Uganda-Mali termina 1-1 ed è l’ultimo atto, per entrambe, in questa Coppa d’Africa 2017: dopo lo spettacolare destro all’incrocio di Miya, che vi avevamo raccontato nel precedente aggiornamento, gol in fotocopia e a porta invertite – anche se direttamente su punizione – per Bissouma. I due gesti tecnici di gran lunga più belli del match! Come ampiamente anticipato però non bastava il pari, come nemmeno la vittoria, per la squadra di Giresse, che lascia la competizione soprattutto in virtù della contemporanea vittoria dell’Egitto sul Ghana. La mission impossible della vigilia, insomma, si è dimostrata in effetti tale per i maliani: ci hanno provato il neoentrato Yatabarè con un paio di tiri dal limite a cavallo del 90 e poi anche Doumbia, tra i migliori per le Aquile, fino alla fine del recupero. Avventura al capolinea dunque ma epilogo frizzante, tra i soliti balli folkloristici sugli spalti che nemmeno la pioggia ed il brutto tempo hanno fermato!



Uganda-Mali è ripartita con i primi due cambi della serata, gli ingressi di Kalifa per Lassana Coulibaly da una parte e di Mawejje per Oloya dall’altra. Sono state le Aquile a sfiorare nuovamente il punto dell’1-0 con l’azione in profondità di Marega: il numero 9 in maglia gialla si è presentato tutto solo al cospetto di Odongkara, coraggioso e bravo nell’uscita bassa, a strappare il pallone dai piedi della punta maliana. Lo stesso Marega ci ha provato poi di testa al 20 ma senza convinzione, con traiettoria facile facile per l’estremo difensore avversario. Il gol però è arrivato da parte delle Gru, a metà frazione: spettacolare conclusione da oltre 25 metri per l’attaccante centrale Faruku Miya, con bolide ad incrociare che ha fulminato Sissoko e le residue, ridotte speranze del Mali di avere ancora voce in capitolo in questa Coppa d’Africa. Sipario anticipato dunque e spazio in questa seconda parte di ripresa per ulteriori sostituzioni ed una sorte di allenamento prolungato, a meno di colpi di scena strabilianti!



Uganda-Mali 0-0 a fine primo tempo, a 45′ di gioco circa dalla fine della fase a girone della Coppa d’Africa 2017 la squadra di Giresse sembra avere pochissime possibilità residue di passaggio del turno: l’Egitto infatti continua a condurre per 1-0 sul Ghana, già qualificato, la situazione in assoluto peggiore che potesse aspettarsi il tecnico francese a questo punto della serata. La sensazione di sfiducia sembra aver contagiato in qualche modo anche i giocatori in campo, con il solo Doumbia a provarci e riprovarci con tutte le proprie forze: al minuto 37 allungo in velocità impressionante per il numero 12, chiuso con grande vigore in area dal ritorno di Denis Iguma. A rischio, evidente, di calcio di rigore, non ravvisato però dall’arbitro, visto il contatto con la spalla. In attesa di nuovi aggiornamenti da Port-Gentil, nella ripresa, squadre al riposo ad Oyem.



Uganda-Mali 0-0 alla mezzora del primo tempo allo Stade d’Oyem, non si sblocca la sfida tra le Gru e le Aquile e tra le due è stata la squadra ugandese del ct Sredojevic a sfiorare in maniera più significativa il vantaggio: fuga in velocità a metà frazione di Luwaga Kizoto verso la porta, con una pozzanghera salva-Mali ad aiutare il recupero di Wague, in piena area, togliendo all’attaccante avversario i tempi ed il controllo del pallone. Subito dopo risposta con un tiro dalla distanza di Sylla, dall’altra parte del campo: palla ben indirizzata ma appena alta oltre l’incrocio dei pali della porta di Odongkara. Le notizie che arriva da Oyem in ogni caso non inducono Giresse all’ottimismo, anzi: il gol di Salah di fatto condanna (o quasi) il Mali, che deve sperare in un’improbabile rimonta del Ghana (già qualificato) e vincere questa partita. La serata è ancora lunga però…

Uganda-Mali è iniziata, sul campo reso pesante e a tratti allagato dalla pioggia, ad Oyem, con i maliani a caccia di quello che sarebbe un vero e proprio miracolo. La qualificazione ai quarti, da conseguire tramite una vittoria nel suo match e tante speranze su un KO dell’Egitto contro il Ghana, nell’altra sfida del gruppo D (trovate qui sotto i calcoli e le “opzioni” di risultato disponibili). Pochissimo a referto nei primi minuti di gioco, viste le pozzanghere che fermano spesso e volentieri le traiettorie di passaggio e la difficoltà oggettiva a calciare in porta. Cerca di spingere sulla sinistra dell’attacco del Mali Doumbia, con intraprendenza ma ben raddoppiato dalla difesa ugandese; sugli sviluppi di una punizione conquistata dall’attaccante del Rostov, primo brivido per l’estremo difensore delle Gru, Odongkara, con il tiro dall’interno dell’area di Marega, finito sull’esterno della rete. Si resta dunque sul pari senza reti e continua a fare la partita il Mali, in attesa di buone news…

