Tempo scaduto al Manuzzi, grande beffa per il Cesena che viene raggiunto dall’Ascoli proprio in extremis, 2-2 il risultato finale tra le due squadre che si spartiscono la posta in palio al termine dei novanta minuti di gioco. I padroni di casa non riescono a difendere il vantaggio e dopo aver sciupato la palla del 3 a 1 prima con Ciano che sfiora la traversa e poi con Giorgi che colpisce di testa il pallone bloccato facilmente da Lanni, al quinto minuto di recupero gli ospiti si procurano il secondo calcio di rigore del match, Felicioli nasconde il pallone a Perticone che lo stende dentro l’area, Abisso indica nuovamente il dischetto dove questa volta si presenta Perez, nemmeno questa volta Agliardi riesce a bloccare il tiro dagli undici metri, finale di tensione con le due panchine che si prendono a male parole e il direttore di gara è costretto ad allontanare dall’area tecnica diversi componenti.
Quando mancano solamente cinque minuti al novantesimo il punteggio di Cesena-Ascoli vede la formazione di Camplone di nuovo avanti per 2 a 1. Il tecnico del club romagnolo non vuole assolutamente accontentarsi del pari e rende la sua squadra ancora più offensiva, nel frattempo i padroni di casa devono fare i conti con l’infortunio di Cascione che lascia il campo, al suo posto entra Vitale. Al 69′ Ciano cerca la porta direttamente da calcio di punizione, buona prontezza di riflessi per Lanni che mette la palla in corner. Al 73′ palla gol per Garritano che una volta dentro l’area di rigore viene fermato da Lanni e Augustyn che gli portano via il pallone senza commettere fallo. Tuttavia il 2 a 1 del Cesena è nell’aria e arriva al 75′ con Rigione che in acrobazia sorprende la retroguardia avversaria e sulla sponda di Perticone trafigge Lanni per il nuovo vantaggio dei romagnoli. Agli uomini di Aglietti resta ormai poco tempo per recuperare.
Cesena-Ascoli 1-1 al venticinquesimo minuto del secondo tempo. Al 55′ Cascione trattiene platealmente Favilli all’interno dell’area di rigore, l’arbitro Abisso questa volta non ha alcun dubbio e indica immediatamente il dischetto: dagli undici metri va Gatto che spiazza Agliardi e ristabilisce la parità al Manuzzi, tutto da rifare per i padroni di casa che dopo aver sfiorato il raddoppio si vedono annullare il gol di vantaggio maturato nel primo tempo. In questa ripresa l’Ascoli sta dimostrando di essere molto più in partita, match che è diventato dunque più equilibrato e aperto a qualsiasi risultato con le due squadre che si allungano parecchio sul terreno di gioco. Al 64′ Cocco si rende nuovamente pericoloso nell’area di rigore avversaria con un destro ribattuto dalla difesa marchigiana, poi il suo sinistro diventa facile preda per Lanni.
Al decimo minuto del secondo tempo il Cesena è sempre in vantaggio sull’Ascoli per 1 a 0. Continuano ad attaccare i padroni di casa nonostante il vantaggio: al 40′ Garritano avanza sulla fascia destra, si libera di tre avversari ma quando si accentra per concludere a rete il numero 7 di Camplone non riesce a trovare la coordinazione per liberare il tiro. Tre minuti più tardi è Koné a cercare la porta di Lanni, Almici si mette a fare il portiere aggiunto deviando la sfera in calcio d’angolo. A inizio ripresa gli ospiti protestano per un presunto fallo di Perticone ai danni di Giorgi compiuto all’interno dell’area, per l’arbitro Abisso non ci sono però gli estremi per concedere il penalty. L’Ascoli alza il baricentro nel tentativo di pareggiare i conti, al 51′ gli uomini di Aglietti battono una punizione dal limite con Orsolini che va direttamente in porta ma il suo sinistro si rivela troppo alto, palla sopra la traversa.
Cesena-Ascoli 1-0 a cinque minuti dall’intervallo. Gli sforzi dei padroni di casa danno i loro frutti, al 27′ sugli sviluppi di un calcio piazzato Renzetti da fuori area libera un sinistro che non lascia scampo a Lanni, l’estremo difensore ospite vede partire il pallone in ritardo e non fa in tempo ad arrivarci, la formazione di Camplone in questa maniera sblocca la contesa portandosi in vantaggio e legittimando una supremazia territoriale sempre più marcata. Sullo 0-1 arriva la reazione degli uomini di Aglietti che non sortisce però palle gol degne di nota, anzi è il Cesena a sfiorare il raddoppio al 35′ con Koné che si fa rincorrere da Lanni e poi scarica il pallone verso Ciano che con la porta scavalcata perde l’equilibrio e non trova il modo di depositarlo in rete. Al 37′ Orsolini stacca di testa sul cross di Gatto, il pallone probabilmente sarebbe entrato se non fosse stato per l’intervento decisivo di Agliardi.
