Al Franchi di Firenze va in scena una sfida pirotecnica tra Fiorentina e Genoa. Finisce tre a tre dopo novantaquattro minuti di battaglia. Nel primo tempo i toscani la sbloccano attorno al sedicesimo con Ilicic, il quale dalla destra beffa Lamanna con un tiro cross angolato. Per i rossoblu si mette subito male, la Fiorentina spinge ma non riesce ad approfittarne. Nella ripresa i ragazzi di Sousa vanno sul due a zero con una bella giocata di Chiesa. Sembra finita, ma il Genoa rientra in partita con Giovanni Simeone che insacca con un tocco elegante a tu per tu con Sportiello. Siamo al cinquantanovesimo e i grifoni riacciuffano incredibilmente il pareggio con Hiljemark, che pesca l’angolino con una bella conclusione morbida. La Fiorentina sorpassa con Kalinic, poi nel finale il Genoa pareggia con Simeone su calcio di rigore. Termina così, posta in palio divisa. 



Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Genoa e Fiorentina  è fermo sul tre a due in favore della formazione viola.  Dopo l’incredibile rimonta dei rossoblu, i toscani si riportano in vantaggio con Kalinic, il quale lascia partire un bel diagonale, su assist di Bernardeschi, che non lascia scampo al portiere del grifone Lamanna. Tutto da rifare quindi per il Genoa, che ora deve ricominciare a macinare gioco per sperare nel pareggio. Attorno al settantatreesimo ci provano ancora i padroni di casa con una soluzione di Borja Valero che si spegne alta sopra la traversa. Pochi minuti dopo Chiesa prova a saltare Laxalt sulla destra, scivola da solo e resta a terra tenendosi la caviglia. Non dovrebbe essere nulla di grave per il giovane talento della Fiorentina. 



Sono trascorsi i primi dieci minuti dall’inizio del secondo tempo e la Fiorentina è ferma sul due a due col Genoa. I viola hanno trovato la via del radoppio dopo appena quattro giri di lancetta con Chiesa, il quale riceve palla al limite, dribbla Izzo e manda all’angolino con una bella staffilata. Poco dopo la Fiorentina sfiora il tre a zero con Ilicic, che si fionda a tu per tu Lamanna che in qualche modo riesce a respingere in cornere. I padroni di casa insistono e vanno vicini al gol ancora con Borja Valero, il cui tiro ravvicinato viene respinto dal portiere genoano. Nel momento migliore della Fiorentina accorcia il Genoa, con Giovanni Simeone che si inserisce su un cross dalla sinistra di Taarabt e con una zampata sorpassa Sportiello. I rossoblu colpiscono al primo vero affondo. Passano pochi secondi e il Genoa riacciuffa incredibilmente il pareggio con Taarabt, la cui conclusione al volo si infila all’angolino.



Si chiude sul risultato di uno a zero in favore della Fiorentina, il primo tempo tra la formazione viola e il Genoa di Ivan Juric. Il match viene sbloccato dopo sedici minuti di gioco con un tiro cross di Ilicic che sorprende la difesa rossoblu e Lamanna si insacca all’angolino. I liguri subiscono il contraccolpo psicologico e rischiano anche il secondo gol quando Chiesa lascia partire una bordata ravvicinata che si stampa sulla traversa. I padroni di casa macinano gioco, i rossoblu faticano ad uscire dalla propria metà campo e il copione della gara non cambia. Così mister Juric decide di mescolare le carte e inserisce il  marocchino Taarabt al posto di Cofie. Nel finale di primo tempo, il Genoa sembra prendere le misure agli attacchi della Fiorentina ma continua a non produrre occasioni sul fronte offensivo. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, si riparte tra poco col secondo tempo. 

Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della partita, il risultato tra Fiorentina e Genoa è fermo sull’uno a zero in favore della formazione toscana. I padroni di casa passano in vantaggio al sedicesimo minuto con un tiro cross di Ilicic dalla corsia laterale destra: Munoz prova ad intervenire di testa e inganna Lamanna, che resta fermo e guarda il pallone insaccarsi alle sue spalle. Il grifone subisce il contraccolpo psciologico e dopo due minuti rischia di subire anche il due a zero, con il giovane Chiesa che lascia partire una fucilata da dentro l’area e timbra il legno. Al ventiduesimo altra chance per i padroni di casa, che sciupano con un controllo maldestro di Ilicic. Difesa del Genoa in grande difficoltà, la squadra rossoblu fatica a costruire e non riesce a creare opportunità. Intanto mister Ivan Juric ha optato per un cambio, inserendo Taarabt per Cofie. Il croato vuole che il marocchino cominci a mettere minutaggio nelle gambe. 

E’ cominciata da oltre dieci minuti di gioco la sfida del Franchi tra Fiorentina e Genoa, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Padroni di casa con la consueta maglia viola, liguri in tenuta bianca da trasferta. Prima iniziativa dei toscani al secondo minuto, con Ilicic che non controlla benissimo in area da rigore e consente alla squadra di Ivan Juric da ripartire. Al quarto minuto Olivera prova ad andar via in velocità, ma viene fermato da Lazovic con un fallo. Poco dopo ci prova Ilicic, il quale viene arginato da Orban che mette in corner. Ritmi abbastanza blandi in avvio, con la Fiorentina che gestisce il possesso. In questa prima parte dell’incontro la Fiorentina sta facendo la partita, come era logico attendersi. Il Genoa resta chiuso nella propria metà campo e fatica a proporsi in fase offensiva. Dalle panchine Sousa e Juric continuano a dare indicazioni ai propri ragazzi. 

Stiamo per vivere Fiorentina-Genoa: ecco le formazioni ufficiali delle due squadre che si sfidano a poco tempo dalla partita di andata, che era stata recuperata mesi dopo linterruzione per nubifragio. Oggi la Fiorentina punta lEuropa: ha saputo rialzare la testa dopo un periodo buio e vuole rientrare nelle prime cinque del campionato di Serie A. Crisi invece per il Genoa: soltanto il passo lentissimo delle ultime tre della classe fa sì che il Grifone possa ancora avere un buon margine sulla zona retrocessione. Calcio dinizio alle ore 15, andiamo dunque a vedere nel dettaglio le formazioni ufficiali di Fiorentina-Genoa. : Sportiello, De Maio, Carlos Sanchez, Astori; F. Chiesa, Badelj, Vecino, Maxi Olivera; Ilicic, Borja Valero; Kalinic. Allenatore: Paulo Sousa Lamanna; Orban, Burdisso, Munoz; Lazovic, Cofie, Izzo, Diego Laxalt; Hiljemark; Pinilla, G. Simeone. Allenatore: Ivan Juric 

Nikola Kalinic contro Giovanni Simeone: Fiorentina-Genoa sarà anche un match tra questi due giocatori, che guidano le rispettive squadre in termini di gol segnati. Esaurita (così pare) la telenovela sul possibile trasferimento in Cina, Kalinic torna dalla squalifica che lo ha bloccato la scorsa settimana a caccia del gol numero 10 in campionato: nel primo anno in Serie A ne aveva segnati 12, dunque ci sono tutti i margini per migliorarsi e magari andare anche a prendere il record assoluto per campionati giocati (17 nellHajduk Spalato, stagione 2007-2008), fatto in Italia avrebbe ovviamente un altro valore. Giovanni Simeone per il momento dimostra di non sentire la concorrenza di Mauricio Pinilla, arrivato a gennaio e possibile titolare per la partita del Franchi: il Cholito timbra il cartellino una volta ogni 170 minuti e ha già realizzato 8 gol, dimostrando – a Ivan Juric in primis – che il sostituto di Pavoletti era già in casa. Simeone jr. ha già segnato due doppiette in questo campionato (una alla Juventus) e va a segno da due partite consecutive; deve essere lui a trovare i gol per far uscire dalla crisi un Genoa che non vince da cinque partite (ne ha perse quattro in fila) e ha assaggiato la vittoria soltanto una volta nelle ultime otto (peraltro la prosecuzione della partita di andata contro la Fiorentina). 

In attesa di Fiorentina-Genoa, andiamo a vedere alcune statistiche relative al cammino di queste due squadre nellattuale campionato di Serie A. I viola si fanno preferire nel numero di tiri: 213 per i rossoblù, ben 239 per i viola. Se ci limitiamo ai tiri in porta, la Fiorentina è sempre nettamente avanti, 136-105 per i viola, anzi in proporzione la differenza cresce e dunque non stupisce il fatto che la Fiorentina abbia segnato 33 gol contro i 24 del Genoa. Sulle fasce invece i viola sono meno produttivi rispetto alla squadra di Ivan Juric, con 129 cross per la Fiorentina e 169 per il Genoa. La Fiorentina un po a sorpresa è dietro al Genoa anche per numero di assist, che sono 58-53 in favore del Grifone, ma il punto di forza dei viola rispetto al Grifone è senza dubbio la corsa, tanto è vero la Fiorentina occupa il quarto posto con 108,308 km di media e quindi sono nettamente avanti ai rivali di giornata, che sono ventesimi ed ultimi macinando di media solamente 104,058 km per partita. 

Fiorentina-Genoa prende il via tra poco: analizziamo qualche dato sul momento in cui le due squadre riescono a segnare. La Fiorentina riesce a dare il meglio di se sotto porta nellultimo quarto dora del primo tempo dove ha gonfiato la rete in 8 occasioni pari al 24% del totale mentre ha molte difficoltà nel primo quarto  dora con 1 solo gol messo a segno. La fase difensiva è grosso modo allo stesso modo efficace per tutti i 90 minuti dimostrandosi molto efficace tra il 60 ed il 75 con soli 3 gol incassati. Il Genoa riesce a trovare la via della rete con una maggiore facilità nellultimo quarto dora avendo realizzato 6 gol pari al 24% del totale mentre delle difficoltà vengono trovate tra il 30 ed il 45 con 1 solo gol messo a segno. Per quanto concerne la fase difensiva il Genoa non ha mai incassato gol tra il 15 ed il 30 mentre è particolarmente fragile nel lasso di tempo che va dal 30 al 45 con ben 8 gol subiti pari al 28% del totale. 

Fiorentina-Genoa è un autentico classico della serie A, e gli ultimi 3 precedenti giocatisi a Firenze hanno visto grande equilibrio tra le due squadre. Nel settembre 2015 vinse la Fiorentina 1-0 con una rete di Khouma Babacar, mentre gli altri due precedenti più recenti si sono conclusi in pareggio, esattamente con uno 0-0 nel settembre 2014 e con un rocambolesco 3-3 nel gennaio dello stesso anno, quando per i padroni di casa realizzò una storica tripletta Alberto Aquilani, oggi al Pescara, mentre per gli ospiti segnarono Alberto Gilardino (che era già passato da Firenze), Luca Antonini e Sebastien De Maio oggi giocatore viola. Tra gli episodi più interessanti spicca il 3-2 del marzo 2013 (ancora Aquilani tra i marcatori), mentre se vogliamo trovare lultima vittoria del Genoa allArtemio Franchi dobbiamo risalire addirittura al marzo 1977, quando nel Grifone di Gigi Simoni giocava un certo Roberto Pruzzo che aprì le marcature. La Fiorentina di Carlo Mazzone rispose con il rigore di Gianfranco Casarsa un minuto più tardi, ma Ignazio Arcoleo all80 regalò la vittoria al Genoa. Spulciando gli almanacchi scopriamo anche un clamoroso 7-1 del dicembre 1958. 

La partita tra Fiorentina e Genoa sarà diretta dallarbitro della circoscrizione di Vicenza Daniele Orsato, che in questa occasione al Franchi sarà accompagnato dai due assistenti Di Vuolo e Tolfo. Direttore di gara dalla lunga carriera (il suo debutto nella serie A risale infatti al dicembre 2006), Orsato ha diversi trascorsi con la compagine viola: nel suo bilancio complessivo infatti si contano ben 26 incontri della formazione toscana dove Orsato è stato larbitro, per un totale di 65 gialli, 1 rosso e ben 4 calci di rigore concessi alla Fiorentina. Simili dati anche per quanto riguarda il suo personale con Genoa: per Orsato e i grifoni infatti si contano 22 precedenti (di cui 9 vincenti per i liguri) per un totale di 69 cartellini gialli, e un solo calcio di rigore assegnato a loro favore. Nella stagione 2016-2017 Orsato ha avuto già modo di incontrare sia Fiorentina che Genoa: i viola nella 6^ giornata di Serie A contro il Milan (terminato per 0-0, con 6 gialli esposti) e un calcio di rigore assegnato ai toscani, ma poi fallito da ilicic), mentre ha diretto i grifoni nel 1^ turno di campionato contro il Cagliari (vittoria ligure per 3-1 con 7 cartellini gialli esposti).

, diretta dall’arbitro Daniele Orsato, si gioca domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00 e sarà una partita valida per la terza giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A. Archiviata la pratica Coppa Italia dopo la sconfitta nel turno dei quarti di finale con la sconfitta di Napoli, la Fiorentina di Paulo Sousa si rituffa nel campionato che nelle prime due gare del girone di ritorno le ha dato due soddisfazioni, ed aspetta al Franchi il Genoa di mister Juric. La gara di andata tra queste due formazioni fu interrotta da un violento nubifragio che si abbattè su Marassi, ripresa nello scorso mese di dicembre e chiusa con il successo dei rossoblù genoani per 10, una partita che i viola vogliono assolutamente vendicare.

