Il Milan prova a reagire allo svantaggio ma fatica parecchio a trovare spazi. Suso subisce fallo su Halfredsson e da calcio di punizione crossa in area non riuscendo trovare nessun compagno. L’Udinese propone un buon agonismo a centrocampo limitando per diversi minuti le iniziative avversarie. Halfredsson sfiora addirittura il 3-1 con un mancino potente che esce fuori di poco. I rossoneri hanno la chance giusta per il pareggio all’87esimo. Da calcio d’angolo cross sul primo palo, Karnezis afferra palla ma la perde e da posizione angolata Lapadula calcia immediatamente centrando il palo esterno. Al 91esimo, altro cross dalla bandierina, questa volta Karnezis respinge con i pugni e da fuori area Vangioni calcia al volo spedendo il pallone in curva. Thereau risponde con un’ottima giocata. Il francese si accentra e mira con il destro il secondo palo. Tiro potente ma leggermente impreciso. Duvan Zapata al 95esimo si divora il 3-1. Solo davanti a Donnarumma si fa ipnotizzare e sbaglia calciando addosso al portiere rossonero. Errore non decisivo, l’Udinese trova comunque la vittoria dopo 4 turni.



Halfredsson ci prova da calcio di punizione. Posizione interessante, a ridosso dell’area, ma l’ex Reggina calcia sulla barriera. Delofeu trova invece Bacca sul limite. Il colombiano calcia con forza senza pensarci su. Karnezis c’è. Al 60esimo cartellino giallo per Samir, punito per una scorrettezza su Locatelli. Sul calcio di punizione seguente, Suso dal centrosinistra ci prova ma Karnezis smanaccia in angolo. Ammonito intanto anche De Paul per un bruttissimo fallo su De Sciglio. Montella e Del Neri intanto cambiano: per i rossoneri esce Bacca ed entra Lapadula, per i bianconeri fuori Fofana, dentro Adnan. De Sciglio intanto non ce la fa e lascia i suoi momentaneamente in 10. Il Milan ritarda la sostituzione e De Paul proprio da quella porzione di campo riceve e tira con forza e precisione trovando l’angolino basso più lontano. Udinese in vantaggio. Proteste Milan, Banti invita il medico sociale del Milan ad abbandonare il campo.



Nessuna sostituzione al ritorno dagli spogliatoi. Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo, eccezion fatta per Bonaventura e Faraoni, infortunati e sostituiti in corso di primo tempo da Delofeu e Angella. L’Udinese cerca un’idea con Thereau tra le linee. Il francese non riesce però a trovare un compagno in area. Il Milan si appoggia invece a Suso. Samir lo contiene bene, confermando l’ottima impressione lasciata nel primo tempo. Al 50esimo prima vera occasione della ripresa. Thereau scappa ancora tra le linee e serve Duvan Zapata che in area si allunga troppo la palla per poi farsi murare dall’uscita di Donnarumma. Locatelli poco dopo recupera palla avviando un rapido contropiede. Delofeu scarica da posizione centrale per Suso che di mancino calcia di prima intenzione non trovando però lo specchio. A 53esimo ammonito Romagnoli per fallo su Fofana. Ritmo alto anche in questo inizio di secondo tempo, entrambe le squadre subito vicine al gol.



L’Udinese trova il gol dell’1-1 alla mezzora. Locatelli sbaglia nella propria trequarti, i bianconeri ne approfittano e De Paul tocca per Halfredsson dentro la lunetta. Tocco sulla sinistra per Thereau che in area non sbaglia superando Donnarumma con un tiro potente e preciso. Il Milan prova subito a reagire, Suso tocca per Delofeu ma Angella capisce tutto e lo anticipa. Poco dopo Pasalic fa tutto da solo. Recupera palla e punta l’area, nessun compagno lo assiste e l’ex Chelsea calcia da fuori area mandando la palla in curva. Delofeu, in più circostanze, fa segno di non voler ricevere la palla, forse a corto di energie visto il tanto tempo trascorso lontano dai campi di gioco. Per quanto riguarda l’Udinese si lamenta parecchio con i compagni Duvan Zapata, chiedendo maggior assistenza. Tanto agonismo in questo primo tempo con entrambe le squadre che hanno cercato con insistenza la via del gol.

