Venezia ospita Oradea con la possibilità, come detto, di accedere direttamente agli ottavi di Champions League. Scenario tuttavia complesso, perché solo le prime di ogni girone e le tre migliori seconde avranno il pass; la Reyer in questo momento è terza con record 8-5, lo stesso del Pinar Karsiyaka, e in ogni caso non potrà scendere sotto la terza posizione avendo due vittorie di vantaggio su tutte le altre (con Khimikh fanalino di coda a 3-10). Il problema per Venezia è il record delle altre seconde: Banvit (10-3) nel girone A è già irraggiungibile e questo significa che restano soltanto due posti a disposizione per andare subito ai playoff. Per farcela la Reyer dovrebbe vincere e sperare non solo nelle contemporanee sconfitte di Pinar, Ewe Baskets e Neptunas Klaipeda (9-4 nel girone C) e Avellino (9-4 nel girone D) ma anche di riuscire ad avere una differenza canestri migliore di almeno tre di queste. Insomma: molto più probabilmente la squadra di Walter De Raffaele dovrà giocare i playoff per poi puntare allaccesso al tabellone degli ottavi di finale di Champions League.



Abbiamo già detto di come Venezia-Oradea nella partita di andata si fosse conclusa con una bella vittoria esterna da parte della Reyer. Bella vittoria per una bella partita, magari a punteggio non altissimo ma giocata sempre in equilibrio e con grande intensità. Venezia laveva vinta nel quarto conclusivo, nel quale le due squadre erano entrate sul 50-50: per la prima volta nella serata la Reyer era riuscita a superare quota 20 punti in un singolo quarto, e questo aveva chiaramente scavato il solco per i due punti. Era finita 73-69 in favore della formazione di Walter De Raffaele: migliore in campo MarQuez Haynes che aveva chiuso con 17 punti (50% dal campo), 5 assist e 2 rimbalzi per 19 di valutazione. In doppia cifra erano andati anche Jamelle Hagins, 13 punti con 8 tiri (e laggiunta di 6 rimbalzi) e Tyrus McGee, che invece aveva contribuito con una prestazione da 5/11 dal campo (per 12 punti), 7 rimbalzi e 3 assist. La Reyer quella sera era riuscita a tirare con il 40% da 3 punti (14/35), cosa che aveva leggermente bilanciato il brutto 44% da due punti e soprattutto i pochi viaggi in lunetta, soltanto 11 in tutta la partita (9 i liberi a bersaglio, con errori da parte di Melvin Ejim e McGee).



, partita che si gioca per il girone B di basket Champions League 2016-2017, è in programma martedì 24 gennaio al Taliercio, con palla a due alle ore 20:30. Ultimo turno del girone per la Reyer, che si trova ad affrontare i romeni già battuti nella gara di andata. La formazione di Walter De Raffaele dopo la netta confitta accusata nellultimo turno nella gara di Saratov, si trova al terzo posto in classifica seguita proprio dalla avversaria dellultima gara.

Per la Reyer Venezia, che non può essere raggiunta dalle squadre alle sue spalle, cè la possibilità, con la vittoria, di raggiungere la seconda posizione in classifica nel gruppo B, in caso di sconfitta dei turchi del Pinar Karsikaya, impegnati sul campo del Kataya, ma senza dubbio non potrà entrare nel gruppo delle 3 migliori delle seconde dei cinque gruppi, data la sua pessima differenza canestri e non sarà quindi esentata dal disputare il primo turno dei playoff, in programma il 7 ed il 21 febbraio, nel quale avrà comunque il vantaggio del fattore campo. Per i romeni la gara è importante, in quanto un successo consentirebbe con certezza di partecipare alla fase playoff.



Nellultima gara disputata, la settimana scorsa a Saratov, in pratica non cè stata storia, e Venezia sul parquet russo ha subito un crollo. Il 35 finale con il quale la formazione di De Raffaele, assente in questa occasione per influenza e sostituito da Tucci, chiarisce il dominio dei russi e certifica la 3 sconfitta esterna consecutiva nella manifestazione per una Reyer che in campo esterno non riesce a confermare quanto di buono sta facendo vedere sul parquet di casa. Per i veneziani è stato disastrosa soprattutto la prestazione nel tiro da 3 punti, nel quale la percentuale alla fine è stata del 10%, 3 realizzazioni su 30 tentativi, e lincapacità di trovare delle soluzioni alternative una volta vista la serata storta.

Oltre a questo anche una difesa a tratti imbarazzante, con i tiratori del Saratov che hanno potuto crivellare la retina veneziana tirando da liberi. Al primo mini riposo il punteggio dice come la partita sia già chiaramente indirizzata, 25 12, e nonostante la piccola reazione che la Reyer mostra nei primi minuti del secondo quarto, allintervallo lungo i punti di vantaggio della formazione di casa sono ancora 14. Vantaggio che sale a + 18 nella terza frazione, per poi arrivare ai massimi nella quarta ed ultima, quando il Saratov spinge ancora fino a superare quota 100, con Ejim e Bramos gli unici ad arrivare in doppia cifra per Venezia.

Anche lOradea ha superato i 100 punti per vincere, in casa contro il Kataja, il suo ultimo incontro, 101 91. Per la formazione romena è stato però necessario un overtime, nel quale ha spadroneggiato con il parziale di 16 6, dopo essersi fatta recuperare nellultimo quarto i 6 punti di vantaggio con i quali si era presentata al 30esimo. Per coach Achim grande beneficiata, 42 punti, per lo statunitense Zeno, oltre a Denison, Mandache e Mirkovic, tutti in doppia cifra.

Nella gara del Taliercio coach De Raffaele, che ha fuori Tonut, sceglie un quintetto con la coppia di esterni formata da Haynes e McGee, Viggiano schierato come ala piccola e Hagins insieme ad Ejim sotto i tabelloni, al quale la formazione romena oppone lo schieramento con i due serbi Mirkovic e Lucic, lamericano Zeno, il romeno Mandache, ed il centro canadese Denison.

Venezia-Oradea non sarà trasmessa in diretta tv: non sarà quindi a disposizione nemmeno una diretta streaming video per seguire questa partita del Taliercio, ma per tutte le informazioni utili – come il tabelino play-by-play e le statistiche dei giocatori – sarà possibile consultare il sito ufficiale www.basketballcl.com.