus e Lazio sarà diretta dallarbitro Davide Massa, della circoscrizione di Imperia: il direttore di gara , professioni sta dal 1996 ha debuttato nella massima serie nel 2011. Un direttore di gara dunque di grande esperienza che in questa stagione in corso, oltre aver arbitrato incontri di Europa League e Champions League, ha registrato ben 7 presenze in Serie A per un totale di 39 cartellini gialli esposti e ben tre calci di rigore assegnati. La sfida in programma oggi allo Juventus Stadium non è però la prima occasione stagionale in cui Massa incontrerò le due formazioni: il ligure ha infatti già diretto nella 1^ giornata di campionato la sfida tra i bianconeri e la Fiorentina (terminato per 2 a 1 con 4 gialli esposti),mentre ha incontrato la compagine biancoceleste in occasione del quinto turno con Milan-Lazio, terminata poi per 2 a 0 per i rossoneri (con 5 cartellini gialli dati e un calcio di rigore concesso e finalizzato da Niang.
Nell’anticipo di domenica all’ora di pranzo, i campioni in carica della Juventus ospiteranno fra le mura amiche l’ostica Lazio in una sfida che naturalmente è ricca di precedenti anche di grandissimo livello fra due squadre che hanno fatto la storia del nostro calcio. Quando si pensa a questo match un dato comunque balza subito agli occhi: i biancocelesti hanno perse le ultime otto uscite contro i bianconeri, una vera e propria maledizione per la Lazio. Nel girone d’andata la Juventus si è imposta per 1-0 con un gol di Sami Khedira allOlimpico a fine agosto. Nella scorsa stagione sono stati addirittura quattro i successi bianconeri in tre differenti competizioni: 0-2 in campionato all’Olimpico (autorete dellargentino Gentiletti e gol di Paulo Dybala), 3-0 allo Juventus Stadium (gol di Mario Mandzukic e doppietta del solito Dybala), 0-1 allOlimpico in Coppa Italia ai quarti con gol dellex Stephan Lichtsteiner e ad agosto cera stato il 2-0 in Supercoppa italiana, con le segnature di due attaqccanti già nominati, Mario Mandzukic e Paulo Dybala.
Andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di Juventus e Lazio nellattuale campionato di Serie A in attesa del lunch match che aprirà la domenica. Quanto a produzione offensiva, le differenze non sono particolarmente nette: 244-229 è il dato dei tiri complessivi in favore della Juventus, 131-122 sempre per i bianconeri di Massimiliano Allegri se ci limitiamo a considerare i tiri in porta, ecco dunque che i gol segnati sono 40 per la capolista e 35 per i biancocelesti di Simone Inzaghi. Al passivo 16 invece le reti subite dalla Juventus e 22 dalla Lazio, qui in proporzione la differenza è più significativa. Negli assist Juventus leggermente avanti (72-64), il dato più sbilanciato è quello dei cross, per i quali la Juventus è decisamente avanti (169-98). La Juventus per finire corre anche di più, dal momento che i suoi giocatori percorrono in media 108,085 km per partita mentre la Lazio mediamente assomma 107,614 km in ogni incontro disputato dai biancocelesti.
, diretta dall’arbitro Davide Massa della sezione di Imperia,sigioca domenica 22 gennaio 2017 alle ore 12.30 e sarà un lunch match di lusso nel programma della seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A. Si troveranno infatti di fronte due squadre divise, tra il primo posto occupato dai bianconeri ed il quarto occupato dai biancocelesti, da soli cinque punti in classifica. Certo, la capolista dovrà recuperare a febbraio la trasferta in casa del fanalino di coda Crotone, ma dopo aver perso quattro partite nelle venti finora disputate in campionato, tutte in trasferta (una rarità per la Juventus dell’ultimo lustro) la squadra di Allegri dovrà lanciare un segnale al campionato.
La Juventus ha vinto le ultime ventisei partite consecutive giocate in casa in Serie A, dato statistico da record con il quale la Lazio dovrà fare i conti. Gli uomini di Inzaghi si trovano di fronte ad una doppia straordinaria opportunità: riaprire definitivamente il campionato bloccando i bianconeri allo Juventus Stadium e ritrovarsi loro stessi nella fossa dei leoni, in lotta non solo per la Champions ma a pochi passi dalla vetta. Impensabile da inizio stagione, ma la squadra capitolina dovrà anche scrollarsi di dosso i tanti risultati negativi negli scontri diretti. Contro le prime sei della classe la Lazio ha sempre perso, fatta eccezione per il pareggio di Napoli.
Dopo aver perso la Supercoppa a Doha contro il Milan, la Juventus ha travolto il Bologna in casa in campionato e si è guadagnata la rivincita contro i rossoneri nei quarti di finale di Coppa Italia, battendo negli ottavi l’Atalanta in una partita che ha evidenziato però più di qualche incertezza da parte della squadra bianconera. Incertezze che sono riemerse di prepotenza nella trasferta di Firenze, che ha visto la Juventus sconfitta con un due a uno che ha riportato sotto in classifica tutte le inseguitrici.
Lazio compresa, che pur con una partita in più rispetto ai bianconeri rivede la vetta lontana solo cinque punti, grazie al doppio successo interno contro Crotone ed Atalanta, sei punti importantissimi che hanno ribadito la candidatura per l’Europa dei ragazzi di Inzaghi. Che hanno vendicato così la sconfitta prenatalizia contro l’Inter, che la Lazio dovrà affrontare di nuovo nei quarti di finale di Coppa Italia, dopo che i capitolini hanno superato l’ostacolo degli ottavi grazie ad un pirotecnico quattro a due inflitto al Genoa.
Il 20 aprile 2016, nell’ultimo precedente allo Juventus Stadium tra le due formazioni, i bianconeri hanno fatto un sol boccone della Lazio, battuta tre a zero con una rete di Mandzukic ed una doppietta di Dybala. L’ultimo risultato utile ottenuto a Torino dalla Lazio in Serie A risale allo zero a zero del 17 novembre 2012.
Bisogna invece arrivare addirittura al 15 dicembre del 2002 per ritrovare la Lazio vincente in casa della Juventus in campionato, quando una doppietta di Stefano Fiore permise alla Lazio di ribaltare l’iniziale vantaggio siglato da Pavel Nedved. Nel match d’andata la Juventus è passata di misura allo stadio Olimpico grazie ad una rete a metà ripresa di Sami Khedira. In generale la Lazio non segna in campionato ai bianconeri dall’uno a uno del 25 gennaio 2014 (rigore di Candreva).
La Juventus è in serie positiva storica in casa, la Lazio non vince a Torino da quattordici anni e in generale non batte i bianconeri in campionato da dodici stagioni. Dati incontrovertibili che portano i bookmaker a considerare favorita in maniera netta la squadra di Allegri, con quota per la vittoria interna fissata a 1.53, mentre l’eventuale pareggio viene proposto ad una quota di 4.20 da Bwin e la vittoria laziale che moltiplicherebbe per 8.00 la posta secondo Betfair.
Sia gli abbonati Sky sia gli abbonati Mediaset Premium potranno seguire in diretta tv Juventus-Lazio, domenica 22 gennaio 2017 alle ore 12.30. I primi potranno collegarsi sui 206 e 251, ovvero Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD, del boquet satellitare, i secondi sul canale Premium Sport HD del digitale terrestre pay. Per entrambe le tipologie di abbonati sarà disponibile il servizio di diretta streaming video via internet del match, visibile per quanto riguarda Sky sul sito skygo.sky.it e per quanto riguarda Mediaset Premium sul sito play.mediasetpremium.it.
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