Dopo lo svantaggio l’Udinese manda timidi segnali di recupero. Il Milan resta vigile provando a ripartire. In fase di possesso i bianconeri sbagliano parecchio rischiando di subire pericolosi contropiedi. Su uno di questi Bacca sbaglia tutto non premiando l’ottimo inserimento di De Sciglio e perdendo palla. Thereau è il più ispirato tra le fila dell’Udinese, ci prova anche in slalom per vie centrali ma Romagnoli ci mette una pezza prima che penetri in area. Fofana, invece, è tra i peggiori in campo. Tanti passaggi sbagliati per lui. Su tutti pesa un ultimo passaggio errato che avrebbe liberato Thereau al tiro da posizione favorevole. Faraoni prova a farsi perdonare per l’errore nell’azione del gol ma il suo colpo di testa è impreciso. Poco dopo il terzino ex Watford abbandona il campo per infortunio, al suo posto entra Angella. Perdita pesante intanto anche per il Milan: Bonaventura getta la spugna. Al suo posto entra Delofeu.

Udinese in campo con il 4-3-3. Tra i pali Karnezis, fronte a lui Faraoni, Danilo, Felipe e Samir. A centrocampo Fofana, Halfredsson e Jankto mentre in zona offensiva ci sono De Paul, Duvan Zapata e Thereau. Anche per Montella 4-3-3, come al solito. De Sciglio torna titolare dal primo minuto occupando il ruolo di terzino sinistro. Abate, Paletta e Romagnoli completano il reparto difensivo a protezione di Gigio Donnarumma. A centrocampo Pasalic vince il ballottaggio con Bertolacci affiancando Locatelli e Kucka. In attacco Suso e Bonaventura larghi ai fianchi di Carlos Bacca. Dirige lincontro il signor Luca Banti, arbitro iscritto alla sezione AIA di Livorno. Il Milan prova a fare possesso ma l’Udinese si rende subito pericolosa in contropiede. Samir trova Thereau in area. Il francese da posizione angolata conclude con potenza ma Donnarumma non si fa sorprendere. I rossoneri si portano in vantaggio all’ottavo sfruttando la prima occasione di giornata. Suso crossa in area trovando Bonaventura sul secondo palo. Faraoni se lo perde e da due passi Bonaventura non sbaglia. Si sblocca subito il match di Udine.

Sta per cominciare Udinese-Milan: possiamo subito andare a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita che si gioca alla Dacia Arena. Il Milan va a caccia di punti utili per lEuropa, sapendo di poter ancora centrare il terzo posto ma dovendo rispondere alla settima vittoria consecutiva dellInter. Non ha obiettivi a breve termine lUdinese, che ha un ottimo margine sulla zona retrocessione e, per il finale di stagione, proverà a fare più punti di quanti ne abbia ottenuti negli ultimi campionati. Alla Dacia Arena il calcio dinizio è alle ore 15: andiamo a vedere allora quali sono le formazioni ufficiali di Udinese-Milan. UDINESE (4-3-3): Karnezis; Faraoni, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Hallfredsson, Jankto; De Paul, D. Zapata, Théréau. A disposizione: Perisan, Scuffet, Alì Adnan, Angella, Heurtaux, Balic, Evangelista, Gnoukouri, Ewandro, Matos, Perica. Allenatore: Luigi Delneri. MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Paletta, A. Romagnoli, De Sciglio; Kucka, M. Locatelli, Paalic; Suso, Bacca, Bonaventura. A disposizione: Storari, Antonelli, Gustavo Gómez, Vangioni, C. Zapata, Bertolacci, Mati Fernánez, Honda, A. Poli, J. Sosa, Deulofeu, Lapadula. Allenatore: Vincenzo Montella.

Si avvicina il momento di Udinese-Milan; i friulani sono sostanzialmente salvi ma puntano ad aumentare il loro bottino di punti. Chiederanno una mano a Duvan Zapata, il bomber colombiano che sta vivendo un momento di appannamento: nelle prime 11 partite di campionato aveva segnato 4 gol, nelle successive 10 ha segnato soltanto una volta (contro lAtalanta) fornendo un solo assist. In questo periodo lUdinese ha comunque vinto tre partite pareggiandone altre due, ma la crisi di Zapata continua: il suo digiuno ha toccato i 439 minuti (contando solo quelli che ha effettivamente giocato). Un problema che ha avuto in precedenza il suo connazionale Carlos Bacca: il numero 70 del Milan ha passato sette partite (quelle giocate) senza gol, un digiuno di 501 minuti fino alla rete che ha deciso la partita contro il Cagliari. In seguito Bacca ha anche trasformato il rigore che ha permesso al Milan di pareggiare a Torino, toccando quindi quota 8 reti in campionato; a fare le spese del ritorno del colombiano è stato soprattutto Gransuca Lapadula, che dopo il super periodo da 4 gol in quattro partite si è bloccato e non trova la via della rete dal 4 dicembre (184 minuti giocati) essendosi anche visto ridurre il minutaggio in campo. Per le sorti dei rossoneri resta fondamentale anche Giacomo Bonaventura, appena due gol in questo campionato ma decisivo – e non è certo poco – nella vittoria della Supercoppa.

