Ecco puntuali dopo il triplice fischio dellarbitro le nostre pagelle del match tra Genoa e Crotone, con tutti voti dellincontro della 21^ giornata di Serie A 2016-2017. Il match è stato senza tra i più animati di questo turno di campionato e il risultato di 2-2 certamente esprime molto bene il grande equilibrio e il valore del gioco messo in campo da entrambe le formazioni. Il primo tempo si era concluso con i grifoni in vantaggio per 1 a 0 con Simeone al 43, ma è stato la seconda frazione di gioco quella più ricca di novità. Per primi sono stati i calabresi a trovare il pari con Ceccherini al 54, ma per i grifoni, premiati dal primo rigore concesso della stagione è arrivato presto il vantaggio con Ocampos, che al 66 non sbaglia dal dischetto. La formazione di Nicola però non si perde danimo e al 74 è Ferrari a riequilibrare ancora il tabellone, che non verrà più modificato, nonostante i tre minuti di recupero concessi. Ora i ragazzi di Juric vanno a 24 punti mentre il Crotone sale a quota 10.
Nonostante vantaggio e rigore si fa sempre riprendere dalla formazione calabrese. Azioni non brillanti e forse aspettative troppo alte, ma intanto per i grifoni è lennesimo risultato negativo A merito dei ragazzi di Nicola va tanto coraggio e tanta tenacia, fattori forse premiati solo in parte dal risultato finale. Ai calabresi va senzaltro il merito di averci creduto fino allultimo minuto di recupero concesso. Poco da eccepire nel lavoro del direttore di gara: solo 3 gialli esposti nella gara, di per se non eccessivamente fallosa.
Ecco le pagelle del primo tempo di Genoa-Crotone con voti a migliori e peggiori allo stadio Luigi Ferraris. Il primo tempo di Genoa-Crotone si è concluso con il risultato di 1-0 a favore del Grifone. Partiamo subito con l’analizzare le due formazioni iniziali scelte dai rispettivi allenatori. Juric conferma il classico 3-4-3 con una novità nel tridente offensivo: Lazovic parte titolare, mentre Pinilla si accomoda in panchina insieme al nuovo acquisto Taarabt. In porta confermato Lamanna, quindi difesa a tre con Izzo, Burdisso e Munoz. Cataldi forma la mediana insieme a Rigoni; Laxalt ed Edenilson sono i due esterni di centrocampo. Il Crotone di Nicola risponde con un accordo 4-4-2: in difesa Sampirisi viene preferito a Martella mentre in mezzo al campo Barberis ha la meglio su Capezzi. Per il resto tutto confermato, con Rosi, Ferrari e Ceccherini a completare il pacchetto arretrato; Rohden, Crisetig e Stoian in mediana e Trotta-Falcinelli coppia offensiva. Gli ospiti, a sorpresa, partono meglio dei padroni di casa e spingono moltissimo, soprattutto a destra sul binario Rosi (5) – Rohden (6,5). In attacco Falcinelli (6) non si limita a fare il classico lavoro sporco, ma crea anche varchi interessanti grazie ai suoi tagli improvvisi. All’11’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Stoian (6) prova a impensierire Lamanna (6) con un tiro facile preda del sostituto di Perin. La risposta del Genoa arriva al 21′: Simeone sponda per Lazovic, che in area, dalla destra, restituisce al compagno un assist interessante. La girata del Cholito termina tuttavia sul fondo dopo una deviazione. Il Grifone fatica tantissimo a imbastire la manovra e non riesce a trovare spazi. Come se non bastasse, al 29′ i rossoblù perdono Luca Rigoni per un problema muscolare: al suo posto Juric getta nella mischia Cofie (6,5). Proprio il neo entrato, al 42′, indovina l’assist vincente per Simeone. L’argentino, tenuto in gioco da Rosi, si ritrova a tu per tu con Cordaz (sv) e porta il Genoa in vantaggio. Un gol pesantissimo segnato pochi minuti prima dell’intervallo.
Gara noiosa e priva di emozioni. Tanti errori e altrettante interruzioni limitano fortemente lo spettacolo. Il gol sul finire di tempo di Simeone potrebbe essere il preludio a una ripresa interessante. Primo tempo fiacco quello disputato dagli uomini di Juric. Il Grifone non sta attraversando un ottimo momento di forma e si vede. Manovra lenta e idee ridotte al minimo. Il gol siglato nel finale da Simeone è soltanto un lampo. Nonostante non sia al top della forma, l’argentino porta in vantaggio i suoi con una fiammata improvvisa. Un’altra rete da bomber di razza. Quasi mai nel vivo dell’azione. Lento e impreciso: un fantasma.