Uganda-Mali sta per cominciare: per entrambe le nazionali potrebbe essere questa lultima partita in Coppa dAfrica 2017. Lo è di certo per lUganda: il gol subito da Abdallah Said, all89 della partita contro lEgitto, ha sancito la parola fine sulle speranze di qualificazione delle Gru, che dunque stasera avranno come unici obiettivi quello di prendersi almeno un punto e lasciare la competizione avendo segnato almeno un gol. Diverso il caso del Mali, che può qualificarsi con una vittoria: perchè sia così servirà però che il Ghana, già certo dei quarti, batta lEgitto. La sfida diretta è pari (0-0), la differenza reti è +1 per i Faraoni e -1 per le Aquile. Significa che in caso di doppio 1-0 (a favore di Ghana e Mali ovviamente) la situazione sarebbe in totale parità e la CAF sarebbe costretta a operare il sorteggio; dunque per qualificarsi la nazionale di Alain Giresse ha bisogno di vincere segnando un gol in più dellEgitto (a parità di scarto) oppure ottenere i tre punti con un gol di margine in più di quello che il Ghana riuscirà eventualmente a infliggere ai Faraoni. Difficile ma non impossibile, soprattutto per quanto la nazionale di Héctor Cuper ha mostrato fin qui (ovvero poco). Adesso la parola passa al campo: allo Stade dOyem Uganda-Mali sta per cominciare e noi non vediamo lora di scoprire come finirà. 

Quali saranno i protagonisti di Uganda-Mali? Diversi calciatori in campo potrebbero riuscire a fare la differenza; la nazionale delle Gru ha tanti elementi che giocano ancora nel campionato nazionale o sono impegnati in realtà minori del calcio mondiale. Quello che al momento ha fatto più strada è Luwagga Kizito: classe 93, si tratta di un esterno offensivo (prevalentemente a destra) che già nellagosto 2012 (non aveva ancora compiuto 19 anni) era arrivato in Portogallo per vestire la maglia del Leixoes. Lo scorso giugno è arrivato al Rio Ave, formazione della Super Liga: questanno ha messo insieme quattro presenze, di cui una da titolare (nella vittoria per 3-1 contro il Tondela). Nessun gol ma già tre assist: contro lArouca è entrato all88 e in sei minuti ha fornito due passaggi decisivi – uno un cross deviato da Nelsinho nella propria porta, laltro per il colpo di testa di Ronan. Nel Mali laddio di Seydou Keita ha aperto un vuoto di leadership ed esperienza; si punta su giovani prospetti, uno di questi è sicuramente il ventunenne Adama Traoré. Portato in Francia nel 2014, ha giocato nel Lille per passare, nellestate 2015, al Monaco: in questa stagione di Ligue 1 ha giocato appena 5 partite – 4 come titolare – ed è già riuscito a segnare due gol, timbrando nelle goleade contro la ex Lille e il Montpellier. Centrocampista centrale di base, Leonardo Jardim lo ha trasformato in esterno di centrocampo; ha zero minuti in questa Coppa dAfrica, ma chissà che Alain Giresse decida di lanciarlo nella mischia già oggi. 

Studiando i precedenti di Uganda-Mali scopriamo che le due nazionali si sono affrontate una sola volta: è successo nel gennaio di un anno fa per il Campionato delle Nazioni Africane, una competizione parallela alla Coppa dAfrica le cui partecipanti devono avere in rosa soltanto calciatori che siano impegnati nei campionati nazionali. Un progetto molto interessante: finora si sono giocate quattro edizioni (due le ha vinte la Repubblica Democratica del Congo) e la prossima, nel 2018, sarà in Kenya. Ad ogni modo nel 2016 Uganda e Mali si affrontarono per la prima giornata del girone D; era finita 2-2 co i gol di Koita e Sinayoko per lUganda, di Ochaya e Miya (su rigore) per il Mali che si era sempre portato in vantaggio per poi essere ripreso. Il Mali aveva poi raggiunto i quarti di finale: aveva sconfitto la Tunisia per 2-1 e in semifinale si era liberato della Costa dAvorio (1-0) ma aveva nettamente perso la finale contro la Repubblica Democratica del Congo (0-3). Era la prima volta in cui il Mali raggiungeva la semifinale del torneo; non ci è mai riuscita lUganda. Oggi la seconda sfida tra le due nazionali; il contesto è più importante, in palio ci sono i quarti di finale di Coppa dAfrica. 

diretta dall’arbitro Ali Lemghaifry (Mauritius), si gioca alle ore 20 di mercoledì 25 gennaio presso lo Stade d’Oyem; è valida per la terza e ultima giornata del girone D di Coppa d’Africa 2017. Il girone sembra essere abbastanza indirizzato verso una qualificazione del Ghana e dello stesso Egitto in quanto la classifica provvisoria vede il Ghana primo e matematicamente qualificato con 6 punti davanti allEgitto che di punti ne ha 4 e quindi il Mali con 1 punto e chiude lUganda con 0.

In pratica Uganda già fuori mentre per il Mali la sola vittoria non fornisce la certezza di poter passare il turno in quanto molto dipenderà dal risultato che saprà ottenere lEgitto. In caso che la squadra egiziana perdesse a quel punto sarebbe fondamentale per il Mali riuscire a vincere con il maggior scarto possibile. Una evenienza tuttaltro che semplice per il Mali che nelle due precedenti gare non è riuscita mai a trovare la via della rete incassandone soltanto 1 (pareggio con lEgitto e sconfitta di misura nel match contro il Ghana). 

Peggio ovviamente ha fatto la Nazionale dellUganda che non ha mai trovato la via della porta incassando due reti per due sconfitte di misura sia contro il Ghana che contro lEgitto. Per quanto concerne i precedenti, lultimo confronto tra le due nazionali è avvenuto nel gennaio del 2016 dellAfrica Nations Championship dove si è consumato uno spettacolare pareggio per 2-2. Le reti per il Mali sono state messe a segno da Koita e Sinayoko mentre per lUganda i goal erano a firma di Ochaya e Miya.

Passando alle possibili formazioni il tecnico serbo dellUganda, Sredojevic, pare orientato a confermare il 4-2-3-1 dal quale ha avuto buone risposte soprattutto nella fase di non possesso palla. In porta confermato Onyango mentre in difesa dovrebbero giocare Oloya al posto di Iguma sulla corsia destra, ne mezzo Jjuko e Wasswa mentre sulla fascia laterale bassa di sinistra spazio ancora una volta allottimo Walusimbi. Davanti alla difesa non ci saranno novità con lutilizzo di Kizito assieme a Aucho mentre dietro allunica punta che in questo caso sarà Shaban e non Massa, ci saranno Ochaya sulla desta, Wadada al posto di Miya nel mezzo e Mawejie sulla fascia laterale di sinistra.

Il tecnico francese del Mali, Giresse, pronto a rimandare in campo la propria squadra con un aggressivo 4-3-3. Tra i pali Sissolo e in difesa Wague e Coulibaly nel mezzo. A spingere sulla fascia destra laltro Ousmane Coulibaly giocatore che milita nelle fila del Panathinaikos, e sulla sinistra Traore terzino mancino del Rennes. Davanti alla difesa per dare equilibrio a tutta la squadra ci sarà NDiaye, come mezzala di destra Tacouba Sylla del Montpellier e mezzala di sinistra Mustafa Yatabare. In avanti punta centrale Marega con Sambou Yatabare attaccante esterno del Werder Brema sulla destra e sulla sinistra Sako.

Probabile che in questo incontro il Mali possa avere un atteggiamento molto propositivo per cui l’Uganda sarebbe schiacciatas nella propria metà campo allo scopo di ripartire velocemente. Chiaramente lo svolgimento della gara sarà influenzato dalle notizie che arriveranno dall’altro match del girone.

Naturalmente i favori del pronostico sono tutti dalla parte del Mali non fosse altro per gli stimoli maggiori che ha. Infatti, anche una delle principali agenzie di scommesse italiane, la Snai, ha annunciato una quota abbastanza bassa per levento 2 ed ossia la vittoria del Mali pagata a 1,75. Il pareggio invece è dato 3,25 mentre leventuale e possibile successo dellUganda è salito fino alla quota di 5,00. Nonostante il Mali necessiti di vincere almeno con un paio di gol di differenza per la Snai non ci saranno tanti gol in questo incontro ed infatti levento Under 2,5 viene pagato 1,50 contro il 2,35 dellOver 2,5.

Uganda-Mali non sarà trasmessa in diretta tv: viste le due partite in contemporanea, Fox Sports manderà in onda Diretta Gol Coppa d’Africa sul quale seguire highlights e gol in tempo reale dai campi collegati. Gli abbonati alla pay tv del satellite avranno la possibilità di seguire il programma anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go.