Udinese-Milan si avvicina, dunque nellattesa di questo match andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. Emerge una differenza non così clamorosa nel numero di tiri: il Milan non va oltre un anonimo decimo posto con 218 conclusioni, anche se lUdinese è quattordicesima con 179 (ma le ambizioni sono ben diverse). La differenza, se ci limitiamo ai soli tiri in porta, diventa 118-97 per la squadra di Vincenzo Montella, che infatti ha segnato 31 gol contro i 25 dellUdinese. Differenza non molto ampia nemmeno per quanto riguarda i gol al passivo, che sono stati finora 24 per i rossoneri e 28 per i bianconeri friulani. Da notare che il numero degli assist è addirittura in perfetta parità, 48 per parte, mentre siamo a 115-92 in favore del Milan per quanto riguarda i cross, dato nel quale comunque anche i rossoneri non vanno oltre il nono posto. In compenso lUdinese corre molto di più durante le partite e questo potrebbe essere un aspetto importante al Friuli: in media i giocatori bianconeri percorrono 108,600 km per incontro e sono secondi nel campionato, mentre i giocatori del Milan non vanno oltre i 105,035 km di media e sono diciottesimi, dunque terzultimi. Per i numeri la sfida non è così squilibrata

Udinese-Milan: quando riusciranno ad andare in rete le due squadre alla Dacia Arena? LUdinese statisticamente è una formazione capace di trovare la via delle rete soprattutto nellultimo quarto dora di gara con 6 gol messi a segno pari al 24% del totale mentre nel primo quarto dora sia del primo che del secondo tempo i gol segnati sono solo 3. In fase difensiva incassa più gol nella ripresa ed in particolare tra il 75 ed il 90 e dal 45 al 60 con 7 reti subite per arco di tempo mentre lattenzione è massima nel primo quarto dora e dal 15 al 30 con 3 gol subiti. Il Milan hanno una cronica difficoltà nel trovare il gol tra il 15 ed il 30 (nessun gol realizzato) mentre nel primo quarto dora della ripresa lo trova con maggior facilità (8 gol segnati pari al 26% del totale). In fase difensiva i rossoneri subiscono poco nellultimo quarto dora del primo tempo (solo 1 gol subito pari al 4% del totale) mentre incassano tanto nellultimo quarto dora della gara con ben 7 reti subite pari al 28% del totale.

Udinese-Milan è una partita tutt’altro che scontata, come testimoniato dagli ultimi precedenti disputatisi in Friuli. Nella scorsa stagione il Milan vinse con grande fatica per 2-3, con le reti di Mario Balotelli, Giacomo Bonaventura e lex Cristian Zapata per i rossoneri e di Emmanuel Badu e Duvan Zapata per i bianconeri. Nelle due precedenti edizioni di Udinese-Milan, invece, furono i padroni di casa a trionfare: nell’aprile 2015 si imposero 2-1 con i gol di Giampiero Pinzi e Badu (per il Milan segnò Giampaolo Pazzini). mentre nella stagione precedente decise la partita un gol di Totò Di Natale, straordinario bomber bianconero che oggi si è ritirato. I pareggi sono rati, ma ci sono comunque stati: particolarmente significativo per il Milan fu quello del maggio 2011, che seguì lo spettacolare 4-4 della gara di andata. Grazie al pareggio a reti bianche al Friuli, i rossoneri allenati da Massimiliano Allegri tornarono a festeggiare uno scudetto che mancava da 7 anni. Lultima giornata della stagione 2004-2005 fu invece un 1-1: al gol di David Di Michele rispose Serginho a cinque minuti dal termine e il Milan, che aveva conteso lo scudetto alla Juventus (perdendo però la sfida diretta a San Siro alla 35esima giornata) chiuse il campionato senza vincere le ultime quattro partite. 

La partita tra Udinese e Milan sarà diretta dallarbitro Luca Banti, che sarà presente al Friuli assieme ai due assistenti Fiorito e Alassio: per il direttore di gara della circoscrizione di Livorno questo sarà il 186 match di Serie A diretto, dove ha esordito nel lontano maggio 2005. Nella sua carriera il direttore di gara atteso oggi in casa dei bianconeri di Delneri ha avuto modo di dirigere ben 19 match del Milan, dei quali 7 si sono conclusi a favore dei rossoneri (a bilancio 33 gialli, 1 rosso e ben 5 calci di rigore concessi a loro favore). Appena meno ricco il bilancio personale tra Banti e lUdinese: lo storico della sua carriera ci riporta 17 precedenti, di cui 9 a favore dei friulani, per un totale di 28 cartellini gialli assegnati e nessun calcio dal dischetto a loro favore. Nella stagione calcistica in corso Luca Banti ha già incontrato sia Udinese che Milan nel campionato di Serie A: il livornese ha diretto i rossoneri nel match della 10^ giornata contro il Genoa (vinto dai grifoni per 3 a 0 con 3 gialli esposti),mentre ha incontrato i friulani nel 13^ turno nella partita che li ha visti battuti dal Napoli in casa per 2 a 1.