Al venticinquesimo minuto del primo tempo Cesena e Ascoli rimangono sempre sullo 0-0. In questa fase del match sono i padroni di casa a fare la partita e a manovrare le azioni offensive più interessanti, gli ospiti lasciano l’iniziativa agli avversari affidandosi alle ripartenze in contropiede. Al 16′ pericolo nell’area di rigore dell’Ascoli con Cocco che si affaccia nell’area piccola ricevendo palla da Ciano che aveva approfittato di un errore difensivo compiuto da Cassata, il numero 11 del Cesena viene fermato da Lanni che esce dai pali chiudendogli lo specchio della porta e salvando gli ospiti dallo 0-1. Finora molto meglio gli uomini di Camplone mentre quelli di Aglietti non sono riusciti ad affacciarsi dalle parti di Agliardi, mai messo veramente alla prova dai centravanti avversari.
Allo stadio Manuzzi l’arbitro Rosario Abisso ha dato il via alle ostilità tra Cesena e Ascoli che si affrontano nella 23^ giornata di Serie B 2016-2017, quando sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Si fa sul serio sin dalle battute iniziali del match con il direttore di gara che si rivela molto severo utilizzando subito il cartellino giallo per ben due volte ammonendo Garritano e Cassata, autori di interventi scorretti e fallosi nel tentativo di fermare i rispettivi avversari. Al 4′ prima occasione per i padroni di casa con Cocco che riceve palla all’interno dell’area di rigore e libera il tiro trovando l’opposizione di Gatto che ribatte la conclusione togliendo le castagne dal fuoco a Lanni. All’8′ il Cesena ottiene il primo calcio d’angolo della partita insistendo nella trequarti dell’Ascoli che si sta facendo schiacciare dagli uomini di Camplone.
Manca pochissimo per l’inizio di Cesena-Ascoli, una delle partite più delicate per queanto riguarda il programma della ventitreesima giornata del campionato di Serie B. Da una parte troviamo un Cesena alla caccia di punti salvezza, mentre dall’altra c’è un Ascoli che naviga a metà classifica. Diamo subito un’occhiata alle formazioni ufficiali con cui le due squadre si affronteranno tra pochi istanti. CESENA (3-5-2): Agliardi; Perticone, Cascione, Rigione; Balzano, Garritano, Schiavone, Kone, Renzetti; Cocco, Ciano. A disp.: Bandini, Cinelli, Filippini, Vitale, Schiavone, Laribi, Di Roberto, Rodriguez, Panico.All.: Camplone. ASCOLI (4-3-3): Lanni, Almici, Augustyn, Mengoni, Felicioli; Addae, Giorgi, Cassata; Orsolini, Favilli, Gatto. A disp.: Ragni, Mignanelli, Gigliotti, Carpani, Paolini, Lazzari, Manari, Perez, Mogos, Silvka. All.: Aglietti.
uno dei match in programma per la 23esima giornata di Serie B: ma quali sono i migliori giocatori, quelli più attesi in questa sfida? Affidandoci all’IVG, indice di valutazione generale, relativo alle prime 22 partite e consultabile sul sito ufficiale della Lega cadetta, ne viene fuori che in porta l’Ascoli può schierare Ivan Lanni, 14esimo nella classifica riservata agli estremi difensori con un valore di 18.8: assente tra i top 15 l’ex Cagliari e Milan, Michael Agazzi. In difesa, posizionato come nono miglior giocatore del campionato, troviamo per il Cesena Antonio Balzano, con un indice di 18.7; più indietro, in quindicesima piazza abbiamo invece Blazej Augustyn, il polacco dell’Ascoli accreditato di un valore pari a 18.3. A centrocampo l’unico esponente delle due formazioni compreso nell’elenco dei migliori 15 è il ghanese Bright Addae, forte di un punteggio di 19.7. Chiusura riservata al reparto avanzato: sugli scudi soprattutto il Cesena con Camillo Ciano, nono attaccante della Serie B con IVG 20.3. Della rosa a disposizione di Camplone non fa più parte Milan Djuric, ceduto al Bristol City, dopo 22 giornate 12esimo nella classifica dell’IVG. Dando un’occhiata ai dati sembra proprio che quella tra Cesena e Ascoli sarà una sfida davvero molto equilibrata.
