Federer-Wawrinka 7-5 6-3 1-6 4-6 6-3: agli Australian Open 2017 Roger Federer torna in finale (dopo sette anni al Melbourne Park) e contenderà il Slam a uno tra Rafa Nadal (sarebbe una straordinaria suggestione) e Grigor Dimitrov con la possibilità di mettere in bacheca lo Slam numero 18 a quattro anni e mezzo dall’ultimo. Si era detto che per arrivare a vincere gli Australian Open Federer avrebbe dovuto battere sulla sua strada almeno cinque delle prime dieci teste di serie: finora sono state tre perchè Andy Murray si è suicidato contro Mischa Zverev consentendo quindi allo svizzero di giocare se non altro un agevole quarto. Il match contro Wawrinka è il secondo nel torneo giocato al quinto set: rimontato da 2-0 a 2-2 da un mai domo Stan Wawrinka, il Re ha fatto valere la sua maggiore classe nel vincere il parziale decisivo evitando di allungarlo oltremisura (non sarebbe stato previsto il tie break) e prendendosi la ventottesima finale in un Major, soltanto la quarta nelle ultime quattro stagioni (ha perso le altre tre). Vincere uno Slam a 35 anni e 5 mesi sarebbe anche un record in era Open (Jimmy Connors e Andre Agassi lo hanno vinto a 32 anni e 9 mesi), non in assoluto visto che resiste ancora il mito di Bill Tilden, capace di trionfare a Wimbledon a 37 anni e 5 mesi. In ogni caso Federer ha un appuntamento con la storia: potrebbe anche estendere l’arco temporale in cui ha vinto Major (il primo nel luglio 2003) portandolo a 13 anni e mezzo (Pete Sampras è fermo a 12 anni esatti, tra gli Us Open del 1990 e quelli del 2002). Vincere gli Australian Open 2017 in una finale contro Rafa Nadal chiuderebbe il cerchio; lo spagnolo però dovrà prima battere Grigor Diimitrov, che potrebbe arrivare alla prima finale di un Major in carriera. Anche questa finale rappresenta una grande suggestione: se anche il bulgaro non è mai riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale, si tratterebbe del match tra il maestro e quello che per tanto tempo è stato considerato il suo erede naturale. Staremo a vedere: scopriremo tutto domani, quando Nadal e Dimitrov scenderanno in campo alla Rod Laver Arena del Melbourne Park per contendersi l’accesso alla finale degli Australian Open 2017 e la finale contro l’eterno Roger Federer.
Federer-Wawrinka 7-5 6-3 1-6 4-6: abbiamo un quinto set nella semifinale degli Australian Open 2017. Per Roger Federer si tratta del secondo del torneo: contro Kei Nishikori aveva rimontato da 0-1 a 2-1 perdendo il quarto. Qui invece Stan Wawrinka, che sembrava morto e sepolto, ha fatto il grande scatto e si è preso entrambi i parziali; nel quarto set ha sprecato un break di vantaggio ma è riuscito a controllare la pressione e allungato nuovamente nel finale. Il quinto set adesso è incertissimo: Wawrinka ci arriva galvanizzato dal rimontone, Federer però ha dalla sua parte l’esperienza e il fatto in ogni caso di avere poco da perdere (nel senso che sì, c’è a grande occasione di vincere un ultimo Slam ma la bacheca non è di certo vuota). Staremo a vedere: Federer resta favorito, il quinto set è comunque il quinto set e agli Australian Open 2017, sulla Rod Laver Arena, le emozioni non sono ancora finite.
Federer-Wawrinka 7-5 6-3 1-6: nella semifinale degli Australian Open 2017 rialza la testa Stan Wawrinka, che con un micidiale scatto in avanti si aggiudica il terzo set con un netto 6-1. La terza partita tra gli svizzeri non ha avuto storia: Wawrinka ha sorpreso un Roger Federer che giustamente aveva bisogno di rifiatare dopo aver vinto i primi due set. Adesso però bisogna farsi una domanda: questo terzo set è stato solo un episodio, favorito dal fatto che Wawrinka fosse con le spalle al muro e il Re per l’appunto potesse concedersi una pausa senza andare in crisi, oppure potrebbe veramente segnare il rientro totale in partita di Stan? Difficile rispondere, anche se al momento propenderemmo per la prima ipotesi: nei primi due set Federer è apparso talmente in controllo da lasciar intendere che questo parziale perso gli sia servito soltanto per riposarsi in vista del gran finale. In ogni caso le emozioni alla Rod Laver Arena non sono finite, staremo a vedere quello che succederà nel quarto set di questa semifinale maschile.
Federer-Wawrinka 7-5 6-3: un Roger Federer straordinario vede la finale degli Australian Open 2017. Manca solo un set, e per come sta giocando l’ex numero 1 del mondo non dovrebbe avere grossi problemi a centrarlo. Federer prende il largo all’inizio del secondo set e non si guarda più indietro: ci sarà un motivo se nei precedenti contro Stan Wawrinka è avanti 18-3. Federer sta dunque per guadagnarsi un altro grande ballo in una finale Slam: l’ultima che ha giocato risale agli Us Open 2015, quando Novak Djokovic lo sconfisse come aveva fatto due mesi prima a Wimbledon. L’appuntamento con il titolo Major manca invece dal luglio 2012: forse è ancora presto per citare questa data, ma per come Federer sta in campo e per la sicurezza che traspare dal suo gioco sembra davvero che questa, unita alle precoci eliminazioni di Djokovic e Murray, possa essere davvero l’occasione buona per il ritorno di Federer sul trono di uno Slam. Aspettiamo in ogni caso, per capire se Wawrinka riuscirà a tirare fuori una reazione di orgoglio e prolungare il match.
Magie, subito magie in campo per la semifinale degli Australian Open; in un primo set subito combattutissimo Roger Federer e Stan Wawrinka si stanno contendendo la possibilità di guidare con leggero vantaggio il resto della partita. Il coraggio dellallievo ormai maturo Stan si visto subito attaccando come un ossesso nei suoi turni di battuta e rispondendo da campione quando era Roger a cercare di trovare le linee più impossibili. Di fronte però non sembra avere un reduce da sei mesi di inattività dal tennis, ma un ragazzino in piena forma che gioca da mesi; Roger Federer, la leggenda lo precede ma viene portata sul campo. Primo set pazzesco finora, con break sfiorato al settimo gioco non riuscendo a superare nonostante tre magie consecutive il vantaggio del servizio di Stan: la Svizzera è tutta ferma con gli occhi a Sydney dove con gli Australian Open alle penultime battute del torneo maschile si stanno contenendo ancora una volta i due amici rivali della piccola terra europea. Dopo il break sfiorato con enorme fatica, Stan ha tenuto il servizio andando 4-4 ma Federer nel momento in cui avrebbe potuto pagare dazio non ha esitato: un set a zero, con quattro battute impeccabili ha tenuto il 5-4 e ha di nuovo dato la palla in mano a Wawrinka che a sua volta ha tenuto in scioltezza il 5-5. Si va verso il tie break, ragazzi se questo è il primo set tenetevi comodi, il divano vi ospiterà per ancora molte ore
, Serena Williams-Lucic Baroni, Venus Williams-Vandeweghe: agli Australian Open 2017 è tempo di semifinali, si giocheranno tutte tranne quella tra Rafa Nadal e Grigor Dimitrov che andrà invece in scena domani. Il programma parte come sempre alla una della mattina italiana, ma sulla Rod Laver Arena il primo match sarà la semifinale del doppio maschile tra i fratelli Bryan e la coppia spagnola Carreno Busta/Garcia-Lopez; ad aprire le danze Venus, poi la sorella minore e quindi, non prima delle 9 della mattina nostrana, il derby svizzero.
Per presentare le semifinali degli Australian Open 2017 basta citare un paio di dati: una finale Slam tra le sorelle Williams non accade da Wimbledon 2009, mentre quella tra Nadal e Federer sarebbe la prima dal Roland Garros 2011. Come dire: largo al passato, o il ritorno degli eroi. Certo la presenza di Serena Williams nella semifinale di uno Slam è consuetudine: lamericana gioca la decima consecutiva, dovesse vincere il titolo tornerebbe al numero 1 del ranking Wta. Anche Roger Federer ultimamente è tornato grande: al netto di qualche acciacco – comprensibile – il Re ha giocato tre finali Major negli ultimi tre anni, ma non ne vince una da Wimbledon 2012 quando superò Andy Murray.
Nello stesso lasso di tempo Nadal ha perso smalto: dopo il Roland Garros 2014 non è più tornato in finale di uno Slam. Logicamente tutti tifano per una finale tra i due grandi che per almeno cinque anni hanno dato vita a una rivalità strepitosa; hanno unidea diversa Grigor Dimitrov, per la seconda volta in semifinale in uno Slam (dopo due anni e mezzo) e Stan Wawrinka, che può mettere le mani sul quarto titolo Major ma deve convivere con il fatto che contro Federer è 3-18 nei precedenti, e dunque il pronostico è tutto contro di lui.
Anche in campo femminile la grande speranza degli appassionati è la finale in famiglia: una volta non faceva notizia e proprio per questo si auspicava il cambio della guardia, oggi Serena è nella leggenda e Venus Williams è tornata dopo un (lungo) periodo fatto di tanti problemi fisici e di salute. Soprattutto le due sono state in grado di limare un carattere non troppo gioviale e sono decisamente viste meglio allinterno del circuito. Soprattutto Serena, che ha imparato a dominare con il sorriso e una buona parola per tutte. Qui però ci sono altre due storie da raccontare: quella di CoCo Vandeweghe alla prima semifinale Slam di sempre, ma soprattutto quella di Mirjana Lucic-Baroni che torna dopo 17 anni e mezzo a giocarsi una partita simile.
Eravamo a Wimbledon 1999 e la croata aveva 17 anni: perse la semifinale contro Steffi Graf portandola molto vicina alleliminazione (7-6 4-6 3-6), oggi dopo tanti problemi si ripresenta qui con le sue speranze ancora intatte, avendo eliminato Agnieszka Radwanska e Karolina Pliskova. In quello Slam londinese di 18 anni fa cera anche Venus Williams: aveva 19 anni, era la testa di serie numero 6 e fu la giocatrice che Steffi Graf sconfisse ai quarti (2-6 6-3 4-6).
Ricordiamo che la diretta tv degli Australian Open 2017 è sui due canali Eurosport ed Eurosport 2; tutti coloro che non fossero in possesso di televisore potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video tramite gli abbonamenti alla pay tv del satellite (con lapplicazione Sky Go) e del digitale terrestre (Premium Play) oppure con Eurosport Player che richiede tuttavia il pagamento di una quota in abbonamento. Non mancate poi di visitare il sito ufficiale del torneo: www.ausopen.com, con le corrispettive pagine sui social network che sono facebook.com/AustralianOpen e, su Twitter, @australianopen.
(Claudio Franceschini)