Si è chiusa con la vittoria di Rafa Nadal in cinque emozionanti e lunghissimi set che hanno infine dato il successo allo spagnolo nella semifinale degli Australian Open 2017 di tennis con il punteggio di . Una maratona che è durata cinque ore e che è terminata solo quando a Melbourne eravamo ormai abbondantemente oltre la mezzanotte, ma che ha dato lesito che la maggior parte degli appassionati di tennis speravano, cioè la finale fra Rafa Nadal e Roger Federer, per un Australian Open allinsegna dei veterani, dal momento che domani la finale femminile sarà giocata dalle sorelle Serena e Venus Williams. Il quinto set è iniziato con un game lunghissimo, nel quale Dimitrov alla fine è riuscito a tenere la battuta, segnale che la sfida sarebbe durata ancora a lungo. Si è andati avanti senza particolari scossoni fino allottavo game, poi nel nono ecco il decisivo break di Nadal, che è salito sul 5-4 prima di chiudere i conti al gioco successivo sfruttando il proprio servizio per conquistare la finale di un torneo del Grande Slam, che domenica ci farà fare un tuffo nel passato.
Si deciderà al quinto set: semifinale maratona agli Australian Open 2017, visto che sia il terzo sia il quarto set sono finiti al tie-break, che hanno premiato la prima volta Nadal e la seconda Dimitrov. Il tennista bulgaro dunque ha pareggiato i conti, portando lo spagnolo al quinto set in una partita che durerà complessivamente oltre quattro ore, notizia che in ogni caso potrebbe rivelarsi un vantaggio per Roger Federer, che attende nella finale di domenica il vincitore del match in corso. Nel quarto set abbiamo avuto dodici game, tutti vinti dal giocatore al servizio: dunque 6-6 e verdetto affidato al tie-break, dove Nadal ha perso la battuta al quinto e al nono scambio, lanciando Dimitrov sul 6-3 e servizio. Rafa è riuscito ad annullare la prima palla set per il bulgaro, non però la seconda e in questo modo Dimitrov ha conquistato il tie-break con il punteggio di 7-4 e di conseguenza lintero set. A Melbourne è ormai mezzanotte, ma questa lunghissima serata di tennis non accenna a finire
Sta diventando una vera e propria maratona: seconda semifinale degli Australian Open 2017 davvero lunghissima, in particolare a causa del terzo set (che vi abbiamo in parte già descritto in precedenza) concluso solamente al tie-break, vinto da Nadal con il punteggio di 7-5 e ben sette servizi persi in 12 scambi effettuati: quattro break in favore di Nadal e solamente tre per Dimitrov, che a causa di questa piccola ma fondamentale differenza ha dovuto cedere il tie-break e quindi lintero set a Nadal. Il quarto set invece finora è stato molto regolare: dieci game giocati, sempre andati al tennista che era al servizio. Aveva cominciato Nadal ma a parità di giochi siamo sul 5-5, con Nadal a due soli giochi dunque dalla vittoria dellintera partita. Naturalmente però nulla è ancora deciso, anche perché al servizio cè Dimitrov e tutto può ancora succedere. Intanto Roger Federer aspetta il nome del suo sfidante nella finale di domenica e può già essere soddisfatto della grande fatica che il vincitore di oggi dovrà in ogni caso recuperare.
Continua ad emozionarci, anche nel terzo set della seconda semifinale degli Australian Open 2017. Inizio ordinario, con i primi quattro game che sono andati sempre a chi era in battuta (Nadal ha tenuto il servizio a zero nel secondo), poi ecco due break consecutivi nel quinto e nel sesto game, con Dimitrov che dunque ha saputo subito annullare il tentativo di allungo da parte di Nadal. Da quel momento in poi si è tornati sui binari della normalità, di conseguenza eccoci qui con il punteggio sul 5-5 dopo i primi dieci giochi di un set che nuovamente si prolungherà ai vantaggi, come il precedente che è stato vinto da Dimitrov per 7-5, e magari anche fino al tie-break, che sarebbe il primo in questa partita che deve stabilire chi sarà lavversario di Roger Federer nella finale che sarà disputata a Melbourne domenica, nella mattina italiana.
Ci ha regalato un secondo set molto emozionante e che ha rimesso in parità il conto dei set della seconda semifinale degli Australian Open 2017, perché il tennista bulgaro si è imposto sullo spagnolo con il punteggio di 5-7 dopo ben 64 minuti di battaglia. Dimitrov aveva iniziato benissimo, sfruttando nel quarto game la prima palla break del set per strappare il servizio a Nadal e volare sul 3-1, ma poi è successo di tutto, in particolare fra il settimo e il nono game con tre break consecutivi, due per Nadal inframezzati dal secondo di Dimitrov. Morale della favola, dopo il decimo game (nel quale Dimitrov ha avuto quattro set point, tutti però sprecati) eravamo sul 5-5 e tutto era dunque ancora in perfetto equilibrio. Il bulgaro ha poi tenuto il servizio allundicesimo game portandosi sul 6-5 prima di dominare il gioco successivo, nel quale ha strappato il servizio a Nadal concedendogli un solo 15 e chiudendo i giochi già al primo set point.
Inizia alla grande per il tennista spagnolo, che ha vinto il primo set della semifinale degli Australian Open 2017 con un convincente . Spettacolare il primo game, con due palle break per Dimitrov annullate però da Nadal, che ha così difeso il servizio dapertura. Break invece riuscito a Nadal nel quarto game, che ha causato lo strappo decisivo visto che Rafa è salito sul 3-1, diventato poi 4-1 tenendo il servizio nel gioco successivo. Per Dimitrov a quel punto la missione è diventata difficilissima, ha tenuto la battuta nei suoi due turni successivi ma ciò è servito solamente a limitare il passivo, dal momento che Nadal non ha più concesso al bulgaro nemmeno un palla break nei propri turni al servizio. Il set dunque è finito per 6-3 on soli 36 minuti e per i tanti appassionati che sognano una finale fra il maiorchino e Roger Federer adesso questo tuffo nel passato è distante solamente due set
Sta per cominciare: attesa altissima per la seconda semifinale degli Australian Open 2017, che dovrà designare lo sfidante di Roger Federer nella finale di domenica. A Melbourne abbiamo vissuto un torneo che ha esaltato i grandi ‘vecchi’ del tennis mondiale, anche in campo femminile con la finale che domani vedrà sfidarsi le sorelle Williams. La ciliegina sulla torta sarebbe vedere Nadal in finale contro Federer e dunque è presumibile che la maggioranza degli appassionati faccia il tifo per lo spagnolo. A Dimitrov invece il compito di salvare le nuove generazioni, per ora pesantemente respinte in questi Australian Open. Dal punto di vista tecnico anche una finale con il bulgaro sarebbe affascinante, perché metterebbe di fronte gli unici due tennisti che fanno un rovescio ad una mano nel circuito. Adesso però il tempo delle parole è finito: Nadal-Dimitrov sta per cominciare, parola al campo!
la semifinale degli Australian Open 2017 che si gioca oggi: un match interessantissimo tra un Rafa Nadal vincitore di 14 titoli dello Slam e a lungo primo giocatore nel ranking Atp, ma la cui ultima finale in un Major risale al giugno 2014, e un Grigor Dimitrov che gioca la seconda semifinale Slam (dopo quella di Wimbledon 2014) ma che per il talento e i mezzi che possiede potrebbe rivaleggiare almeno con Murray e Wawrinka per il numero di Major in bacheca – e invece è ancora a quota zero, senza finali.
Questo il tema, principale della semifinale per la parte bassa del tabellone, non certamente l’unico che si possa raccontare: possiamo anche dire che i precedenti tra i due sono otto, che il bulgaro ha vinto solo una volta ma che quella volta coincide con lultimo match, un netto 6-2 6-4 nei quarti di finale a Pechino, lo scorso anno.
Nadal sta cercando di tornare quel giocatore che, senza andare al periodo epico del triennio 2008-2010 (e anche prima), nel 2013 tornò da otto mesi di inattività vincendo Roland Garros e Us Open (oltre a dominare i Master 1000 di Indian Wells, Montréal e Cincinnati); gli indizi ci sono, soprattutto il modo in cui ha spezzato le volontà di un Milos Raonic che forse per la prima volta si era presentato a uno Slam con il chiaro intento (e le chiare possibilità) di provare a vincere il titolo o quantomeno di arrivare in finale.
Questo Nadal può fare paura a tutti, anche se resta da capire quanta sia lautonomia che gli resta in un fisico messo ultimamente a dura prova; su questo proverà a fare leva un Dimitrov i cui 5 titoli Atp (nessun Master 1000, un solo 500) non gli rendono onore. Come detto il bulgaro è per talento uno dei migliori cinque giocatori al mondo; quando è esploso sulla scena era considerato lerede naturale di Roger Federer e la vittoria su Novak Djokovic a Madrid lasciava intendere che potesse essere così.
Da allora più nulla: una semifinale a Wimbledon presa quasi per caso, un continuo saliscendi nel ranking, unescursione in Top Ten (dopo Londra) durata davvero troppo poco. Oggi capiremo se Dimitrov può arrivare a giocarsi gli Slam con la vecchia guardia e parte della nuova o se sarà destinato a rimanere un giocatore di grande tecnica con tanti rimpianti.
Ricordiamo che la diretta tv degli Australian Open 2017 è sui due canali Eurosport ed Eurosport 2; tutti coloro che non fossero in possesso di televisore potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video tramite gli abbonamenti alla pay tv del satellite (con lapplicazione Sky Go) e del digitale terrestre (Premium Play) oppure con Eurosport Player che richiede tuttavia il pagamento di una quota in abbonamento. Non mancate poi di visitare il sito ufficiale del torneo: www.ausopen.com, con le corrispettive pagine sui social network che sono facebook.com/AustralianOpen e, su Twitter, @australianopen.
(Claudio Franceschini)