, una partita per la salvezza: è importante andare a sciorinare qualche statistica prima di questa partita. LAscoli fatica tantissimo a segnare: ha realizzato appena 21 gol nel suo campionato (meno di uno a partita) ma se non altro è riuscito a distribuire equamente le reti tra casa e trasferta e, per di più, quando gioca lontano dal Del Duca ha il terzo miglior rendimento del campionato (15 punti in 11 partite, stesso dato di Verona e Frosinone che sono le prime due della classe). Il Cesena però è oggi al Manuzzi, uno stadio nel quale ha vinto tutte le sue cinque partite stagionali; i romagnoli soffrono tantissimo in trasferta (zero vittorie) ma tra le mura amiche realizzano 1,90 punti a partita. Il dato che balza maggiormente allocchio riguardo i romagnoli è quello relativo ai numeri di gol fatti e subiti: al Manuzzi il Cesena ha segnato 16 gol (10 fuori casa) e soprattutto ne ha incassati 6, mentre in trasferta ne ha presi 21. Daccordo che le partite esterne dei romagnoli sono due in più rispetto a quelle casalinghe, ma anche così non si può evitare di notare la differenza. Che, almeno per questa giornata, depone decisamente a favore di una squadra che negli ultimi impegni interni ha sempre vinto (quattro volte consecutive con un solo gol subito) e non perde dal 25 ottobre (0-1 contro la Virtus Entella).
Scenderanno in campo per la ventitreesima giornata di Serie B, andiamo a vedere quali saranno i bomber della gara. Partiamo dai padroni di casa, che si affideranno alle giocate e ai gol di Camillo Ciano, vero bomber del Cesena in questa prima parte di campionato cadetto. L’ala destra ha segnato otto gol finora in diciotto partite disputate, un ottimo score per Ciano che è diventato una vera e propria garanzia per mister Camplone. Il Cesena in totale ha siglato ventisei gol in ventidue partite, la percentuale di realizzazione di Ciano è pari al 30.8%. Per quanto riguarda invece l’Ascoli il bomber sarà Daniele Cacia: sette gol realizzati finora (uno in meno del suo avversario) in diciassette gare, più un assist vincente che lo rendono sicuramente il più prolifico nella rosa allenata da mister Aglietti. L’Ascoli ha segnato meno gol del Cesena, ventuno le reti, Cacia ha una percentuale di realizzazione pari al 33.3%.
La partita tra Cesena ed Ascoli verrà diretta da Rosario Abisso, della sezione di Palermo. Il direttore di gara in questa stagione ha arbitrato undici gare, estraendo ben sessantadue cartellini gialli, tre doppi gialli ed un cartellino rosso. Abisso nell’attuale campionato cadetto ha già diretto una partita del Cesena, nella trasferta contro il Bari, mentre per ora non ha diretto alcuna gara dell’Ascoli. Scendendo nel dettaglio della sua carriera, le partite dirette al Cesena da parte dell’arbitro di Palermo sono state tre e tutte in Serie B nel 2015 e nel 2016, mai contro l’Ascoli. Si tratta quindi di una sfida inedita per Rosario Abisso, che nella sua carriera ha anche diretto due partite dell’Ascoli finora, una in Serie B nel 2015 ed una nel Girone B di Lega Pro nel 2013 contro la Paganese. I suoi assistenti per Cesena-Ascoli saranno Bellutti e Grossi, il quarto uomo sarà invece Candeo.
Cesena-Ascoli è una partita che si è giocata diverse volte in Serie B, campionato nel quale sia i romagnoli sia i marchigiani hanno una solida tradizione. Limitandoci ai match disputati al Manuzzi di Cesena, nello scorso campionato i padroni di casa si imposero 3-0 grazie alle reti di Ciano, Kessie e Djuric; già dal 25′ l’Ascoli fu costretto a giocare in 9 uomini a causa di due espulsioni, dunque la partita si mise subito in salita per la squadra marchigiana. Altri precedenti recenti sono quelli del 2013, quando l’Ascoli vinse 1-2 in trasferta grazie alla doppietta di un giocatore che avrebbe fatto una grande carriera negli anni successivi, ovvero Simone Zaza, mentre nel 2010 vinsero i padroni di casa per 1-0. Citiamo infine un precedente ad Ascoli, quello della partita dandata: fu un pareggio per 0-0 il 27 settembre scorso, in ritardo perché la partita fu rinviata (si doveva giocare il 4 dello stesso mese) a causa del terremoto del 24 agosto.
Verrà diretta dall’arbitro Abisso; in programma sabato 28 gennaio alle ore 15, è valida per la 23esima giornata del campionato di Serie B 2016-2017. La squadra allenata dal tecnico Andrea Camplone si trova in piena zona rossa, e se il campionato chiudesse oggi il sipario sarebbe una delle compagini retrocesse in Lega Pro.
