È da poco terminata la discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen, valida per la Coppa del Mondo di sci. Il vincitore è Hannes Reichelt: l’austriaco è arrivato primo con un tempo di 1:53.82, con 16 centesimi di vantaggio sull’italiano Peter Fill, piazzatosi secondo. In terza posizione, lo svizzero Beat Feuz precede l’altro italiano, Dominik Paris, quarto a 76 centesimi di ritardo dalla vetta. Kjetil Jansrud deve accontentarsi della quinta posizione, davanti allo sloveno Bostjan Kline e all’austriaco Vincent Kriechmayr. Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, Mattia Casse ed Emanuele Buzzi si sono piazzati in posizione numero 34 e 35. Fuori Florian Schieder e Paolo Pangrazzi.



Nella discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen, valida per la Coppa del Mondo di sci, le prime tre posizioni restano invariate. Al comando c’è sempre l’austriaco Hannes Reichelt, in vantaggio di 16 centesimi sull’italiano Peter Fill, fermo in seconda posizione. Al terzo posto spazio allo svizzero Beat Feuz che precede l’azzurro Dominik Paris. A seguire troviamo Kjetil Jansrud e Bostjan Kline. Vincent Kriechmayr deve accontentarsi della settima piazza mentre i francesi Adrien Theaux e Brice Roger si trovano rispettivamente in ottava e nona posizione. Chiude la top ten il norvegese Aamodt Aleksander Kilde. Gli italiani Mattia Casse ed Emanuele Buzzi si trovano in trentunesima e trentaduesima posizione.



Il primo atleta a scendere in pista per la discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen, valida per la Coppa del Mondo di sci, è stato Hannes Reichelt. L’austriaco ha effettuato una prestazione convincente, totalizzando un tempo di 1:53.83 e conquistando la vetta momentanea della classifica. Al secondo posto troviamo l’italiano Peter Fill, distaccato di 16 centesimi; in terza posizione c’è lo svizzero Beat Feuz, a 52 centesimi dalla vetta. Dominik Paris è invece quarto, con un ritardo di 76 centesimi. A seguire troviamo Kjetil Jansrud in quinta posizione.

Pochi minuti alla partenza della discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen, un appuntamento fra i più attesi nel calendario della Coppa del Mondo di sci. La pista Kandahar infatti è immancabile per il Circo Bianco, che quest’anno si concederà addirittura una doppietta dal momento che la gara odierna è il recupero di quella cancellata a Wengen due settimane fa. Per di più, la discesa quest’anno è la disciplina più equilibrata, quella in cui ci sono molti atleti in grado di essere protagonisti e dove è più aperta anche la lotta per conquistare la Coppa di specialità. Speriamo dunque che fra i protagonisti ci possano essere anche gli azzurri di punta, con particolare riferimento a Peter Fill e Dominik Paris, che con la vittoria sulla Streif è anche balzato al comando della classifica di discesa. Sarà anche un giorno lavorativo, tuttavia gli appassionati faranno bene a seguire con grande attenzione quello che succederà. Adesso però la parola passa alla pista e al cronometro, perché la discesa libera maschile di Garmisch Partenkirchen sta per cominciare: che lo spettacolo abbia inizio! 



Si avvicina la partenza della discesa libera di Garmisch Partenkirchen, una grande classica della Coppa del Mondo di sci maschile sulla pista Kandahar. Dunque in attesa delle emozioni della discesa è doveroso fare un tuffo nella storia di Garmisch, dove si gareggia dall’ormai lontanissimo 1936, anno delle Olimpiadi invernali che si disputarono proprio nella località tedesca: in discesa fu primo il norvegese Birger Ruud, ma va ricordato che ai tempi valeva solamente la classifica della combinata per assegnare un unico titolo nello sci alpino. Desta impressione pensare che Karl Schranz seppe vincere qui nel 1959 e nel 1970, a distanza di ben 11 anni e nel secondo caso già nel circuito di Coppa del Mondo. Negli anni Settanta spiccano le tre vittorie dello svizzero Roland Collombin, che fece meglio persino dei due successi di un certo Franz Klammer. Tre vittoria negli anni Ottanta per Steve Podborski, uno degli elementi di spicco dei leggendari ‘crazy canucks’, mentre per trovare un altro vincitore plurimo bisogna arrivare alla doppietta di Luc Alphand nel 1996 e 1997. Due vittorie anche per gli austriaci Hermann Maier, Stephan Eberharter e Michael Walchhofer, lo svizzero Didier Cuche e il canadese Erik Guay, mentre il successo di Christof Innerhofer ha spezato la maledizione per l’Italia, in precedenza molto spesso sul podio a Garmisch, tuttavia mai sul primo gradino in discesa. 

In vista della discesa libera di Garmisch Partenkirchen che si disputa oggi per la Coppa del Mondo di sci, facciamo il punto sulla classifica di specialità dopo le prime tre discese disputate in una stagione fin qui tormentata per i velocisti. Finora c’è grande equilibrio e le distanze sono inevitabilmente molto corte, ma è comunque bellissimo per gli appassionati italiani dare uno sguardo alla graduatoria parziale. Infatti la vittoria di sabato scorso a Kitzbuhel ha proiettato al comando della Coppa di discesa con 142 punti il nostro Dominik Paris, che precede il norvegese Aksel Lund Svindal, che di punti ne ha 140 ma ha già finito la stagione a causa di un infortunio. Ecco dunque che il primo vero inseguitore di Paris è un altro azzurro, cioè Peter Fill, che troviamo al terzo posto a quota 139 punti. Le differenze sono talmente ridotte che naturalmente non si possono ancora fare calcoli, anche perché di discese ne mancano ancora ben cinque al termine della stagione, ma comunque la situazione attuale è un ottimo indicatore della forza della nostra squadra, che piazza anche Christof Innerhofer al diciottesimo posto con 49 punti, Mattia Casse trentaquattresimo con 11 punti e infine Emanuele Buzzi trentacinquesimo con 9 punti. 

Oggi la Coppa del mondo di sci alpino maschile è ancora di scena a Garmisch Partenkirchen, dove sulla mitica pista Kandahar andrà in scena la discesa libera che già dal programma originale della stagione del Circo Bianco doveva essere disputata qui in Germania, che fa seguita a quella che ieri ha recuperato quella che fu cancellata a Wengen per il maltempo e che sarà seguita domani da un gigante che chiuderà questo ultimo fine-settimana di Coppa del Mondo prima di lasciare spazio all’appuntamento principale della stagione, i Mondiali che si disputeranno a Sankt Moritz. L’attesa è grande anche perché nella velocità l’Italia schiera tre fra i più forti atleti in circolazione, cioè Dominik Paris, Christof Innerhofer e Peter Fill: ogni volta che gareggiano ci possono regalare emozioni e successi, andiamo dunque subito a vedere quali sono tutte le modalità in cui potremo seguire la discesa di Garmisch.

La partenza del primo atleta che si presenterà al cancelletto di partenza avrà luogo alle ore 12.00. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.

Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Garmisch (www.fis-ski.com).

Come sempre succede quando si gareggia in due giorni consecutivi nella stessa disciplina, per orientarci circa i favoriti per oggi e cosa potremmo attenderci da questa seconda discesa di Garmisch la cosa migliore è andare a rileggere cosa è successo ieri (clicca qui per la cronaca e i risultati della discesa che è stata disputata ieri a Garmisch Partenkirchen). In attesa di tornare di nuovo in pista, celebriamo le tante soddisfazioni che Christof Innerhofer ha saputo regalarci proprio nella località tedesca, un dolce tuffarsi nel passato mentre il presente parla del coraggio di provare a gareggiare con una microfrattura al perone, che però lo ha infine spinto a rinunciare.

I ricordi tornano subito alla memorabile edizione dei Mondiali del 2011, ospitati appunto a Garmisch e dei quali Innerhofer fu protagonista assoluto con un oro, un argento e un bronzo. Mercoledì 9 febbraio la soddisfazione più grande, la vittoria in super-G davanti ad Hannes Reichelt ed Ivica Kostelic, infliggendo ben 60/100 già all’austriaco. Sabato 12 febbraio ecco la discesa e Innerhofer non delude le attese salendo di nuovo sul podio, terzo alle spalle del vincitore Erik Guay e al secondo posto di Didier Cuche. Come se non bastasse, ecco lunedì 14 febbraio il guizzo forse meno prevedibile, l’argento in supercombinata alle spalle di Aksel Lund Svindal e davanti a Peter Fill, tanto per completare un bellissimo podio per due terzi azzurro.

Nel frattempo Cuche e Kostelic si sono ritirati, mentre Svindal purtroppo ha finito anzitempo la stagione a causa dei problemi fisici che si trascina fin dalla caduta dell’anno scorso a Kitzbuhel. Gli altri protagonisti diu sei anni fa ci sono ancora, ma di certo fra loro Innerhofer ha un posto di primissimo piano, anche perché in seguito ha saputo vincere di nuovo a Garmisch in Coppa del Mondo, per la precisione la discesa libera andata in scena il 23 febbraio 2013. Solo Guay vanta un felling paragonabile: l’oro iridato in discesa si aggiunge alle due vittorie (una in discesa e una in super-G), al secondo e ai due terzi posti che il canadese ha raccolto a Garmisch, per un totale di tre vittorie – Mondiali compresi – sulle sei che Guay ha ottenuto in carriera.