Tra i protagonisti che hanno senza dubbio animato la partita tra Napoli e Fiorentina, valida per i quarti di finale della Coppa Italia, vi è de segnalare il difensore Davide Astori, autore di diverse azioni pericolose che hanno portato spesso la compagine toscana vicina la gol. Fermato dai microfoni di Raisport, Astori ha così commentato il colpo di testa che ha portato Reina a compiere un grandissimo e spettacolare sforzo per difendere lo specchio azzurro: il colpo di naso? Volevo sacrificare il naso per il gol, ma purtroppo Reina ha fatto una grande parata: mi spiace perché poteva far cambiare la partita. Avevamo lavorato per fare meglio sulle palle inattive. Il nuovo ruolo d Sanchez? Si è un giocatore diverso, ci porta tantissima fisicità, tiene luno contro luno con qualsiasi giocatore. Ci sta aiutando molto a giocare in maniera più aggressiva e un po più alti. Sappiamo che il Napoli parte molto forte, il primo tempo è sempre molto intenso: siamo riusciti a fare più palle gol nel secondo, ma abbiamo retto bene. Siamo contenti per la prestazione ma scontenti per il risultato.
Con la vittoria del Napoli per 1 a0 al San Paolo, occorsa ieri sera la Fiorentina di Sousa saluta la Coppa Italia 2017, pur essendo stata comunque protagonista di una buona prestazione. Ad analizzare quanto successo ieri per i quarti di finale di coppa è intervenuto ai microfoni di Violachannel lo stesso tecnico viola Paulo Sousa, che ha affermato: credo che oggi i ragazzi abbiano fatto il massimo, tutto quello che potevamo. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio ma ci hanno penalizzato die dettagli, che purtroppo spesso decidono questo tipo di competizione. Borja Valero? Come loro abbiamo studiato un modo per anche coi i cambi tenere sempre alta lintensità. Ho cercato di capire quando potevo inserire Borja per spingere meglio in attacco, dove poteva essere più utile, per questo è partito dalla panchina. Rammarico? No fa parte del gioco, normalmente quasi sempre i migliori vincono
Ra i protagonisti che hanno dato ottima prova di sé ieri sera al San Paolo, teatro del quarto di finale tra Napoli e Fiorentina (vinto poi proprio dalla compagine azzurra per 1 a 0) vi è da annoverare senza dubbio il difensore azzurro Raul Albiol, che nel post match ha così analizzato la prestazione della formazione campana ai microfoni di Sky Sport: Questa vittoria significa che ora la squadra ha una mentalità molto buona, abbiamo cambiato pensiero in queste ultime partite così importanti: vuole dire che ora vogliamo arrivare davvero a tutto, abbiamo dato grande importanza alla Coppa. E molto buono per noi, sappiamo che siamo forti ma dobbiamo dare tutto e così possiamo arrivare a vincere qualcosa. Sono felice che non abbiamo subito gol questa sera, è stato importante per noi, con una grande squadra come la Fiorentina. Oggi dobbiamo essere felice, abbiamo vinto e non abbiamo subito gol tutto completo.
Dallo stadio San Paolo arriva il nome della prima semifinalista dell’edizione 2016-2017 di Coppa Italia: è il Napoli che nel primo quarto di finale batte di misura la Fiorentina per 1 a 0 al termine di un match senza esclusione di colpi dove entrambe le chance hanno avuto le loro chance per aggiudicarsi la contesa e passare il turno, alla fine l’ha spuntata la formazione di Sarri (anche oggi squalificato, al suo posto in panchina il vice Calzona) grazie alla qualità maggiore dei suoi interpreti capaci di produrre complessivamente 9 occasioni da gol, colpire 2 legni (entrambi con Insigne), battere 5 calci d’angolo e costringere Tatarusanu a effettuare 4 parate piuttosto impegnative. Già nella prima frazione di gioco i padroni di casa hanno la possibilità di portarsi in vantaggio con Hamsik e Pavoletti che non trovano la porta da distanza ravvicinata, mentre a fermare Insigne e Callejon da calcio piazzato ci pensa Tatarusanu che fa buona guardia sul suo palo; dall’altra parte del campo Reina è bravo a neutralizzare le conclusioni insidiose di Chiesa e Astori. Nella ripresa i viola approcciano la gara in maniera meno timida rendendola ancora più maschia ed equilibrata, ma sono sempre i partenopei a creare i maggiori pericoli con Insigne che fa tremare la porta di Tatarusanu stampando il pallone sulla traversa. A sbloccare la contesa ci pensa Callejon che trova l’incornata vincente sul cross di Hamsik, nulla da fare per Tatarusanu. La reazione dei viola è rabbiosa ma gli uomini di Paulo Sousa non riescono a produrre palle gol degne di nota (nonostante un 53% di possesso palla), nel finale l’atmosfera si surriscalda con due espulsi, uno per parte: Hysaj e Maxi Olivera, entrambi per somma di ammonizioni. A tempo praticamente scaduto il Napoli fallisce il colpo del KO in contropiede con il pallonetto di Mertens che termina sul fondo, ma a quel punto arriva il triplice fischio di Doveri che manda tutti sotto la doccia, eliminati i viola che hanno prodotto sicuramente meno degli avversari in fase offensiva (5 tiri in porta, 3 occasioni da gol e 6 calci d’angolo). Ora il Napoli in semifinale incontrerà la vincente di Juventus-Milan.
Al termine della gara il match-winner della serata, José Maria Callejon, è intervenuto ai microfoni della RAI: “La Fiorentina è una grande squadra che gioca molto bene a calcio avendo interpreti di grande qualità e anche stasera ci ha messo davvero in difficoltà, da parte nostra abbiamo saputo soffrire disputando un’ottima partita sia sull’aspetto fisico che su quello mentale e nervoso. Abbiamo ottenuto il nostro obiettivo, che era quello di vincere e passare in turno, siamo in semifinale e ora ci concentreremo solamente sul campionato. Per noi è indifferente affrontare Juventus o Milan, in ogni caso dovremo affrontare questo ulteriore impegno nel migliore dei modi”.
Le parole del capitano del Napoli, Marek Hamsik, ai microfoni di Rai Sport: “Sapevamo che contro la Fiorentina non sarebbe stato facile, ma grazie al nostro carattere e alla nostra grinta siamo riusciti a portare il risultato a casa. Da due anni lavoriamo con il mister e ormai abbiamo assimilato talmente bene gli schemi che giochiamo a memoria, ci sono diversi giocatori nuovi che si sono tutti ambientati rendendo la rosa ancora più ampia. Juventus o Milan non cambia più di tanto, dobbiamo guardare solamente a noi stessi se vogliamo arrivare fino in fondo a questa competizione”.
Ai microfoni di Rai Sport il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, non nasconde l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia ma si ritiene comunque soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi: “Nel primo tempo non credo che siamo andati poi così male, abbiamo cercato di far girare il pallone evitando di farci schiacciare dalla pressione degli avversari e di velocizzare il nostro gioco attaccando in profondità. Nella ripresa siamo stati sicuramente più brillanti abbassando il blocco difensivo del Napoli, giocando praticamente alla pari e andando vicini al gol, purtroppo ci ha detto male”.