Roger Federer piange, ma sono lacrime di gioia: è il vincitore degli Australian Open 2017 dopo una finale epica con Rafa Nadal. A cinque anni dall’ultimo Slam, il tennista svizzero rimonta in maniera straordinaria lo storico rivale. Il pianto che ne consegue è il sigillo ad una carriera incredibile. L’atmosfera è stata magica, come la sua prestazione: una partita sensazionale. Roger Federer piange e la moglie Mirka esulta sugli spalti: l’aveva conosciuta proprio in Australia, in occasione dei Giochi di Sydney 2000, quando il tennista doveva ancora diventare King Roger. Da allora ad oggi una collezione incredibili di trionfi, come quello di oggi, che lo rende il secondo giocatore più “anziano” a conquistare uno Slam dopo Ken Rosewall. Da “Little Satan” per le sue imprecazioni a modello per i giovani: educato, sempre impeccabile, un maestro di far play anche quando perde. «Ci rivedremo l’anno prossimo. E se non sarà così, sarà stato bellissimo ha dichiarato Federer dopo la vittoria su Rafa Nadal, dopo il pianto liberatorio per aver raggiunto l’apoteosi. Da domani sarà il numero 10 del mondo, mentre il tennista spagnolo sale al numero 6. Gli avversari comunque sono avvisati: devono fare i conti con due leggende redivive. Clicca qui per vedere il video del pianto di Federer.



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