Sassuolo-Juventus termina 0-2 e vista la contemporanea sconfitta della Roma a Genova, contro la Samp, la fuga in vetta dei bianconeri è sempre più solitaria: in attesa del recupero contro il Crotone, Juve a +4 sui giallorossi e potenzialmente a +7, visto l’impegno non certo impossibile con i calabresi… Nel finale risultato in cassaforte per i campioni d’Italia e allora la situazione si è accesa più per il mancato saluto di Dybala ad Allegri che per altri tentativi pericolosi dei padroni di casa. Se ne parlerà certamente nei prossimi giorni, anche se poco cambia per la Juve: in attesa della gara del Napoli in posticipo contro il Palermo, la sensazione che l’unica squadra in grado di vincere lo Scudetto resti quella juventina è sempre più forte. E il ritorno della Champions, sempre più prossimo, sarà il vero test, la prova del 9 per le ambizioni di trionfo totale della Juventus.



Sassuolo-Juventus 0-2 quando siamo entrati negli ultimi minuti del match al Mapei Stadium: tutto per tutto per mister Di Francesco, che ha gettato nella mischia Defrel, Duncan e Ragusa, per provare a scalfire la muraglia bianconera! Nulla di fatto però per i padroni di casa, rimbalzati sul doppio intervento decisivo di Buffon, al minuto 57, sui tentativi di Politano e Matri. E’ stata invece la Juve a sfiorare nuovamente il gol dello 0-3: grande parata di Consigli su Higuain a metà frazione e diverse uscite risolutrici per l’estremo difensore neroverde, sulle imbucate continue di Mandzukic e Cuadrado. Ha lasciato il campo pochi istanti fa poi Dybala, con il consueto quarto d’ora finale concesso da Allegri a Pjaca. Un po’ di tensione propio al momento della sostituzione sulla panchina bianconera: le immagini parlano di una mano tesa del tecnico juventino e di una ritratta invece in fretta dall’argentino. Per una possibile polemica, che già serpeggia in questi minuti…



ripartita senza cambi immediati per Di Francesco e Allegri, con i bianconeri subito vicini al tris! Grande giocata sulla sinistra di Mandzukic, che dopo 3 dribbling propone un pallone invitante a Cuadrado, libero in area: destro debole e “masticato” per il colombiano, para Consigli. Decisivi poco dopo gli interventi alla disperata di Consigli – in uscita – e poi di Cannavaro – in anticipo su Khedira – per la difesa di casa, scossa dal nuovo forcing della Juve, determinata a chiudere ogni ulteriore discorso di punteggio. Come se il match non fosse già abbastanza al sicuro… L’ha sfiorato Dybala al 52, poi, il sigillo del tris: mancino dal limite per la Joya e palo pieno, a Consigli battuto. Si preparano le prime mosse, in particolare sulla panchina dei neroverdi, ma tenere in piedi la contesa appare impresa piuttosto ardua. Ed Allegri continua ad agitarsi, spingendo i suoi verso lo 0-3!



Sassuolo-Juventus 0-2 a fine primo tempo al Mapei Stadium, bianconeri che tengono in pugno la contesa ed i 3 punti, a metà match! Nel finale di frazione nessuna altra grande occasione, da una parte e dall’altra: ammonito Mazzitelli per un fallo su ripartenza di Cuadrado, come Mandzukic – anche questo pomeriggio – molto positivo, nell’interpretazione del nuovo modulo scelto da Allegri. Enormi difficoltà per Berardi & co nel trovare spazi ed andare al tiro, impresa di fatto mai riuscita nei primi 45′ di gioco, tanto da lasciare Buffon pressochè disoccupato. Impressiona l’atteggiamento difensivo perfetto della Juve, con tutta la squadra impegnata in una serie di movimenti sincronizzati; il primo tiro nello specchio per i padroni di casa è arrivato nel recupero, con un mancino al volo di Pellegrini controllato dall’estremo difensore e capitano bianconero. Nella ripresa servirà un miracolo al Sassuolo, per aprire un varco nella solida resistenza juventina!

Sassuolo-Juventus 0-2 alla mezzora del primo tempo, le offensive con cui i padroni di casa cercano di rimettere in piedi la sfida sono per il momento evanescenti, Matri quasi mai imbeccato in maniera pericolosa e la Juve abbastanza tranquillamente padrona del match. Ci provano partendo sulle due fasce, in maniera alternata, Berardi e Politano: la Juve però tiene bene in difesa e su una ripartenza di Khedira, poco fa, ammonito proprio l’ex giocatore del settore giovanile della Roma, per fallo tattico. Proprio il tedesco poi al minuto 24 ha raddoppiato il vantaggio per i suoi: errore di Cannavaro in impostazione, Higuain ruba palla e crossa verso Dybala, velo della Joya e destro in rete dell’ex Real Madrid. Tutto troppo facile per i campioni d’Italia in carica, che stanno sfruttando le debolezze difensive avversarie ed hanno ormai più che indirizzato la partita. Per Di Francesco, quando siamo ad un terzo di gara, tutto molto, molto difficile…

partita su buoni ritmi e con il Mapei Stadium esaurito in ogni ordine di posto. Le due squadre sono schierate con moduli simili, visto che il 4-3-3 di Di Francesco diventa 4-2-3-1 con l’avanzamento di Pellegrini, a pressare Pjanic già sulla sua trequarti campo. Subito duello sulla fascia destra del Sassuolo tra Mandzukic e Berardi, esterni d’attacco ultra offensivi per i due tecnici, a dimostrazione che – almeno sulla carta – sarà sfida con altissimo tasso di pericolosità e “sbilanciamento” in attacco, per Juve e Sassuolo. Molto vivace, come sempre, Politano: doppio disimpegno sbagliato dai bianconeri, con Bonucci prima e Cuadrado poi, sul pressing dell’esterno ex Roma. Solo un calcio d’angolo conquistato e nessun patema per Buffon, però, per i padroni di casa. Alla prima vera palla gol invece la Juve è passata in vantaggio: minuto 9, discesa a sinistra di Alex Sandro ben liberato al cross da Mandzukic, traversone perfetto e inserimento letale di Higuain, a beffare la difesa del Sassuolo e fare 0-1. Che avvio di match!

Tra poco al Mapei Stadium si gioca Sassuolo-Juventus gara valida per la ventiduesima giornata di campionato di Serie A. Va ricordato che la Juventus di Massimiliano Allegri non ha mai vinto a Reggio Emilia con un pareggio e la pesante sconfitta dello scorso anno. Il tecnico bianconero conferma l’assetto molto offensivo con tutti e quattro i suoi assi in campo e cioè Mandzukic, Dybala, Cuadrado e Higuain. In mezzo al campo confermatissimi Khedira e Pjanic con Marchisio che però torna in panchina. In difesa invece torna Chiellini vicino a Leonardo Bonucci e a destra torna Lichtsteiner così come a sinistra Alex Sandro. Eusebio Di Francesco conferma il suo solito 4-3-3 con Antei a destra in difesa. Davanti c’è Berardi con Matri e Politano mentre a centrocampo gioca Aquilani con Pellegrini e Mazzitelli. Oltre a Matri e Aquilani c’è un altro ex della Juve e cioè Federico Peluso. Rimane invece indisponibile per un problema fisico Pol Lirola. Ecco le formazioni ufficiali di Sassuolo-Juventus: SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Antei, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Aquilani, Pellegrini, Mazzitelli; Berardi, Matri, Politano. A disp: Pegolo, Pomini; Gazzola, Terranova, Letschert, DellOrco; Sensi, Duncan; Iemmello, Ricci, Ragusa, Defrel. All. Eusebio Di Francesco JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Dani Alves, Mattiello, Asamoah, Sturaro, Hernanes, Rincon, Marchisio, Pjaca. All. Massimiliano Allegri

Sarà davvero una bella sfida Sassuolo-Juventus: Alessandro Matri si prepara a vivere la partita contro lunica squadra (Genoa a parte) in cui sia riuscito a lasciare il segno da quando ha abbandonato il Cagliari. Con i bianconeri il lodigiano era stato capocannoniere nellanno dello scudetto e, come regalo daddio, aveva segnato il gol decisivo nella finale di Coppa Italia (era la stagione in cui era tornato per sei mesi). Dopo la prima parte di stagione con il Sassuolo si parlava di addio, ma improvvisamente Matri ha iniziato a segnare: un gol nelle prime 19 giornate, quattro nelle ultime due con doppiette realizzate a Palermo e Pescara. Oggi però si confronta con uno dei suoi successori: Gonzalo Higuain ha raggiunto i 14 gol in campionato, ha una media di una rete ogni 101 minuti e segna da cinque partite consecutive (7 gol). Ha già risolto le sfide contro Fiorentina, Napoli, Roma e Torino (doppietta nel derby); aveva iniziato a rilento, segnando e tirando poco, adesso si sta rivelando per lattaccante che è. Cresce anche il rendimento di Paulo Dybala: tornato dallinfortunio, lex del Palermo ha segnato due gol nelle ultime tre partite e ha lasciato il suo segno anche in Coppa Italia e Champions League. Sono 5 i gol in campionato per la Joya: ancora lontani dai 19 messi a segno un anno fa, quando era stato il bomber della Juventus e il vice cannoniere della Serie A alle spalle proprio di Higuain. 

Andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di Sassuolo e Juventus nellattuale campionato di Serie A in attesa del match che si disputerà al Mapei Stadium. Quanto a produzione offensiva, le differenze sono già abbastanza evidenti: 251-195 è il dato dei tiri complessivi in favore della Juventus, 133-109 sempre per i bianconeri di Massimiliano Allegri se ci limitiamo a considerare i tiri in porta, ecco dunque che i gol segnati sono 42 per la capolista e 31 per i neroverdi di Eusebio Di Francesco, comunque in ripresa dopo un periodo difficile. Al passivo 16 invece le reti subite dalla Juventus e 35 dalla Lazio, qui in proporzione la differenza è ancora più significativa. Negli assist Juventus decisamente avanti (78-48), il dato più sbilanciato è quello dei cross, per i quali la Juventus è decisamente avanti (178-115). La Juventus per finire corre anche di più, dato molto significativo sulla fame dei campioni in carica, dal momento che i suoi giocatori percorrono in media 108,408 km per partita mentre il Sassuolo mediamente assomma 107,740 km in ogni incontro disputato dai neroverdi. 

Andiamo a scoprire qualche numero che in Sassuolo-Juventus identifica il momento in cui le due squadre riescono a segnare. Il Sassuolo dal punto di vista offensivo è statisticamente più pericoloso tra il 60 ed il  75 con 7 gol messi a segno pari al 23% del totale mentre è leggermente meno concreta con 4 marcature sia nel primo quarto dora che dal 15 al 30. In fase difensiva invece subisce di più nel primo quarto dora e nellultimo quarto dora con 8 gol per arco di tempo mentre nelle altre sezioni temporali della gara grosso modo lattenzione è uguale con una media di 4 gol incassati. La Juventus è particolarmente temibile da un punto di vista realizzativo tra il 60 ed il 75 con 12 gol messi a segno pari al 29% del totale mentre segna di meno con soli 4 gol dal 15 al 30. Nella fase difensiva è sempre molto attenta oscillando da un minimo di 2 gol subiti fino ad un massimo di 4 per segmento temporale di 15 minuti.  

La partita Sassuolo-Juventus conta solo 3 precedenti, corrispondenti appunto alle stagioni che la squadra neroverde ha disputato in Serie A, e i bianconeri hanno sempre faticato tantissimo con la squadra allenata da Eusebio Di Francesco ma le partite contro gli emiliani sono in qualche modo state significative per la storia recente dei piemontesi. Nella scorsa stagione il Sassuolo vinse 1-0 con una punizione di Nicola Sansone: la Juventus sprofondò a -12 dalla vetta ma quella partita fu la molla che fece scattare la reazione, da allora 15 vittorie consecutive e il quinto scudetto di fila con una corsa devastante.  La Juventus trovò nel Sassuolo un grosso ostacolo anche nel 2014, quando la partita finì 1-1 grazie ai gol di due giocatori che oggi hanno cambiato casacca, ovvero Paul Pogba e Simone Zaza (passato proprio dai bianconeri e autore del gol-scudetto contro il Napoli lanno seguente), mentre nell’anno precedente la Juventus si impose 1-3. Anche nell’occasione segnò Zaza per i padroni di casa, mentre per la Juventus i gol furono di Carlso Tevez, Claudio Marchisio e Fernando Llorente. Fu la partita del titolo: i bianconeri, che avevano giocato prima, si laurearono aritmeticamente campioni dItalia con la sconfitta della Roma. 

La partita tra Sassuolo e Juventus sarà diretta dallarbitro Daniele Doveri, classe 1977 della circoscrizione di Roma, designato per il mach al Mapei della 22^ giornata di Serie A assieme agli assistenti Posado e Longo. Il direttore di gara della capitale, approdato alla massima serie solo nel 2010 ha diversi precedenti con la formazione emiliana: ben 11 iscritti a bilancio della sua carriera, per un totale di 29 gialli, e un calcio di rigore assegnato alla compagine neroverde. Meno numerosi invece i precedenti tra Doveri e la Juventus: lo storico infatti ci riporta appena 7 incontri di cui 5vincenti per i bianconeri, dove il direttore di gara della circoscrizione di Roma ha esposto in totale 9 gialli e concesso ben 3 calci di rigore a loro favore. Nella stagione 2016-2017 Daniele Doveri ha fischiato in tutto 9 incontri di Serie A e 2 di Coppa Italia: per il direttore di gara assegnato al mapei stadium questa è la terza volta in questa stagione che dirige i neroverdi, già incontrati nella 6^e 13^ giornata di campionato (rispettivamente contro Udinese e Sampdoria), mentre sarà la sua prima stagionale contro la Juventus.

, diretta dall’arbitro Daniele Doveri della sezione di Roma 1, si gioca domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00sarà un nuovo esame particolarmente importante per la capolista del campionato, nel programma della terza giornata di ritorno del campionato di Serie A. I bianconeri in questa settimana hanno lanciato segnali importanti di ripresa dopo aver visto vacillare la loro egemonia a causa di qualche sconfitta di troppo. La Roma è distante un solo punto in classifica e il Napoli quattro (anche se la squadra di Massimiliano Allegri deve ancora recuperare la partita in casa del Crotone, rinviata prima di Natale). 

Servirà la continuità dei tempi migliori alla Juventus, quella che i bianconeri hanno ritrovato l’anno scorso proprio dopo la sconfitta in casa del Sassuolo, inanellando una serie impressionante di vittorie e di risultati positivi. I neroverdi quest’anno non hanno saputo ripetere l’exploit di una stagione fa, quando si piazzarono sesti, miglior risultato in assoluto della loro storia calcistica, valso la qualificazione in Europa League.

Anzi la squadra di Di Francesco ha tradito difficoltà che solo nelle ultime settimane sono state mitigate, recuperando elementi importanti come Berardi che sono rimasti fuori praticamente per tutto il girone d’andata. I quattordici punti di vantaggio sul terzultimo posto permettono comunque agli emiliani di affrontare con serenità il girone di ritorno, senza paura di finire risucchiati nella lotta per non retrocedere.

Nel 2017 il Sassuolo sembra aver ritrovato la retta via, dopo un girone d’andata come detto molto difficile anche a causa dei tantissimi infortuni che hanno coinvolto i giocatori di primo piano della rosa di Eusebio De Francesco. Dopo aver pareggiato in casa contro il Torino, i neroverdi hanno ottenuto due importantissime vittorie contro il Palermo in casa e contro il Pescara in trasferta che hanno scacciato definitivamente qualunque tipo di preoccupazione in chiave salvezza.

Aver battuto due delle formazioni che occupano gli ultimi tre posti in classifica rappresenta una garanzia per provare a vivere un girone di ritorno diverso e riavvicinarsi agli standard di gioco che hanno permesso agli emiliani di stupire l’Italia nella passata stagione. La Juventus invece dopo la sconfitta di Firenze, la quarta in trasferta in questo campionato, ha dimostrato di sapersi ricompattare, vincendo con una partenza sprint una partita quasi senza storia contro la Lazio e ricacciando indietro l’assalto delle inseguitrici in classifica. Stesso copione contro il Milan in Coppa Italia, due reti in venti minuti e rossoneri eliminati nonostante la reazione nel secondo tempo.

Lo scorso anno il Sassuolo ha battuto per la prima volta la Juventus al Mapei Stadium, piegando i bianconeri il 28 ottobre 2015 con una rete di Sansone. Nella stagione precedenti i neroverdi avevano imposto il pari casalingo ai futuri campioni d’Italia, portandosi in vantaggio con Zaza e subendo quasi subito il pareggio di Paul Pogba. L’ultima vittoria bianconera nell’impianto di Reggio Emilia risale dunque al 28 aprile 2014, quando Zaza, sempre lui, portò in vantaggio i padroni di casa, ma arrivò poi la riscossa juventina con le reti di Tevez, Marchisio e Llorente che ribaltarono completamente la situazione. Si tratta peraltro dell’unico successo nella storia ottenuto dala Juventus in casa del Sassuolo in una partita ufficiale.

La distanza in classifica tra le due formazioni parla chiaro, e i bookmaker puntano tutto sul successo juventino con vittoria in trasferta quotata 1.50 da Bet365, mentre Bwin offre a 4.33 la quota relativa al pareggio e Betfair moltiplica per 8.00 l’eventuale successo interno dei neroverdi.

Per vedere in diretta tv Sassuolo-Juventus, domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00, sarà necessario avere un abbonamento Mediaset Premium o Sky. Sul digitale terrestre pay la partita sarà visibile sul canale Premium Sport HD e in streaming via internet sul sito play.mediasetpremium.it. Sul satellite ci si potrà invece collegare sui canali 106, 201 e 251 del boquet (Sky Sport Mix HD, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD), con diretta streaming video via internet disponibile con un collegamento sul sito skygo.sky.it. 

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