Considerando i mezzi a disposizione, i calabresi giocano un discreto primo tempo senza tuttavia riuscire a creare pericoli dalle parti di Lamanna. Uno dei pochi in grado di far la differenza. Parte bene ma con il passare dei minuti soffre tantissimo Laxalt. Tiene in gioco Simeone nell’azione del gol genoano. Giusto non concedere il rigore al Genoa per l’intervento di Ceccherini su Simeone. Ok il giallo a Rosi; poteva starci l’ammonizione anche a Edenilson. (Federico Giuliani)
Prestazione non eccellente per il secondo portiere dei grifoni, ma neanche da buttare, visto che spesso lo specchio ligure ha rischiato e anche tanto. In attesa di Perin, va bene comunque
Non brilla in maniera particolare nella difesa del genoa, e alcuni errori premiano l’attacco avversario, dando luogo a occasioni pericolose
Il difensore ligure non tradisce Juric: buoni interventi personali e azioni pericolose di cui si prende la piena responsabilità
L’esterno è in piena forma questa sera e dalla sua parte passa poco o niente. Buona l’azione dispersiva compita all’87 su battuta di Cataldi, dove Munoz spazza via l’ennesima occasione gol avversaria.
Non impeccabile nella sua fascia, ma senza dubbio riesce spesse volte a mettere in difficoltà le azioni del Crotone.
Si fa vedere avanti allo specchio avversario ma appare non ancora perfettamente inserito negli schemi di Juric: poca personalità ancora vista in campo, benchè questo non sia il match di esordio del nuovo acquisto dalla Lazio.
Finchè non ha manifestato un problema muscolare (a prima vista comunque di lieve entità) ha fatto il suo dovere nel centrocampo dei grifoni ( appena entrato serve un millimetrico assist per Simeone, che non sbaglia. Nel secondo tempo però appare appannato in campo )
Attivo nel primo parziale del match, appare scomparso o quasi nel secondo tempo, sebbene non manca di apportare il giusto contributo all’attacco dei grifoni, già di suo poco incisivo.
L’esterno ligure ha servito in maniera quasi impeccabile le punte nel primo tempo, specialmente Simeone, nonostante il poco spazio che la difesa calabrese concedeva ( provoca il calcio di rigore per il Genoa, primo della stagione. Bene nelle ripartenze, ma per il resto il macedone non spicca)
L’argentino mette a segno il primo rigore stagionale concesso al Genoa e non fallisce. Sue anche numerose e fruttuose percussioni nel primo tempo, contro la difesa calabrese, affatto semplice allora da superare.
Il Cholito scende in campo fin dal primo minuto con grande energia, diventando protagonista della maggior parte delle azioni offensive dei grifoni. Il gol messo a segno 43’ lo consacra come punto fermo della formazione di Juric
Dopo un primo tempo piuttosto piatto come coralità, il tecnico pero va a dare la sveglia ai suoi, che comunque preferiscono reagire piuttosto che costruire, e il risultato ne è un esempio.
Il rigore di Ocampos viene fatto pagare non poco, ma in generale l’estremo difensore calabrese ha dato una discreta prova di se.
Dotato di una buona letture dell’incontro, il difensore concede poco e anticipa molto il gioco del grifone, Oggi in grandissima forma.
Dopo il rigore provocato a vantaggio del Genoa, il difensore rossoblù si fa perdonane beffando Lamanna al 74’ sfruttando con grande prontezza un colpo di testa su rinvio dello stesso portiere ligure.
Suo il gol del pari calabrese al 54’,rete trovata sfruttando con grande abilità improvvisi vuoti della formazione ligure. Anche in difesa fa il suo dovere senza deludere né panchina né tifosi.
Si fa vedere poco come azioni personali, ma in difesa fa il suo lavoro senza particolari pecche.
Nel primo tempo prova a partire in avanti il baricentro del Crotone con buoni risultati. Ottimo lavoro di servizio ai compagni di squadra.
Autore di buone iniziative personali, prova a centrare lo specchio avversario un paio di volte senza però particolare successo.
Si prende un giallo al 86’ minuto che poteva evitare, ma nel primo tempo non delude eccessivamente
Velenoso quanto serve, l’estremo di Nicola fa il suo dovere, mettendo non poco scompiglio nella difesa dei grifoni. Poche azioni personali ma di buona qualità ()
L’attaccante si fa effettivamente vedere pericoloso solo a cavallo tra il primo e il secondo tempo, poi quasi più nulla. Vista l’occasione ci si aspettava di più
A cavallo tra primo e secondo tempo appare davvero pericoloso di fronte allo specchio genoano, ma finalizza ben poco.
Spinge i suoi a dare il meglio e si vede, ma nel non effettuare cambi di tattica forse sbaglia e non da energie fresche a una formazione forte ma senza dubbio stremata.
(Michela Colombo)