Egitto-Ghana termina 1-0 a Port-Gentil, si qualificano dunque per i quarti a braccetto Cuper e Grant: la vittoria ufficializza il sorpasso in classifica dei Faraoni, abili a murare tutte le iniziative avversarie e far fruttare al 100% il vantaggio iniziale di Salah. Egitto primo e Ghana secondo quindi, con il lungo possesso palla egiziano che nel finale irretisce e fa perdere la pazienza alle Black Stars, vicine al pari con un destro di Badu ben parato da El Hadary e poi sospinte all’attacco dai cambi del proprio ct: Tekpetey per Tetteh e Wakaso per Badu. I raddoppi di marcatura ben orchestrati da Cuper su Atsu, però, hanno risolto parecchi problemi all’Egitto, nell’ambito di una ripresa che come detto è stata decisamante più fallosa e spezzettata rispetto alla prima parte di match. Proprio Tekpetey è stato tra gli ultimi a provarci, con un tiro da fuori area al minuto 85: palla fuori dallo specchio e nessun patema per gli egiziani, evidentemente “permeati” dallo spirito non molto africano quanto più europeo del loro allenatore, quanto a stile di gioco. E con singoli di qualità come Salah, certamente, nel prosieguo del torneo potranno dire la loro, a livelli importanti…
riparita senza ulteriori cambi, dopo quello che ha visto entrare in campo Jordan Ayew per Asamoah Gyan, in chiusura di primo tempo, per l’infortunio dell’ex Udinese. Prima occasione della ripresa costruita dal Ghana, con una punizione calciata lunga in mezzo all’area da Atsu e un colpo di testa di Boye in mischia: palla alta. In generale sui tanti calci piazzati di questo avvio di secondo tempo, tensione e contatti al limite negli assembramenti nelle due aree, segno di un nervosismo crescente, al di là dei calcoli-qualificazione. Al momento comunque l’unica conclusione – per entrambe – finita tra i pali delle rispettive porte resta quella di Salah, in occasione del gol del vantaggio egiziano. Le Black Stars hanno alzato il baricentro e stanno provando a fare lo stesso con i ritmi di impostazione della manovra, il pericolo pubblico numero 1 per l’Egitto, Atsu, sta entrando nel clima agonistico. Ma per ora non basta, per l’1-1, anche perchè Hegazy e Elmohamady fanno ottima guardia nella loro area di rigore!
Egitto-Ghana 1-0 a fine primo tempo, è inevitabilmente nell’aria la sensazione di una sfida “spuntata” tra Faraoni e Black Stars: la rete di Salah in avvio ha messo su binari comodi per Cuper e i suoi la contesa, il Ghana non si affanna a caccia del gol e probabilmente proverà nella ripresa ad impattare sul pari, per qualificarsi come prima del raggruppamento. Ma è davvero difficile credere ad una riscossa di Badu & co, per i quali la vittoria conta poco o nulla, alla luce della lotta per il passaggio del turno. Qualche iniziativa sulla sinistra, nel finale, da parte di Andrè Ayew: nessun problema però nel controllo dell’area di rigore per il portiere egiziano El Hadari. Un dato in particolare fotografa bene la situazione: nessun tiro nello specchio finora per gli attaccanti ghanesi. E proseguendo su questa linea sarà arduo pensare di cambiare lo status quo, per il rammarico del Mali… Brutte notizie in ogni caso per Avram Grant, che proprio in chiusura ha perso Asamoah Gyan per infortunio; dentro al suo posto Jordan Ayew.
partita con il botto, ovvero con un gran calcio di punizione realizzato dall’attaccante della Roma, Salah, al minuto 10: strada in discesa per i Faraoni, grazie al missile sganciato con il mancino dall’ex Fiorentina, che si è infilato imparabile proprio all’incrocio dei pali! Era stato il Ghana, con un altro “italiano”, il centrocampista dell’Udinese Badu, ad aprire le danze: tentativo da fuori con un tiro non troppo pericoloso per lui, palla controllata tranquillamente da El Hadari. A maggior ragione visto l’avvio di questo match, pochissime speranze rimanenti per il Mali, che faceva e fa il tifo sull’altro campo del gruppo D per il Ghana: solo una vittoria delle Black Stars infatti potrebbe tenere viva la speranza delle Aquile, per il momento ancora sullo 0-0 contro l’Uganda. Ma tenendo conto del fatto che Egitto e Ghana andrebbero a braccetto ai quarti in caso di pareggio, non sembra impossibile pronosticare un segno X in schedina a Port-Gentil…
Sta per cominciare: mancano infatti pochissimi minuti a questa partita della Coppa dAfrica 2017, valida per la terza giornata del girone D. Si affrontano le due squadre più quotate del gruppo, non a caso occupano le prime due posizioni in classifica. Se però il Ghana è già matematicamente qualificato ai quarti e al massimo può puntare a blindare il primo posto, lEgitto deve fare ancora uno sforzo per essere sicuro di avanzare. Una sola combinazione potrebbe eliminare i Faraoni, cioè sconfitta e contemporanea vittoria del Mali, ma naturalmente è meglio evitare rischi portando a casa almeno un punto contro laltra big del raggruppamento, per fare in modo che Mohamed Salah e compagni siano sicuri di andare avanti. Di certo la sfida sarà molto interessante, dunque cediamo la parola al campo perché Egitto-Ghana sta per cominciare!
Si avvicina; una partita molto interessante che i Faraoni non possono sbagliare se vogliono la qualificazione ai quarti di Coppa dAfrica. Hector Cuper sogna un altro titolo: lultimo nella sua carriera di allenatore è lontanissimo e data 1999, quando con il Valencia si prese la Supercoppa di Spagna. El Hombre Vertical però è conosciuto soprattutto per le finali di Champions League: dopo aver guidato il Mallorca alla finale dellultima edizione di Coppa delle Coppe (persa contro la Lazio), Cuper ha raggiunto con il Valencia la finale di Champions League nel 2000 e ancora nel 2001. La prima lha persa nettamente contro il Real Madrid, nella seconda è caduto ai calci di rigore contro il Bayern Monaco; si giocava a San Siro, che è stato il suo stadio nel corso dellesperienza con lInter. Da quel 5 maggio 2002, data di uno scudetto già vinto e invece clamorosamente perso, la carriera di Cuper ha subito una svolta che lha portata ad una parabola in discesa; dopo aver guidato ancora il Mallorca, il Betis, il Parma, la nazionale della Georgia, lAris Salonicco, il Racing Santander, lOrduspor il Turchia e lAl Wasl negli Emirati Arabi, largentino ha centrato la qualificazione alla fase finale di Coppa dAfrica con lEgitto e adesso sogna in grande. A patto, ovviamente, di superare il primo turno; il Ghana va a caccia del primo posto nel girone per evitare la temibile Repubblica Democratica del Congo e potrebbe non essere troppo ben disposta a lasciar strada
Sarà una sfida fra due formazioni di grandissima tradizione per la Coppa dAfrica 2017, girone D. LEgitto partecipò ai Mondiali già nel lontanissimo 1934, e fa impressione pensare che poi si dovrà aspettare il 1970 per trovare unaltra africana nel torneo iridato. LItalia è un portafortuna, dal momento che la seconda e ultima partecipazione ai Mondiali dellEgitto risale al 1990, di nuovo nel nostro Paese come nel 1934. A livello di Coppa dAfrica però lEgitto è la potenza leader grazie al record di ben sette successi, ottenuti nelle edizioni del 1957, 1959, 1986, 1998, 2006, 2008 e 2010, senza dimenticare un secondo e tre terzi posti. Il Ghana ormai da anni è ai vertici del calcio africano, come testimoniano le buonissime partecipazioni agli ultimi tre Mondiali: nel 2006 arrivò secondo nel girone dellItalia e poi perse agli ottavi contro il Brasile; nel 2010 addirittura arrivò fino ai quarti, tra laltro persi solamente ai rigori contro lUruguay, e fu la migliore squadra africana nella prima edizione nel Continente Nero; nel 2014 invece arrivò uneliminazione al primo turno. In Coppa dAfrica ben quattro successi nel 1963, 1965, 1978 e 1982, ai quali vanno aggiunti cinque secondi posti e un terzo, compresa la finale nella scorsa edizione.
Si avvicina, andiamo allora a vedere quale sia la possibile chiave tattica della partita valida per la Coppa dAfrica 2017, girone D. Diciamo subito che è facile prevedere una partita molto bloccata, anche perché ad entrambe le parti il pareggio va benissimo. Per cui la logica conseguenza potrebbe essere molto gioco a centrocampo fra Egitto e Ghana, con squadre molto corte e più attivi gli uomini di Hector Cuper, che sono gli unici ad avere esigenze di classifica in questo incontro. Eventualmente il match potrebbe venir ravvivato da un gol da parte del Ghana, che è già qualificato, il che costringerebbe lEgitto a venir fuori per trovare la rete del pareggio che invece per Mohamed Salah e compagni è fondamentale per andare avanti nel torneo, a meno di regali dallaltra partita.
Si gioca oggi, mercoledì 25 gennaio alle ore 20,00. Il match è valido per ledizione 2017 della Coppa dAfrica ed in particolare per il girone D della fase a gruppi. In particolare lincontro è fondamentale soprattutto per leventuale passaggio del turno dellEgitto, in quanto il Ghana ha già conquistato la matematica certezza dellapprodo alla fase ad eliminazione diretta.
Infatti nel Gruppo di cui le due squadre fanno parte la classifica generale vede al primo posto il Ghana con 6 punti davanti allEgitto che di punti ne ha 4, quindi il Mali e lUganda, questultima matematicamente fuori dalla competizione del Continente Nero. Da sottolineare come allEgitto interessino due risultati su tre, per cui il pareggio sarebbe risultato gradito ad entrambe le formazioni: lEgitto otterrebbe il passaggio del turno mentre il Ghana conserverebbe il primo posto nel raggruppamento.
Analizzando le sfide affrontate sino a questo momento, lEgitto ha esordito pareggiando 0-0 con il Mali per poi avere la meglio della sfida contro lUganda con il punteggio di 1-0 per effetto della marcatura siglata all89esimo minuto da El-Said su perfetto assist del romanista Salah. Il Ghana invece ha esordito battendo lUganda per 1-0 grazie al rigore trasformato da Andre Ayew e sempre per 1-0 ha avuto la meglio sul Mali con il gol di Gyan A. su assist di Jordan Ayew. Per quanto concerne gli scontri diretti lultimo confronto tra Egitto e Ghana è avvenuto nello scorso mese di novembre per una gara valida per le qualificazioni alle prossima edizione della Coppa del Mondo in programma nel 2018 in Russia. Il match ha visto la vittoria dellEgitto per 2-0 con gol di Salah su calcio di rigore e di El-Said.
LEgitto dovrebbe disporsi sul terreno di gioco con il 4-2-3-1,modulo ottimale per cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche del suo uomo migliore ed ossia il romanista Salah. In porta El Hadary, nel ruolo di classico terzino destro Fathi, sulla fasce mancina AbdelShafy mentre giocano da centrali Hegazy e Gabr. A centrocampo ci saranno Elneny e Hamed anche se ci sono diverse chance di vedere in campo al posto di questultimo El-Said. Unica punta Mohsen alle cui spalle andranno ad agire Sobhi o Warda sul lato sinistro, nel mezzo Salah e sulla destra Trezeguet anche se non è da scartare del tutto lipotesi alternativa che porta a AbdelMoneim.
La disposizione tattica del Ghana è invece incentrata su un solido 4-4-2 che ha permesso di mantenere ancora imbattuta la porta di Razak che tuttavia in questa occasione potrebbe lasciare spazio al proprio secondo Dauda. In difesa Afful sulla corsia destra, la coppia di centrali dovrebbe comporsi grazie allutilizzo di Boye e Amartey mentre sulla sinistra si valuta se confermare o meno Acheampong al quale potrebbe essere concessa una giornata di riposo. A centrocampo certo del posto Andre Ayew che andrà ad agire sulla corsia mancina, nel mezzo Wasako e Thomas mentre sullout destro Atsu. In avanti probabile turno di riposo per Jordan Ayew al cui posto ci sarà AgymeanBadu e Gyan.
Per la Snai e per tutte le principali compagni di scommesse, il risultato di parità è quello più probabili. Infatti lX viene pagato soltanto 1,90 volte la posta in palio contro il 3,40 per leventuale successo dellEgitto ed il 3,40 per la vittoria del Ghana. Allo stesso modo ci si attende una gara con pochi reti ed in particolare con levento Under 2,5 pagato solo 1,30 volte la posta in palio contro un incredibile 3,10 con cui verrebbe pagato lOver 2,5.
Egitto-Ghana non sarà trasmessa in diretta tv: vista la contemporaneità con l’altra partita, su Fox Sports (appuntamento sul canale 204 per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite) sarà trasmesso il programma Diretta Gol Coppa d’Africa, con la possibilità di assistere ad highlights e gol in tempo reale anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone con la diretta streaming video attivabile grazie all’applicazione Sky Go.