Con il nuovo anno ci sono stati alcuni segnali di ripresa, visto che la squadra è riuscita a pareggiare con un rocambolesco 3-3 sul campo dell’ostico Perugia. Ora però c’è bisogno di tornare alla vittoria, e di fare un filotto di risultati positivi per tirarsi fuori dai bassifondi della graduatoria. L’Ascoli Picchio sta mantenendo un andamento in linea con le aspettative della dirigenza e della tifoseria.
Infatti i bianconeri sono reduci da una striscia di sei risultati utili consecutivi, che ha permesso di allontanarsi dalla zona retrocessione, che tuttavia resta distante soli tre punti. Per questo la compagine di mister Alfredo Aglietti vuole proseguire in questo momento magico e raggiungere quanto prima la fatidica soglia dei 50 punti, che nel campionato cadetto significa quasi sempre salvezza alla fine della stagione sportiva.
Le due squadre che scenderanno sul terreno di gioco saranno ovviamente le migliori possibili, visto che si tratta di uno scontro diretto che potrebbe cambiare le sorti e l’andamento del campionato. Il Cesena si affiderà come spesso capita al modulo 3-5-2 e in molti reparti i ruoli sono già stati assegnati. Ad esempio in porta vedremo disimpegnarsi l’estremo difensore Agazzi, che proteggerà i pali assieme ai tre difensori Perticone sul centro-destra, Rigione nel mezzo e Ligi sul centro-sinistra.
A centrocampo il mediano di contenimento, che collaborerà in fase difensiva e farà ripartire velocemente l’azione sarà Laribi, affiancato dalle mezzali Schiavone sulla sinistra e Kone sulla destra. Proprio l’ivoriano è stato protagonista nel bene e nele male contro il Perugia, segnando un gol e facendo un’autorete. Sulle fasce agiranno l’esterno destro Balzano e l’esterno sinistro e capitano Renzetti. Qualche dubbio in attacco, dove accanto a Ciano potrebbe partire da titolare il neo acquisto Cocco, che dovrebbe rilevare l’argentino Rodriguez.
L’Ascoli Picchio, che non gioca praticamente de un mese, vista la pausa invernale e il rinvio di settimana scorsa, avrà come modulo di riferimento il 4-2-3-1, cercando di sorprendere sulle fasce i romagnoli. Fra i pali ci sarà Lanni, i difensori saranno il terzino destro Almici, il primo difensore centrale Augustyn, il secondo difensore centrale Mengoni e il terzino sinistro Mignanelli. A centrocampo il muro dei mediani sarà composto da Carpani e Cassata, che faranno da raccordo fra i reparti. Nella trequarti offensiva vedremo dialogare i tre uomini di fantasia, Orsolini sulla fascia destra, Favilli al centro e Gatto sulla fascia sinistra. L’undici titolare si completerà con il centravanti Cacia, miglior marcatore in attività in Serie B.
La zona dove si deciderà la gara saranno senza dubbio le fasce. Il Cesena è molto bravo con la spinta dei due esterni di centrocampo, che però dovranno partecipare anche alla fase difensiva. Infatti l’Ascoli potrebbe trovarsi spesso in superiorità numerica, visto che su ogni corsia può sfruttare la corsa di due calciatori. Anche le mezzali romagnole dovranno leggere i tagli degli attaccanti e chiudere eventuali occasioni che dovessero presentarsi. Il Cesena dal canto suo tenterà di sfruttare la spinta del pubblico e si affiderà al senso del gol di Cocco, che appena arrivato dal Frosinone ha già timbrato il cartellino e non sembra intenzionato a fermarsi. Stesso discorso per Cacia, miglior attaccanti per i marchigiani con sette reti realizzate in questa stagione.
Per quanto concerne le quote relative al match, il successo casalingo del Cesena viene valutato dall’agenzia di scommesse Snai con una quota pari a 1.75 volte la posta giocata. Il pareggio invece paga 3.40 volte, il successo esterno dell’Ascoli 5.50.
Cesena-Ascoli sarà trasmessa in diretta tv soltanto sui canali della pay tv del satellite: tutti gli abbonati al pacchetto Calcio potranno sintonizzarsi sul canale Sky Calcio 5 e, in assenza di un televisore, potranno anche seguire la diretta streaming video attivando l’applicazione Sky Go senza costi aggiuntivi. Non dimenticate il programma Diretta Gol Serie B che, su Sky Sport 1, trasmette gol e highlights in tempo reale da tutti i campi collegati.