Lultimo turno di campionato ha visto la Fiorentina espugnare con merito il terreno del Chievo, battendo la formazione di Maran per 3-0, mentre il Genoa è stato costretto al pari interno dal Crotone, penultimo in classifica e capace di rimontare due volte dopo che il Genoa si era portato in vantaggio. Il pareggio ha comunque interrotto una serie negativa che durava da cinque partite. La Fiorentina con le ultime due vittorie, ed in attesa di giocare il recupero a Pescara, si trova attualmente in ottava posizione, con 33 punti allattivo, mentre il Genoa staziona più indietro, al 15esimo posto con 24 punti, ed in compagnia del Sassuolo e dei cugini della Sampdoria. Un Genoa che forse, una volta preclusa la possibilità di lottare per le posizioni UEFA, e con le ultime tre posizioni molto distanti, si è forse fatto prendere da un certo rilassamento.

Nella gara giocata al Bentegodi contro il Chievo, battuto solo pochi giorni prima, con difficoltà, in Coppa Italia, la Fiorentina ha fatto certamente meglio ed ha dimostrato anche grande cinismo. La formazione di Paulo Sousa ha in pratica vinto il match con le prerogative da sempre accostate la Chievo, grande praticità, manovra con pochi fronzoli ed anche tanta umiltà dallinizio alla fine del match, con laccortezza anche di calciare la palla in tribuna quando serve. Rispetto alla gara giocata a Firenze, la difesa del Chievo soffre molto di più lattacco della Fiorentina, che pure non aveva Kalinic per squalifica, ma ha fatto molto bene con i suoi giovani Bernardeschi e Chiesa, con questultimo sempre più a suo agio come titolare, ed autore anche della sua prima rete nella massima serie.

Ad inizio partita era la formazione di casa ad avere le migliori occasioni, con Castro e con Meggiorini, ma dopo 18 minuti è la Fiorentina a passare in vantaggio, con una rete di Tello che sfrutta un errore difensivo dellex viola, Dainelli. Dopo la reazione dei clivensi la squadra di Paulo Sousa è pericolosa prima con Chiesa e poi con Bernardeschi su punizione. Dopo lintervallo ancora Fiorentina con Bernardeschi e Babacar che impegnano Sorrentino, poi arriva il rigore per un fallo su Chiesa che Babacar trasforma. Dopo il 2-0 la Fiorentina controlla e rallenta il ritmo, con il Chievo che attacca per cercare di rimettere in piedi la gara, ma viene trafitto ancora una volta da Chiesa al termine di un veloce contropiede.

Nella partita casalinga contro il Crotone il Genoa va in vantaggio due colte, prima con Simeone e poi con Ocampos, ma la formazione calabrese riesce a pareggiare in entrambe le occasioni ed a portarsi a casa un punto. Le due reti della formazione di Nicola vengono segnate dai due difensori centrali, Ceccherini e Ferrari, con il primo che è alla sua prima rete in Serie A. Alla fine un punto ciascuno che non serve a nessuna delle due squadre, visto che il Crotone vede allungare il disavanzo nei confronti dellEmpoli, mentre il Genoa resta nella “terra di nessuno”. Nella gara di Marassi Juric perde Rigoni per infortunio e non lo avrà a disposizione nemmeno nella gara del Franchi.

Il suo sostituto, Cofie, però, serve lassist a Giovanni Simeone, il “Chloito”, per la prima rete del Genoa. Ceccherini pareggia per il Crotone in avvio di ripresa, poi il Genoa torna in vantaggio grazie a Ocampos che trasforma un rigore accordato per una spinta su Pandev, entrato poco prima. Alla mezzora della ripresa il pareggio definitivo dei calabresi, ad opera di Ferrari.

In questa partita Paulo Sousa torna ad avere a disposizione Kalinic dopo la squalifica e naturalmente lo schiera in posizione di attaccante centrale nel suo 3-4-2-1 che vede anche la sostituzione, in difesa, di Gonzalo Rodriguez con Tomovic, per un infortunio che terrà fermo largentino almeno per due settimane. I due alle spalle di Kalinic dovrebbero essere Bernardeschi ed Ilicic, con questultimo in ballottaggio con Chiesa. Per quanto riguarda il Genoa, Juric ha problemi per il suo centrocampo con un uomo squalificato, Cataldi, e due infortunati, Rigoni e Veloso. Le alternative possibili corrispondono ai nomi di Morosini e Ntcham, mentre in attacco accanti a Simeone, ci saranno Ocampos, sempre in bilico per il passaggio al Milan, e Laxalt, sul quale si era fatta avanti la stessa Fiorentina.

Fiorentina-Genoa, domenica 29 gennaio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida trasmessa in diretta tv per gli abbonati Sky sul canale 254 (Sky Calcio 4 HD) del satellite, mentre gli abbonati Mediaset Premium potranno collegarsi sul canale Premium Calcio 2. I siti skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it si occuperanno invece della diretta streaming video via internet per gli abbonati alle due piattaforme. 

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