Gigi Buffon al termine di Juventus-Lazio abbraccia larbitro Paolo Tagliavento: apriti cielo, il giorno dopo è bufera sui social con animi che raggiungono vette in stile triade Moggi e simili, come dire Calciopoli non è mai veramente finita. Ieri durante il match vinto in scioltezza (e senza polemiche arbitrali) allo Stadium, Tagiavento era larbitro addizionale ma in molti hanno notato i saluti e gli abbracci tra il portierone bianconero e larbitro inviso al web dopo il famoso Milan-Juventus del 25 febbraio 2012. Tanto è bastato per scatenare lira dei tifosi anti-juventini che hanno riversato il web di polemiche per presunti legami tra la Juventus e il mondo arbitrale, in questo caso proprio con Tagliavento già non particolarmente sopportato da molti tifosi e ultras italiani. Polemiche, polemiche, polemiche: 4 anni dopo è ancora allo stesso livello, e basta unimmagine come quella qui sotto per scatenare ogni critica possibile. «L’abbraccio tra Buffon e l’arbitro? Polemiche che si vogliono costruiure… io abbracciai un calciatore in Udinese-Atalanta che stramazzò al suolo al fischio finale. un’immagine che fa bene al calcio, risponde alle critiche lex arbitro Pieri, intervistato da TuttoMercatoWeb. Chi ha ragione?
Tagliavento e Buffon, un rapporto che i maligni identificano con la nascita precisa in una data: era il 25 febbraio 2012 e si decideva lo scudetto tra Milan e Juventus nel big match di ritorno. Col Milan avanti in classifica e con Ibra squalificato, fosse riuscito a battere la Juve di Conte probabilmente avrebbe affondato il colpo in definitiva andando a vincere il secondo scudetto consecutivo per Allegri. E invece angolo di Emanuelson, contrasti in area e colpo di testa decisivo in rete di Sulley Muntari, con Buffon che inutilmente prova a respingere la palla fuori dalla porta i rossoneri esultano ma dopo qualche secondo si rendono conto che il gol non è stato convalidato da Tagiavento e lazione è addirittura continuata (con Abbiati che tra laltro dallaltra parte compie un miracolo su diagonale di Estigarribia). Polemiche a non finire, un gol visibile praticamente da tutti a occhio nudo e non dallarbitro o dal guardalinee; un errore che costò tanto e che come si vede dopo labbraccio tra Buffon e larbitro ieri dopo Juve-Lazio, dopo ancora 5 anni se ne parla con acredine. Come se non bastasse, sul web qualche ironia sana e leggera di qualche collega viene presa come reale attacco alla Juventus e con cascate di polemiche successive. Basta che Maurizio Pistocchi di Sport Mediaset posti su Twitter la foto dellabbraccio incriminato e del gol-non gol nel 2012, scrivendo Tagliavento e Buffon forse stanno parlando del gol di Muntari, per scatenare il web. Viva le polemiche, viva le bufere virali e viva la mancanza di realtà di molti utenti online, alle volte basterebbe solo questa per evitare polemiche assai inutili.