Zimbabwe-Tunisia termina 2-4 e le Aquile di Cartagine possono esultare: l’obiettivo quarti di finale è realtà! Finale di match tranquillo a allo Stade de l’Amitiè d’Angondjè, con i tunisini a caccia di un pokerissimo buono solo per il morale, visto che – già in chiusura di prima frazione – sembrava chiaro l’esito di questa volata nell’ultima giornata della fase a gruppi, per il girone B. Dopo il palo segnalato nell’aggiornamento precedente, poco o nulla da aggiungere, nonostante l’autore del 2-4 Ndoro abbia cercato anche la doppietta personale, spalleggiato dal compagno Billiat. Ma la difesa tunisina ha fornito la necessaria protezione a Jeridi, disoccupato fino al triplice fischio dell’arbitro Dembele. Secondo posto con 6 punti per capitan Abdennour e compagni dunque, qualificati dietro al Senegal e ai danni di un’Algeria che – a dispetto di un tasso tecnico e dei talenti talenti in rosa – deve abbandonare la Coppa d’Africa 2017 dopo sole tre partite!
Zimbabwe-Tunisia è ripartita con un cambio, il primo della serata, per i Guerrieri: dentro Ndoro e fuori Phiri, attaccante per centrocampista, tanto per mettere in chiaro fin da subito quali sono le intenzioni dello Zimbabwe: attaccare! Ed il neoentrato ci ha messo davvero poco ad ambientarsi, visto che al 57, dopo un’altra azione pericolosa dell’autore della prima rete Musona, ha infilato alle spalle di Jeridi il punto che porta a -2 i suoi. Partita riaperta forse è un’esagerazione, ma partita viva è certamente una buona descrizione della sfida, al momento. Anche perchè la Tunisia non specula sul vantaggio è continua a spingere: palo al minuto 66 di Khenissi, che si è fermato a qualche centimetro dalla doppietta personale, dando nuovo vigore alle offensive avversarie! In campo ora anche Lahmar per Khazri per le Aquile di Cartagine, partita bella e divertente allo Stade de l’Amitiè d’Angondjè!
Zimbabwe-Tunisia 1-4 a fine primo tempo, i gol in chiusura di frazione di Khenissi e ancora Khazri (rigore) rischiano di aver fatto calare con 45′ di anticipo il sipario sulla sfida ma anche sulla lotta per la qualificazione ai quarti! Bel gesto atletico e tecnico della punta di Kasperczak, servito alla grande in area dal filtrante di Naguez: scivolata ad impattare il pallone e anticipare le possibili mosse di Mkuruva tra i pali, ancora una volta battuto imparabilmente. Molto difficile a questo punto pensare ad una rimonta, anche se lo Zimbabwe ha accorciato le distanze con Musona, autore di una giocata fantastica e di un destro all’angolino: con il Senegal già sicuro del primo posto, a questo punto la Tunisia è davvero vicina a centrare il secondo, nel gruppo B, visto il poker subito successivo, con la realizzazione dagli 11 metri del numero 10 tunisino. Spiccando il volo verso i quarti di finale della Coppa d’Africa 2017!
Zimbabwe-Tunisia 0-2 alla mezzora del primo tempo allo Stade de l’Amitiè d’Angondjè, ha bissato il vantaggio iniziale la squadra di Kasperczak, grazie a Youssef Msakni! Imbucata perfetta del numero 7 in maglia rossa, a metà frazione: controllo e tiro con il destro per lui, abile ad infilare nuovamente Mkuruva e prenotare il pass, per sè e per i suoi compagni, per i quarti di finale! Subito dopo anche Khazri ha trovato la via della rete, con un tocco ravvicinato e a porta vuota, fermato però dall’arbitro in offside: niente tris quindi per le Aquile di Cartagine, che possono però essere piuttosto soddisfatte per questa prima porzione di match. Nulla da segnalare di fatto per quanto riguarda le offensive dello Zimbabwe, effittivamente un gradino sotto – come livello di competitività – rispetto alle altre tre squadre di questo gruppo B. Ed il 2-2 regalato al debutto dall’Algeria ai Guerrieri (questo il soprannome della nazionale allenata da Pasuwa) rischia di essere decisivo, in questa volata che deciderà le qualificate…
iniziata con la grande occasione per la squadra di Kasperczak: spunto in area avversaria di Khazri e cross non impattato in area piccola da Khenissi, anticipato da una grande chiusura di Bhasera, a salvare il suo portiere ed evitare lo svantaggio immediato per i Guerrieri del ct Pasuwa. Sempre Khenissi, attaccante centrale delle Aquile di Cartagine, si è reso pericoloso in questi primi minuti, con una volata al 5 non finalizzata a dovere, causa banale errore al controllo, a tu per tu con Mkuruva. La pressione offensiva tunisina ha poi prodotto il gol del vantaggio al minuto 10, con un tiro di Sliti Naim, deviato dalla muraglia gialla davanti allo stesso estremo difensore Mkuruva e imparabile. Ottimo l’approccio per la Tunisia, dunque: stando così le cose, visto il vantaggio contemporaneo dell’Algeria contro il Senegal, serviranno per forza i 3 punti a Abdennour & co per passare il turno: sarà una lunga serata!
Comincia: un posto per due nei quarti di finale della Coppa dAfrica 2016, con la remota possibilità che sia la terza contendente lAlgeria a prendersi la qualificazione. Remota, perché alle Aquile di Cartagine basta un pareggio: in virtù della vittoria nella sfida diretta contro lAlgeria, la Tunisia può arrivare a pari punti con laltra nazionale del Maghreb. Costretto alla vittoria lo Zimbabwe: basterà qualora le Volpi del Deserto non battano il Senegal, sarà probabilmente inutile in caso contrario. Ora diamo subito la parola al campo andando a leggere quali sono le formazioni ufficiali di Zimbabwe-Tunisia.16 Mkuruwa; 6 Bhasera, 2 N. Costa, 4 Zvirewki, 5 Muroiwa; 17 Musona, 18 Nakamba; 14 Katsande, 20 Billat, 3 Phiri; 9 Mushekwi. Allenatore: Kalisto Pasuwa1 Jridi; 12 Maaloul, 3 Abdennour, 21 Nagguez, 2 Ben Youssef; 23 Sliti, 10 Khazri; 14 Ben Amor, 11 Khenissi, 13 Sassi; 7 Msakni. Allenatore: Henryk Kasperczak
Si avvicina Zimbabwe-Tunisia per la Coppa dAfrica 2017, girone B: lesito più sorprendente sarebbe senza ombra di dubbio una qualificazione ai quarti da parte dello Zimbabwe. I Guerrieri di Kalisto Pasuwa sono una nazionale giovane, formata di fatto nel 1980 (prima era conosciuta come Rhodesia); anche per questo motivo i suoi risultati in Coppa dAfrica sono scarsi. Lo Zimbabwe è alla terza partecipazione alla fase finale del torneo: la prima volta fu nel 2004, anche allora nel girone cera lAlgeria e anche allora il risultato contro la nazionale del Maghreb fu positivo. Una vittoria per 2-1, ma in precedenza i Guerrieri avevano perso contro Egitto (1-2) e Camerun (3-5) nonostante fossero passati in vantaggio, e dovettero dunque abbandonare la competizione. Due anni più tardi lo Zimbabwe centrò lo stesso risultato: inserito in un girone di ferro, perse 2-0 allesordio contro il Senegal e anche contro la Nigeria, con identico risultato. Nellultimo turno i Guerrieri incredibilmente sconfissero il Ghana per 2-1: la classifica avulsa mise però lo Zimbabwe in ultima posizione, per passare il turno sarebbe servita una vittoria per 4-0 contro le Black Stars. Oggi i Guerrieri ci riprovano: riuscirà Kalisto Pasuwa a portare i suoi giocatori ai quarti di finale di Coppa dAfrica?
Per la Coppa dAfrica 2017 è una sfida fra due squadre con tradizioni molto diverse. La Tunisia ha partecipato a ben quattro edizioni dei Mondiali: nel 1978 la vittoria contro il Messico fu la prima di sempre per una Nazionale africana in un Campionato del Mondo, dove poi ritroveremo la Tunisia nelle tre edizioni consecutive del 1998, 2002 e 2006. In Coppa dAfrica resta memorabile ledizione del 2004, che la Tunisia vinse davanti al pubblico amico essendo Paese organizzatore; in aggiunta ricordiamo i secondi posti del 1965 e 1996 e il terzo posto del 1962. Invece lo Zimbabwe non ha mai partecipato ad un Mondiale e anche a livello di Coppa dAfrica ha scarsissima tradizione, dal momento che prima di questanno aveva partecipato a sole due edizioni della fase finale (2004 e 2006), uscendo in entrambe le occasioni al primo turno. Entrambe però possono ancora qualificarsi ai quarti, la sfida dunque sarà molto interessante
, che sarà diretta dall’arbitro Denis Dembélé (Costa d’Avorio) e si gioca lunedì 23 gennaio alle ore 20.00 italiane, sarà una partita che deciderà le sorti del girone B nella Coppa d’Africa 2017 che si sta svolgendo in Gabon. Dopo aver pareggiato contro l’Algeria lo Zimbabwe è caduto contro il Senegal, restando con un solo punto in classifica.
Anche la Tunisia ha perso contro la selezione senegalese, per la precisione nella partita d’esordio, per poi riscattarsi però in una sfida che potrebbe essere decisiva per la qualificazione ai quarti di finale della competizione, battendo l’Algeria grazie ad un’autorete di Mandi e ad un calcio di rigore trasformato da Sliti. Con una vittoria in questo scontro diretto lo Zimbabwe sorpasserebbe i tunisini in classifica, ma la qualificazione non sarebbe garantita se l’Algeria dovesse battere il Senegal già qualificato ai quarti di finale: avendo pareggiato le due squadre lo scontro diretto, deciderebbe la differenza reti.
La Tunisia ha invece in mano la chiave per ottenere il passaggio del turno: considerando lo scontro diretto favorevole rispetto all’Algeria, alla selezione dell’Africa mediterranea basterebbe un pari per riuscire ad avanzare al turno successivo, pur senza insidiare il primo posto del Senegal. Facile dunque immaginare una partita con lo Zimbabwe tutto proteso in attacco in cerca di una vittoria ed una qualificazione che avrebbero un sapore storico, mentre per la Tunisia l’approccio al match potrà essere senz’altro più strategico.
Le probabili formazioni che si fronteggeranno presso lo Stade d’Angondjé di Libreville: lo Zimbabwe scenderà in campo con Mkuruva tra i pali, Zvirekwi schierato in posizione di terzino destro e Bhasera in posizione di terzino sinistro, mentre Costa e Muroiwa completeranno la linea difensiva a quattro come difensori centrali. Nakamba e Katsande saranno i vertici arretrati di centrocampo, mentre Mahachi, Billiat e Rusike saranno impiegati come incursori offensivi alle spalle dell’unica punta di ruolo nell’undici titolare, Mushekwi.
Risponderà la Tunisia con Mathlouthi tra i pali, Nagguez sull’out difensivo di destra e Maaloul sull’out difensivo di sinistra, mentre la coppia di difensori centrali sarà composta da Abdennour e da Ben Youssef. A protezione della difesa, come vertice arretrato di centrocampo, sarà schierato Sassi, con Sliti, Khazri e Ban Amor terzetto di centrocampo alle spalle del tandem offensivo formato da Akaichi e da Msakni. E’ un allenatore dello Zimbabwe a guidare la selezione degli Warriors, che è stata esclusa a tavolino dalla FIFA dai Mondiali del 2018 a causa di un contenzioso economico con l’ex commissario tecnico Claudinei Georgini.
In questa Coppa d’Africa la squadra si è comunque confermata competitiva, con un 4-2-3-1 che ha tenuto testa anche al quotato Senegal. 4-1-3-2 per la Tunisia guidata in panchina dal polacco Kasperczak, che sta cercando di far giocare all’europea la propria Nazionale. La Tunisia infatti ha vinto una partita tatticamente molto difficile contro l’Algeria, un derby del Mediterraneo che potrebbe risultare alla fine decisivo per la qualificazione ai quarti di finale del torneo.
La Tunisia parte nettamente favorita in questo confronto, secondo i bookmaker, con vittoria quotata 1.75 da William Hill, mentre Paddy Power propone a 3.45 la quota per l’eventuale pareggio e Bwin a una quota di 6.50 il successo dello Zimbabwe.
Come per tutti i match di Coppa d’Africa, sarà Fox Sports sul satellite di Sky (canale 204) a trasmettere per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare Zimbabwe-Tunisia, lunedì 23 gennaio 2017 alle ore 20.00. Ci sarà anche la possibilità di seguire l’incontro in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it, riservato sempre agli abbonati Sky.