, diretta dall’arbitro Luca Banti della sezione di Livorno, domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida particolarmente delicata per entrambe le formazioni, arrivate a giocarsi la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Pur con una partita ancora da recuperare (la trasferta di Bologna rinviata prima di Natale per permettere lo svolgimento della Supercoppa Italiana, poi vinta dai rossoneri contro la Juventus) la squadra di Vincenzo Montella è scivolata tra dicembre e gennaio dal secondo al settimo posto in classifica. La Lazio quarta dista comunque solamente tre lunghezze di distanza, ma è aumentata significativamente per i rossoneri la distanza dalla zona Champions League, con la Roma seconda distante ben dieci lunghezze ed il Napoli, terzo, sette. 

Il Milan cercherà un’inversione di tendenza ad Udine dove i bianconeri a loro volta stanno attraversando un momento decisamente poco brillante. Con quindici punti di vantaggio l’Udinese non può dirsi certo coinvolta nella lotta per non retrocedere che l’ha vista invece soffrire nelle ultime due stagioni, particolarmente quella scorsa quando la salvezza è stata messa in cassaforte per i friulani soltanto alla penultima giornata. I recenti risultati negativi hanno però un po’ vanificato l’influsso positivo scaturito dall’arrivo di Delneri sulla panchina bianconera al posto di Iachini, e fare risultato contro il Milan rappresenterebbe senz’altro una scossa importante anche per il morale dei tifosi.

Per l’Udinese il 2017 non è di certo iniziato nel migliore dei modi, con tre sconfitte su altrettante partite disputate in campionato. Dopo aver subito una rimonta contro l’Inter, tra le mura amiche della Dacia Arena i friulani hanno perso una seconda partita consecutiva, cedendo il passo di misura alla Roma. Col medesimo punteggio l’Udinese è andata poi ko anche sul campo dell’Empoli, che si è preso l’intera posta con un gol realizzato ad otto minuti dal novantesimo da Mchedlidze. Il filo conduttore delle ultime tre partite disputate da Milan è stato quello di subire repentinamente due gol nella fase iniziale del match.

E’ successo sul campo del Torino, in casa contro il Napoli e nell’incontro dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus. Solo contro i granata però i ragazzi di Montella hanno centrato la rimonta, subendo invece un ko contro i partenopei e l’eliminazione dalla competizione contro i bianconeri. La reazione dei rossoneri è sempre stata veemente, ma non si è concretizzata, col Milan costretto anche a giocare in dieci uomini, per l’espulsione di Locatelli, buona parte del secondo tempo contro la Juventus.

L’ultimo precedente in casa friulana tra Udinese e Milan risale al 22 settembre del 2015. Rossoneri vincenti grazie al tris calato già nella prima frazione di gioco con le reti di Balotelli, Bonaventura e Cristian Zapata. L’Udinese provò a rifarsi sotto nella ripresa, ma riuscì solamente ad accorciare le distanze con i gol di Badu e Duvan Zapata.

Al 24 aprile del 2015 risale invece l’ultima vittoria bianconera contro il Milan, con Pinzi e Badu che portarono sul due a zero i padroni di casa ed i rossoneri che accorciarono le distanze con Pazzini quasi allo scadere, quando ormai era troppo tardi per ottenere punti. L’ultimo pareggio in Friuli risale invece al 22 maggio 2011, quando l’Udinese sbagliò un rigore con Di Natale ma festeggiò comunque, grazie allo zero a zero contro i rossoneri, l’accesso al preliminare di Champions League.

Momento opaco per entrambe le formazioni, ma i bookmaker credono comunque nelle maggiori potenzialità del Milan, con vittoria rossonera quotata 2.40 per il successo esterno rossonero, mentre l’affermazione interna dei friulani viene proposta ad una quota di 3.20 da Betfair.

Per il pareggio, quota 3.40 proposta da Bwin. Mediaset Premium sul canale Premium Sport HD e Sky sul canale 252 del bouquet satellitare (Sky Calcio 2 HD) trasmetteranno per i loro abbonati in diretta tv esclusiva Udinese-Milan, domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00. Sia per gli abbonati al digitale terrestre pay, sia per gli abbonati al satellite ci sarà la possibilità di vedere il match in diretta streaming video via internet, rispettivamente sui siti play.mediasetpremium.it e skygo.sky.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE