Tempo scaduto al Meazza, l’Inter conquista la settima vittoria di fila battendo il Pescara per 3 a 0, in classifica i nerazzurri scavalcano la Lazio salendo quindi al quarto posto, il club abruzzese rimane desolatamente in ultima posizione e se domani l’Empoli dovesse battere il Crotone potrebbe già dire praticamente addio alla Serie A. Nel finale i padroni di casa si limitano a fare accademia facendo scorrere il pallone in attesa del triplice fischio di Calvarese, l’unico che cerca di darsi da fare per trovare la porta è Barbosa, ancora a digiuno di gol in campionato e che stasera ci è andato davvero vicino, solamente un ottimo intervento di Bizzarri gli ha tolto la gioia della prima marcatura in Italia. Non succede praticamente nulla nei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, al termine dei quali i ventidue protagonisti rientrano negli spogliatoi per una bella doccia calda. 



Al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Inter-Pescara è di 3 a 0 in favore della formazione allenata da Stefano Pioli, ormai solamente le lancette dell’orologio separano i nerazzurri dal settimo successo consecutivo. Torna ad affacciarsi in avanti la squadra ospite che al 59′ va a un passo dall’1-2: Handanovic esce dai pali per anticipare Bahebeck e lascia la porta sguarnita per Verre che sbaglia clamorosamente il tap-in venendo chiuso in calcio d’angolo. I nerazzurri si portano quindi a caccia del terzo gol per chiudere definitivamente la contesa e mettersi al riparo da brutte sorprese nell’ultimo terzo di gara, al 65′ Brozovic libera un destro a giro prendendo male la mira, dall’altra parte del campo Handanovic non viene messo particolarmente a dura prova dai centravanti avversari. Al 73′ in contropiede arriva il terzo gol dell’Inter che mette la partita in ghiaccio, Eder finalizza una ripartenza alimentata da lui stesso con l’assist di Icardi che però aveva ricevuto palla in offside e dunque la rete sarebbe stata da annullare. All’80’ Bizzarri nega il primo gol in Serie A a Barbosa, entrato da poco al posto di Candreva. 



Al Meazza è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per la 22^ giornata di Serie A 2016-2017 tra Inter e Pescara, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Pioli sempre avanti per 2 a 0. A inizio ripresa il copione non si discosta molto da quello della prima frazione di gioco con i nerazzurri che attaccano senza avere pietà degli avversari già sotto di due gol, al 47′ Candreva libera un destro che si perde sul fondo. Gli ospiti pensano più a non prenderne altri che a rientrare in partita, solamente un timido tentativo da parte di Bahebeck che da fuori area manca completamente la porta di Handanovic. Al 53′ Perisic avvia un’azione finalizzata da Brozovic che alza troppo il pallone depositandolo sopra la traversa. 



Intervallo al Meazza dove si è appena concluso il primo tempo di Inter-Pescara, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione di Pioli. Una volta trovato il gol del vantaggio i nerazzurri continuano a premere sull’acceleratore e insistono, i padroni di casa vogliono archiviare la pratica nel più breve tempo possibile. Al 34′, sugli sviluppi di uno dei tanti calci d’angolo battuti dall’Inter, Gagliardini si tuffa sul pallone ma non trova la porta di Bizzarri. Al 36′ altro pallone malamente perso dai giocatori del Pescara, prova ad approfittarne Joao Mario che per la seconda volta trova sulla sua strada Bizzarri bravissimo a chiudergli lo specchio della porta, un minuto più tardi è Perisic a mancare l’appuntamento con il raddoppio. Il 2 a 0 dell’Inter è comunque nell’aria e arriva al 43′ quando Perisic scavalca Bizzarri con un cross, porta vuota per Joao Mario che stavolta non può assolutamente sbagliare firmando la rete del raddoppio con la complicità della difesa del Pescara ancora una volta posizionata malissimo, nerazzurri che hanno già ipotecato i tre punti. 

Alla mezz’ora della prima frazione di gioco il punteggio di Inter-Pescara vede la formazione di Pioli avanti per 1 a 0. I padroni di casa cominciano a fare sul serio e al 13′ vanno davvero vicini al gol con Miranda che – lasciato colpevolmente solo dalla difesa abruzzese – schiaccia di testa il pallone sul cross di Gagliardini non trovando la porta di Bizzarri per questione di centimetri. Gli uomini di Pioli alzano il baricentro occupando stabilmente la metà campo avversaria, gli ospiti dopo un inizio propositivo sono costretti ad arretrare e a trascurare la fase offensiva per neutralizzare i tentativi della formazione locale. Al 23′ viene annullato un gol agli ospiti per il fuorigioco di Verre che aveva depositato il pallone in rete sulla respinta non eccezionale di Handanovic sul tiro iniziale di Kastanos, autore di una giocata niente male; sul capovolgimento di fronte successivo Bizzarri è bravo a negare il gol a Joao Mario ma poi si deve arrendere all’inserimento vincente di D’Ambrosio che trafigge l’estremo difensore del Pescara portando in vantaggio l’Inter. 

Allo stadio Meazza di Milano l’arbitro Gianpaolo Calvarese ha dato il via alle ostilità tra Inter e Pescara che si affrontano nel secondo anticipo del 22^ turno di Serie A 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia di Rigopiano, dopodiché la parola è passata al campo con gli ospiti capaci di costruire un paio di azioni davvero interessanti, al 3′ Bahebeck va anche al tiro senza inquadrare la porta di Handanovic. A differenza delle altre gare i nerazzurri non spingono subito fortissimo lasciando un po’ di iniziativa agli avversari.  

Inter-Pescara avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro a Milano, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali dellanticipo serale della ventiduesima giornata di Serie A. Turnover ma nemmeno troppo per Stefano Pioli: in mediana riposa il diffidato Kondogbia e dunque giocano Gagliardini e Brozovic, ma in difesa cè laltro nerazzurro in diffida, cioè Miranda, che affiancherà Medel, spostato sulla linea dei difensori. Niente turnover in avanti, dove Candreva, Joao Mario e Perisic giocheranno alle spalle di Icardi nel solito 4-2-3-1 dellInter. Il Pescara di Massimo Oddo risponderà con il 4-3-2-1, in attacco ecco Kastanos e Benali alle spalle della punta centrale Bahebeck, in gol già allandata quando però gli abruzzesi furono rimontati dalla doppietta di Icardi. Adesso però la parola passa al campo: Lazio-Chievo sta per cominciare! INTER (4-2-3-1): Handanovic; DAmbrosio, Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Brozovic; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi. A disposizione: Carrizo, Andreolli, Ranocchia, Santon, Murillo, Kondogbia, Banega, Biabiany, Palacio, Eder, Gabigol, Pinamonti. Allenatore: Stefano Pioli. PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Coda, Biraghi; Memushaj, Bruno, Verre; Kastanos, Benali; Bahebeck. A disposizione: Fiorillo; Gyomber, Crescenzi, Cerri, Pepe, Maloku, Delli Carri, Mitrita, Cubas, Milicevic. Allenatore: Massimo Oddo.

Inter-Pescara si avvicina, dunque nellattesa di questo match andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. I numeri sorridono ai nerazzurri, a partire dai dati sui gol segnati (34-16 Inter) e a quelli subiti (23-39). La differenza è davvero nettissima nel numero di tiri complessivi, che sono 308 per lInter e 181 per il Pescara; se ci limitiamo a considerare i tiri in porta, ne abbiamo 149 per lInter e 89 per il Pescara, che comunque non tira nemmeno così poco in confronto ad altre piccole, ma fatica tantissimo a segnare. Passando agli assist, questi sono 63 per lInter e 31 per il Pescara, mentre parlando dei cross la squadra di Stefano Pioli è prima assoluta nella Serie A 2016-2017 con 247 a fronte dei soli 84 effettuati dai biancazzurri abruzzesi. Il Pescara non brilla nemmeno sulla corsa, dato per il quale comunque si avvicina ai nerazzurri: infatti i giocatori dellInter percorrono mediamente 107,811 km in ciascuna partita, mentre il dato medio per la squadra di Massimo Oddo non va oltre i 107,642 km.

LInter è una formazione che non si arrende mai tantè che la stragrande maggioranza dei gol sono arrivati nellultimo quarto dora (12 gol fatti pari al 34% del totale). Di contro, nei primi tempi è quasi sempre impalpabile sotto porta con soli 9 gol complessivi (il 27% del totale). In fase difensiva subisce poco dal 15 al 30 (un solo gol subito pari al 4% del totale) mentre dal 1 al 15 e dal 60 al 75 ha subito il maggior numero di reti (5 per quarto dora pari al 22% del totale). Il Pescara segna pochissimo nei primi tempi (solo 3 reti per un complessivo 18% del totale, un dato allarmante soprattutto se si pensa che 2 li ha segnati nella prima giornata col Napoli) mentre è più efficace tra il 75 ed il 90 con 6 gol (pari al 43% del totale). Da un punto di vista difensivo il Pescara è piuttosto perforabile nellultima mezzora avendo incassato la bellezza di 19 reti pari al 46% del totale, mentre lattenzione è massima tra il 15 ed il 30 con soli 3 gol subiti.

A San Siro si è giocata sette volte, tutte partite di Serie A: i nerazzurri sono in netto vantaggio con sei vittorie e un pareggio, andato in scena nel primo precedente (dicembre 1977). Da quel giorno lInter non ha mai fallito le partite casalinghe contro il Pescara: non solo, in sette partite ha subito un solo gol che è quello realizzato da Rocco Pagano nella partita dellaprile 1989. LInter, che avrebbe vinto lo scudetto dei record, aveva già chiuso i conti nel primo tempo con Nicola Berti e Aldo Serena. La curiosità legata a quella partita? Al 38 minuto Walter Zenga parò un rigore a Gian Piero Gasperini (due minuti più tardi Giuseppe Gatta neutralizzò quello di Serena), e dunque possiamo dire che il tecnico piemontese aveva già avuto qualche presagio nefasto circa i colori nerazzurri. Dopo quasi 20 anni di assenza, Inter-Pescara si è giocata nuovamente, e per lultima volta fino a oggi, nel gennaio 2013: lInter guidata da Andrea Stramaccioni aveva vinto 2-0 contro un Pescara già affidato a Cristiano Bergodi. Reti di Rodrigo Palacio e Fredy Guarin: dei 23 giocatori che quel giorno erano tra campo e panchina, nella formazione dellInter restano i soli Handanovic e Palacio.

Parlare dei bomber di Inter-Pescara è quasi imbarazzante; per il Delfino ovviamente, che si trova in ultima posizione in classifica e ha come principale cannoniere Gianluca Caprari. Il quale peraltro giocherebbe contro la squadra che possiede il suo cartellino, e quindi contro il suo possibile futuro; per lui 4 gol in 20 partite. Massimo Oddo si aspettava altro: i gol avrebbe dovuto fornirli Jean-Christophe Bahebeck, che avendo segnato 2 reti nelle 5 apparizioni di campionato aumenta i rimpianti e lascia immaginare il rendimento che avrebbe potuto garantire se non fosse stato quasi sempre ai box per infortunio. Il francese in ogni caso dovrà essere decisivo oggi: Caprari infatti è squalificato, e dunque al Pescara mancherà anche quella che fino a oggi è stata la principale fonte realizzativa. Diverso il discorso in casa Inter: Mauro Icardi continua a guidare la classifica dei marcatori di Serie A con 15 gol. Largentino segna una rete ogni 126 minuti, e ha anche distribuito 7 assist; entra di fatto in quasi tutte le marcature nerazzurre. La buona notizia per Stefano Pioli è che, a differenza di quanto succedeva allinizio della stagione, lInter vince anche senza i suoi gol: è successo domenica scorsa nella partita di Palermo, risolta da un gol di Joao Mario entrato dalla panchina.

La partita di anticipo tra Inter e Pescara sarà diretta nella 22^ giornata dallarbitro Gianpaolo Calvarese, assistito come da comunicato ufficiale da Carbone e Lo Cicero. In attesa del fischio dinizio al Meazza andiamo a conoscere meglio il direttore di gara designato per questo match: nella professione al 1993,larbitro della circoscrizione di Teramo ha debuttato la massimo livello nel 2009, collezionando nei campionati italiani ben 202 presenze. Per quanto riguarda il bilancio per squadra notiamo che Calvarese ha avuto modo di dirigere la formazione nerazzurra in 9 occasioni, delle quali 5 vincenti per lInter, per un totale di 14 gialli assegnati, e un solo calcio di rigore concesso a loro favore. Per contro il suo bilancio personale con il Pescara ci riporta zero trascorsi: la sfida di questa sera al Meazza rappresenta dunque un unicum per Calvarese e delfini. Nella stagione calcistica in corso, il direttore di gara marchigiano ha diretto 10 incontri di Serie A, avendo modo di incontrare lInter nella 12^ giornata di campionato nello scontro con il Crotone, vinto dai nerazzurri per 3 a 0 e dove ha messo a segno tre cartellini gialli e concesso un calcio di rigore proprio a favore dellInter, finalizzato poi al89 da Mauro Icardi.

, diretta dall’arbitro Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo, si gioca sabato 28 gennaio 2017 alle ore 20.45 e  sarà il secondo anticipo della terza giornata di ritorno del campionato di Serie A. Sulla carta si tratta di una grande occasione per i nerazzurri allenati da Stefano Pioli, reduci da sei vittorie consecutive e ormai rilanciatisi ufficialmente nella corsa all’Europa. A un punto dalla Lazio quarta e a cinque lunghezze dal Napoli terzo, che occupa l’ultima posizione valida per la Champions League, gli interisti hanno ritrovato quell’equilibrio mancato per tutta la prima parte della stagione, burrascosa dopo l’addio di Roberto Mancini e l’arrivo di Frank De Boer, mai davvero integratosi nei meccanismi del calcio italiano. 

L’occasione si presenta per il fatto che il Pescara arriva a San Siro in piena crisi, reduce da una serie negativa ormai lunghissima, con soli tre punti ottenuti nelle ultime quattordici partite di campionato. Gli abruzzesi sono peraltro l’unica squadra della Serie A a non aver ancora vinto una partita sul campo: gli unici tre punti per i biancazzurri di Massimo Oddo sono arrivati a tavolino, alla seconda giornata di campionato con lo zero a tre comminato contro il Sassuolo. La salvezza sembra dunque, praticamente con mezzo campionato ancora da giocare, già un’impresa difficilissima per gli abruzzesi, che potranno però scendere in campo con meno pressione di un’Inter quasi obbligata a vincere, per tenere vivo il sogno di rientrare in Europa nella prossima stagione dalla porta principale.

Travolgente è il cammino dei nerazzurri sotto la gestione Pioli. Dopo il ko di Napoli del 2 novembre scorso l’Inter ha messo infatti in fila sei vittorie consecutive, ottenute contro Genoa, Sassuolo, Lazio, Udinese, Chievo e Palermo. Una fase del calendario non impossibile che ha permesso a Icardi e compagni di risalire la china con determinazione, ed ottenere il settimo sigillo consecutivo sarebbe importantissimo in vista della successiva, delicatissima trasferta allo Juventus Stadium. Il Pescara ha invece perso quattro delle ultime cinque sfide disputate in Serie A, ottenendo solo un punto in extremis nello scontro diretto tra formazioni impelagate nella lotta per non retrocedere contro il Palermo. Dopo aver rinviato a causa della neve il primo match del 2017 contro la Fiorentina, gli abruzzesi sono caduti a Napoli e sono stati travolti la settimana scorsa tra le mura amiche dello stadio Adriatico dal Sassuolo: ko pesante con la salvezza ora lontana ben dodici punti per la squadra allenata da Oddo.

L’ultimo precedente a San Siro tra le due squadre risale al 12 gennaio del 2013, quando l’Inter si impose con un secco due a zero con i gol di Palacio e Guarin. Anche all’andata hanno prevalso i nerazzurri rimontando con una doppietta di Icardi l’iniziale vantaggio pescarese siglato da Behebeck. Nella sua storia il Pescara è riuscito a battere solamente per una volta l’Inter a domicilio. Il precedente risale al 13 settembre 1987, quando gli abruzzesi guidati da Giovanni Galeone riuscirono a stupire espugnando il Meazza grazie ad una rete di Romano Galvani e ad un calcio di rigore trasformato da Blaz Sliskovic: zero a due il risultato finale.

La netta tendenza di risultati delle due squadre porta i bookmaker a considerare nettamente favorita la formazione di Stefano Pioli, con quota di 1.22 fissata da Betfair per l’affermazione interna, mentre Bwin moltiplica per 7.00 quanto investito sull’eventuale pareggio e William Hill offre invece a una quota di 15.00 la possibilità che il Pescara torni a fare bottino pieno a San Siro dopo quasi trent’anni. 

Inter-Pescara, sabato 28 gennaio 2017 alle ore 20.45, sarà una sfida trasmessa in diretta tv per entrambe le piattaforme pay dedicate al calcio. Gli abbonati Mediaset Premium potranno collegarsi sul canale Premium Sport HD, gli abbonati Sky sui canali 201, 206 e 251 del satellite (Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD). Ci sarà anche la possibilità di seguire il match in diretta streaming video via internet collegandosi sul sito play.mediasetpremium.it per la prima piattaforma e sul sito skygo.sky.it per la seconda. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE